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La traviata "degli specchi" per la prima volta al Filarmonico

Teatro Filarmonico di Verona dal 25 gennaio al 1 febbraio 2015

La Stagione Opera e Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico prosegue nell’anno nuovo con un titolo tra i più amati dal pubblico: La Traviata di Giuseppe Verdi, in scena da domenica 25 gennaio alle ore 15.30.
Il più struggente e appassionante dramma d’amore verdiano è rappresentato sul palcoscenico veronese per la prima volta nella storica edizione della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, che vede alla regia e alle luci Henning Brockhaus. La ricostruzione scenografica dai bozzetti originali di Josef Svoboda è firmata da Benito Leonori, i costumi sono di Giancarlo Colis, la coreografia di Valentina Escobar.
Per La Traviata torna sul podio del Filarmonico alla direzione dell’Orchestra areniana il M° Marco Boemi.
Repliche: martedì 27 gennaio ore 19.00, giovedì 29 gennaio ore 20.30 e domenica 1 febbraio ore 15.30.

La Traviata, una delle opere liriche più conosciute e rappresentate al mondo, è il secondo titolo della Stagione lirica 2014-2015 che Fondazione Arena propone al Teatro Filarmonico. L’opera appartiene alla cosiddetta “Trilogia popolare” che Giuseppe Verdi compone ispirandosi ad episodi del suo tempo, nonostante la locandina della prima rappresentazione riporti la retrodatazione della vicenda a “circa il 1700” come imposto dalla censura. Il testo di Francesco Maria Piave parte, infatti, dal romanzo di Alexander Dumas figlio La dame aux camélias, che cela nella protagonista Marguérite Gautier la celebre prostituta Marie Duplessis, che fu anche amante dello scrittore.
Per portare in scena La Traviata al Filarmonico di Verona è stato scelto l’allestimento studiato da Henning Brockhaus con Josef Svoboda ormai più di vent’anni fa, che gli valse il Premio Abbiati nel 1992 e che ancora oggi sa conquistare il pubblico con il riuscitissimo escamotage del palcoscenico specchiato, elemento che ben evidenzia la critica sociale alla base del dramma di Verdi. Questo, difatti, è l’aspetto che Brockhaus intende far emergere particolarmente nel suo allestimento, come dichiara in un’intervista del 2005: «Quello che m’interessava della Traviata erano gli atteggiamenti, il perché ci si comporta così e non diversamente», denunciando l’ipocrisia della società borghese che ha un atteggiamento al contempo moralista e voyeuristico nei confronti delle figure deboli, come quella di una giovane prostituta. E le ragioni sociali ed ideologiche sono indagate dal regista attuando la tecnica del teatro epico di Bertolt Brecht, con conseguente effetto di straniamento da parte dello spettatore, perché «davanti al pubblico si dimostra apertamente come si svolge la storia».
Il regista colloca l’azione sopra tappeti dipinti che si riflettono su una superficie di specchi, ampliando così lo spazio scenico e moltiplicando i punti di vista. Un caleidoscopio di figure e colori che frantumano la storia, in un miscuglio di pittura e realtà, e rappresentano la felicità finta e artificiale di Alfredo e Violetta. Questo fino all’ultima scena, momento in cui non viene proiettato nient’altro che il nero del palcoscenico, così da focalizzare l’attenzione sulla morte della protagonista, la sua solitudine e la fine dell’illusione.
Il cast è guidato nella partitura verdiana dalla bacchetta di Marco Boemi e vede alternarsi nel ruolo della protagonista Violetta Valéry Francesca Dotto (25 e 29 gennaio) e Jessica Nuccio (27 gennaio e 1 febbraio), in Alfredo Germont Antonio Poli (25, 29 gennaio e 1 febbraio) e Hoyoon Chung (27 gennaio), nel padre Giorgio Germont Simone Piazzola (25 e 27 gennaio) e Davit Babayants (29 gennaio e 1 febbraio). Completano Elena Serra in Flora Bervoix, Alice Marini in Annina, Dario Giorgelè nel Marchese d’Obigny, Nicolò Ceriani come Barone Douphol, Gianluca Breda nei panni del Dottor Grenvil, Antonello Ceron in Gastone di Letorières, Francesco Pittari in Giuseppe e, infine, Romano Dal Zovo nel doppio ruolo del Domestico e Commissionario.
Oltre all’Orchestra dell’Arena di Verona, sono impegnati nella produzione il Coro areniano preparato dal M° Vito Lombardi e il Corpo di ballo diretto da Renato Zanella.

Con La Traviata per i ragazzi delle scuole e tutti gli Under 30 prosegue con successo il progetto Ritorno all’Opera: martedì 27 gennaio alle ore 18.00 e giovedì 29 gennaio alle ore 19.30 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA, potranno assistere all’opera inaugurale della Stagione lirica 2014-2015 al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include anche “Preludio all’Opera”: un incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme!
Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Formazione:
tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - scuola@arenadiverona.it


Ricordiamo, infine, che sono sempre acquistabili presso la Biglietteria di via Dietro Anfiteatro 6b e presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico in via dei Mutilati 4k di Verona le formule aperte Carnet, che permettono di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.

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foto ENNEVI


Informazioni
Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443
ufficio.stampa@arenadiverona.it – www.arena.it
Biglietti
Prezzi Opera da € 14,00 a € 60,00
Biglietteria del Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266
Orari
da lunedì a venerdì        12:00-17:45    
sabato                10:00-12:45                
nei giorni di spettacolo    12:00-fino a inizio spettacolo
sabato                10:00-12:45      17:00-fino a inizio spettacolo
domenica            10:00-fino a inizio spettacolo

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foto ENNEVI



Gennaio 2015
Domenica 25 gennaio, ore 15.30 - martedì 27 gennaio, ore 19.00
giovedì 29 gennaio, ore 20.30 - domenica 1 febbraio, ore 15.30

LA TRAVIATA

Melodramma in tre atti
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Francesco Maria Piave

Direttore   Marco Boemi
Regia e Luci Henning Brockhaus    
Bozzetti scenografici  Josef Svoboda
Ricostruzione scenografica Benito Leonori
Costumi Giancarlo Colis
Coreografia Valentina Escobar

Personaggi e interpreti
Violetta Valéry Francesca Dotto (25, 29 gennaio) - Jessica Nuccio (27 gennaio, 1 febbraio)
Flora Bervoix  Elena Serra
Annina Alice Marini
Alfredo Germont Antonio Poli (25, 29 gennaio, 1 febbraio) - Hoyoon Chung (27 gennaio)
Giorgio Germont Simone Piazzola (25, 27 gennaio) - Davit Babayants (29 gennaio, 1 febbraio)
Gastone di Letorières Antonello Ceron
Barone Douphol Nicolò Ceriani
Marchese d’Obigny Dario Giorgelè
Dottor Grenvil Gianluca Breda
Giuseppe Francesco Pittari
Domestico/Commissionario Romano Dal Zovo

Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona
Maestro del Coro            Vito Lombardi
Direttore del Corpo di ballo        Renato Zanella
Direttore allestimenti scenici        Giuseppe De Filippi Venezia

Allestimento di proprietà della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi dai bozzetti scenografici di Josef Svoboda

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foto ENNEVI


 

MARCO BOEMI

Direttore d’orchestra

Marco Boemi, pianista e direttore è anche laureato in legge all'Università la Sapienza di Roma.

