Dal Reno all'Arno

di Roberta Pedrotti

È nato nel 1987 sulle rive del Lago di Costanza, è stato assistente di Christian Thielemann a Salisburgo e Bayreuth, ma ha lavorato molto anche con Fabio Luisi, si è perfezionato a Firenze, è innamorato dell'opera e del suono delle orchestre italiane. Nikolas Nägele si era fatto notare nell'estate 2019 con L'italiana in Algeri a Bologna e Il viaggio a Reims a Pesaro; all'ombra delle Due Torri avrebbe dovuto tornare per La Cenerentola e le prove erano già in corso quando la produzione è stata sospesa dalla pandemia; nella città di Rossini, invece, è stato fra i protagonisti del Festival reinventato con due concerti in piazza (Olga Peretyatko e Karine Deshayes).

Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, direttore e pianista collaboratore per l'Accademia del Maggio Fiorentino, il rigore della formazione professionale non gli manca, ma il giovane tedesco guarda oltre, con entusiasmo vivace e appasionato.

Benché parli bene l'italiano e abbia anche trascorso il lockdown a Firenze (per amore: è fidanzato con un mezzosoprano russo che si sta perfezionando al Maggio), di fronte alle telecamere Nikolas Nägele misura con attenzione le parole nel raccontare gli studi, la formazione, le esperienze e le prospettive future. Poi, chiusa la registrazione ufficiale, si scioglie completamente e si illumina raccontando come le arcate, il senso del fraseggio che trova nelle orchestre italiane per lui non abbiano pari, come la musica non debba essere solo l'esattezza delle note, ma una ricerca sul colore e l'articolazione della frase, del discorso complessivo, sul fascino del belcanto, sulla grandezza e la capacità di sintesi di Mozart, ma anche su Wagner, la suggestione di Bayreuth, l'esperienza di una giornata completamente immersi nella musica con opportune pause nel verde circostante, la particolarità della buca profonda e degradante (e i consigli di Thielemann per controllare l'omogeneità del suono in un contesto unico al mondo). È chiaro: ci sarà moltissimo da dire anche sul podio, nei prossimi anni.