Harding e la Filarmonica della Scala al Grande 


21 gennaio 2015 ore 21.00

Un grande binomio inaugura mercoledì 21 gennaio alle 21.00 la Stagione 2015 della Fondazione del Teatro Grande. Sul palco sarà infatti protagonista la Filarmonica della Scala che apre per la seconda volta la Stagione della Fondazione (la ricordiamo nel 2014 diretta da Myung-Whun Chung). Alla guida della prestigiosa orchestra troveremo il Maestro Daniel Harding, famoso in tutto il mondo come uno dei direttori più interessanti della nuova generazione.
Tra i vari incarichi ricoperti dal Maestro Harding in questi anni ritroviamo quello di Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, Partner Musicale della New Japan Philharmonic e Direttore Artistico della Ohga Hall di Karuizawa.
Daniel Harding è Direttore Laureato a vita della Mahler Chamber Orchestra e ospite regolare della Staatskapelle di Dresda, dei Wiener Philharmoniker, del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Orchestra della Radio Bavarese, del Gewandhausorchester di Lipsia e della Filarmonica della Scala. Ha diretto inoltre i Berliner Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de Lyon, la Filarmonica di Oslo, la London Philharmonic, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Filarmonica di Rotterdam, le Orchestre della Radio di Francoforte e l’Orchestre des Champs Élysées di Parigi. In America ha diretto la New York Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la Chicago Symphony Orchestra. Dal 2002 è Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres del Governo Francese e dal 2012 è membro della Reale Accademia Musicale Svedese.
Un grande della musica, quindi, che proporrà al pubblico dell’inaugurazione un programma particolarmente suggestivo e raffinato che si aprirà nella prima parte con la Sinfonia n°8 in sol maggiore op.88 di Dvořák, opera di carattere fondamentalmente pastorale su cui si innestano superbe fiammate eroiche. Nella seconda parte del concerto la Filarmonica della Scala proporrà la suite tratta dal balletto Il Mandarino meraviglioso op. 19 di Béla Bartók, e la Danza dei sette veli, celeberrima scena dell’opera Salome di Richard Strauss.
Una serata da non perdere che si inserisce tra gli appuntamenti di prestigio proposti negli ultimi anni dalla  Fondazione del Teatro Grande, come i concerti con Antonio Pappano e la Santa Cecilia, Claudio Abbado con l’Orchestra Mozart, Zhang Xian con L’Orchestra Verdi e la Filarmonica di San Pietroburgo con Yuri Temirkanov.
Gli ultimissimi biglietti per il concerto del 21 gennaio sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it.


PROGRAMMA:

A. Dvořák Sinfonia n°8 in sol magg. op.88
***
B. Bartók Il Mandarino meraviglioso – suite
R. Strauss Danza dei sette veli dall’opera Salome

BIGLIETTI  

Platea - Palco I-II-III ordine € 60,00 INTERO; € 35,00 UNDER30; € 48,00 OVER65; € 51,00 INTERO TGC **; € 30,00 UNDER30 TGC**; € 41,00 OVER65 TGC**
I^ Galleria e Palchi IV ordine € 35,00 INTERO;  € 24,00 UNDER30; € 30,00 OVER65; € 30,00 INTERO TGC **; € 20,50 UNDER30 TGC**: € 25,50 OVER65 TGC**
II^ Galleria € 20,00 INTERO; € 15,00 UNDER30; € 15,00 OVER65;  € 17,00 INTERO TGC **; € 13,00 UNDER30 TGC**;  € 13,00 OVER65 TGC**


DANIEL HARDING
Nato a Oxford, ha iniziato la carriera come assistente di Simon Rattle alla City of Birmingham Symphony Orchestra, con la quale ha debuttato nel 1994. Ha proseguito come assistente di Claudio Abbado ai Berliner Philharmoniker, debuttando poi al Festival di Berlino nel 1996. Direttore Ospite Principale della London Symphony Orchestra, Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese, Partner Musicale della New Japan Philharmonic, Direttore Artistico della Ohga Hall di Karuizawa (Giappone), è Direttore Laureato a vita della Mahler Chamber Orchestra. In precedenza è stato Direttore Principale e Direttore Musicale della Mahler Chamber Orchestra (2003-11), Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Trondheim in Norvegia (1997-2000), Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica di Norrköping in Svezia (1997-2003) e Direttore Musicale della Deutsche Kammerphilharmonie di Brema (1997-2003). È
ospite regolare della Staatskapelle di Dresda, dei Wiener Philharmoniker, del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Orchestra della Radio Bavarese, del Gewandhausorchester di Lipsia e della Filarmonica della Scala. Ha diretto inoltre i Berliner Philharmoniker, i Münchner Philharmoniker, l’Orchestre National de Lyon, la Filarmonica di Oslo, la London Philharmonic, la Filarmonica Reale di Stoccolma, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra of the Age of Enlightenment, la Filarmonica di Rotterdam, le Orchestre della Radio di Francoforte e l’Orchestre des Champs Élysées di Parigi. In America ha diretto la New York
Philharmonic, la Philadelphia Orchestra, la Los Angeles Philharmonic e la Chicago Symphony Orchestra. Nel 2005 ha inaugurato la stagione del Teatro alla Scala con una nuova produzione dell’Idomeneo di Mozart; vi è ritornato nel 2007 per Salome di Strauss, nel 2008 per Il castello del duca Barbablù di Bartók e Il prigioniero di Dallapiccola, e nel 2011 per Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, che gli  è valso il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana. Nel febbraio 2013 ha diretto alla Scala, con la regia di Robert Carsen, Falstaff, il primo titolo verdiano dell’anno del bicentenario. È nuovamente
impegnato al Piermarini in una serata che include i balletti Le spectre de la rose e La rose malade e la ripresa di Cavalleria rusticana. Le sue esperienze operistiche includono anche The Turn of the Screw di Britten e Wozzeck di Berg al Covent Garden di Londra, Wozzeck al Theater an der Wien di Vienna, Don Giovanni e Le nozze di Figaro di Mozart e Ariadne auf Naxos di Strauss al Festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker. 

