L’integrale delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven al centro della Stagione numero 48 dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che conferma la proposta di 13 appuntamenti da ottobre a maggio oltre a un ricco calendario di progetti “Edu” pensati per il pubblico di ogni età. Una novità assoluta è rappresentata dal mini-festival “OPV Days – Giornate d’orchestra” realizzato nel mese di settembre grazie al sostegno straordinario di Carron SpA in occasione del 50° anniversario dalla fondazione dell’azienda. A complemento dei cartelloni cittadini una sempre più significativa attività regionale vede l’Orchestra protagonista, sui palcoscenici e in buca, dei principali Festival veneti. Sarà l’incipit più celebre della storia della musica, quello della Sinfonia n. 5 di Ludwig van Beethoven, a dare l’avvio alla Stagione concertistica 2013/2014 dell’OPV, la numero 48 della Storia dell’Istituzione, venerdì 11 ottobre 2013. Il violinista e direttore Thomas Zehetmair condividerà il palcoscenico dell’Auditorium Pollini con Ruth Killius, viola, e Simone Lonardi, tromba, in un programma che comprenderà anche musiche di Ives, Mozart e Verdi. La Stagione è realizzata grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dei tre Enti che nell’ottobre 2011 hanno sottoscritto il varo della Fondazione OPV: la Regione del Veneto, la Provincia di Padova e il Comune di Padova. Fondamentale, accanto a questi, la presenza di Fondazione Antonveneta, che nel quadro della propria attività di contributo allo sviluppo del tessuto artistico e culturale del territorio ha confermato per il settimo anno consecutivo il sostegno all’OPV, e di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che da molti anni accoglie le proposte artistiche dell’Orchestra, oggi nei progetti speciali e nel programma Attivamente per le scuole. Per la terza volta nella sua storia l’OPV presenta il ciclo delle Sinfonie di Beethoven. Con l’approssimarsi del 50° anniversario dalla fondazione dell’Istituzione (1966-2016), il desiderio di ritornare con un progetto organico alle 9 Sinfonie – singolarmente mai assenti dai cartelloni OPV– è una esigenza che tocca tanto i musicisti dell’Orchestra quanto il pubblico: per entrambi vale la considerazione della necessità di confrontarsi nuovamente con un repertorio che è il cuore della musica sinfonica stessa. Si rinnova così, rispettando casualmente una cadenza quasi decennale, un discorso avviato molti anni fa e mai interrotto: nel 1983 Bruno Giuranna aprì la sua prima Stagione con la Sinfonia n. 1; nel 1994-1995 Peter Maag diresse la prima integrale delle Sinfonie, successivamente incisa in disco per l’etichetta Arts; nel 2004 per la seconda volta l’OPV presentò un’integrale, affidata invece a giovani direttori. Oggi la lettura delle 9 Sinfonie sarà affidata ad alcuni tra i direttori d’orchestra maggiormente apprezzati negli ultimi anni, che portano a Padova l’esperienza maturata alla testa delle migliori orchestre europee: sono Thomas Zehetmair, Zsolt Hamar, Gabor Takács-Nagy, Gérard Korsten, e Howard Shelley. L’unica eccezione è quella di Stefan Solyom, giovane direttore che debutterà a Padova forte di una carriera internazionale avviata dopo il Premio Sibelius del 2000. A caratterizzare diversamente il ciclo di questa Stagione è poi l’inserimento dei titoli beethoveniani in programmi che comprendono anche altri autori: autori coevi (Clementi, Hummel) o vicini nel tempo (Mozart, Schumann) ma soprattutto autori del Novecento e contemporanei: a partire da Schoenberg e Busoni, per proseguire poi con Ives, Kodaly, Françaix ed il giovane Albert Schnelzer con la prima esecuzione italiana di A Freak in Burbank. Il ricco percorso dedicato a Beethoven sarà completato da altri appuntamenti di sicuro interesse, alcuni dei quali compresi nel format R.A.M. – Ricerche Artistiche Metropolitane dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. L’omaggio a Giuseppe Verdi e a Richard Wagner nel secondo centenario della nascita con la bacchetta di Giampaolo