Teatro Grande: ottobre-dicembre 2014

Con la Stagione autunno/inverno 2014 la Fondazione del Teatro Grande orienta la sua programmazione verso giovani autori ed interpreti offrendo al pubblico la possibilità di incontrare una nuova generazione di artisti accanto ad alcuni dei nomi più affermati del panorama internazionale.

Ecco allora un monumento della musica mondiale come Herbie Hancock, l’acclamata coreografa israeliana Yasmeen Godder, i grandi jazzisti italiani come Fresu e Petrella, la straordinaria vocalità di Cristina Zavalloni, l’originale talento di Ant Hampton, la bravura di Carlo Boccadoro. E i nuovi nomi della scena artistica come la pluripremiata violinista Francesca Dego con la Young Talents Orchestra EY composta da giovani talentuosi musicisti selezionati da alcune delle prime parti delle migliori orchestre italiane. Spazio alla danza con un focus per riflettere anche sulla memoria del contemporaneo mettendo a confronto, grazie al progetto RIC.CI, le coreografie storiche degli anni 80/90 e i nuovi lavori di alcuni dei più interessanti giovani coreografi della scena italiana e internazionale come Francesca Foscarini, Giulia D’Anna, Saša Božić.

Apertura di Stagione il 4 ottobre alle 21.00 sulla scalinata del Teatro Grande con il progetto ElettroButterfly dei TwoMonkeys che rende omaggio ai 110 anni della prima rappresentazione di Madama Butterfly al Teatro Grande. Il progetto del giovane duo bresciano, proposto dal Teatro Grande nell’ambito del Festival dell’innovazione Supernova, prevede l'utilizzo di campionamenti estratti dall'opera originale, la manipolazione in tempo reale del giradischi e di nastri magnetici, in dialogo con l'elettronica avant-garde tipica della duo elettro-acustico. L’obbiettivo è una ri-costruzione contemporanea nella quale la voce campionata diventa materia prima da riutilizzare in maniera libera e spontanea attraverso i nuovi linguaggi dell'elettronica sperimentale.

Si apre l’11 ottobre alle ore 21.00, con lo spettacolo Terramara della Compagnia Abbondanza/Bertoni, il progetto Generazioni a confronto che la Fondazione del Teatro Grande propone al pubblico con l’intento di mettere a confronto due generazioni di “giovani coreografi”, illustrandone pratiche ed estetiche. Primo vagito di un duo-compagnia, Abbondanza-Bertoni, che avrebbe continuato a sondare nei modi più diversi il tema del rapporto uomo-donna, Terramara fu nel 1991 un exploit più che riuscito e oggi, nella ricostruzione 2013, mantiene lo stesso spessore espressivo e drammatico, sprigionato nel rigore di una danza comunque formale.

A seguire il 14 ottobre alle 21.00 sarà in scena Pupilla, un lavoro di Valeria Magli, originale coreografa e danzatrice italiana. Uno spettacolo, con riferimenti culturali alti da von Kleist a Bellmer, che viene oggi ripreso da tre danzatrici della DanceHaus Company a cui è affidata l’interpretazione della pièce che torna a raccontare il rapporto tra bambola, infanzia, erotismo e non solo.

Il riallestimento di Pupilla e Terramara fa parte del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/ ’90, ideato e diretto dalla critica e studiosa di danza Marinella Guatterini, che punta a dare risalto e dunque a (ri)mettere in moto la memoria della danza contemporanea italiana dall’inizio degli anni Ottanta sino agli inizi dei Novanta.

Sempre all’interno del progetto Generazioni a confronto, la Fondazione del Teatro Grande propone i lavori Gut Gift, Love will tear us apart e Parkin’son che sono tra le ultime produzioni di alcuni dei giovani coreografi più interessanti della scena internazionale.

Vincitrice del Premio Equilibrio 2013 come miglior interprete, Francesca Foscarini ha scelto una delle migliori coreografe internazionali, Yasmeen Godder, per il progetto Gut Gift che andrà in scena il 30 ottobre alle 21.00. Francesca Foscarini e Yasmeen Godder interrogano le dinamiche della creazione coreografica e la nostra percezione dell’autenticità dell’interpretazione danzata: la coreografia gioca a svestire un personaggio socialmente consapevole per metterne a nudo gli impulsi istintivi e animali. Queste due forze trainanti interne all’opera destabilizzano lo spettatore, giocando con la sua percezione di ciò che è autentico e vero. Nella stessa serata sarà proposto lo spettacolo Love will tear us apart, un assolo creato dal giovane regista e drammaturgo croato Saša Božić per l'interprete Petra Hrašćanec. Il lavoro racchiude in sé diversi generi ed è a metà tra un concerto rock, una confessione e la danza astratta.

Il 16 dicembre alle 21.00 andrà in scena Parkin’son, un lavoro intenso del coreografo Giulio D’Anna che, attraverso il movimento e la commistione di due corpi, cerca di raccontare come questi possano rappresentare, allo stesso tempo, l’uno l’idea del futuro e l’altro quella del passato. Parkin’son mette a confronto due generazioni, un padre e suo figlio che si raccontano attraverso il corpo. La storia di queste due persone s’interseca con il movimento creando una partitura che si muove tra teatro e astratto dove la malattia marca limiti da oltrepassare. Il progetto è risultato vincitore a Roma del Premio Equilibrio 2011.

Le proposte di danza si completano con un classico del balletto, Lo schiaccianoci, che andrà in scena il 2 dicembre alle 21.00 interpretato dal Balletto dell’Opera Nazionale di Riga la cui storia affonda le sue radici nella migliore tradizione della scuola di balletto russa. Un classico del repertorio che dopo tanti anni di assenza torna sul palcoscenico del Grande portando il fascino di una fiaba senza tempo che, sulla grazia della partitura di Čajkovskij, racconta di un mondo poetico di delicata nostalgia, dell’infanzia che si trasforma nelle inquietudini dell’adolescenza.

