L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Dittico di Danza e Opera al Filarmonico

EL AMOR BRUJO E CAVALLERIA RUSTICANA

DANZA E OPERA SOTTO IL SEGNO DI RENATO ZANELLA

TEATRO FILARMONICO DI VERONA
DALL’8 AL 15 MARZO 2015


Domenica 8 marzo
alle ore 15.30 debutta il dittico di danza e opera El amor brujo/Cavalleria rusticana, nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona per la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 al Teatro Filarmonico di Verona.

Lo spettacolo rappresenta l’occasione per un piacevole pomeriggio all’insegna di lirica e balletto per festeggiare a Teatro la “Festa della Donna”.

Comune denominatore la firma di Renato Zanella che ritroviamo sia alla coreografia del balletto che alla regia del titolo d’opera, con scene e costumi di Leila Fteita e luci di Paolo Mazzon.

Alla guida dell’Orchestra dell’Arena di Verona torna il maestro Jader Bignamini.

Repliche: martedì 10 marzo alle ore 19.00, giovedì 12 marzo alle ore 20.30 e domenica 15 marzo alle ore 15.30.


Renato Zanella esordisce nella doppia veste di regista e coreografo al Teatro Filarmonico di Verona per il dittico El amor brujo/Cavalleria rusticana. Il noto melodramma in un atto di Pietro Mascagni viene introdotto con un balletto inedito sulla celebre musica dell’Amore stregone dello spagnolo Manuel de Falla: «Ci sono passaggi musicali imparentabili e atmosfere roventi che denunciano una certa analogia», spiega Zanella, pensando anche alla musica popolare siciliana e spagnola che trapela da entrambe le partiture e che rimanda alla comune radice della cultura musicale araba. Inoltre tutta la storia di Cavalleria rusticana, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci dall’omonima novella di Giovanni Verga, s’impernia su un amore complesso e stregato, «un sentimento fatale e ineluttabile che si ostina a legare i due protagonisti nonostante le circostanze, l’arrivo di altri partner nelle rispettive vite e il lungo arco di tempo che li ha separati». È quindi nell’amore tra Lola e Turiddu che Zanella vede la possibilità di un forte collegamento narrativo al balletto di de Falla: «Trovo giusto comunicare al pubblico questa chiave centrale dell’opera tramite la rappresentazione dell’Amor brujo subito prima di Cavalleria rusticana, mostrando quindi le due storie in successione».

L’idea sfocia così in uno spettacolo unico senza intervallo, che mantiene intatta la trama narrativa di Cavalleria rusticana arricchendola della coreografia sull’Amor brujo di de Falla come fosse un antefatto. Trait d’union la voce del mezzosoprano Clarissa Leonardi, impegnata sia nel balletto che nell’opera interpretando il ruolo di Lola, accanto a Yusif Eyvazov (8, 12, 15 marzo) in alternanza a Dario Di Vietri (10 marzo) come Turiddu, Ildikó Komlósi in Santuzza, Sebastian Catana in Alfio e Milena Josipovic nei panni di Mamma Lucia; il Coro areniano è preparato dal M° Vito Lombardi. Protagonisti del balletto i Primi ballerini Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev e Antonio Russo, insieme ai Solisti ed al Corpo di ballo dell’Arena di Verona.

Lo spettacolo di Zanella racconta, infatti, di un gruppo di ballerini girovaghi che giunge in un paesino della Sicilia per presentare uno spettacolo di danza. La sera precedente il debutto i danzatori improvvisano una prova a cui assiste Lola, «una donna sola, tra le rovine di un tempio greco, che sembra aspettare qualcuno», precisa Zanella. Lola quindi si unisce con il suo canto al gruppo degli zingari in prova, assumendo il ruolo del mezzosoprano previsto dalla partitura dell’Amor brujo. Nella stessa notte la donna incontra Turiddu e il loro amore si sviluppa tra gioco e sensualità, e qui inizia l’opera di Mascagni: «Gli stessi ballerini rimangono presenti nei due titoli, così come la scenografia che ambienta la vicenda verso il 1910, un po’ prima della guerra. Il tempio greco distrutto diventerà una chiesa, un altare e il luogo del sacrificio dove Turiddu morirà».


Con El amor brujo e Cavalleria rusticana per i ragazzi delle scuole e tutti gli Under 30 prosegue il progetto Ritorno all’Opera: martedì 10 marzo alle ore 18.00 e giovedì 12 marzo alle ore 19.30 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo alprezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include anche “Preludio all’Opera”: un incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivoinsieme!

Per informazioni e prenotazioni contattare l’Ufficio Formazione:

tel. (+39) 045 8051933 - fax (+39) 045 590638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Ricordiamo, infine, che sono sempre acquistabili presso la Biglietteria di via Dietro Anfiteatro 6b e presso la Biglietteria del Teatro Filarmonico in via dei Mutilati 4k di Verona le formule aperte Carnet, che permettono di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico.