Bisanti, già sul podio dell’OPV nelle recenti esperienze operistiche, e il violino solista di Giovanni Angeleri; il percorso che accosta il ‘raro’ Charles Valentin Alkan nel bicentenario della nascita a Fryderyk Chopin con Giovanni Bellucci, pianoforte, e Roberto Forés-Veses, direttore, reso possibile grazie al contributo di Palazzetto Bru Zane – Centre de Musique Romantique Française di Venezia; l’appuntamento tutto schumanniano con il violino solista di Philippe Graffin e la direzione di Tuomas Rousi, che sarà oggetto di un’incisione discografica e di due repliche a Mantova e Novara; il concerto con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, la violinista Veronika Eberle e il direttore Giordano Bellincampi, con un’altra celebre pagina beethoveniana come il Concerto per violino e orchestra op. 61; e l’appuntamento con il Novecento storico e la musica d’oggi con la giovane bacchetta di Nicholas Collon, fondatore e protagonista di una nuova ed entusiasmante esperienza orchestrale con Aurora Orchestra a Londra. Il tradizionale Concerto di Natale (alla Chiesa degli Eremitani), realizzato con il sostegno straordinario del Comune di Padova e della Provincia di Padova, sarà quest’anno tutto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. Alcune celebri pagine vocali vedranno protagonista Eva Mei, uno tra i soprani italiani più acclamati nel mondo per abilità tecnica, vastità di repertorio e qualità di interprete; Gérard Korsten affronterà sul podio anche due capolavori sinfonici del calibro delle Sinfonie “Haffner” e “Praga”. Una menzione speciale va infine alla partecipazione in Stagione di alcune “prime parti” dell’Orchestra in qualità di solisti: Simone Lonardi, tromba, sarà impegnato nell’Adagio per tromba e orchestra di Verdi; Mario Folena, flauto, nel Divertimento op. 52 di Busoni; Paolo Brunello, oboe, in L’Horloge de Flore di Françaix; Luca Lucchetta, clarinetto, nel Concertino op. 29 di Busoni. L’importantissimo contributo corale per la Sinfonia n. 9, che chiuderà il percorso beethoveniano a fine Stagione, sarà affidato al Coro La Stagione Armonica preparato e diretto da Sergio Balestracci. Una novità assoluta per l’Orchestra sarà invece rappresentata dal ciclo “OPV Days – Giornate d’orchestra” manifestazione realizzata grazie al fondamentale sostegno di Carron Costruzioni Generali SpA in occasione del 50° anniversario dalla fondazione dell’azienda: un mini-festival nel mese di settembre per parlare d’orchestra attraverso musica, immagini e parole. Dal 13 al 29 settembre (la vernice il 13 alle ore 18) sarà possibile visitare all’Oratorio di San Rocco la mostra SupercalifragilistichespiralidOZ, dedicata a una selezione di lavori di Olimpia Zagnoli, giovane illustratrice italiana dal profilo internazionale autrice dell’immagine della Stagione 2013/2014 dell’OPV (ingresso libero), realizzata in collaborazione con il Comune di Padova. Dal 21 settembre tre appuntamenti musicali straordinari: sabato 21 (ore 20.45) al Salone di Palazzo della Ragione con il concerto celebrativo “Musiche per i reali fuochi d’artificio” con il violinista e direttore Federico Guglielmo e musiche di Haendel, Bach e Vivaldi (ingresso libero); sabato 28 (ore 20.45) alla Sala dei Giganti al Liviano con l’affascinante viaggio tra la Vienna di Mozart e la Praga di Dvořák con la guida d’eccezione di Michele Mirabella (biglietto unico 3€); domenica 29 con il doppio appuntamento (alle 11 e alle 17) con una nuova versione del Flauto Magico di Mozart, un melologo ricavato da Anna Laura Folena da una fonte del 1792, con la voce recitante di Francesco Folena Comini e i flauti di Mario Folena e Riccardo Pozzato (biglietto unico 3€). Per tutto il periodo, inoltre, nella sede di Padova della Libreria Feltrinelli gli ascolti di musica classica che tradizionalmente accompagnano la clientela saranno tratti dagli archivi dell’OPV. Sempre a Padova, ma “fuori stagione”, si collocano due produzioni legate ai Conservatori del Veneto: il Concerto nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte di Cesare Pollini, progetto sviluppato dal Conservatorio di Padova, e i concerti di diploma del Corso di Direzione d’orchestra che il M° Giancarlo Andretta tiene al Conservatorio di Vicenza. L’impegno padovano del 2013/2014 vede corrispondere una conferma della vocazione di orchestra regionale dell’OPV, unica I.C.O. del Veneto riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. A partire dagli impegni “in buca”: dopo le recentissime produzioni operistiche, con il Don Giovanni a Bassano per OperaEstate, Le nozze di Figaro a Vicenza per le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, L’elisir d’amore a Bassano e a Padova per la Stagione Lirica, l’OPV sarà impegnata con Lucrezia Borgia di Donizetti e con Rigoletto di Verdi, nuovamente a Padova e a Bassano, e nel 2014 con Così fan tutte di Mozart a Vicenza e con la prima collaborazione il con il circuito LIVE anche a Rovigo. Ai Festival che ospitano le produzioni operistiche, inoltre, si affiancano quelli che vedono la presenza dell’OPV quale compagine sinfonica: il Festival di Musica di Portogruaro (recentissimo il successo dei quattro concerti beethoveniani); Il Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia (in programma il prossimo 7 ottobre), concerto che sarà trasmesso in diretta su RAI Radio3, il Festival Montagnana di Lendinara, e ancora i cartelloni degli Amici della Musica di Verona, del Teatro Comunale di Treviso, del Teatro Salieri di Legnago e del Teatro Ristori di Verona. Fuori dal Veneto Milano resta la più prestigiosa tra le piazze nazionali: nel capoluogo lombardo l’OPV infatti presenterà due degli appuntamenti del 48° cartellone per le Serate Musicali (il concerto con T. Zehetmair il 10 ottobre e quello con E. Mei e G. Korsten il 19 dicembre), e contribuirà alla Stagione dei Pomeriggi Musicali con l’ensemble dei Fiati diretto da Michele Carulli (il 12 marzo), quest’ultimo proposto anche al Teatro Comunale di Monfalcone. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici dell’OPV, sodalizio nato per sostenere e affiancare l’OPV in tutte le sue attività, l’Orchestra rinnova anche per il 2013/2014 la programmazione del ciclo OPV Families&Kids, con 6 concerti da ottobre a febbraio dedicati a bambini e famiglie. Il primo, in particolare, sarà realizzato in sinergia con La Fiera delle Parole e con la libreria Pel di Carota e legato alla presentazione del libro “L’ultima fuga di Bach” di Chiara Carminati (domenica 13 ottobre alle 17 all’Auditorium Pollini). Tra le iniziative di divulgazione l’OPV conferma per la nuova Stagione anche le tradizionali Prove generali (che anticiperanno i concerti in cartellone alla mattina alle 10.30), e i nuovi programmi rivolti agli studenti delle scuole superiori e dell’Università quali LessicoClassico e L’arte dell’ascolto, cartellone condiviso con gli Amici della Musica di Padova e il Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova in collaborazione con l’Università di Padova/Dipartimento di Elettronica e Informatica e ESU che eredita la decennale esperienza di Impara l’arte. L’attenzione alle formule di abbonamento trova riscontro anche nel prezzo: 110 euro per i cicli parziali (7 concerti) e 170 euro per il ciclo completo (12 concerti). La vendita degli abbonamenti avrà luogo dal 16 al 21 settembre 2013 dalle 10 alle 18 (il sabato dalle 10 alle 13) presso l’Oratorio di San Rocco (via S. Lucia), per proseguire dal 23 settembre presso gli Uffici dell’OPV dalle 10 alle 16. Il costo dei singoli biglietti resta invariato: 22€ interi, 18€ ridotti in convenzione. E’ confermata l’attenzione particolare per i giovani fino a 30 anni con l’abbonamento ridotto speciale a 60 euro per l’intera Stagione (12 concerti) e con il biglietto ridotto a 8€ per i singoli concerti, ma anche verso le famiglie, con il biglietto speciale che consentirà a tutti i nuclei familiari composti da un massimo di cinque persone (due adulti più tre ragazzi fino a 18 anni) di assistere a un concerto con un biglietto di soli 30 €. Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it.