Nel corso di più di 20 anni di carriera, lavora con tre generazioni di grandi cantanti fra cui Pavarotti, Taddei, Giaiotti, Luchetti, Sighele, Baglioni, Scandiuzzi Kabaivanska, Bruson, Ricciarelli, Gruberova, Shicoff, Dessì, Armiliato, Giordani,  Sabbatini, Colombara, La Scola, Gasdia, Rost, Kurzak, Michaels-Moore, Obratzova, Borodina, Abdrazakov, Bros, Burchuladze, Leiferkus, Siurina, Zaremba, Vassallo, Breslik, Mei, de Carolis, de Candia, Coni, Devia, Bonfadelli, Ganassi, d'Intino, Barcellona, Frontali, Fantini, Antonacci, Dragoni, Antoniozzi, Canonici.

Si esibisce per moltissimi teatri ed organizzazioni nazionali ed internazionali quali la Scala di Milano, l'Opera di Roma, il San Carlo di Napoli, il Filarmonico di Verona, il Massimo di Palermo, il Regio di Parma, il Carlo Felice di Genova, il Verdi di Trieste, il Regio di Torino, il Politeama di Palermo, il Bellini di Catania, la Suntory Hall a Tokyo, la Bayerische Staatsoper, la Finnish Opera di Helsinki, la Sostakovic Hall di San Pietroburgo, la Residenz Hall di Monaco, il Musikverein a Vienna, il Konzerthaus di Berlino, il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opera Bastille di Parigi, la Royal festival Hall a Londra, il Festival Chaliapin, l'Opera di Budapest, il Grand Theatre di Shanghai,  il Teatro Wiekl a Varsavia, il Narodni Divadlo a Praga, il Teatro San Paolo a Lisbona, il Megaron ad Atene, la Salle Gaveau a Parigi, il Festival di St. Margarethen, il Rossini Opera Festival, il festival di Brescia e Bergamo, lo Sferisterio di Macerata, il Festival Mozart di Rovereto con i Virtuosi di S. Cecilia, il Festival Donizetti,  Bilbao, Oviedo, la Coruna, Pyongyang, Adelaide, Spoleto, dirigendo fra l'altro l'Orchestra Verdi di Milano,  la Filarmonica di Zagabria, tutte le grandi orchestre giapponesi, la Philharmonia di Londra, la Bournemouth Symphony, la Giovanile della Scala, l'Orchestra Cherubini, la World Youth Orchestra.   Ha un enorme repertorio sinfonico e operistico che include fra gli altri Wagner, Strauss, Verdi, Puccini, Rossini, Mahler, Beethoven, Gershwin, Bernstein, Čajkovskij, Rachmaninov,  Poulenc, Ravel, Massenet, Gounod, Debussy, Bizet, Falla, Walton, Respighi, Rota, J. Strauss, Lehár, Giordano, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, Ponchielli, Saint-Saens, Offenbach, Mozart, Liszt, Grieg, Schubert, Schumann, Weber, Menotti, Bellini, Donizetti.

Recentemente dirige Attila di Verdi per l'inaugurazione mondiale di Astana Opera e un Gala con Ildar Abdrazakov alla Royal Opera House Muscat in Oman e incide un CD con Carlo Colombara con musiche di Wagner, Massenet, Verdi e Rossini.

HENNING BROCKHAUS

Regista

Nato a Plettenberg in Germania Henning Brockhaus, si diploma in lingue nel 1965 e nello stesso anno inizia gli studi musicali alla Nordwest-Deutsche Musikakademie di Detmold, nella quale si diploma in clarinetto e segue i corsi di composizione. Dopo una carriera promettente come clarinettista riprende gli studi di psicologia, filosofia e scienza del teatro alla Freie Universität di Berlino, seguendo contemporaneamente come assistente volontario alla regia diverse produzioni teatrali a Berlino.

Ma l'incontro nel 1975 con Giorgio Strehler segna il suo orientamento definitivo verso la regia; diviene così assistente e stretto collaboratore del fondatore del Piccolo Teatro di Milano, lavorando negli allestimenti diL'anima buona di Sezuandi Brecht (Amburgo e Piccolo Teatro di Milano), El nost Milandi Bertolazzi, La Tempestadi Shakespeare, Il Temporaledi Stindberg, Giorni Felici di Beckett, La storia della bambola abbandonata di Sastre, La grande magia di De Filippo, Arlecchino servitore di due padronidi Goldoni, Come tu mi vuoi di Pirandello, Faustdi Goethe. La collaborazione con Strehler prosegue anche al Teatro alla Scala di Milano con Lohengrin di Wagner, Die Entführung aus dem Serail, Don Giovanni e Le Nozze di Figaro di Mozart, Simon Boccanegra di Verdi.

Dal 1984 al 1989 è drammaturgo e regista stabile al Théâtre de l'Odeon, Théâtre de l'Europe a Parigi, dove mette in scena L'Histoire inachevée di Volker Braun, Jeux de femme di Zanussi ed Il signor Pirandello è desiderato al telefono di Tabucchi.

Nel 1989 torna al Piccolo Teatro con L'affare di Bertazzoni, e diviene drammaturgo stabile per il Progetto Faust, curando anche la regia di diversi spettacoli collaterali e lavorando per l'Unione dei Teatri Europei.

Nel 1990 firma la regia della Donna del mare di Ibsen, ripresa anche al Teatro Argentina di Roma.

Le sue più importanti regie degli anni successivi sono state I sette peccati capitalidi Brecht e Weill, protagonista Ute Lemper al Schauspielhaus di Düsseldorf, Clavigo di Goethe al Schauspielhaus di Zurigo, Biedermann und die Brandstifterdi Max Frisch e La Buona Madredi Goldoni ad Anversa.

Al teatro di Pina Bausch di Wuppertal mette in scena Un Ballo in Maschera di Verdi; a Saarbrücken realizza Andorra di Frisch, Don Carlosdi Schiller e Otellodi Verdi; a Utrecht allestisce Parsifal di Wagner e alla Staatsoper di Berlino Il Matrimonio segreto di Cimarosa.

Al Teatro Sperimentale di Spoleto mette in scena Tosca di Puccini, alla Nationale Reisopera-Holland Tristan und Isolde di Wagner ea Parma Rigoletto di Verdi.

Ottengono un grande successo le produzioni La vera storia di Luciano Berio alla Staatsoper di Amburgo, Don Chisciotte di Cervantes a Reggio Emilia, riproposto poi a Torino.

Ma fra i suoi successi più acclamati dalla critica sono indimenticabili le produzioni di Traviata, Rigoletto, Attila di Verdi, Lucia di Lammermoor di Donizetti e Madama Butterfly di Puccini al Macerata Opera Festival, Otello al Teatro Comunale di Bologna, La Traviata e Macbeth di Verdi ed Elektra di Strauss al Teatro dell'Opera di Roma.

