Intorno alla musica contemporanea

 

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE h 17.00

SABATO  28 FEBBRAIO 2015    

INTORNO  ALLA MUSICA CONTEMPORANEA  

Carlo Boccadoro incontra Giancarlo Facchinetti  

Dopo il successo del primo incontro, le “Conversazioni sulla musica” tornano ad animare il Ridotto del Teatro Grande con gli appuntamenti volti ad indagare mondi diversi del panorama musicale di ieri e di oggi.   

Sabato 28 febbraio alle ore 17.00 si terrà il secondo incontro del 2015 che affronta il tema della musica contemporanea, nelle sue connotazioni e sfaccettature, raccontata attraverso il confronto tra due grandi compositori di oggi: Giancarlo Facchinetti e Carlo Boccadoro.   

Oltre ad essere stimato insegnante, direttore d’orchestra e punto di riferimento per la cultura musicale cittadina, il Maestro Facchinetti vanta una vivacissima carriera di compositore, ancora oggi attiva. Nella sua produzione l’imprescindibile e convinta adesione alla dodecafonia si combina con la passione per il teatro e le musiche di scena, ed al gusto per la provocazione e l’umorismo straniante.  

Carlo Boccadoro, fondatore dell’ensemble Sentieri selvaggi, è uno dei più affermati compositori italiani contemporanei e per il Teatro Grande conduce le Conversazioni sulla Musica, proposte con l’obiettivo di far vivere il Teatro Grande al di là della tradizionale proposta di spettacolo, aprendolo a nuove riflessioni grazie al confronto di volta in volta instaurato con ospiti illustri, intellettuali bresciani, protagonisti del panorama musicale italiano.   

Tutte le Conversazioni sulla Musica sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.  


GIANCARLO FACCHINETTI   

Diplomato in composizione, pianoforte, direzione d'orchestra, musica corale e direzione di coro, Giancarlo Facchinetti è stato allievo di Ada Carati, Marcello Abbado, Franco Margola, Bruno Bettinelli, Antonio Votto, Amerigo Bortone e Guido Farina. Ha insegnato nei Conservatori di Parma, Verona, Bolzano e Brescia, dove ha diretto il Conservatorio dal 1979 al 1981. Vincitore di alcuni concorsi nazionali ed internazionali, ha scritto più di 180 composizioni liriche, sinfoniche e cameristiche, eseguite in numerose città italiane, in altri Paesi d'Europa e in vari festival internazionali. È autore di numerose pubblicazioni didattiche e da 38 anni svolge intensa attività come direttore di vari complessi cameristici, nonché, dal 1985, dell'Orchestra da Camera di Brescia. Da più di 30 anni scrive musiche di scena per il teatro di prosa. È autore, tra l'altro, di varie operine da camera, di cui l'ultima è stata eseguita anche alla RAI e alla Sagra Musicale Umbra. Nel 1989 è stata eseguita l'opera La finta luna nella stagione lirica del Teatro Grande di Brescia. In passato Facchinetti ha svolto attività concertistica come collaboratore pianistico e in duo. Ha fondato, con alcuni compositori milanesi, la GMC (associazione Giovani Musicisti Contemporanei), è stato presidente della "Settimana Barocca", e membro per 20 anni della deputazione del Teatro Grande di Brescia. Fra i suoi più recenti lavori: Sarà forse Maria e La sposa sull'acqua, opere in un atto eseguite rispettivamente a Cesena e Foggia. Ha da poco terminato di scrivere un'opera in tre atti da Kleist. La Banda Cittadina di Brescia ha eseguito, del Maestro Giancarlo Facchinetti, alcune composizioni originali per banda, alcune di queste composte e dedicate alla  “Isidoro Capitanio”. Cinque canzoni su temi cecoslovacchi, eseguita il 26 Dicembre 1982 al Teatro Grande, Direttore Giovanni Ligasacchi. Fantasiestuck (1992), più vicino all’esperienza mitteleuropea, non solo per il titolo, ma anche per le parentele alle quali è legato la scrittura musicale del noto compositore bresciano, è stato dedicato alla Banda Cittadina di Brescia e al suo direttore. Il brano fu eseguito per la prima volta il 26 Dicembre 1993 al Teatro Grande, Direttore Arturo Andreoli. Scherzo per banda (1998), è il secondo lavoro realizzato dal Maestro Facchinetti, su “scherzosa” insistenza del Maestro Ligasacchi, che da diverso tempo lo assillava perché scrivesse un pezzo “facile” per banda. Il brano fu eseguito in prima assoluta il 26 Dicembre 1999 al Teatro Grande Direttore Arturo Andreoli.  

  

CARLO BOCCADORO   

Si è formato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Dal 1990 la sua musica è presente in importanti stagioni concertistiche e sale da concerto tra cui: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang On A Can Marathon di New York, Orchestra Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia, Aspen Music Festival, MondayEveningConcerts (Los Angeles), Detroit Symphony Orchestra, Musikverein di  Vienna, Salle Pleyel di Parigi, Teatro La Fenice di Venezia, Barbican Centre di Londra, Alte Oper di  Francoforte, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam, National Concert Hall Dublin, Royal  Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica ‘900 del Regio di Torino, Pomeriggi Musicali, Orchestra “G. Verdi” di Milano, Arena di Verona, Festival MITO, Unione Musicale di Torino, Teatro Regio di Parma, Orchestra della Toscana, Accademia Filarmonica Romana, RomaEuropaFestival, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Comunale di Cagliari e molti altri. È tra i fondatori del progetto Culturale “Sentieri selvaggi”.