Concerti per la Santa Pasqua

con il sostegno della

Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Venerdì 20 marzo 2015, ore 21.00

Ca’ Tiepolo di Porto Tolle (RO)

Chiesa del Ss. Cuore di Gesù

Sabato 21 marzo 2015, ore 21.00

Cittadella (PD)

Duomo (Parrocchia dei Ss. Prosdocimo e Donato)

I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone

con la partecipazione di Giancarlo Previati, voce recitante

Musiche di Bach, De Marzi, Haydn

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti

Per informazioni

049.666128

info@solistiveneti.it

www.solistiveneti.it

I Solisti Veneti festeggiano la Pasqua con Le Sette Parole di Haydn e unaprima esecuzione assoluta di Bepi De Marzi

Comunicato stampa

Con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,“I SOLISTI VENETI” diretti da Claudio SCIMONE festeggiano la Pasqua con due tradizionali concerti, venerdì 20 marzo 2015 alle ore 21.00 a Porto Tolle nella Chiesa del Sacratissimo Cuore di Gesù e sabato 21 marzo 2015 alle ore 21.00 al Duomo di Cittadella. Entrambi i concerti vedranno la partecipazione dell’attore padovano Giancarlo Previati.

Il programma si apre nel nome di Johann Sebastian Bach (1685-1750) con il Concerto in re minore BWV 1060 per violino, oboe e archi, una delle più geniali pagine concertanti di Bach, per poi proseguire con l’esecuzione in anteprima di Super flumina Babylonis (Lungo i fiumi laggiù in Babilonia), nuova composizione di Giuseppe De Marzi (1935), compositore vicentino nato nel 1935, autore del famoso canto Signore delle cime. In tema con la Pasqua, seguirà l’esecuzione integrale delle Sette Parole di N. S. Gesù Cristo sulla Croce, uno dei massimi capolavori di Franz Joseph Haydn (1732-1809). Un’opera complessa, in sette sezioni – una per ciascuna delle ultime parole pronunciate da Cristo sulla croce – incorniciate da una Introduzione e da un Finale che rievoca il terremoto che scosse la terra al momento della morte del Cristo. La voce recitante sarà quella di Giancarlo Previati.

L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni

049.666128

info@solistiveneti.it

www.solistiveneti.it


Giancarlo Previati, voce recitante

Padovano, comincia ad avvicinarsi alla recitazione intorno ai vent'anni, entrando in alcune delle più importanti compagnie teatrali degliAnni Settanta-Ottanta: il Teatro dell'Elfo, il Teatro di Genova, Treatridithalia, il CentroTeatrale Brescianoe il CRT di Milano. Passa daWilliam Shakespearea Eschilo, da RainerWerner Fassbindera Pinter, da McEwan a Williams, arrivando a Camus e Reza con "Tre variazioni sulla vita", che interpreterà conMariangela Melato.

Il debutto cinematografico è comunque legato al teatro, dato che il regista Paul Schrader lo sceglierà per un piccolo ruolo nel suo sofisticato filmCortesie per gli ospiti (1991), sceneggiato daHarold Pinter e tratto da un romanzo diIan McEwan. Accanto aChristopher Walken, Rupert Everett, Natasha Richardson, Helen Mirren, Manfredi Aliquo, David Ford, Daniel Franco, Rossana Canghiari, Fabrizio Castellani,Mario CotoneeAntonio Serrano, Previati fa finalmente il suo ingresso nel cinema, anche se poi lavorerà principalmente in televisione, apparendo in numerose fiction, fra cui si ricordanoL'avvocato delle donne con la compagna di palcoMelato, Un commissario a Roma eLinda e il brigadiere (2000) conNino Manfredi,DonnaconOttavia PiccoloeLe ragioni del cuoreconRandi Ingerman. Si ricordano inoltre la soap opera italianaCentoVetrine(2001) diMichele FerrariePepi Romagnoli; la fictionQuesto amore (2004); lo sceneggiatoOrgoglio(2006) conVincenzo Bocciarelli eCristiana Capotondi;Papa Luciani - Il sorriso di Dio (2006) diGiorgio Capitani conNeri Marcorè; il film tvMorte di un confidente (2007) della serieCriminie, infine,Tutti i rumori del mondo (2007).