I progetti con la grande musica – classica, jazz e contemporanea – aprono il 16 ottobre alle 21.00 con la Young Talents Orchestra EY, prima proposta della Stagione della Società dei Concerti del Teatro Grande: nel 2012 La Fondazione EY, attiva nel contesto sociale e non profit, ha voluto promuovere la nascita di un'orchestra sinfonica composta esclusivamente da 43 giovani musicisti di talento tra i 18 e i 26 anni provenienti da tutta Italia. Al Teatro Grande l’Orchestra, che è già stata protagonista di concerti in location prestigiose e in occasione di eventi di alto profilo, sarà diretta dal Maestro Carlo Rizzari e vedrà la partecipazione esclusiva della violinista Francesca Dego che a soli 25 anni è già riconosciuta come una delle più note violiniste italiane nel mondo. Il programma del concerto prevede l’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 di Beethoven e della Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90, Italiana di Mendelssohn Bartholdy.

Il 23 novembre alle 21.00 il Teatro Grande ospiterà uno dei più importanti musicisti di tutti i tempi, Herbie Hancock che si esibirà con la sua Band in un concerto imperdibile per gli amanti del jazz e della grande musica. Vincitore di 14 Grammy Awards, grande pioniere delle sette note, sperimentatore curioso e spettacolare, Herbie Hancock proporrà al pubblico del Teatro Grande un excursus nei successi più significativi della sua carriera.

 

Il 5 dicembre alle 18.00 verrà proposto al pubblico Naturliche Dauern di Karlheinz Stockhausen, un concerto di pianoforte solo con il Maestro Carlo Boccadoro. Due ore e mezza di musica per strumento solista che il pubblico potrà ascoltare liberamente entrando e uscendo dal Ridotto: una sfida estrema sia per l’esecutore che per gli ascoltatori, 24 brani che si susseguono senza interruzione, momenti lirici, altri percussivi, estreme rarefazioni del suono e improvvise accensioni.

Per il 17 dicembre alle 21.00 è in programma Barocco!, lo spettacolo che vede l'incontro della voce versatile e personalissima di Cristina Zavalloni – che ha avuto una formazione prevalentemente jazzistica ma si dedica con uguale passione e felicità di risultati a ogni genere di musica, da Frescobaldi alla contemporanea – e di Brass Bang!, il quartetto di straordinari musicisti jazz che si raccolgono intorno alla tromba di Paolo Fresu. Il loro progetto si concentra sulla rivisitazione del repertorio barocco italiano: arie vocali e brani strumentali di Haendel, Pergolesi, Stradella, Monteverdi e Vivaldi verranno interpretati da Cristina Zavalloni in un nuovo arrangiamento per quartetto di ottoni, pensato per un concerto, essenzialmente acustico che, pur mantenendo la limpidezza della scrittura originale, offrirà anche agli straordinari strumentisti di Brass Bang! la possibilità di emergere ciascuno nella propria parte solistica, a partire dalla tromba di Paolo Fresu.

Barocco! è realizzato in collaborazione con le Settimane Barocche di Brescia che anche quest’anno saranno ospiti nel foyer del Teatro Grande con due concerti previsti per il 19 ottobre alle ore 11.00 e per il 4 dicembre alle 21.00.

Nel Ridotto del Teatro Grande – nuovamente fruibile dopo la conclusione dei lavori di restauro del soffitto – torna anche la Stagione dell’Ensemble del Teatro Grande coordinata da Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano. L’Ensemble del Teatro Grande continuerà ad esibirsi nei concerti della domenica mattina che il pubblico ha particolarmente apprezzato e che recuperano una antica tradizione del Teatro Grande. I due concerti in programma sono previsti per il 12 ottobre e per il 16 novembre.

The Quiet Volume di Ant Hampton e Tim Etchells si terrà dal 18 al 22 novembre in una Biblioteca del centro storico: è un progetto speciale che la Fondazione del Teatro Grande porta fuori dalle mura del Teatro soprattutto per coinvolgere in modo innovativo il pubblico giovane. Una performance sussurrata per due persone alla volta, nata dall’incontro tra due delle menti più originali e sovversive della scena performativa britannica. Nella sala di lettura una pratica tipicamente solitaria e interiore come quella della lettura si apre al mondo esterno, smantellando preconcetti e reinventando procedure. Un sensazionale pezzo di “autoteatro”, un’esperienza semplicemente magica.

Si inserisce infine tra le collaborazioni con il territorio la proposta I Pomeriggi con il Rettore, realizzata insieme all’Università degli Studi di Brescia. Una serie di incontri nel Ridotto del Teatro Grande in cui il prof. Sergio Pecorelli dialogherà con esponenti del mondo imprenditoriale e culturale cittadino. Una proposta aperta a tutti, ma rivolta in particolare a studenti, docenti e rappresentanti del mondo economico e sociale che potranno intervenire e dialogare con i protagonisti.

Nella Stagione 2014, oltre al sistema print@home, che consente all’utente che acquista online di entrare in Teatro senza passare dalla biglietteria, verranno riproposte tre tipologie di abbonamento che abbracciano in modo trasversale gli spettacoli della Fondazione: musica classica e contemporanea, jazz e danza potranno essere scelti in varie combinazioni che gli spettatori interessati ritroveranno nel Carnet Gold (100 euro), nel Carnet Smart (50 euro) e nello speciale Carnet Danza dedicato agli under30 (45 euro) acquistabili solo entro il 19 settembre 2014. Una proposta sempre più vantaggiosa per crearsi in estrema libertà il proprio palinsesto di spettacoli.