Nel 2013 ha inoltre diretto Der fliegende Holländer alle Staatsoper di Berlino e Vienna ed è tornato sul podio dei Berliner Philharmoniker per le Szenen aus Goethes Faust di Schumann. Le sue incisioni della Decima Sinfonia di Mahler con i Wiener Philharmoniker e dei Carmina Burana di Orff con l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese hanno ottenuto le lodi della critica; in precedenza ha registrato la Quarta Sinfonia di Mahler con la Mahler Chamber Orchestra, la Terza e la Quarta Sinfonia di Brahms con la Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, Billy Budd di Britten con la London Symphony Orchestra, Don Giovanni e The Turn of the Screw con la Mahler Chamber Orchestra, composizioni di Lutosławski con Solveig Kringelborn e l’Orchestra da Camera Norvegese e composizioni di Britten con Ian Bostridge e la Britten Sinfonia. Nel 2013 sono stati pubblicati i Concerti per violino di Bartók con la Swedish Radio Symphony e Isabelle Faust (Harmonia Mundi), i Concerti per violoncello di Dvořák con la Mahler Chamber e Steven Isserlis (Hyperion) e un CD di pagine di Jörg Widmann con la Swedish Radio e Christian Tetzlaff (Ondine).
Dal 2002 è Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres del Governo Francese. Dal 2012 è membro della Reale Accademia Musicale Svedese.
Daniel Harding è stato ospite delle stagioni della Filarmonica nel 2006, 2007, 2010, 2011, 2012 e 2013 ed ha diretto l’orchestra in tournée a Belgrado, Bonn, Dresda, Linz, Lubiana e Praga.

FILARMONICA DELLA SCALA
Claudio Abbado fonda la Filarmonica della Scala insieme ai musicisti scaligeri nel 1982 con l’obiettivo di  sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione operistica del Teatro. L’anno seguente la Filarmonica si costituisce in associazione indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre 90 concerti e guida l’orchestra nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. L’orchestra instaura rapporti di collaborazione con i maggiori direttori: Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime stagioni e vengono accolti dall’orchestra come Soci Onorari insieme a Valery Gergiev, ma restano nella memoria i contributi di Leonard Bernstein, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, James Conlon, Dennis Russell Davies, Gustavo Dudamel, Tan Dun, Peter Eötvös, Christoph Eschenbach, John Eliot Gardiner, Philippe Jordan, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij, Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov, Robin Ticciati e Franz Welser–Möst. Dal 2006 si intensifica la collaborazione con il Direttore Musicale del Teatro alla Scala Daniel Barenboim e con Riccardo Chailly, Daniel Harding, Daniele Gatti e Valery Gergiev.
La Filarmonica realizza la sua autonoma stagione di concerti e la stagione sinfonica del Teatro in base ad accordi sanciti da una convenzione con il Teatro alla Scala. È inoltre impegnata in numerose tournée, che con oltre 500 concerti fuori sede dalla fondazione l’hanno resa l’istituzione musicale italiana più presente all’estero nello scorso decennio. Nelle ultime stagioni ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007 e in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in Asia con Semyon Bychkov per l’Expo di Shanghai; nel 2011 la Filarmonica attraversa l’Europa con Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Daniel Harding, Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. Nel 2012 è con Daniel Barenboim a Parigi, Berlino e Francoforte, con Daniel Harding a Praga, Linz, Stoccarda, Dresda e Bonn, con Gergiev al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo e con Fabio Luisi a San Pietroburgo e Baden-Baden. Riccardo Chailly, James Conlon, Christoph Eschenbach, Fabio Luisi e Andrés Orozco-Estrada sono i direttori delle tournée del 2013, mentre gli impegni all’estero per il 2014 includono concerti in Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Svizzera con
Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung e Daniel Harding.

La Filarmonica della Scala ha commissionato composizioni orchestrali a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi, Carlo Galante, Mauro Montalbetti, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi.
Impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa “Sound, Music!” si rivolge ai bambini delle scuole primarie. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e la prove aperte del ciclo “La Filarmonica della Scala incontra la città”. È impegnata per il festival MITO in concerti che hanno avvicinato un vastissimo pubblico alla musica sinfonica. Il 2 giugno 2013 oltre 50.000 persone hanno assistito al concerto in Piazza del Duomo a Milano diretto da Riccardo Chailly con la partecipazione di Stefano Bollani.  La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Decca, Sony ed Emi: in occasione del bicentenario verdiano ha inciso con Riccardo Chailly il cd “Viva Verdi”(Decca) che è risultato il disco di musica classica più venduto del 2013 in Italia. Con Sony ha intrapreso il progetto “900 Italiano”, articolato in 3 DVD diretti da Georges Prêtre, Fabio Luisi e Gianandrea Noseda. Alcuni concerti sono trasmessi in differita televisiva dalla Rai e tutti in diretta radiofonica da Radio3. Dal 2012 il progetto “MusicEmotion” porta alcuni dei concerti in diretta in alta definizione anche nelle sale cinematografiche italiane.
L’attività della Filarmonica della Scala non attinge a fondi pubblici ed è sostenuta da UniCredit, MainPartner istituzionale dell’Orchestra.