Conquista il Giappone con le produzioni di Traviata a Nagoya, Faustdi Gounod, Lucia di Lammermoor e Macbeth a Tokyo, il quale ha ricevuto il pregiatissimo primo premio della critica giapponese.

Nel 1993 per La Traviata e nel 2003 per El Cimarrón di Henze riceve a Macerata il Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana.

Affianca alla lunga e prestigiosa carriera uno spiccato interesse verso l’attività didattica che lo vede docente di regia all' I.U.A.V. di Venezia e dal 2004 all'Accademia di Belle Arti di Macerata.

Dal 2004 si cimenta in numerose produzioni quali: uno spettacolo in prosa su vari testi di Rousseau, La Serva Padrona di Pergolesi e Le Devin du village di Rousseau, Vanne, carta amorosa, Il Prigionier superbo di Pergolesi, Atto senza parole di Beckett e Macbeth al festival Pergolesi-Spontini di Jesi; Turandot di Puccini a Caracalla per il festival estivo del Teatro dell’Opera di Roma e al New National Theatre of Tokyo; Jakob Lenz di Wolfgang Rihm a Macerata Terra dei Teatri, Teatro Comunale di Bologna e Festival Lugo; LaTraviata a Palm Beach, al San Carlo di Napoli, Palau de les Arts di Valencia, NCPA di Pechino, Massimo di Palermo e Macerata Opera Festival; The Emperor Jones di Louis Gruenberg al Teatro delle Muse di Ancona; Beatrice di Tenda di Bellini al Teatro Bellini di Catania; Le Notti Bianche di Dostojevsky, Grotte di Frasassi; Lucia di Lammermoor nel Circuito Lirico Lombardo, Ravenna e Jesi.

Di recente realizza gli allestimenti di Macbeth al Teatro Carlo Felice e al Verdi di Trieste; Otello al Massimo di Palermo e al San Carlo di Napoli; Macbeth alla Royal Opera House di Muscat in Oman; La Traviata Trieste, Udine, Macerata, Astana in Kazakistan e al Festival Verdi di Busseto.

È regista della Traviata in scena al Teatro Filarmonico nell’ambito della Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

Considerato un esperto di liederistica, cui si dedica con grande passione, tiene masterclasses in tutto il mondo per giovani cantanti, pianisti e direttori.

Fra le esibizioni più recenti, il Gala con Anna Netrebko a Kazan, Turandot di Puccini a Bogotà, Tosca  di Puccini a León, IlTabarro di Puccini e Pagliacci di Leoncavallo alla Finnish Opera di Helsinki, IlTrovatore di Verdi a Treviso.

Debutta al Teatro Filarmonico nel 2008 dirigendo il Gala Puccini; torna per la Stagione d’Opera e Balletto 2014/2015 per dirigere La Traviata di Verdi.

GIANCARLO COLIS

Costumista

Nato a Spoleto nel 1952, Giancarlo Colis dal 1978 è titolare della cattedra di costume e dal 2008 di fashion design all’Accademia di Macerata.

Dal 1985 al 2006 lavora per la realizzazione di costumi di film sia cinematografici quali The Mission, Isenheim, L’Ultimo Imperatore, Crusade, The Seventy scroll, Il Mercante di Venezia, Il Conte di Melissa, che televisivi come La Notte del Profeta, Il Procuratore, La Novella stagione, Il Diario di un prete, W Colombo (Rai 1), Joe Petrosino (Rai 1).

Dal 1977 lavora per la progettazione di scene e costumi per il teatro lirico e di prosa e per spettacoli di musical in vari teatri e festival nel mondo quali: Lungo Viaggio dentro la notte di Eugene O’ Neil regia di Mauro Bolognini; Natività Teatro La Mama Umbria International; Giacinta opera folk scritta e diretta da Ellen Stwart, musiche di Tom Horgan; Il viaggio dell'uomo che cercava testo e regia di Jean Paul Denizon; Tommy di Giuseppe Manfridi regia Gianni Marata; Il Coriolano Regia Roberto Cavosi; Sorelle, ma solo due diretto e interpretato da Franca Valeri; Atto senza parole di Samuel Beckett e Le Notti bianche di Dostoevskij regia Henning Brockhaus; fra i musical ricordiamo Macche’ U2?!. Volevo essere Rita Pavone di Gian Luca Ferrato regia di Massimo Cinque; Madre Teresa regia di Piero Castellacci e Giovanna D’Arco regia di Ugo Gregoretti.

Inizia una lunga collaborazione con Franca Valeri realizzando scene e costumi per svariate opere liriche.

Crea inoltre i costumi per numerosi spettacoli lirici con la regia di Henning Brockhaus, tra i quali: Jacob Lenz di Wolfgang Rihm; The Emperor Jones diretto da Bruno Bartoletti; Il Prigionier superbo di Pergolesi; La Traviata di Verdi con le scenografie di Josef Svoboda, a Jesi, Napoli, Valencia, Ascoli, Brindisi e a Pechino, diretta da Lorin Maazel; La Serva padrona di Pergolesi.

Realizza i costumi per La Traviata, produzione in scena nell’ambito della Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico di Verona.

VALENTINA ESCOBAR

Coreografa

Giovane e apprezzata regista, coreografa e aiuto regista nata a Milano nel 1982, Valentina Escobar, dopo aver studiato anche pianoforte, canto lirico, recitazione, aver frequentato la Scuola d’Arte Drammatica e le Masterclass del Piccolo Teatro a Milano con Peter Brook e Peter Stein, inizia quindici anni fa la sua intensa professione unendo la danza al teatro al fianco di Maestri quali Henning Brockhaus, Marise Flach, Robert Carsen con memorabili interpreti come Tiziana Fabbricini, Mariella Devia, Maria Guleghina, Dimitra Theodossiou, Sonia Ganassi, Leo Nucci, in prestigiose Istituzioni: L’Accademia del Teatro alla Scala, il Piccolo Teatro di Milano, il Verdi di Trieste e Busseto, Il Massimo di Palermo, Il Petruzzelli di Bari, Il Carlo Felice di Genova, il Lirico di Cagliari, il Comunale di Bologna, Il Regio di Parma, Il Festival Verdi, il San Carlo di Napoli, il Municipale di Piacenza, Il Pavarotti di Modena, Il Comunale di Ferrara, l' Alighieri di Ravenna, il Festival della Valle D'Itria e il Macerata Opera Festival, La Fondazione Toscanini di Parma, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Filarmonico di Verona, la Victorian Opera di Melbourne, La Royal Opera House di Muscat, Il Teatro d'Opera di Astana, il Teatro Municipal di San Paolo del Brasile. Tra gli spettacoli per i quali lavora, ricorda Antonio e Cleopatra, LaDodicesima notte, Le allegre comari di Windsor eFalstaff, Sogno di una notte di mezza estate da Shakespeare e Mendelssohn alla commedia musicale, Romeo e Giulietta da Shakespeare a Bellini e Gounod, Le rane e il teatro....una città da salvare dei quali cura regia, drammaturgia e coreografie.