Per il 2014 continua anche l’iniziativa TeatroGrandeCard realizzata in collaborazione con Ubi Banco di Brescia. La TeatroGrandeCard per il 2014 è acquistabile in Biglietteria ed è a tutti gli effetti un abbonamento aperto per la Stagione 2014 che dà diritto al 15% di sconto sui biglietti (sconto riferito alla tipologia di appartenenza), a sconti al Caffè del Teatro Grande Berlucchi, oltre alle numerose ed esclusive agevolazioni inerenti l’attività del Teatro. Sempre in Biglietteria possono inoltre essere rinnovate per il 2014 le Card già attivate negli anni scorsi. Ricordiamo che grazie alla collaborazione con Ubi Banco di Brescia è stato possibile associare alla TeatroGrandeCard tutte le funzionalità della Carta Enjoy-TeatroGrande Brescia, dandole quindi anche il valore aggiunto di una carta di credito prepagata ricaricabile senza spese di attivazione e gestione.

Tutti i biglietti della Stagione ottobre-dicembre 2014 saranno in vendita on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in Biglietteria da sabato 20 settembre (si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00).

I possessori della TeatroGrandeCard avranno la possibilità di acquistare in prelazione i biglietti della Stagione gennaio-giugno 2014 presentando la propria TeatroGrandeCard presso la Biglietteria del Teatro Grande nei giorni 18 e 19 settembre.

Sul sito teatrogrande.it saranno resi disponibili in tempo reale gli aggiornamenti sulla programmazione della Stagione e sull’attività del Teatro.


Informazioni di Biglietteria

 

PRELAZIONI TEATROGRANDECARD 18-19 SETTEMBRE

VENDITA ON LINE E IN BIGLIETTERIA DAL 20 SETTEMBRE


 
HERBIE HANCOCK AND HIS BAND (SALA GRANDE)

BIGLIETTI INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* RIDOTTO TGC**

PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 48,00 euro 41,00 euro 35,00 euro 30,00 euro

I GALLERIA e PALCHI IV ordine 38,00 euro 32,50 euro 25,00 euro 21,50 euro

II GALLERIA 25,00 euro 21,50 euro 18,00 euro 15,50 euro

LO SCHIACCIANOCI (SALA GRANDE)

BIGLIETTI INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* RIDOTTO TGC**

PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 38,00 euro 32,50 euro 24,00 euro 20,50 euro

I GALLERIA e PALCHI IV ordine 28,00 euro 24,00 euro 18,00 euro 15,50 euro

II GALLERIA 20,00 euro 17,00 euro 15,00 euro 13,00 euro

YOUNG TALENTS ORCHESTRA EY – BAROCCO! (SALA GRANDE)

BIGLIETTI INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* RIDOTTO TGC**

PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 28,00 euro 24,00 euro 22,00 euro 18,50 euro

I GALLERIA e PALCHI IV ordine 22,00 euro 18,50 euro 17,00 euro 14,50 euro

II GALLERIA 17,00 euro 14,50 euro 12,00 euro 10,00 euro

Il concerto della Young Talents Orchestra sarà in parte riservato ai sostenitori della Fondazione.

TERRAMARA – PUPILLA – LOVE WILL TEAR US APART / GUT GIFT – PARKIN’SON

(SALA GRANDE – POSTI LIMITATI DI SOLO PLATEA)

BIGLIETTI INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* RIDOTTO TGC**

Posto unico 15 euro 13,00 euro 10,00 euro 8,50 euro

NATÜRLICHE DAUERN, ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE (RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE)

BIGLIETTI INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* RIDOTTO TGC**

Posto unico 15 euro 13,00 euro 10,00 euro 8,50 euro

THE QUIET VOLUME (BIBLIOTECA DELLA CITTÀ)

BIGLIETTI INTERO

Posto unico 10 euro

 

CONCERTI DI MUSICA BAROCCA (RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE)

(In vendita il giorno del concerto. Biglietti gratuiti per gli under25 fino ad esaurimento disponibilità)

BIGLIETTI INTERO

Posto unico 10 euro

 
ELETTROBUTTERFLY

Evento a libera fruizione.

IPOMERIGGI CON IL RETTORE

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

* riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard

Capienza palchi: dal proscenio al n. 3: 2 persone | dal n. 4 all’8: 3 persone | dal 9 al 14: 4 persone
Per l’acquisto di ulteriori biglietti in palco (massimo 2) in aggiunta a quelli stabiliti dalla capienza sopra indicata è prevista l’emissione solo in Biglietteria di ingressi ridotti al 50% per scarsa visibilità.

 

I CARNET DELLA STAGIONE OTTOBRE-DICEMBRE 2014
 
 
CARNET GOLD 100 EURO
CARNET PER GLI SPETTACOLI HERBIE HANCOCK AND HIS BAND, LO SCHIACCIANOCI, BAROCCO!
(posti disponibili nei settori di Platea e Palchi I-II-III ordine)

 

 
CARNET SMART 50 EURO
CARNET PER 3 SPETTACOLI A SCELTA TRA YOUNG TALENTS ORCHESTRA EY – BAROCCO! – TERRAMARA – PUPILLA – LOVE WILL TEAR US APART / GUT GIFT – PARKIN’SON – NATÜRLICHE DAUERN – ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE.
 
CARNET DANZA UNDER30 45 EURO
CARNET PER GLI SPETTACOLI LO SCHIACCIANOCI – TERRAMARA – PUPILLA – LOVE WILL TEAR US APART / GUT GIFT – PARKIN’SON

 

 
Tutti i carnet sono acquistabili e attivabili entro il 19 settembre 2014 e danno diritto al biglietto fino ad esaurimento posti disponibili.

