Mario Zanzani

In memoria di Mario Zanzani (1948-2007) 


Mercoledì 18 ottobre, ore 20.30, Teatro Comunale di Bologna 

Nell’ambito di Bologna Modern #2 – Festival per le Musiche Contemporanee 

Un programma composito, in prima assoluta, che riunisce Tiziano Popoli, Heiner Goebbels, Aldo Sisillo, Ermanno Cavazzoni, Gianni Gebbia, Vincenzo Vasi, Valeria Sturba e Anna-Maria Hefele per un omaggio a Mario Zanzani 

Una coproduzione fra Fondazione Teatro Comunale di Bologna AngelicA 


Inaugura simbolicamente la quarta stagione del Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo, lo spazio bolognese dedicato alla musica contemporanea e di ricerca fondato e gestito da AngelicA, con un concerto all’interno del ricco cartellone proposto dalla seconda edizione di Bologna Modern, il Festival per le musiche contemporanee realizzato dal Teatro Comunale di Bologna con la Fondazione Musica Insieme. 
Il progetto, che va a consolidare l’importante collaborazione - avviata nel 1992 - tra AngelicA e la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, rende omaggio a Mario Zanzani, fondatore di AngelicA (insieme a Massimo Simonini) e figura di riferimento della musica contemporanea a Bologna, venuto a mancare dieci anni fa. 

In memoria di Mario Zanzani: è questo il titolo del concerto (a cura di Massimo Simonini e Oderso Rubini) in programma mercoledì 18 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Bologna, che coinvolge diversi amici di Mario, artisti che hanno contribuito a costruire il programma, a partire da uno scambio reciproco di stimoli e suggestioni. 
A Tiziano Popoli è stata commissionata dal Teatro Comunale di Bologna e da AngelicA una composizione, dedicata a Mario Zanzani, intitolata Labirinto della notte, che viene eseguita in prima assoluta. In programma anche tre brani di Heiner Goebbels (presente nella doppia veste di compositore e, in via straordinaria, di interprete al pianoforte): due versioni in prima assoluta di In the country of last things I e In the country of last things II, oltre alla Suite for sampler and orchestra. Vengono, inoltre, proposte le Invenzioni a due e tre voci e le Invenzioni a tre e quattro voci, eseguite in prima assoluta da Gianni Gebbia e Heiner Goebbels, insieme a Ermanno Cavazzoni, ai due virtuosi del theremin Vincenzo Vasi e Valeria Sturba e ad Anna-Maria Hefele. Sul podio dell'Orchestra del Teatro Comunale Aldo Sisillo. Partecipano anche il Coro di Voci Bianche e il Coro Giovanile del Comunale, preparati da Alhambra Superchi. 

«È stato detto che la moderna civiltà laica cerca in tutti i modi di allontanare da sé, di cancellare l’idea della morte – dice Tiziano Popoli. Pare che anche la prospettiva di una seconda vita post-mortem offerta dalle religioni non sia sufficiente a farci accettare il morire come una condizione necessaria e desiderabile. Comporre questa musica ha significato per me affrontare una riflessione sul gran mistero, alla quale forse non avrei saputo e voluto far fronte dieci anni fa, ai tempi in cui Mario ci ha lasciato. Ho lavorato su alcuni testi che generalmente costituiscono il corpus del Requiem, e su altri di diversa, eterogenea provenienza, scoperti in questi mesi di ricerche o giacenti nella mia memoria. Accanto alla drammatica rappresentatività degli Inni, dai quali ho ricavato le sezioni in latino del KyrieRequiem AeternamDies IraeTuba Mirum e Sanctus, ho cercato di dare voce ad altre lingue, ad altri modi di sentire e di porsi di fronte alla morte. A quella drammaticità alta, formalizzata in metro poetico, ho contrapposto una lingua semplice, disomogenea, infantile, fatta di scampoli di sensazioni, onomatopee, voci interiori e visioni. Il risuonare delle campane e del gran vocìo paesano del “chi è morto?”; lo spaesamento del defunto della tradizione tibetana, l’elencazione degli oggetti messi a sua disposizione come se ancora fosse vivente, il miraggio di un grande mare dell’oblio in cui sia finalmente possibile posarsi e dissolversi gioiosamente, come pura luce. 
La scomparsa di Mario - conclude Popoli - ha lasciato in tutti noi un grande vuoto. Quel labirinto di buio, la memoria riempie, a volte, di echi di suoni, risonanze di voci, parole che si perdono, nostalgia. 
A Mario, a mio padre Alcide. 
Vorrei ringraziare Alhambra Superchi – Direttore del Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Bologna, Monica Garuti, Andrea Ruggeri, il Professor Gabriele Burzacchini, Vittorio Pettinella e Guglielmo Papa». 

