Rachel Kolly D'Alba e le musiche di Proust

 

Rachel Kolly d'Alba, nuovo grande talento del violino, con un feeling speciale per la musica francese, esegue le Sonate di Lekeu e Franck, amate anche da Marcel Proust

Rachel Kolly d'Alba, una delle migliori violiniste della nuova generazione, è la protagonista del concerto del 28 febbraio alle 17.30nell'Aula Magna della Sapienza (piazzale Aldo Moro 5) per la stagione della IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti.

La giovane violinista svizzera, che suona un prezioso Stradivari del 1732, ha suscitato l'entusiasmo della critica internazionale: "elettrizzante intensità e profondo coinvolgimento emotivo", "pochi musicisti hanno la sua tempra", "inventiva e appassionata", "pochi interpreti emergenti sono così coinvolgenti", "appartiene alla linea dei più illustri interpreti (Kogan, Heifetz, Stern, Vengerov)".

I suoi debutti nelle sale da concerto più importanti del mondo, da Londra a Tokyo, si susseguono rapidamente e in occasione del suo debutto in loco il Chicago Tribune ha scritto: “La violinista svizzera ha fatto un sensazionale debutto a Chicago.... Rachel Kolly d'Alba ha offerto una lettura appassionata, seducente nel tono e visionaria nello spirito". Il suo ultimo cd per Warner Classics, con cui ha un contratto d'esclusiva, ha avuto le 5 stelle del BBC Music Magazine.

Kolly d'Alba suonerà insieme al pianista Christian Chamorel, con cui collabora abitualmente e con cui ha raggiunto un'intesa ideale.

Il concerto è dedicato a quattro grandi compositori di scuola franco-belga della fine dell'Ottocento e dell'inizio del Novecento.

Sarà particolarmente interessante l'ascolto ravvicinato della Sonata in sol maggiore di Guillaume Lekeu e della Sonata in la minore di César Franck, entrambe considerate il modello dell'immaginaria Sonata di Vinteuil, che Marcel Proust evoca più volte nella "Ricerca del tempo perduto" e che rappresentava per lui l'ideale della musica, capace con la sua risonanza profonda di attivare le forze della memoria e di condurre gli uomini a raggiungere una più profonda conoscenza di se stessi.

Nel 1892, quando scrisse la sua Sonata, Lekeu aveva ventidue anni e nemmeno due anni dopo sarebbe morto di tifo: perciò questa delicata e allo stesso tempo appassionata Sonata sarebbe rimasta il capolavoro di un musicista che sembrava destinato a un grande avvenire.

Composta nel 1886, la Sonata di Franck - maestro di Lekeu e come lui belga di nascita ma francese d'adozione - è invece l'opera di un compositore giunto al culmine della maturità. Entrambe queste Sonate - come quella immaginata da Proust - sono basate principalmente su una piccola frase musicale, che ritorna continuamente e assicura un clima psicologico unitario, senza assolutamente pregiudicare la ricchezza dell'ispirazione.

Lekeu e Franck dedicarono queste Sonate al loro compatriota Eugène Ysaÿe, grandissimo violinista ed eccellente compositore, di cui Rachel Kolly d'Alba eseguirà la Sonata n. 3 "Ballade" per violino solo, che richiede all'interprete alto virtuosismo ma anche grande lirismo: il compositore stesso disse che in questa Sonata aveva "lasciato che l'immaginazione andasse liberamente per la sua strada". La violinista svizzera ha inciso per Warner Classics sia questa composizione di Ysaÿe che la Tzigane di Maurice Ravel, che chiuderà il concerto. Questa "Rapsodia da concerto", composta nel 1924, è una delle pagine più difficili di tutto il repertorio violinistico: si direbbe che Ravel si sia divertito a preparare all'interprete tutte le possibili trappole, ma è anche una pagina affascinante per i suoi ritmi, i suoi colori e il suo slancio travolgente, che dà la sensazione di una libera e mirabolante improvvisazione. A proposito di questa sua interpretazione, è stato scritto che Kolly d'Alba "è la zigana sensuale, erotica e ondeggiante che seduce le nostre orecchie".

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)

under 30: 8 euro

under 14: 5 euro

INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/2

www.concertiiuc.it

botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it


 

RACHEL KOLLY D’ALBA violino

Rachel Kolly d'Alba ha iniziato a studiare il violino all’età di 5 anni e ha fatto il suo debutto sinfonico a 12 anni.

E’ considerata oggi la violinista svizzera di maggior talento per la ricchezza e varietà del suo vibrato che è paragonato ai grandi violinisti del passato, così come la sua forte personalità, l’eleganza e poetica del fraseggio e il virtuosismo mai fine a se stesso.

Rachel Kolly D’Alba a 15 anni riceve il diploma dal Conservatorio di Losanna, continuando gli studi con Igor Ozim a Berna e con grandi maestri quali Franco Gulli, Ivry Gitlis, Boris Kushnir, Hansheinz Schneeberger e Thomas Kakuska.