 

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Tutti i biglietti della Stagione ottobre-dicembre 2014 sono in vendita on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in Biglietteria dal giorno 20 settembre 2014. I possessori della TeatroGrandeCard possono esercitare il diritto di prelazione sull’acquisto dei biglietti della Stagione ottobre-dicembre 2014 presentando la propria tessera presso la Biglietteria del Teatro Grande nei giorni 18 e 19 settembre 2014. I biglietti ridotti non potranno essere ceduti ad altre persone non aventi diritto e al momento dell’acquisto è necessario esibire un documento d’identità. Per le persone con difficoltà motorie è consentito l’accesso da via Paganora (nell’angolo della piazzetta). L’orario di apertura della Biglietteria del Teatro Grande è dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Domenica, lunedì e festivi la Biglietteria sarà aperta solo in caso di spettacolo dalle ore 10.00 per spettacoli alla mattina, dalle ore 13.30 per spettacoli pomeridiani, dalle ore 15.30 per spettacoli serali. La direzione si riserva la facoltà di apportare al programma della Stagione i cambiamenti resi necessari da esigenze tecniche-artistiche o di forza maggiore. Il regolamento di biglietteria è consultabile integralmente sul sito teatrogrande.it.


TeatroGrandeCard

 

Esclusiva. Conveniente. Libera

 

Continua il progetto TeatroGrandeCard realizzato in collaborazione con UBI Banco di Brescia.

La TeatroGrandeCard è una card ricaricabile senza costi di attivazione e di gestione che dà diritto ad una serie di agevolazioni inerenti l’attività della Fondazione. Tutti i possessori della card possono acquistare biglietti ad un prezzo scontato del 15% rispetto alla categoria di appartenenza (intero, under30, over65). Lo sconto verrà applicato a tutti gli spettacoli/eventi della Fondazione.

Racchiusa in un raffinato packaging, la TeatroGrandeCard per il 2014 può essere acquistata in Biglietteria. È proposta in formati da 25, 50, 100 e 200 euro ed è poi ricaricabile per l’importo scelto presso la Biglietteria del Teatro Grande.

La card è a tutti gli effetti una sorta di abbonamento aperto per la Stagione 2014. Il possessore della card può così crearsi in estrema autonomia il proprio palinsesto di spettacoli decidendo di volta in volta quali biglietti acquistare.

Il titolare della card ha inoltre diritto ad una serie di agevolazioni come prelazioni per l’acquisto dei biglietti, inviti ad eventi speciali, visite guidate, sconti al Caffè del Teatro Grande – Berlucchi, iniziative di promozione, nonché l’immediato inserimento nella community del Teatro Grande.

E in più con la TeatroGrandeCard si potranno utilizzare anche le funzioni previste dalla Carta Enjoy-TeatroGrande Brescia*.

 

(*) per le condizioni contrattuali si rinvia a quanto indicato nei  Fogli Informativi disponibili presso la Filiale del Banco di Brescia - C.so Zanardelli Brescia. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti per la concessione della Carta.


 

 

4 OTTOBRE 2014 ORE 21.00

SCALINATA DEL TEATRO GRANDE

TWOMONKEYS

ELETTROBUTTERFLY

In occasione dei 110 anni della prima rappresentazione di Madama Butterfly al Teatro Grande, il duo elettronico TwoMonkeys propone una decostruzione dell'opera "Madama Butterfly". La performance prevede l'utilizzo di campionamenti estratti dall'opera originale, la manipolazione in tempo reale del giradischi e di nastri magnetici, in dialogo con l'elettronica avant-garde tipica della duo elettro-acustico. L’obbiettivo è l'esaltazione stupefacente della lirica come massima espressione vocale del sentimento, in una ri-costruzione contemporanea nel quale la voce campionata diventa materia prima da riutilizzare in maniera libera e spontanea nei nuovi linguaggi dell'elettronica sperimentale.

TWOMONKEYS

Il progetto TwoMonkeys nasce dai fratelli Bornati (duo electro-acustico) nel 2009 dopo svariate esperienze musicali nell’ambito noise chitarristico e acustico lo-fi.

Studiano presso l'università di lettere e filosofia (musica cinema e teatro) e si laureano sotto la cattedra della prof.ssa Talia Pecker Berio che li introduce nel mondo della musica colta contemporanea. Dopodiché durante i soggiorni esteri, prima ad Amsterdam e poi Berlino tra il 2010 e 2012 nasce il lavoro autoprodotto “Junkies to birthday parties” (Amsterdam, 2010-11). Tornati in Italia lavorano a performance artistiche ed istallazioni sonore e visive cercando di definire sempre più la loro ricerca tra l’elettronica e i linguaggi della musica non convenzionale. Nel 2013 iniziano una collaborazione con Kandinsky Records con cui realizzano il cd “Psychobabe” prodotto da Alessandro “Asso” Stefana, già chitarrista e stretto collaboratore di Vinicio Capossela e Mike Patton (Faith No More).


11 OTTOBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI

TERRAMARA

1991/2013

Primo vagito di un duo-compagnia, Abbondanza-Bertoni, che avrebbe continuato a sondare nei modi più diversi il tema del rapporto uomo-donna, Terramara fu nel 1991 un exploit più che riuscito. Con i suoi echi bachiani e le fitte suggestioni ungheresi, indiane, rumene e siciliane, la pièce sciorinava bravura quasi virtuosistica, ma era delicatamente tesa a ricordare i caratteri di una "mediterraneità" tutta nostra, esemplare e forse da scoprire. La sua ricostruzione del 2013,- nell'ambito del Progetto RIC.CI, a cura di Marinella Guatterini -, mantiene lo stesso turgore espressivo e drammatico, sprigionato nel rigore di una danza comunque formale. E ha imposto una nuova coppia di eccellenti danzatori, guidata dai due coreografi-interpreti originali. Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli continuano a danzare tra centinaia di arance riversate in scena, a scivolare sul tempo che scorre e sulle trasformazioni dell'amore, riconfermando la bontà di una terra “amara” ma generosa nell'intreccio coreografico e nella fisicità a tinte calde.