I Solisti Veneti

L’Orchestra de “I Solisti Veneti”, che celebra nel 2014 i 55 anni di attività, è stata fondata nel 1959 ed è stata sempre diretta da Claudio Scimone. Ha tenuto quasi 6.000 concerti in oltre 90 Paesi, partecipato ai massimi festival internazionali, con una discografia di oltre 350 titoli e una ricca serie di attività culturali e promozionali e di edizioni musicali e storiche. Ha ottenuto i più alti riconoscimenti mondiali in campo musicale, dal Grammy Award di Los Angeles a numerosi Grand Prix du Disque dell’Académie Charles Cros di Parigi e dell’Académie du Disque Lyrique, oltre a numerosi premi della critica discografica in Italia e in altri Paesi, fino all’originale Premio del Festival Bar con 350mila voti di pubblico giovanile. Nel 2008 al Teatro La Fenice di Venezia i Solisti Veneti sono stati insigniti del Premio “Una vita nella musica” dell’Associazione “Arthur Rubinstein”, considerato in Italia come il Nobel della musica. I Solisti Veneti hanno riportato alla luce in concerto e in teatro, oltre che pubblicato nelle loro edizioni, centinaia di opere sconosciute del patrimonio musicale italiano, rivelando numerosi “grandi” del passato e curando la pubblicazione dell’opera omnia di Giuseppe Tartini. Hanno collaborato con i massimi cantanti e solisti, tra cui Placido Domingo, Josè Carreras, June Anderson, Ruggero Raimondi, Andrea Bocelli, Marilyn Horne, Samuel Ramey, Itzhak Perlman, Sviatoslav Richter, Jean Pierre Rampal, James Galway, Salvatore Accardo, Uto Ughi. Molti compositori contemporanei, tra cui Ennio Morricone, Giuseppe De Marzi, Sylvano Bussotti, Franco Donatoni, Gian Francesco Malipiero, Azio Corghi e Giacomo Manzoni, hanno dedicato musiche ai Solisti Veneti, creando così un’importante letteratura per 10 o più archi solisti. Il Parlamento Europeo, nel proprio cinquantesimo anniversario, ha dedicato ai Solisti Veneti una targa in cui li ha qualificati come “promotori straordinari della cultura al di là delle frontiere”. Per dimostrare il legame profondo esistente tra la musica veneta, l’architettura e le arti figurative, hanno registrato una serie di DVD di grande importanza, tra cui si ricordano in particolare Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville di Palladio (Arthaus) e Il Gloria e la musica sacra di Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella degli Scrovegni in Padova (Dynamic).

Claudio Scimone

Fondatore e direttore musicale dei Solisti Veneti, di cui ha diretto tutti i concerti, le registrazioni, l’opera di ricerca e le pubblicazioni, Claudio Scimone ha esordito nel campo operistico al Covent Garden di Londra con L’elisir d’amore di Donizetti. Ha collaborato per opere, concerti e registrazioni con molte delle massime istituzioni mondiali, come l’Arena di Verona, la Fenice di Venezia, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il San Carlo di Napoli, l’Opera di Roma, la Scala di Milano, i Teatri d’Opera di New York, Parigi, Madrid, Lisbona, Zurigo, dirigendo orchestre come le Sinfoniche di Londra, Bruxelles, Parigi, Tokyo, Vienna, Sydney, Montreal e i Bamberger Symphoniker. È direttore onorario dell’Orchestra Gulbenkian di Lisbona, di cui è stato direttore stabile per 15 anni. Con la prima esecuzione moderna di Orlando Furioso (Verona, 1978) ha rivelato al mondo l’importanza dell’opera teatrale di Vivaldi. Ha diretto e registrato le prime esecuzioni moderne integrali di numerose opere di Rossini e di altri grandi compositori italiani; con la Philharmonia Orchestra di Londra ha inciso la prima registrazione mondiale delle Sinfonie di Muzio Clementi. Collabora con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’edizione dell’Opera Omnia Rossiniana e ha diretto alcune prime esecuzioni moderne rossiniane al Rossini Opera Festival di Pesaro (Mosè in Egitto, Maometto II, Edipo a Colono con la Philharmonia Orchestra, Ermione e Armida con i Solisti Veneti). Ha dedicato un’appassionata attività alla formazione musicale dei giovani, come docente della classe di Esercitazioni orchestrali al Conservatorio di Venezia e come direttore, per quasi 30 anni, del Conservatorio di Padova. Ha tenuto corsi di perfezionamento in numerosi Paesi. Ha ricevuto dalla Presidenza della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica. L’Università di Padova gli ha recentemente conferito la laurea honoris causa in Giurisprudenza.