Haydn e Brahms all'Università

 

Il Quartetto di Roma esegue due capolavori di Haydn e Brahms e una delle opere musicali più rappresentative del Novecento: il quartetto di Shostakovich in memoria del bombardamento di Dresda, a settant'anni esatti da quel tragico evento

Mercoledì 18 febbraio alle 18.00 il Quartetto di Roma suona nell'Auditorium "Ennio Morricone" della Facoltà di Lettere e Filosofia (via Columbia 1) per la stagione di concerti dell'Università di Roma Tor Vergata, con l'organizzazione di Roma Sinfonietta, il contributo del Mibact e il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma. In programma musiche di Haydn, Shostakovich e Brahms.

Il Quartetto di Roma è il risultato dell'esperienza cameristica e concertistica dei suoi componenti, accomunati dal desiderio di continuare la prestigiosa tradizione quartettistica italiana. Fondato nel 1995, festeggia vent'anni di attività. È formato da Marco Fiorini e Biancamaria Rapaccini (violini), Carmelo Giallombardo (viola) e Alessandra Montani (violoncello). Si è imposto come uno dei più validi gruppi del genere. Svolge un'intensa attività concertistica, che lo ha fatto apprezzare in Italia, Spagna, Olanda, Norvegia, Turchia, estremo oriente e soprattutto in Germania, dove suona più volte l'anno, riscuotendo sempre un grande successo di pubblico e lusinghieri giudizi della critica, concorde nell'apprezzarne la trasparenza tecnica e l'intensità espressiva.

Si è dedicato anche all'attività discografica, incidendo i quintetti per archi e clarinetto di Mozart e Brahms, i quartetti op 13 e 81 di Mendelssohn e le composizioni di Verdi e Puccini per quartetto. Ultima in ordine di tempo l'incisione dei sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn. Il prossimo maggio inciderà i quintetti con clarinetto di Benheim e Coleridge Taylor alla Radio tedesca di Berlino.

Nel 2010 ha celebrato i 15 anni di attività con due applauditissimi recital alla Philharmonie di Berlino e al Palazzo Reale di Madrid, dove ha avuto il privilegio di suonare i quattro famosi Stradivari di proprietà del Museo Reale.

Il concerto si apre con il Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4, uno dei sei "quartetti del sole" di Joseph Haydn. Questo bellissimo nome deriva del sole stampato sul frontespizio della prima edizione, ma rispecchia perfettamente anche la solare luminosità di questi quartetti, che con la loro apollinea perfezione segnano la nascita del quartetto del periodo classico.

Segue il Quartetto op. 110 n. 8, il più amato dei quindici quartetti di Dmitri Shostakovich, che insieme a quelli di Bartok sono il ciclo più importante di questo genere di musica nel ventesimo secolo. È l'unica importante opera di Shostakovich nata al di fuori dei confini dell'Urss: fu infatti scritta Dresda, dove il compositore russo si era recato per comporre le musiche per un film sul bombardamento anglo-americano che il 13 e il 14 febbraio 1945 - esattamente settant'anni fa - rase al suolo la città, nota per i suoi tesori d'arte come la Firenze dell'Elba, e stermino la sua popolazione. È il quartetto più amato di Shostakovich, nonostante sia una musica austera e tragica, che evoca sentimenti cupi e malinconici: ma si è travolti dalla sua comunicativa sincera e immediata, che si rivela anche nel fatto che fu scritto in soli tre giorni.

Il Quartetto in la minore op. 51 n. 2 di Johannes Brahms, composto nel 1873, è ampio, riflessivo e profondo. Momenti di splendido e delicato lirismo si alternano alle pagine più dense, ora drammatiche ora meditative, con l'alternanza di stati d'animo che è tipica di Brahms. È uno dei capolavori di Brahms e di tutto il tardo romanticismo.

Biglietti E. 10,00, Ridotti E. 8,00, Studenti E. 5,00 in vendita all'Auditorium Ennio Morricone prima del concerto.

Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226, 328 7874043

romasinfonietta@libero.it www.romasinfonietta.com


 

QUARTETTO DI ROMA

Marco Fiorini e Biancamaria Rapaccini, violini

Carmelo Giallombardo, viola

Alessandra Montani, violoncello

Il Quartetto di Roma è il risultato dell'esperienza cameristica e concertistica dei suoi componenti, accomunati dal desiderio di continuare la prestigiosa tradizione quartettistica italiana. Il Quartetto dedica la propria attenzione, oltre che al repertorio fondamentale per quartetto d'archi, anche a lavori meno conosciuti dell'800 e '900 italiano nell'intento di riscoprire una tradizione strumentale che per troppo tempo è stata ignorata o sottovalutata.

Dalla sua fondazione, avvenuta nel 1995, il quartetto si è imposto come uno dei più validi gruppi del genere perfezionandosi ai corsi dell'Accademia Chigiana di Siena con Piero Farulli (Quartetto Italiano) e poi con Raphael Hillyer (Julliard Quartet) e Sadao Harada (Tokyo Quartet).

L'ensemble, svolge un'intensa attività concertistica che lo ha fatto apprezzare in Italia, Spagna, Olanda, Norvegia ,Turchia, Estremo Oriente e soprattutto in Germania, dove suona più volte l'anno riscuotendo sempre un grande successo di pubblico e lusinghieri giudizi della critica concorde nell'apprezzarne la trasparenza tecnica e l'intensità espressiva. E' stato ospite di prestigiose manifestazioni quali i Festival di Spoleto, Neuschwanstein, Augsburg (Germania), Orlando (Olanda) e recentemente, alle Settimane Musicali Meranesi. Ha registrato per la RAI, la Radio Nazionale Spagnola e la Bayerischer Rundfunk di Monaco.

Nell'Aprile 2008 è stato invitato come quartetto in residenza presso l' Accademia di Belle Arti "Nanyang" di Singapore dove ha tenuto masterclasses e concerti.

Nel 2010 ha celebrato i 15 anni di attività con due apprezzatissimi recitals alla Philarmonie di Berlino e al Palazzo Reale di Madrid sui quattro strumenti Stradivari di proprietà del Museo Reale. Nel 2011 è tornato alla Philarmonie di Berlino per un recital ed ha effettuato una tournée in Spagna durante la quale ha suonato nel prestigioso Palau di Valencia.

 Il quartetto si è dedicato anche all'attività discografica avviando una collaborazione con Bottega Discantica di Milano, per la quale ha inciso i quintetti per archi e clarinetto di Mozart e Brahms (pubblicati nel 2007); un cd comprendente il repertorio di Verdi e Puccini per quartetto (2009) ; i quartetti op 13 e 81 di Mendelssohn e Quartettsatz di Schubert (2010).  E' di prossima realizzazione l'incisione dei sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn. Inoltre,  nel 2009 è stato pubblicato dalla Naxos un cd con i quintetti con clarinetto di Reger e Marteau, registrato presso la Bayerischer Rundfunk di Monaco, recensito entusiasticamente dalla stampa (Die Welt, Suddeutches Zeitung, Augsburger Allgemeine, Der Standard). Nel Maggio 2015 il quartetto inciderà i quintetti con clarinetto di P. Benheim e Coleridge Taylor presso la Radio tedesca di Berlino.