Compagnia Abbondanza/Bertoni

Terramara 1991/2013

coreografia

Michele Abbondanza

con

Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli

cura del riallestimento

Antonella Bertoni

musiche

J.S. Bach, G. Yared, S. Borè e musiche della tradizione popolare

scene 1991

Lucio Diana

luci

Carlo Meloni

Riallestimento nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/ ‘90

ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini

assistente alla direzione Myriam Dolce

in collaborazione con Amat - Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto - Città di Venezia - Assessorato alle Attività Culturali, Teatro Pubblico Pugliese

in coproduzione con Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Torinodanza

 


14 OTTOBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

VALERIA MAGLI / DANCEHAUS COMPANY

PUPILLA

1983/2014

Nel 1983 le tappe di Pupilla, di e con la performer Valeria Magli, erano scandite da riferimenti culturali inequivocabili (Hans Bellmer, Heinrich von Kleist), da immagini evocative, ora commosse, ora rarefatte. E lo sono tuttora. La recente ricostruzione della pièce (primavera 2014) - nell'ambito del Progetto RIC.CI a cura di Marinella Guatterini - è stata affidata a tre ballerine della milanese DanceHaus Company, diretta da Susanna Beltrami, e torna a raccontare il rapporto tra bambola, infanzia, erotismo e non solo. “La bambola appartiene alla numerosa famiglia delle marionette, dei pupazzi, dei manichini, degli automi” dice Valeria Magli, “tutte effigi dell'umano che si legano agli antichi miti sulla resurrezione dei morti e sulla metamorfosi di esserivivi in figure morte”. Ricca di calcolatissima fantasia e di un'accurata scelta di musiche e strofe, Pupilla resuscita insieme alle ambigue donne-robot, una pionieristica stagione italiana anni Ottanta di “poesia ballerina”, originale ancora oggi.

interpreti
Chiara Monteverde
Armida Pieretti
Susan Vettori

Musiche di C.Debussy, G.Fauré, J.Hidalgo, E.Nevin, C.J.Orth
Poesie di H.Ball, M.Graffi, L.Paolozzi, G.Pascoli, G.Prassinos, U.Saba

Luci Michelangelo Campanale

Riallestimento nell’ambito del progetto RIC.CI/Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni ‘80/ ‘90

ideazione e direzione artistica Marinella Guatterini

assistente alla direzione Myriam Dolce

in collaborazione con Amat - Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Circuito Teatrale Regionale Veneto - Città di Venezia - Assessorato alle Attività Culturali, Teatro Pubblico Pugliese

in coproduzione con Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Fondazione Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Torinodanza

 


16 OTTOBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

YOUNG TALENTS ORCHESTRA EY

DIRETTORE CARLO RIZZARI

VIOLINO SOLISTA FRANCESCA DEGO

Il talento per essere coltivato ha bisogno di concrete opportunità per emergere; con questo spirito EY ha dato vita nel 2013 alla Young Talents Orchestra EY: un’orchestra sinfonica composta da giovanissimi, tra i 17 e i 26 anni provenienti da ogni angolo d’Italia, guidati dal direttore artistico e musicale Carlo Rizzari, che vanta numerose collaborazioni internazionali con le più importanti orchestre italiane ed europee. La Young Talents Orchestra EY collabora con giovani e raffinati solisti di caratura internazionale come la violinista Francesca Dego, considerata fra le migliori interpreti italiane di oggi. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2008 e’ stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al piu’ giovane finalista. Francesca Dego suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesu’ ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.

YOUNG TALENTS ORCHESTRA EY

Guidata dal direttore artistico e musicale Carlo Rizzari, che vanta numerose collaborazioni internazionali con le più importanti orchestre italiane ed europee, la Young Talents Orchestra EY rappresenta un unicum in Italia, poiché questi giovani musicisti EY hanno la possibilità di seguire gratuitamente corsi di alto perfezionamento, finalizzati all’approfondimento di ogni aspetto della musica d’insieme e del lavoro in orchestra. Un percorso formativo che, sfruttando le reali potenzialità di ciascuno di loro e della nobile arte della musica, è finalizzato non solo alla specializzazione professionale ma alla crescita dell’individuo nella sua interezza. Gli allievi hanno l’opportunità di confrontarsi in aula con musicisti professionisti e insegnanti dotati di un impeccabile curriculum artistico e di consolidata fama internazionale, provenienti dalle migliori orchestre italiane (Francesco Bossone, Gabriele Geminiani, Sandro Laffranchini, Andrea Lucchi, Carlo Maria Parazzoli, Antonio Ruggeri). Il significativo background di tutti i componenti della Direzione Artistica contribuisce, insieme alla cura nella selezione di ogni singolo candidato, ad alimentare il grado di eccellenza della Young Talents Orchestra EY. E infatti, anche se di recente costituzione, la Young Talents Orchestra EY ha già al suo attivo diversi concerti all’interno di sale e sedi prestigiose come il Conservatorio G. Verdi di Milano, Villa Medici Giulini a Briosco, il Palazzo della Cancelleria a Roma, il festival “I Concerti nel Parco” a Villa Pamphilj a Roma. Collabora con giovani e raffinati solisti di caratura internazionale quali la violinista Francesca Dego, il soprano Rosa Feola, il baritono Sergio Vitale e promesse come il pianista Jacopo Giovannini. Ad ottobre la Young Talents Orchestra EY si esibirà all’Auditorium di Milano e al Teatro Grande di Brescia con Francesca Dego e all’Auditorium della Conciliazione di Roma con Salvatore Accardo.