Per quanto riguarda gli spettacoli lirici spiccano: Così fan tutte di Mozart con la regia di Strehler, La Clemenza di Tito e Idomeneo di Mozart, Tosca e Gianni Schicchi di Puccini,la Voix humain di Poulenc, Die Walküre, Siegfried e Götterdämmerung di Wagner, Norma di Bellini con Daniel Oren, Semiramide di Meyerbeer; La cambiale di Matrimonio, Il Viaggio a Reims di Rossini; Salomé di Strauss; Re Lear di Piccinni; Iphigenie auf Tauris di Gluck; Napoli Milionaria di Rota; Rodelinda regina dei Longobardi e Giulio Cesare di Händel; Pagliacci di Leoncavallo e Cavalleria Rusticana di Mascagni; Elisir d’amore di Donizetti. Molto felice la sua collaborazione con Brockhaus per La serva padrona di Pergolesi e Atto senza parole di Beckett, La Traviata e Macbeth di Verdi e Lohengrin di Wagner delle quali cura le coreografie, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Let’s make an opera di Britten, Rigoletto e Otello di Verdi, che riprende personalmente al San Carlo di Napoli, trasmesso da RAI 5 e al cinema.

Crea le coreografie della Traviata in scena al Teatro Filarmonico nell’ambito della Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

FRANCESCA DOTTO

Soprano

Francesca Dotto, nata a Treviso, consegue la maturità classica e si diploma in flauto traverso al Conservatorio di Bologna nel 2006.

Nel 2007 intraprende lo studio del canto con il soprano Elisabetta Tandura e nel 2011 vince il primo premio al concorso “Premio nazionale delle arti” indetto dal MIUR e si diploma con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto.

Nel 2012 è finalista al Concorso “Voci Verdiane” di Busseto, al Concorso “Corradetti” di Padova, vince il secondo premio al Concorso “Callas” di Verona e debutta al Teatro La Fenice di Venezia interpretando il ruolo di Musetta nella Bohème di Puccini.

La stagione 2013 inizia con la ripresa della produzione La Bohème alla Fenice di Venezia, e prosegue con il debutto nel ruolo di protagonista in Lucrezia Borgia di Donizetti al Teatro Verdi di Padova e nel ruolo di Violetta nella Traviata di Verdi al Teatro Verdi di Sassari.

Nel 2014 veste ancora i panni Violetta nella Traviata al Teatro Petruzzelli di Bari e Musetta nella Bohème alla Fenice; successivamente interpreta Donna Anna in Don Giovanni di Mozart all’Opera Nazionale di Atene, ruolo che sostiene, insieme a quello di Violetta anche alla Fenice di Venezia.

Tra i recenti impegni segnaliamo il ritorno a Venezia per La Traviata, titolo inaugurale della stagione 2014/2015.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo del titolo nella Traviata, per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

JESSICA NUCCIO

Soprano

Jessica Nuccio nasce a Palermo nel 1985. È vincitrice di numerosi premi e concorsi lirici internazionali tra i quali ricordiamo: nel 2010 il Primo Premio assoluto del Primo Concorso Internazionale di Canto “Simone Alaimo e le sue opere" e il Primo Premio Assoluto al Concorso Internazionale di canto “Voci del mediterraneo” di Siracusa; nel 2011 il Primo Premio Assoluto e il Premio della critica nella prima edizione del Concorso Internazionale di canto“ Marcello Giordani”.

Nel 2011 debutta al Teatro La Fenice di Venezia nel ruolo di Violetta nella Traviata di Verdi, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica.

Inoltre interpreta Le Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti al Teatro Bellini di Catania e a Zurigo, La Bohème di Puccini a Lucca, Pisa, Ravenna, L'Enfant prodigue di Debussy al Teatro Lirico di Cagliari. Recentemente si esibisce nelle vesti di Adina nell'Elisir d'amore di Donizetti a Messina e Palermo, di Violetta nella Traviata alla Fenice di Venezia, al Palau de les Arts di Valencia, al Teatro Verdi di Trieste e al Lirico di Cagliari, ed interpreta Musetta nella Bohème al Carlo Felice di Genova e Liu in Turandot di Puccini a Valencia.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo del titolo nella Traviata, per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

ANTONIO POLI

Tenore

Nato a Viterbo, Antonio Poli studia a Roma con Romualdo Savastano.Nel 2010 vince il primo premio ed il premio del pubblico alla 29° edizione del Concorso Internazionale ”Hans Gabor Belvedere” di Vienna; inoltre prende parte al progetto giovani cantanti al Festival di Salisburgo.

Inizia il suo percorso artistico nella musica leggera, frequentando l’Accademia di Sanremo e vincendo Concorsi Internazionali in tutta Europa.

Successivamente, quasi per gioco, partecipando e vincendo il suo primo Concorso Operistico Internazionale nella sua città natia, si accorge di provare emozioni indescrivibili mai provate per la musica pop, e il cuore lo guida a cambiare il suo percorso verso la bellissima arte dell’Opera.

Fra i successi più significativi degli anni passati segnaliamo: Don Giovanni di Mozart a Chicago, Londra, Venezia, Amburgo e Graz; L’Elisir d’amore di Donizetti a Roma, Madrid, Berlino e a Graz; Nabucco di Verdi a Tokyo e a Roma; Otello di Verdi a Chicago e Londra; Falstaff di Verdi a Milano, Tokio e al Festival di Glyndebourne; La Traviata di Verdi a Venezia; I due Figaro di Mercadante a Madrid e ai Festival di Salisburgo e Ravenna; Macbeth di Verdi a Roma e al Festival di Salisburgo.

Attivo anche in campo concertistico, canta LeRossignol di Stravinsky e in Iolanta di Čajkovskija Salisburgo, Messa di Santa Cecilia di Gounod al Musikverein di Vienna, Stabat Mater di Rossini Schleswig Holstein Musik Festival e al Rheingau Musik Festival, al Vaticano e ad Orvieto, il Requiem di Mozart all’Auditorium di Roma, il Requiem Polacco di Penderecki ad Amburgo e tiene concerti a Tokio, Toronto, Parma Piacenza, Venezia, Palermo, Zurigo e Berlino.

Lavora con maestri quali Riccardo Muti, Bertrand de Billy, Antonio Pappano, Daniel Harding, Jesus Lopez Cobos e Donato Renzetti.

Si esibisce in concerti liederistici al Festival di Lucerna e alla Wigmore Hall di Londra.

Tra le registrazioni discografichesegnaliamo I Due figaro, Nabucco e Macbeth con la direzione di Riccardo Muti.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Alfredo Germont nella Traviata, per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

HO-YON CHUNG

Tenore

Nato a Seoul, Ho-Yon Chung intraprende gli studi musicali all’Università di Seoul e prosegue la sua formazione alla Universität der Künste di Berlino.

Debutta nel 1998 nel ruolo di Nemorino nell’Elisir d’amore di Donizetti a Seoul.

Collabora con i principali teatri d’opera internazionali e le più importanti orchestre del mondo ed è oggi considerato come uno dei cantanti più promettenti della sua generazione.

Nelle ultime stagioni debutta nel ruolo di Don José in Carmen di Bizet al Seoul Art Center Opera House e alla Wrocław Opera in Polonia; di ritorno in Corea, sempre al Seoul Art Center, interpreta i ruoli verdiani di Duca di Mantova in Rigoletto e di Fenton in Falstaff; canta inoltre al Musikverein di Graz alla Festspielhaus di Baden-Baden e a Zagabria.