La carriera internazionale di Rachel Kolly D’Alba la vede collaborare con la Rotterdam Philharmonic, BBC Philharmonic, Real Orquesta Sinfonica di Siviglia, l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, la WDR Rundfunkorchester di Colonia, la NHK Symphony di Tokyo, la Lausanne Chamber Orchestra, l’Orchestre National des Pays de la Loire, l’Orchestra della Toscana, la Toulouse Chamber Orchestra, la Berner Symphonieorchester, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana di Lugano, e l’Orcehstra da Camera di Friburgo.

Con il pianista Christian Chamorel, ha suonato per i maggiori festival di Gstaad, Schleswig Holstein, Menton, Buenos Aires, Chile, Flanders, Chicago. Al Teatro Olimpico di Vicenza ha suonato per la sua associazione benefica CultureALL.

Ha vinto i principali concorsi svizzeri fra cui il Premio Paderewski nel 1997, il Primo Premio "Young Talents" del 1998, e i premi della Kiefer Hablitzel Foundation (2000), della Foundation Award Fridl-Wald (2002) e della Leenards Foundation (2004).  Ha poi vinto il Primo Premio nella quinta edizione dell’International Competition "Julio Cardona" e più recentemente il Supersonic Award 2011 (Pizzicato Magazine) e gli ICMA Best Recording of the Year Award 2012.

La prima incisione discografica di Rachel Kolly d’Alba, "Passion Ysaÿe" (Warner 2010), dedicata alle Sonate per violino solo di Ysaÿe, ha ricevuto il plauso della critica internazionale. Hanno fatto seguito "French Impressions" (Warner 2011), dedicato a musiche di Saint-Saëns, Chausson, Ravel e Ysaÿe dirette da Jean-Jacques Kantorow e John Axelrod e “American Serenade” (Warner 2012), con musiche di Gershwin, Bernstein e Waxman. L’ultima uscita “Fin de siècle” vede la Sonata di Franck e il Concerto di Chausson ed è pubblicato da Aparte.

I suoi studi l’hanno vista approfondire la composizione, l’orchestrazione e analisi. Compositrice lei stessa, collabora con compositori quali Tristan Murail, Eric Gaudibert e Jürg Wyttenbach.

Rachel Kolly D’Alba è stata nominate Ambasciatrice per Handicap International, con la sua prima missione in Cambogia nel 2013. Nel 2014 è stata nominata cittadina onoraria della città di Asuncion, in Paraguay per il suo impegno a favore dell’ente benefico.

Madre devota della sua giovane figlia, scrive brevi storie e romanzi. Suona uno splendido Stradivari del 1732.

CHRISTIAN CHAMORELpianista

Nato a Losanna nel 1979, il pianista Christian Chamorel ha conquistato la scena musicale per la diversità del suo repertorio e per il suo approccio artistico esigente.

Christianha studiato alConservatorio di Losanna, ottenendoil diplomacon lodea 17 anni nella classe diChristianFavre. Ha studiatoinoltreconGerhardOppitza Monaco di Baviera, dove ha conseguitoun altrodiplomanel 2004prima di continuareaZurigosottoHomeroFrancesch.


E 'stato invitatoa suonarenei maggiori festival, compresi quellidi Chicago, Mecklenburg-Vorpommern, Klavierfestival Ruhr, Les Musicales du Golfe, Lisztomanias Les Solistes des Serres d’Auteuil. Ha suonato in sale prestigiose quali la Konzerthaus di Berlino, il Prinzregententheater di Monaco, la Musashino Hall di Tokyo, la Tonhalle di Zurigo, la Wigmore Hall e il Palau de la Musica di Valencia. In ambito solistico, ha suonato con l’Orchestre de Chambre Fribourgeois, la Berner Symphonieorchester e la Sinfonietta de Genève.


Christianè ugualmentea suo agio nel repertorio virtuosistico solistico, dimostratodalle sueacclamateregistrazioni diLiszteSchumann, come nella musicada camerae nel Lieder, cheha studiato sottoHelmutDeutsch. Il suointeresse per la programmazionelo ha portatoadavviareun festival di Liedere musica da camera, ilMontMusical,a Mont-sur-Lausanne in Svizzera, riscuotendo un seguito entusiasta.

Christian Chamorel accompagna molti strumentisti e cantanti di fama internazionale ed è il partner di riferimento della violinista svizzera Rachel Kolly d'Alba.


Un musicista a tutto tondo e un approfondito perfezionista, Christian Chamorel è vincitore di numerosi concorsi internazionali: dal Gian Battista Viotti di Vercelli, al Premio Iturbi di Valencia, al Beethoven di Vienna, al Konzertgesellschaft di Monaco, alla Société des Arts di Ginevra. Ha ricevuto inoltre numerosi riconoscimenti in Svizzera, tra cui le Fondazioni Yamaha e Leenaards e il premio Kiefer Hablitzel, così come il primo premio quale Virtuoso del Futuro al concorso internazionale in Crans-Montana.