30 OTTOBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

SAŠA BOŽIC´ / PETRA HRAŠC´ANEC

LOVE WILL TEAR US APART

FRANCESCA FOSCARINI / YASMEEN GODDER

GUT GIFT

Love will tear us apart è una performance che fonde generi artistici ed espressivi, in parte concerto rock, in parte confessione, in parte pezzo di danza astratta. È la prima tappa di una trilogia dedicata alla relazione tra danza contemporanea e musica. L’amore del titolo è quello per la danza, per il danzare in sé e per sé. L’interpretazione di Petra Hrašćanec, per cui e con cui il solo è stato creato, è energetica e disarmante. Su una sequenza di canzoni d’amore post punk e rock, la danzatrice costruisce una partitura di movimenti precisi, che appaiono al contempo impulsivi e meditati. La danza come atto artistico ed evento sociale, la divisione di responsabilità del processo creativo, il ruolo attivo del pubblico nell’interpretarlo: ecco alcune delle domande a cui la performance dà corpo e voce.

Francesca Foscarini, interprete vincitrice del Premio Equilibrio Roma 2013, e Yasmeen Godder, pluripremiata coreografa israeliana di formazione newyorkese, interrogano le dinamiche della creazione coreografica e la nostra percezione dell’autenticità dell’interpretazione danzata. La danza permette di sviscerare impulsi profondi e accedere a un nuovo livello di consapevolezza? O piuttosto genera un particolare effetto sul pubblico, che a sua volta influenza il percorso creativo? Con straordinaria forza scenica e rispondendo ai precisi processi fisici e performativi della coreografia, Francesca Foscarini incarna con poesia e originalità gli stereotipi femminili, dalla donna ipersensibile ed emotiva, alla donna primitiva e viscerale.

 


DAL 18 AL 22 NOVEMBRE 2014

BIBLIOTECA DELLA CITTÀ

ANT HAMPTON / TIM ETCHELLS (UK)

THE QUIET VOLUME

Una performance sussurrata per due persone alla volta, nata dall’incontro tra due delle menti più originali e sovversive della scena performativa britannica: Ant Hampton (precedentemente conosciuto per il suo lavoro come Rotozaza) e Tim Etchells (Forced Entertainment). Nella sala di lettura vengono consegnati un iPod e delle cuffie. Ti siedi di fianco al tuo compagno di avventura, hai di fronte una pila di libri e segui le istruzioni che ti vengono impartite. Il momento presente e lo spazio circostante sono sotto scrutinio: ogni rumore è amplificato, ogni movimento si riempie di significato. I segni neri sulle pagine che sei invitato a guardare e condividere si rivelano capaci di infinite possibilità. Ed ecco che una pratica tipicamente solitaria e interiore come quella della lettura si apre al mondo esterno, smantellando preconcetti e reinventando procedure. Un sensazionale pezzo di “autoteatro”, un’esperienza semplicemente magica.

 


23 NOVEMBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

HERBIE HANCOCK AND HIS BAND

Pochi artisti hanno avuto tanta influenza sul jazz acustico ed elettronico e sul rythm&blues di quanta ne abbia avuta Herbie Hancock. Di lui Miles Davis scrisse nella sua autobiografia: ”Herbie è stato l'evoluzione dopo Bud Powell e Thelonius Monk, e ancora non ho sentito nessuno che sia andato più avanti di lui”.

Una leggenda della musica mondiale, vincitore di numerosi premi tra cui 14 Grammy Awards, un’occasione unica per ascoltare dal vivo uno dei più grandi artisti contemporanei.

Herbie Hancock nasce a Chicago nel 1940. Innovatore nel suo stile pianistico, come dimostra il suo esordio come solista - TAKIN’ OFF (1963) - Hancock entra ben presto in contatto con grandi musicisti come Wayne Shorter e soprattutto Miles Davis, con il quale compie la svolta elettrica. Nel 1967 firma la colonna sonora del film “Blow-up", prima di dedicarsi, nel corso degli anni ’70, alle tastiere elettriche tanto da solo che con il gruppo degli Headhunters.
Diverso il discorso per gli anni ’80, che vedono Hancock proporsi nella veste di sperimentatore sonoro con opere a metà strada tra il funk e l’allora nascente movimento hip hop, con un forte uso di break e scratches, come dimostra eloquentemente l’album FUTURE SHOCK del 1983. Nel 1986 vince l’Oscar per la migliore colonna sonora grazie a ’ROUND MIDNIGHT, film sul jazz interpretato da uno splendido Dexter Gordon.
Gli anni ’90 non potrebbero essere più eterogenei dal punto di vista delle incisioni, visto che Hancock è ancora attivo sul fronte della sperimentazione che su quello, maggiormente ortodosso, degli standard: è proprio su questo fronte che si colloca, alla fine del 1998, il suo GERSHWIN’S WORLD, tributo alla modernità del grande compositore statunitense.
Hancock inizia il nuovo millennio continuando a sperimentare la fusione tra jazz ed elettronica con FUTURE 2 FUTURE (2001). Poco dopo, però, ritorna su strade più tradizionali: dopo il live , DIRECTIONS IN MUSIC, nel 2005 pubblica POSSIBILITIES, che contiene duetti con i cantanti pop Paul Simon, Annie Lennox e Damien Rice. Nel 2006 la Sony la raccolta THE ESSENTIAL OF HERBY HANCOCK.
L’anno successivo viene pubblicato RIVER: THE JONY LETTERS, un album che porta un tributo all’amica Jony Mitchell. A questo lavoro partecipano Leonard Cohen, Nora Jones e Corinne Bailey Rae: il disco vince il Grammy 2008 come miglior album dell’anno e Hancock diventa il secondo jazzista al mondo a ricevere tale onore.