Si esibisce poi con la Pazardzhik Symphony Orchesra, la Slovak Philharmonic Orchestra e la George Enescu Philharmonic Orchestra; veste i panni di Rodolfo nella Bohème di Puccini alla Seoul Art Center Opera House; prende parte al prestigioso concerto di Capodanno alla Seoul Art Center Concert House; canta il Requiem di Verdi a Norimberga mentre alla Staatsoper di Vienna interpreta Des Grieux in Manon di Massenet.

Gli impegni recentissimi includono: il ruolo di Alfredo nella Traviata di Verdi a Masada con la Israeli Opera, il Requiem di Mozart al Great Mountains Music Festival in Corea, la Nona Sinfonia di Beethoven a Saarbrücken e Seoul, il Requiem di Verdi a Stuttgart; inoltre interpreta il ruolo di Duca di Mantova in Rigoletto e di Rodolfo nella Bohème alla Staatsoper di Amburgo.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Alfredo nella Traviata, per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

SIMONE PIAZZOLA

Baritono

Nato a Verona nel 1985, Simone Piazzola inizia gli studi musicali a 11 anni con il soprano Alda Borelli Morgan; nel 2005 vince il primo premio al Concorso “Marie Kraja” di Tirana e nel 2007 vince il Concorso “Comunità Europea” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto.

Inizia giovanissimo una brillante carriera che lo porta a cantare subito nel Re di Giordano al Teatro di Foggia, Rigoletto di Verdi diretto da Bruno Campanella al Teatro dell’Opera di Roma e in tournée in Giappone, Il Trovatore di Verdi al Teatro Nuovo di Spoleto.

Nel 2008 debutta nel ruolo di Marcello nella Bohème di Puccini al Teatro La Fenice di Venezia; nel 2009 sostiene lo stesso ruolo a Messina; in seguito veste i panni di Germont nella Traviata di Verdi a Firenze, Cecil in Maria Stuarda di Donizetti e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini a Venezia, Pechino e Napoli.

Nel 2010 debutta in Faust di Gounod a Catania ed è inoltre impegnato nella Bohème diretta da Daniele Callegari a Palermo; interpreta LaTraviata a Jesi, Fermo, Treviso, Simon Boccanegra di Verdi a Parma per il Festival Verdi e a Madrid, La Fanciulla Del West di Puccini a Palermo.

Recentemente canta Maria Stuarda con la regia di Pier Luigi Pizzi al Megaron di Atene; La Traviata ad Ascoli Piceno, Palermo, Modena, Piacenza, Bolzano, Firenze e a Venezia diretto da Diego Matheuz con la regia di Robert Carsen, con la regia di Cristina Muti Mazzavillani al Ravenna Festival ed a Piacenza, con la regia di Ferzan Ozpeteck e la direzione di Michele Mariotti a Napoli, e in tournée ad Hong Kong con la direzione di Roberto Abbado; e ancora è impegnato nella produzione di Lucia Di Lammermoor di Donizetti a Venezia, Madama Butterfly a Bari, Pagliacci di Leoncavallo a Napoli e in tournée a San Pietroburgo, Simon Boccanegra a Bilbao con la regia di Hugo De Ana, La Bohème a Rovigo, Padova e a Venezia diretta da Daniele Callegari con la regia di Francesco Micheli, Rigoletto a Jesi ed a Fermo; inoltre prende parte al Concerto di Natale diretto da Riccardo Muti in Senato trasmesso in Eurovisione, a Don Carlo a Modena e Piacenza e al Gala Verdi con la Fondazione Toscanini diretto da Kazushi Ono.

Tra i suoi recenti successi ricordiamo anche La Traviata a Valencia e a Macerata, La Bohème a San Paolo, in Brasile, Il Trovatore a Macerata, alla Scala di Milano, Napoli e Budapest, La Bohème a Tel Aviv, La Forza del destino di Verdi a Valencia, Simon Boccanegra a Venezia con grande successo di pubblico e di critica.

Nel 2013 si è aggiudicato il Secondo Premio nonché il Premio del Pubblico al Concorso “Operalia” di Plácido Domingo a Verona.

All'Arena di Verona debutta nel 2009 partecipando al Gala Placido Domingo.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2009 nella Traviata; torna per la Stagione d’Opera e Balletto 2014/2015 nel ruolo di Giorgio Germont nella Traviata con la regia di Brockhaus.

DAVIT BABAYANTS

Baritono

Davit Babayants nasce in Armenia e studia canto al Conservatorio Statale di Yerevan.

Si perfeziona all’Accademia Internazionale di Canto Renata Tebaldi - Mario Del Monaco Città di Pesaro e all’Accademia Rossiniana e segue corsi di canto con Raina Kabaivanska a Sofia.

Dal 2005 è solista al Teatro dell’Opera di Yerevan, dove debutta nel ruolo del Conte di Luna nel Trovatore di Verdi. Interpreta poi il ruolo di Severo in Poliuto di Donizetti, il ruolo del titolo in Rigoletto e in Nabucco di Verdi, i ruoli verdiani di Paolo in Simon Boccanegra, Germont nella Traviata e Amonasro in Aida, Don Prudenzio nel Viaggio a Reims di Rossini e Silvio in Pagliacci di Leoncavallo, Alfio in Cavalleria Rusticana di Mascagni e Sharpless in Madama Butterfly di Puccini.

Nel 2011 partecipa al Concorso Internazionale di canto Voci Verdiane di Busseto dove viene riconosciuto miglior baritono e viene invitato a cantare nella Traviata diretta da Marcello Rota.

Il 2012 vede il suo debutto nel ruolo di Scarpia in Tosca di Puccini a Toronto in Canada; prende parte al Rossini Opera Festival di Pesaro, all’International Conservatory Week Festivaldi San Pietroburgo, al Concerto di Gala di Raina Kabaivanska a Sofia.

Nel 2014 interpreta Scarpia in Tosca accompagnato dall'Armenian Philharmonic Orchestra diretta dal Maestro Eduard Topchjan.

All’Arena di Verona debutta nel 2013 prendendo parte al Gala Domingo-Harding e alla Traviata.

Torna per il Festival areniano 2014 per interpretare il ruolo di Amonasro in Aida, produzione della Fura dels Baus, e di Sharpless in Madama Butterfly.

Vince il IX Concorso Internazionale di Canto promosso dall’Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia di Verona ed interpreta Amonasro in Aida al Teatro Filarmonico in occasione della Stagione Lirica 2011-2012.

Nell’ambito della Stagione Sinfonica 2013-2014 interpreta la Messa di Gloria di Puccini.

Torna al Filarmonico nel ruolo di Giorgio Germont nella Traviata di Verdi, in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-15.

 

ELENA SERRA

Mezzosoprano

Elena Serra studia canto e violino all’Accademia Internazionale della Musica di Milano e si diploma presso il Conservatorio Bonporti di Riva del Garda.

Si perfeziona con Bianca Maria Casoni e studia spartito con Roberto Negri del Teatro Alla Scala.