«Emozionato e onorato, ho accettato l’invito di Massimo Simonini a contribuire a un concerto in memoria di Mario Zanzani – racconta Heiner Goebbels. La sua modestia, il suo modo di fare accogliente e caloroso, il suo riflettere con un sorriso mi accompagnano ancora, quando penso a lui. Il suo inglese era scarso tanto quanto il mio italiano, e quindi comunicavamo molto con i gesti e le espressioni. Ora questo concerto per me è un’occasione di guardare indietro – ma anche avanti – verso le grandi opportunità che il Festival AngelicA mi offre da più di venti anni. Le tante performance che ho potuto presentare non solo a Bologna, ma anche a Modena e Reggio Emilia, sono state e sono tuttora un’opportunità rara e gradita. E anche le parole di Massimo, che dopo ognuno dei miei show mi dice “Penso che questo non sia il tuo pezzo migliore”, sono un costante incoraggiamento a raggiungere, un giorno, la sua impossibile soddisfazione... 
Sono orgoglioso di poter contribuire ad AngelicA con alcune delle mie composizioni; le sue caratteristiche uniche sono una curiosità, varietà e apertura critica permeate ancora dallo spirito, umorismo, intelligenza e sostegno dei giorni in cui conobbi Mario e Massimo per la prima volta, nel 1994. E spero, anzi, sono sicuro che continuerà ad essere così. Ne abbiamo bisogno. 
Un grazie va anche a Nicola Sani, al Teatro Comunale di Bologna e al Festival Bologna Modern, per questa serata speciale dedicata a Mario». 

I biglietti del concerto, da 10 a 15 euro, sono disponibili sia online sul sito www.tcbo.it sia presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. 



Mercoledì 18 ottobre, ore 20.30 
Teatro Comunale di Bologna

Orchestra del Teatro Comunale di Bologna 
Coro di Voci Bianche e Coro Giovanile del Teatro Comunale di Bologna


Aldo Sisillo Direttore 
Alhambra Superchi Maestro del coro

Ermanno Cavazzoni voce 
Gianni Gebbia sax soprano, oggetti 
Heiner Goebbels pianoforte 
Anna-Maria Hefele voce armonica, soprano 
Tiziano Popoli campionatore 
Valeria Sturba theremin, voce, elettronica 
Vincenzo Vasi theremin, voce, elettronica 
(Italia, Germania)

Prima assoluta 
  
IN MEMORIA DI MARIO ZANZANI (1948-2007) 

        Tiziano Popoli (Italia, 1955) 
                Labirinto della notte (2016 / 2017) prima assoluta # 
                        I. Chi è morto - Kyrie; II. Requiem Aeternam; III. Sono morto; 
                        IV. Dies Irae; V. Tuba Mirum; VI. Ora ti debbo dire; 
                        VII. Oceano del Nulla; VIII. Sanctus; IX. Canzonetta 
                        per soprano-voce armonica, due theremin-voci-elettronica, fagotto, controfagotto, pianoforte, archi, coro di voci bianche 
  
        Heiner Goebbels (Germania, 1952) 
                IN THE COUNTRY OF LAST THINGS I (1994) 
                con parole di Paul Auster; per soprano, voce recitante, orchestra; 
prima assoluta di una versione per voce armonica, voce recitante in italiano, orchestra (2017) 

        Gianni Gebbia (Italia, 1961) / Heiner Goebbels (Germania, 1952) 
                INVENZIONI A DUE E TRE VOCI (2017) prima assoluta 
                 per sax e pianoforte 

        Heiner Goebbels (Germania, 1952) 
                SUITE FOR SAMPLER AND ORCHESTRA (1994) 
                I. Sarabande / N-Touch; II. Allemande / Les ruines; 
                III. Courante / Banlieue; IV. Gigue; VI. Passacaglia; 
                VII. Chaconne / Kantorloops; IX. Gavotte / N-Touch Remix 
                per campionatore e orchestra 
  
        Gianni Gebbia (Italia, 1961) / Heiner Goebbels (Germania, 1952) 
                INVENZIONI A TRE E QUATTRO VOCI (2017) prima assoluta 
                per sax e pianoforte 

        Heiner Goebbels (Germania, 1952) 
                IN THE COUNTRY OF LAST THINGS II (1994) 
                con parole di Paul Auster; per soprano, voce recitante, orchestra; 
prima assoluta di una versione per voce armonica, voce recitante in italiano, orchestra (2017) 

  
        musiche di Heiner GoebbelsTiziano PopoliGianni Gebbia

         testi di Paul AusterTommaso da Celano#, Messale#, Bardo Thodol#, 
        Novalis#, lamentazioni lucane

# musiche commissionate da Fondazione Teatro Comunale di BolognaAngelicA 

nell’ambito di BOLOGNA MODERN 2017, Festival per le Musiche Contemporanee della Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Fondazione Teatro Comunale di Bologna in coproduzione con AngelicA - Centro di Ricerca Musicale

con la collaborazione del Goethe-Institut Mailand

a cura di Oderso Rubini, Massimo Simonini 


Biglietti 
Intero 15 € 
Ridotto 10 € (under 30, over 65, abbonati Musica Insieme) 
Biglietteria Teatro Comunale: 
Tel.: 051 529019 
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
www.tcbo.it