 


2 DICEMBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

BALLETTO DELL’OPERA NAZIONALE DI RIGA

LO SCHIACCIANOCI

Balletto in due atti con prologo e epilogo

Musica di P.I. Čajkovskij

Libretto di Marius Petipa dalla fiaba di E.T.A. Hoffmann “Schiaccianoci e il Re dei Topi”, rivisto da Aivars Leimanis,

Coreografia e messa in scena di Aivars Leimanis (dalla produzione originale di Vasilij Vajnonen)

È la notte di Natale, la notte in cui i bambini donano il proprio sguardo puro e carico di sogni agli occhi disillusi degli adulti… È dal 1892 che Maria ci fa posto nella sua slitta magica e parte con noi e il suo Principe Schiaccianoci verso un palazzo fiabesco, in cui repellenti topi e pipistrelli sono sconfitti al soffio dell’aria mossa da pirouettes e arabesque e gli animali magici danzano i valzer con il solo scopo di cullarci con la grazia di fiocchi di neve…


Il Balletto Nazionale di Riga è nato nel 1922 e le sue radici affondano nella migliore tradizione della scuola di balletto russa, che ha dato i natali ad artisti quali Mikhail Baryshnikov, Māris Liepa e Aleksandr Godunov, nati e formati a Riga. L’iniziale impronta artistica fu data da Aleksandra Fedorova, appartenente alla prestigiosa famiglia Fokin, che pose le basi del repertorio con le più illustri coreografie di Petipa, Ivanov e Fokin. Il suo indirizzo fu confermato dai direttori che si sono succeduti nei decenni. L’attuale direttore artistico Aivars Leimanis, senza distogliere la sua attenzione al repertorio classico più tradizionale, ha avviato progetti di collaborazione con rinomati coreografi contemporanei tra cui Boris Eifman, Vladimir Vasil’ev e Thierry Malandain e incaricato di nuove commissioni compositori quali Juris Karlsons, Pēteris Vasks e Arturs Maskats.

 


5 DICEMBRE 2014 ORE 18.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

KARLHEINZ STOCKHAUSEN /

CARLO BOCCADORO

NATÜRLICHE DAUERN

Interpretazione Carlo Boccadoro

Musiche Karlheinz Stockhausen

Produzione Sentieri selvaggi

Natürliche Dauern, l’ultimo capolavoro pianistico di Karlheinz Stockhausen, è una passeggiata attraverso l’invisibile, un paesaggio unicamente sonoro creato da uno dei compositori più significativi del XX secolo. Un ciclo pianistico di 24 brani che si susseguono senza interruzione, in un vero e proprio caleidoscopio di momenti lirici, percussivi, estreme rarefazioni del suono e improvvise accensioni. Carlo Boccadoro, compositore e pianista, fondatore dell’ensemble Sentieri selvaggi, affronta dal vivo per due ore e mezza la partitura con spirito di scoperta, rendendola enigmatica e meditativa, mentre il pubblico può ascoltare, entrare e uscire dalla sala a suo piacimento, come se osservasse il firmamento, sapendo che può interrompere la visione e riprenderla quando vuole.

Carlo Boccadoro ha studiato al Conservatorio "G.Verdi" di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Dal 1990 la sua musica è presente in tutte le più importanti stagioni musicali italiane (Teatro alla Scala, Accademia di Santa Cecilia,Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI , Biennale di Venezia, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Regio di Torino, MITO/Settembre Musica, Teatro Carlo Felice di Genova,Mittelfest, Teatro Comunale di Bologna, Ferrara Musica , Aterforum, Maggio Musicale Fiorentino ,Orchestra della Toscana, Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano, Accademia Filarmonica Romana, Teatro Massimo di Palermo e molte altre). La sua musica è stata inoltre eseguita in molti paesi, tra i quali Francia, Spagna, Germania, Olanda (Concertgebouw di Amsterdam), Inghilterra, Scozia (Royal Academy di Glasgow) USA (Bang on A Can Marathon, Aspen Music Festival, Monday Evening Concerts di Los Angeles),Giappone.Luciano Berio gli ha commissionato nel 2001 per l’Accademia di Santa Cecilia un’ opera per ragazzi, La Nave a Tre Piani, andata in scena nella stagione 2005/2006 e successivamente ripresa dal Teatro Regio di Torino. Per il teatro ha inoltre composto il balletto Games (Teatro alla Scala,coreografia di Fabrizio Monteverde) e quattro opere di teatro musicale. Nel 1998 il progetto europeo "Il suono dei parchi" coordinato da Enzo Restagno, Roman Vlad, Gerard Grisey, George Benjamin e Louis Andriessen gli ha commissionato il brano Uber Allen Gipfeln per 10 strumenti.Nel 2003 il suo brano Bad Blood per pianoforte e 5 strumenti è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna internazionale dei Compositori dell’ UNESCO. Nel 2009 è uscito il disco Carlo Boccadoro (ed. RaiTrade). Nel 2011 gli sono stati commissionati diversi brani per alcune manifestazioni e stagioni musicali: "Variazioni per orchestra" per l'Orchestra Filarmonica della Scala, "Point of view" commissionato dalla Wayne State University di Detroit, "Ritratto di Musico" per la Gewandhaus Orcheste di Lipsia diretta da Riccardo Chailly, "Soul Brother n° 1" per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. E’ tra i fondatori del progetto culturale Sentieri selvaggi.

UN PROGETTO DI

Sentieri selvaggi è un gruppo formato da alcuni tra i migliori musicisti italiani uniti nel progetto di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. È stato fondato nel 1997 da Carlo Boccadoro, Filippo Del Corno e Angelo Miotto.

 


16 DICEMBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

GIULIO D’ANNA

PARKIN’SON

In “Parkin’son” gli interpreti sono un terapista di 64 anni, senza una formazione in danza e un coreografo di 34 anni: due generazioni a confronto, un padre e suo figlio per raccontarsi attraverso il corpo. Padre e figlio D’Anna, come se uscissero da una delle storie di “Vite di uomini non illustri” di Giuseppe Pontiggia, esplorano la loro relazione sul palco: una collezione di eventi personali, drammatici e non, che trovano la propria testimonianza sulle linee della pelle e sulle forme di due corpi legati dal sangue e dalla propria storia. Il Curriculum Vitae degli interpreti s’interseca al movimento creando una partitura che si muove tra teatro e astratto dove la malattia marca limiti da oltrepassare.