Frequenta numerosi Masterclass di perfezionamento con Raina Kabaivanska e Giovanna Casolla e partecipa a svariati concorsi aggiudicandosi numerosi premi.

Debutta molteplici ruoli: Charlotte in Werther di Massenet; Maddalena in Rigoletto, Fenena in Nabucco, Amneris in Aida, Azucena nel Trovatore di Verdi; Suzuki in Madama Butterfly di Puccini.
Canta al Teatro Dal Verme, al Castello Sforzesco e al Rosetum di Milano, al Masini di Faenza, al Comunale di Carpi, al Carani di Sassuolo, al Cittadella di Lugano, al Sociale di La Spezia, al Sociale di Varese, al Donizetti di Bergamo, al Fraschini di Pavia, al Festival delle Muse di Cremona, alla rassegna Locarno in Opera, al Lauro Rossi di Macerata e al Bibiena di Mantova, interpretando inoltre  il repertorio sacro e concertistico

Nel 2011 è Maddalena in Rigoletto al Festival di Pergine - Spettacolo Aperto e a Pesaro con l’Orchestra Rossini diretta da Daniele Agiman.

Collabora con Alberto Veronesi alla rassegna “Il Circuito del Mito” ai Giardini Naxos e al Teatro Antico di Taormina all’Ottava Sinfonia di Mahler.

Si esibisce in un Grande Gala Lirico al Teatro dell’Opera di Nizza con l’Orchestre Philharmonique de Nice diretta dal Maestro Frederic Deloche.

Tra il 2011 e il 2012 interpreta il ruolo principale in Carmen di Bizet al Teatro Smeraldo di Milano, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, al Civico di La Spezia e al Concordia di Venaria.

Nel 2012 partecipa a “Bergamo estate” interpretando Principessa di Bouillon in Adriana Lecouvreur di Cilea e al Festival “Il Giglio è Lirica” nel ruolo di Adalgisa in Norma  di Bellini diretta da Lorenzo Tazzieri.

Nel 2013 partecipa alla prima messa in scena mondiale dopo 106 anni dell’opera Mercedes del Conte Agostino Sieri Pepoli, nel ruolo di Nina, in collaborazione con il Luglio Musicale Trapanese e il Teatro Comunale di Bologna con la regia di Gianni Marras; è Zita in Gianni Schicchi di Puccini al Teatro Grande di Brescia con la regia di Davide Garattini; partecipa all’installazione Sediments and Sentiments, proveniente dal Moma di New York, per la personale “Fault Lines” degli artisti Allora e Calzadilla in collaborazione con la Fondazione Nicola Trussardi a Palazzo Cusani di Milano; canta nel ruolo di Amneris in Aida diretta da Roberto Gianola e di Azucena nel Trovatore di Verdi.

Debutta all’Arena di Verona nel 2014 in Roméo et Juliette di Gounod.

Vince il IX Concorso Internazionale di Canto promosso dall’Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia di Verona ed interpreta Amneris in Aida al Teatro Filarmonico nel 2012; nel 2014 prende parte alla produzione La Vedova Allegra di Lehár; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo di Flora nella Traviata.

ANTONELLO CERON

Tenore

Figlio d’arte, con padre tenore e madre soprano, Antonello Ceron si avvicina allo studio del canto dapprima nel repertorio da baritono e, in un secondo tempo con Pier Miranda Ferraro, in quello da tenore.

Sotto la guida di Teresa Perdoncin vince i seguenti concorsi: nel 1994 il Premio del “Castello di Duino”; nel 1995 il Concorso Internazionale di Atri ed il “Lauri-Volpi” di Latina; nel 1996 il Concorso “Iris Adami Corradetti” di Padova.

Presso il Teatro Grande di Brescia frequenta un corso di arte scenica e vocale sotto la guida di Gabriella Pertusi e di Alberto Leone.

Partecipa a importanti allestimenti nei seguenti Teatri e Festival internazionali: Scala di Milano, Filarmonico di Verona, Torino, Teatro Regio di Parma, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Comunale di Modena, Verdi di Trieste, Donizetti di Bergamo, Giglio di Lucca, Ravenna Opera Festival, Coccia di Novara, Goldoni di Livorno, Sociale di Rovigo, Sociale di Trento, Fondazione Teatri di Piacenza, Comunale di Bolzano, Festival di Avenches, Savonlinna Opera Festival, Tokyo NHK Hall, Colón di Buenos Aires, New Israeli Opera di Tel Aviv, Gran Teatre del Liceu di Barcelona.

Nel 2007 canta con molto successo nel ruolo di Roderigo in Otello di Verdi al Concerto Lirico riservato a Mondadori presso il Teatro alla Scala di Milano.

Fra i ruoli finora interpretati figurano i verdianiMalcolm in Macbeth,Ruiz nel Trovatore,Messaggero in Aida,Abdallo in Nabucco,Uldino in Attila,Gastone nella Traviata,Roderigo in Otello, Barbarigo nei Due Foscari; i pucciniani Luigi nel Tabarro eImperatore Altoum in Turandot;è Incredibile in Andrea Chénierdi Giordano,Flavio in Normadi Bellini, Araldo in Assassinio nellacattedrale di Ildebrando Pizzetti eAufide inMoise et Pharaon di Rossini.

Si esibisce in concerti a Friburgo, Granada, Düsseldorf.

Collabora con importanti direttori d’orchestra quali: Riccardo Muti, Myung-Whun Chung,Riccardo Chailly, Roberto Brignoli, Oleg Caetani, Lu Ja, Daniele Gatti, Daniel Oren, Marco Armiliato, Myung-Whun Chung, Donato Renzetti, Placido Domingo, Julian Kovatchev, Giuliano Carella, Bruno Bartoletti, Daniel Barenboim, Gianluca Martinenghi, Evelino Pidò, Aldo Sisillo, Valery Gergiev, Andrea Battistoni; fra i registi segnaliamo: Graham Vick, Daniele Abbado, Franco Zeffirelli, Luca Ronconi, Luigi Pizzi, Gianfranco de Bosio, Francesco Micheli, Paul Emile Fourny, Stephen Lawless, Federico Tiezzi, Giancarlo Cobelli, Giorgio Valerio Corsetti, Francesco Micheli, Georges Lavaudant.

All’Arena di Verona prende parte alle seguenti produzioni:La Traviata nel 2007; Aida nel 2008; Turandot e Il Trovatore nel 2010; Nabucco nel 2011; Aida nel 2012 e nel 2013; Un Ballo in maschera, Aida, Aida rievocazione e Turandot nel 2014.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2004 con Norma, e torna nel 2005 per La Traviata, nel 2007 per Macbeth, nel 2008 e nel 2012 per Attila; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo di Gastone nella Traviata.

ALICE MARINI

Mezzosoprano

Mezzosoprano veronese, Alice Marini ottiene il Diploma Inferiore di Pianoforte presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona sotto la guida di Sabrina Reale.

Nel 2008 studia canto lirico con Daniela Longhi entrando successivamente a far parte della classe di Canto di Paola Fornasari Patti, con la quale si diploma nel 2011 con il plauso della commissione.

