Manuel Zurria: video e musica per MICO

MICO – Musica Insieme COntemporanea 2015

Lunedì 9 marzo 2015

ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI ore 20.30

MANUEL ZURRIA flauto e video

LANDSCAPE WITH TEARS

Musiche di Kurtág, Dowland, Leach, Eötvös, Aralla, Janulyté, Mazulis

Lunedì 9 marzo, ore 20.30, presso l’Oratorio di San Filippo Neri (Via Manzoni 5), protagonista del terzo appuntamento di MICOMusica Insieme COntemporanea 2015 sarà il flautista Manuel Zurria, interprete di riferimento per il repertorio contemporaneo. Nella sua originale performance, una sorta di diario intimo in musica che lo vede protagonista assoluto, Manuel Zurria alternerà alle Lachrimae di John Dowland le opere di autori contemporanei: Kurtág, Leach, Eötvös, Aralla, Janulyté, Mazulis, accostandole a riprese video da lui stesso realizzate.

Nato a Catania nel 1962, Manuel Zurria ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori contemporanei, tra i quali Arvo Pärt, Sofia Gubaidulina, Philip Glass, Sylvano Bussotti, Adriano Guarnieri, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Alvin Curran e Salvatore Sciarrino, presentandone lavori in prima assoluta. Si esibisce nei maggiori festival e per le principali istituzioni musicali, tra cui Festival Musica di Strasburgo, Biennale Musica di Venezia, Settembre Musica di Torino, IRCAM – Festival Agorà e Festival d’Automne di Parigi, Berliner Philharmonie, Centro Cultural São Paulo.

Landscape with Tears, questo il titolo del programma, evoca le sette pavane raccolte sotto il nome di Lachrimae di John Dowland, il più celebre compositore elisabettiano, che Manuel Zurria affianca a sei composizioni contemporanee. Così spiega la genesi del progetto: «Le Lachrimae sono state concepite come variazione di una variazione. Ognuna è un adattamento diverso di Flow my Tears dello stesso Dowland. Questa musica è fuori dal tempo, congelata nella sua perfezione, per questo ho voluto accostarla ai suoni del mio tempo». Proprio dalla collaborazione di Zurria con questi compositori sono nate le rielaborazioni per flauto delle opere in programma, a partire da György Kurtág, di cui ascolteremo Ligatura-Message to Frances-Marie. Due dei brani in programma sono, infatti, espressamente dedicati allo stesso Zurria: Dowland’s Tears di Mary Jane Leach,compositrice di avanguardia, ma fortemente legata al repertorio antico, e Belvedere di Rytis Mazulis. Dalla Lituania proviene anche Justé Janulyté: «questa musica ha una forza speciale, cioè di coinvolgere emotivamente e fisicamente l’ascoltatore fino all’ultima nota del brano, – così Zurria commenta il suo Psalms – Un’emozione forte, fisica, tattile. È un brano che rivela una serena disperazione. Un coro di singole voci che aspirano a un contatto per cantare insieme». Di Peter Eötvös, compositore e direttore d’orchestra, per anni al fianco di Stockhausen, verrà invece proposta Derwishtanz, in cui risuonano i colori dell’Europa Orientale. In programma anche un’opera di Paolo Aralla, compositore di cui MICO ha già ospitato in passato prime assolute. «Questa melodia dolente – così Zurria definisce il suo Bacchae: Monologue n. 3 – parla al cuore con un candore malinconico, un perfetto equilibrio tra struttura architettonica della forma e flusso delle emozioni filtrato da un lucido controllo». A fare da sfondo alle musiche saranno le riprese video («uno strumento meravigliosamente efficiente per esaltare le sensazioni e veicolare le emozioni»), realizzate dallo stesso Zurria.

I biglietti per tutti gli appuntamenti di MICO saranno in vendita il giorno del concerto a partire dalle 19 pressol’ORATORIO DI SAN FILIPPO NERI (Via Manzoni, 5).

PREZZI – Posto unico € 10 – Abbonati Musica Insieme, studenti Università e Conservatorio € 7


PROGRAMMA

MANUEL ZURRIA flauto e video

Landscape with Tears

John Dowland Lachrimae Antiquae (1604), versione per flauto e nastro

György Kurtág Ligatura – Message to Frances Marie op. 31b

versione per flauto e otto flauti su nastro (1991)

John Dowland Lachrimae Gementes, versione per flauto e nastro

Mary Jane Leach Dowland’s Tears per flauto e nove flauti su nastro (2011)

John Dowland Lachrimae Tristes, versione per flauto e nastro

Peter Eötvös Derwishtanz per flauto e tre flauti su nastro (1996)

John Dowland Lachrimae Antiquae Novae, versione per nastro

Paolo Aralla Bacchae: Monologue n. 3 per flauto in sol e nastro (2011)

John Dowland Lachrimae Coactae, versione per flauto basso e nastro

Justé Janulyté Psalms per flauto basso e sette flauti bassi su nastro (2014)

John Dowland Lachrimae Amantis, versione per flauto basso e nastro

Rytis Mazulis Belvedere per flauto e dodici flauti su nastro (2012)

John Dowland Lachrimae Verae, versione per flauto e nastro


Manuel Zurria è nato a Catania nel 1962 e vive a Roma dal 1980. Ha collaborato con alcuni tra i più importanti compositori italiani, tra i quali Francesco Pennisi, Sylvano Bussotti, Adriano Guarnieri, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Fabio Vacchi e Salvatore Sciarrino, presentandone lavori in prima assoluta. Recentemente ha collaborato con Arvo Pärt, Philip Glass, Terry Riley, Gavin Bryars, Giya Kancheli, Toshio Hosokawa, Sofia Gubaidulina, Peter Eötvös, György Kurtág, Howard Skempton, Kaija Saariaho, Alvin Curran, e Frederic Rzewski. Ha stimolato un’intera generazione di compositori alla creazione di nuove opere: hanno dedicato lavori al suo strumento Yan Maresz, Alvin Lucier, James Saunders, Laurence Crane, Matthew Shlomowitz, Fausto Romitelli, Mary Jane Leach, Luca Francesconi, Xu Yi, Yoshihisa Taira, Rytis Mazulis, Lucia Ronchetti, Stefano Scodanibbio e Philip Corner. Fortemente attratto dal minimalismo, nei primi mesi del 2008 ha pubblicato con l’etichetta Die Schachtelun triplo cd intitolato REPEAT! che rappresenta la summa delle sue esperienze, con lavori originali o trascritti per flauti ed elettronica in collaborazione con Arvo Pärt, Louis Andriessen, Tom Johnson e molti altri. Ha partecipato a Biennale Musica di Venezia, Pacific Music Festival (Sapporo), Festival Musica (Strasburgo), Settembre Musica (Torino), De Yjsbreker (Amsterdam), IRCAM – Festival Agorà e Festival d’Automne (Parigi), Rikskonserter (Stoccolma), Illkhom Theatre (Tashkent), Akademie der Künste e Berliner Philharmonie (Berlino), The Warehouse (Londra), Festival Archipel (Ginevra), ULTIMA (Oslo), Bartok Festival (Szombathely), Ensem (Valencia), Wien Modern, Jauna Muzika (Vilnius), MusikHaus (Vienna), Huddersfield Contemporary Music Festival, Centro Cultural São Paulo (Brasile). Nel 1990 è stato tra i fondatori di Alter Ego. La sua discografia comprende pubblicazioni per BMG-Ricordi, Capstone Records, EdiPan, Stradivarius, Die Schachtel, Mazagran Records, Megadisc e Touch.