Il progetto nasce dal desiderio di usare “il limite” come fonte di possibilità e di raccontare le due storie con la scansione cronologica delle vite illustri, puntando all’esaltazione di momenti e fatti che, a un occhio esterno, potrebbero non sembrare degni di nota ma che rendono l’esistenza memorabile. Parkin’son è vincitore del Premio Equilibrio Roma 2011. Giulio D’Anna ha ricevuto il Premio Danza&Danza 2012.


17 DICEMBRE 2014 ORE 21.00

SALA GRANDE

CRISTINA ZAVALLONI & BRASS BANG!

PAOLO FRESU - STEVEN BERNSTEIN - GIANLUCA PETRELLA - MARCUS ROJAS

BAROCCO!

 

CRISTINA ZAVALLONI, mezzosoprano

PAOLO FRESU, tromba e flicorno

STEVEN BERNSTEIN, tromba

GIANLUCA PETRELLA, trombone

MARCUS ROJAS, tuba

Barocco! vede l'incontro della voce versatile e personalissima di Cristina Zavalloni - che ha avuto una formazione jazzistica ma si dedica con uguale passione e felicità di risultati a ogni genere di musica, da Monteverdi a Britten - e di Brass Bang!, il quartetto di straordinari musicisti jazz , di talento strepitoso e di fama mondiale, a cominciare dalla tromba di Paolo Fresu.

Il loro progetto s'incentra su una fantasmagorica  rivisitazione del repertorio barocco italiano: arie vocali e brani strumentali celebri di Haendel, Pergolesi, Stradella, Vivaldi verranno interpretati dalla voce flessibile e caleidoscopica di Cristina Zavalloni in nuovi, stimolanti arrangiamenti per quartetto di ottoni, pensati per un concerto, essenzialmente acustico, che, pur mantenendo la limpidezza della scrittura originale, offrirà anche agli straordinari strumensti di Brass Bang! la possibilità di emergere ciascuno nella propria parte solistica.

Cristina e tutti i musicisti coinvolti non dimenticano il loro rapporto d'amore con la musica anglosassone e hanno accostato ai compositori italiani alcune toccanti composizioni dell'inglese John Dowland. Una vera esplosione di musica, talento, entusiasmo.

In collaborazione con Settimane Barocche di Brescia

 


 

12 OTTOBRE 2014 ORE 11.00

16 NOVEMBRE 2014 ORE 11.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

L’Ensemble del Teatro Grande, coordinato artisticamente da Sandro Laffranchini, nasce nel 2012 per volontà della Fondazione del Teatro Grande di Brescia. Il progetto mira a portare sul territorio bresciano alcuni tra i più prestigiosi musicisti del panorama italiano riuniti in una formazione da camera flessibile che possa prevedere anche la partecipazione di giovani artisti emergenti. L’Ensemble del Teatro Grande vuole affermarsi come una tra le formazioni più poliedriche del contesto musicale italiano e si caratterizza per la ricerca del bel suono, il fraseggio fluido e fantasioso inseriti in un contesto di pulizia formale. Innovazione e tradizione si sintetizzano in un’interpretazione matura “a tutto tondo”, unanimamente riconosciuta dalla stampa, dagli addetti ai lavori e dal pubblico.

La Stagione dell’Ensemble continua anche nel 2014 la proposta musicale dei concerti della domenica mattina: entrambi gli appuntamenti della Stagione autunnale saranno ospitati nel Ridotto del Teatro alle ore 11.00.

12 OTTOBRE 2014 ORE 11.00

Andrea Rebaudengo, pianoforte

Johann Sebastian Bach dal “Clavicembalo ben temperato”

Preludio in la minore BWV 889

Preludio in fa minore BWV 881

Preludio in re maggiore BWV 874

Claude Debussy da "Préludes"

La fille aux cheveux de lin

La sérénade interrompue

Bruyeres

Francesco Antonioni Quattro Preludi Diatonici

Nino Rota Dieci preludi

George Gershwin Tre preludi

16 NOVEMBRE 2014 ORE 11.00

Ensemble del Teatro Grande

Laura marzadori, violino

Daniele Richiedei, violino

Alfredo Zamarra, viola

Sandro Laffranchini, violoncello

Andrea Rebaudengo, pianoforte

J.S. Bach Preludio per pianoforte solo

H. Villa Lobos Bachianas brasileiras n. 4 (1941)

F. Chopin Preludi op.28

C. Debussy Tre preludi dal primo libro dei preludi


LE COLLABORAZIONI

19 OTTOBRE 2014 ORE 11.00

4 DICEMBRE 2014 ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

CONCERTI DI MUSICA BAROCCA

In collaborazione con Settimane Barocche di Brescia

nell'ambito del Circuito Lombardo di Musica Antica

19 OTTOBRE 2014 ORE 11.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

Ensemble Donizetti

Enrico Casazza, violino e direzione

Intorno a Pietro Antonio Locatelli (250° anniversario morte)

4 DICEMBRE ORE 21.00

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

Ensemble “Le Musiche Nove” Claudio Osele, direttore – Veronika Kralova, soprano

Oh voi che amor seguite – gioie e pene d’amore da Monteverdi a Hasse

OTTOBRE-DICEMBRE

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE

I POMERIGGI CON IL RETTORE

In collaborazione con Università degli Studi di Brescia

Raccontare il presente per costruire il futuro: si avvia un ciclo di incontri destinati a diventare occasioni di confronto aperto e libero con personalità della cultura, dell’economia e delle istituzioni, dell’arte e della scienza, per raccontare l’eccellenza e il talento del nostro Paese