Dal 2009 svolge un’intensa attività concertistica, esibendosi con varie formazioni orchestrali, affrontando un vasto repertorio sacro, da camera e operistico.

Nel 2011 debutta a Piacenza nei ruoli di Mamma Lucia e Lola in Cavalleria rusticana di Mascagni con l’Orchestra Sinfolario di Lecco diretta da Claudio Morbo; interpreta poi con successo il ruolo di Maddalena in Rigoletto di Verdiin occasione del Festival Lirico piacentino, con la direzione di Roberto Gianola.

Nel 2014 debutta al concerto conclusivo del Festival della Musica allIsola di Gozo, diretto da Colin Attard, che celebra la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo, e canta nella Messa da Requiem di Verdi nella splendida cornice del Duomo di Milano.

Successivamente è nel cast della Vedova Allegra di Léhar diretta da Daniel Oren con la regia di Vittorio Sgarbi al Teatro Verdi di Salerno.

Nel 2012 partecipa al 90° Festival dell’Arena di Verona in qualità di artista del coro; in occasione del Festival del Centenario 2013 interpreta il ruolo di Annina nella Traviata di Verdi, e prende parte ad Opera on ice, spettacolo allestito all’Arena di Verona e trasmesso in mondovisione. Nel 2014 veste i panni di Mercedes in Carmen di Bizet e di Kate Pinkerton nella Madama Butterly di Puccini.

Nel 2014 debutta al Teatro Filarmonico di Verona nella Damoiselle élue di Debussy e canta nella Vedova Allegra di Léhar; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo di Annina nella Traviata.

 

NICOLÒ CERIANI

Baritono

Compiuti gli studi musicali di violino e pianoforte a Trieste, Nicolò Ceriani studia canto alla fine degli anni '80 e nel 1992 fonda al Teatro Verdi di Trieste il gruppo “Giovani in Opera”, con il quale recupera ed esegue opere liriche uscite dal repertorio tradizionale di autori quali Schubert, Weber, Humperdinck, Lortzing, Rossini, Donizetti, Vaccaj, Gnecco, Debussy, D’Albert, Strawinskj, Hindemith, Menotti ed Henze.

Svolge da allora un’intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, partecipando a più di 150 produzioni liriche, sotto la guida di direttori quali Daniel Oren, Alberto Zedda, Massimo De Bernart, Lu Jia, Yoram David, Alain Guingal, Daniele Gatti, Nello Santi, Carlo Rizzi, Jeffrey Tate, Michele Mariotti e registi come Hugo De Ana, Pier’Alli, Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Mario Martone, Gino Landi, Damiano Michieletto, nei principali teatri italiani ed europei. Alterna le principali parti del baritono buffo, con i tradizionali ruoli del baritono lirico.

Recentemente ha interpretato Don Geronio nel Turco in Italia e Taddeo nell’Italiana in Algeri di Rossini; il Barone Zeta nella Vedova allegra di Lehàr, Capulet in Romèo et Julette di Gounod, Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti, Sam in Trouble in Tahiti di Bernstein e Il dottor Stone in Help, help, the Globolinks di Menotti.

Si è ultimamente distinto in importanti produzioni quali Da una casa di morti di Janáček, The Greek Passion di Martinů, Der Koenig Kandaules di Zemlinskj, PeterGrimes di Britten, Der Kaiser von Atlantis di Ullmann, Divorzio all’Italiana di Battistelli, Feuersnot di Strauss e I Shardana di Porrino; è inoltre attivo nel campo dell' operetta sia come interprete che come regista.

All’Arena di Verona debutta nel 2006 in Madama Butterfly di Puccini e torna nel 2008 per Tosca di Puccinie Carmen di Bizet interpretata anche nel 2010 anno in cui canta anche in Turandot di Puccini; nel 2011 partecipa alla Traviata di Verdi e a Roméo et Juliette ripreso nel 2012 con Turandot; nel 2013 prende parte alle produzioni di Traviata, Roméo et Juliette e Gala Verdi e nel 2014 Madama Butterfly, Roméo et Juliette e Carmen.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2005 nella Vedova allegra e torna nel 2014 nell’Italiana in Algeri e di nuovo nella Vedova allegra; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo del Barone Douphol nella Traviata di Verdi.

 

DARIO GIORGELÈ

Baritono

Diplomatosi brillantemente presso il Conservatorio di Bolzano, Dario Giorgelè debutta nel 1996 al Teatro Comunale di Modena. Frequenta l’Accademia Lirica Internazionale diretta da Katia Ricciarelli e la Scuola di Musica di Fiesole seguendo i corsi mozartiani di Claudio Desderi. Si perfeziona con master tenuti da Pola, Kabaivanska, King e Angiari. Vincitore di concorsi internazionali quali Imola ’96, “William Walton”, A.GI.MUS di Firenze ’97, si specializza nel repertorio buffo e del’700 debuttando i personaggi principali delle più famose opere di Mozart, Rossini, Donizetti. Più di 50 sono i ruoli affrontati nei più importanti teatri italiani.

All’Opera Comique di Parigi e alla Konzerthaus di Vienna canta nelle farse rossiniane Il Signor Bruschino e La Cambiale di matrimonio e all’Opera Nazionale di Seoul interpreta con grande successo Dulcamara.

Particolarmente apprezzato per le sue doti attoriali lavora con registi di fama internazionale quali Jonathan Miller, Lindsay Kemp, Gilbert Deflò, Filippo Crivelli, Maurizio Nichetti, Michele Placido dedicandosi anche alla prosa con Histoire du soldat al Donizetti di Bergamo; collabora con i direttori Nello Santi, Donato Renzetti, Daniel Oren, Claudio Scimone, Bruno Aprea. Nel 2009 prende parte alle produzioni di Vedova allegra di Lehára Padova e Bassano per la regia di Hugo De Ana diretto da Asher Fisch, al Carlo Felice di Genova con la regia di Federico Tiezzi e a Reggio Calabria. Nel 2010, dopo una tourné in Giappone con il Teatro Donizetti di Bergamo dove canta nella Traviata di Verdi è impegnato nel ruolo di Don Tritemio nel Filosofo di campagna di Galuppi per la regia di Stefano Vizioli diretto da Filippo Maria Bressan.

Nel 2011 dopo LaVedova allegra a Messina riscuote strepitoso successo come Papageno in Die Zauberflöte di Mozart che apre la stagione al Carlo Felice di Genova trasmesso in diretta su RAI 5; nello stesso Teatro è Don Annibale nel Campanello di Donizetti, canta in Gianni Schicchi e nella Bohème di Puccini; nel 2012 è Leporello in Don Giovanni di Mozart e nel 2013 è Dancairo in Carmen di Bizet e Dottore in Macbeth di Verdi al Teatro Verdi di Trieste. Svolge un’intensa attività concertistica spaziando dal repertorio lirico a programmi di musica sacra, interpretando anche composizioni contemporanee in prima esecuzione assoluta.

Ultimamente porta sulle scene Il Grande George, spettacolo di sua invenzione adatto agli amanti della lirica ma anche ad un pubblico vario e soprattutto ai bambini dove, tra arie buffe, magia, giocoleria e trasformismo, sfoggia le sue molteplici capacità di cantante-attore.

Nel 2004 prende parte a Rigoletto di Verdi all’Arena di Verona dove ritorna per Tosca nel 2008 e nel 2012, per Il Barbiere di Siviglia di Rossini nel 2007, 2009 e 2011, per Roméo et Juliette di Gounod nel 2012, 2013 e 2014; nel 2013 canta nella Traviata, nel Gala Verdi e in Rigoletto.

Molteplici sono le sue apparizioni al Teatro Filarmonico di Verona dove canta nelle Donne curiose di Wolf-Ferrari nel 2003, in Tristan und Isolde di Wagner e Tosca di Puccini nel 2004, Macbeth di Verdi e La Sonnambula di Bellini nel 2007, nella Traviata nel 2009, Roméo et Juliette e La Vedova allegra nel 2010, Macbeth nel 2012, La Vedova allegra 2014; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo del Marchese d’Obigny nella Traviata.

 

GIANLUCA BREDA

Basso

Gianluca Breda nasce a Canneto sull’Oglio nella provincia di Mantova. Contemporaneamente allo studio del Violoncello con Enrico Contini, scopre di avere una dote vocale molto spiccata e a soli 24 anni inizia lo studio del canto lirico con Giovanna Vighi al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. 

Due anni dopo debutta al Teatro di Dijon in Francia nel ruolo di Zuniga in Carmen di Bizet.

La sua carriera continua in Francia dove debutta 24 ruoli di repertorio; durante questo periodo si esibisce in vari Teatri francesi a Parigi, Bordeaux e Lyon.

In Italia debutta nel 2001 in Aida di Verdi allo Sferisterio di Macerata e nei Teatri di Rovigo, Livorno, Pisa e Pavia.

All’apertura del Grande auditorio di Dijon in Francia debutta nel ruolo di Ramfis in Aida.

Nel 2008 interpreta Timur in Turandot di Puccini al Seoul Art Center con la regia di Katia Ricciarelli.

Interpreta Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini cantando nelle più importanti città brasiliane con la direzione del Maestro John Neschling.

A Malta e Lugano debutta Don Magnifico nella Cenerentola di Rossini dove riscuote grande successo di critica e pubblico. 

All’Opera di Roma interpreta Zuniga in Carmen di Bizet con Andrea Bocelli e all’Amphiteatre 3000 a Lyon è Zaccaria in Nabucco di Verdi.

Canta al Petruzzelli di Bari in Madama Butterfly di Puccini con grande ovazione di pubblico e critica; sempre al Petruzzelli di Bari è Zuniga in Carmen diretta da Lorin Maazel. 

A Trieste debutta nel ruolo di Colline nella Bohème di Puccini con Donato Renzetti.

Ultimi impegni della stagione 2014 sono: Messa da Requiem di Verdi, Il Trovatore e Rigoletto di Verdi a Pechino, La Cenerentola a Lubecca.

All’Arena di Verona debutta nel 2008 in Aida; torna nel 2012 in Carmen e nel 2013 per il Gala Verdi, il Gala Domingo Harding, La Traviata, Nabucco.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2004 in Tosca, torna nel 2007 per Macbeth di Verdi e nel 2009 per La Traviata; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo del Dottor Grenvil nella Traviata.

 

FRANCESCO PITTARI

Tenore

Dopo gli studi musicali di violino e composizione, Francesco Pittari inizia lo studio del canto e si diploma a pieni voti presso il Conservatorio di Salerno.

In seguito al debutto in Macbeth di Verdi nel 2006 a Salerno inizia a lavorare con importanti teatri italiani e stranieri quali Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Verdi di Salerno, Festival Pucciniano di Torre del Lago, Fondazione La Verdi di Milano, Guangzhou Opera House, Muscat Royal Opera House, Royal Opera House di Londra, Daegu International Opera Festival.

Collabora con grandi direttori d'orchestra come Daniel Oren, Marco Armiliato, Pier Giorgio Morandi, Vladimir Jurowski, Janos Acs, Antonio Pirolli, Bruno Aprea, Giampaolo Bisanti, Keri-LynnWilson; riscuote stima per la sua duttilità attoriale dai registi con cui lavora, quali Franco Zeffirelli, Mario Pontiggia, Gigi Proietti, Andreas Homoki, Francesca Zambello, Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro, Marco Gandini, Beppe De Tommasi, Renzo Giacchieri, Damiano Michieletto, Daniele De Plano, Michele Mirabella, Enrico Stinchelli.

È un caratterista molto richiesto e, nonostante la giovane età, si contano più di quaranta ruoli all'attivo. Tra i più significativi ricordiamo Arlecchino in Pagliacci di Leoncavallo, Tebaldo nei Capuletie i Montecchi di Bellini, Pong in Turandot di Puccini, Un Incredibile in Andrea Chénier di Giordano, Goro in Madama Butterfly e Spoletta in Tosca di Puccini.

AllArena di Verona debutta nel 2011 con Aida di Verdi per poi tornare nel 2013 con Rigoletto di Verdi e Roméo et Juliette di Gounod e nel 2014 con Turandot e Madama Butterfly; sempre nel 2014 prende parte alla tournee nel Sultanato dell'Oman della Fondazione Arena con I Capuleti e i Montecchi.

Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2014 con LaVedova Allegra di Lehár nel ruolo di St. Brioche; interpreta poi i ruoli di Arturo e di Un Normanno in Lucia di Lammermoor di Donizetti, produzione che inaugura la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015; torna al Filarmonico nelle vesti di Giuseppe nella Traviata di Verdi.

 

ROMANO DAL ZOVO

Basso

Nato a Verona nel 1985, Romano Dal Zovo si avvicina al canto lirico a 15 anni; nel 2006 comincia a studiare canto con Gianni Costa e dal 2007 prosegue gli studi con Ivo Vinco e Bonaldo Giaiotti che, apprezzando la bella qualità timbrica e la musicalità della sua voce, lo avviano alla carriera solistica. Dal 2010 studia tecnica e repertorio con Vincenzo Rose.

Debutta il ruolo di Gregorio in Roméo et Juliette di Gounod nella stagione As.Li.Co. 2011.

Semifinalista al concorso europeo As.Li.Co. 2012, sostiene il ruolo di Sarastro nella produzione di Operadomani Die Zauberflötedi Mozart; nel 2012 è semifinalista al Concorso Internazionale “Ismaele Voltolini” e finalista al Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto.

Nel 2013 interpreta il ruolo di Commissario nella Traviata di Verdi all’Opéra di Monte-Carlo e prende parte alla produzione di Don Carlo di Verdi al Théâtredu Capitole di Tolosa.

Recentemente viene invitato a cantare in concerto al fianco di Daniela Dessì e Ivan Inverardi, partecipa al concerto di premiazione “Premio Lugo 2013” e al Gala Verdiano a Belgrado.

All’Arena di Verona prende parte al gala della lirica 2014 Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici, trasmesso in diretta su Rai Uno.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 2014 nella produzione LaVedova Allegra di Lehár.

Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” ed interpreta il ruolo di Colline nella Bohème di Puccini; per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 interpreta il ruolo di Domestico/Commissionario nella Traviata di Verdi.

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foto ENNEVI