Informazioni

 www.arena.it

Biglietti

Prezzi Opera da € 14,00 a € 60,00

Biglietteria del Teatro Filarmonico

Via dei Mutilati 4/k - 37122 Verona - Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266

Orari

da lunedì a venerdì 12:00-17:45

sabato 10:00-12:45

nei giorni di spettacolo 12:00-fino a inizio spettacolo

sabato 10:00-12:45 17:00-fino a inizio spettacolo

domenica 10:00-fino a inizio spettacolo


Teatro Filarmonico

Domenica 8 marzo, ore 15.30 - Martedì 10 marzo, ore 19.00

Giovedì 12 marzo, ore 20.30 - Domenica 15 marzo, ore 15.30

EL AMOR BRUJO Balletto

Musica di Manuel de Falla

CAVALLERIA RUSTICANA Melodramma in un atto

Musica di Pietro Mascagni - Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci

Ed. proprietario Casa Musicale Sonzogno di Piero Ostali, Milano


Direttore Jader Bignamini

Regia e Coreografia Renato Zanella

Scene e Costumi Leila Fteita

Luci Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti

Santuzza Ildikó Komlósi

Lola Clarissa Leonardi

Turiddu Yusif Eyvazov (8, 12, 15 marzo)

Dario Di Vietri (10 marzo)

Alfio Sebastian Catana

Mamma Lucia Milena Josipovic

Primi ballerini Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev, Antonio Russo


Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici dell’Arena di Verona

Maestro del Coro Vito Lombardi

Direttore del Corpo di ballo Renato Zanella

Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia

Nuovo Allestimento della Fondazione Arena di Verona


JADER BIGNAMINI

Direttore d’orchestra

Scelto nel 1998 da Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell'Orchestra Sinfonica LaVerdi di Milano, Jader Bignamini inizia il suo percorso all'interno dell'Istituzione che lo vedrà passare dalle file dell'orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Assistente e dal 2012 Direttore Associato.

Nato a Crema, dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, inizia giovanissimo a collaborare, anche come solista, con diverse orchestre e avvia contemporaneamente l'attività di Direttore con gruppi da camera, orchestre sinfoniche teatri d’opera.

Nel 2012 partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival MITO con la Messe Solennelledi Berlioz; prosegue inoltre la sua intensa collaborazione con l'orchestra LaVerdi dove dirige, oltre a quello inaugurale, svariati concerti con programmi lirici e sinfonici (Brahms, Čajkovskij, Glinka, Musorgskij, Prokof’ev, Ravel, Respighi, Rimsky-Korsakov, Paganini, Piazzolla, Stravinsky, Vivaldi), sia a Milano che nella tournée in Russia alla Čajkovskij Hall di Mosca e alla Glinka Philarmonic Hall di San Pietroburgo, collaborando con solisti quali Karen Gomyo, Francesca Dego, Natasha Korsakova, Kolya Blacher e Lylia Zilberstein.

Seguono i debutti sinfonici in Giappone alla Biwako Hall di Otsu, in Brasile al Teatro Municipal di SãoPaulo, a Palermo con l'Orchestra Sinfonica Siciliana e a Firenze col Maggio Musicale.

Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle d'Itria con Crispino e la Comare dei fratelli Ricci, la XX Stagione Sinfonica dell’Orchestra LaVerdi con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Regio di Parma un invito triennale per il Festival.

Tra gli impegni recenti, oltre ai numerosi appuntamenti sinfonici con LaVerdi, tra i quali il Requiem verdiano, l'inaugurazione della Stagione della Filarmonica del Comunale di Bologna con Carmina Buranadi Orff, La Bohèmedi Puccini al Municipal di SãoPaulo e al Teatro La Fenice di Venezia, L'Elisir d'amorediDonizetti ad Ancona, Toscadi Puccini al Comunale di Bologna, La Forza del destinoal Festival Verdi di Parma.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona dirigendo il concerto degli auguri nel 2009; nel 2014 dirige La Bohème.

Torna per la Stagione d’Opera e Balletto 2014/2015 per dirigere il nuovo allestimento di El Amor Brujo di De Falla e Cavalleria rusticana di Mascagni.

RENATO ZANELLA

Direttore del Corpo di ballo Fondazione Arena di Verona

Renato Zanella inizia gli studi di danza classica nella città natale, Verona, e completa la sua formazione a Cannes presso il Centre de Danse International di Rosella Hightower nel 1981.

Con il Basler Ballett diretto da Heinz Spoerli danza creazioni di Balanchine, Van Manen, North, Dove e dello stesso Spoerli. Nel 1985 entra a far parte dello Stuttgarter Ballett, che lo porta ad esibirsi in tutto il mondo danzando opere di Cranko, Béjart, Kylián, Mats Ek, Neumeier, Forsythe, Plisetsky, Tetley e MacMillan.

Intraprende inoltre l’attività di coreografo e dal 1993 viene nominato Coreografo Residente per la Compagnia di Stoccarda dalla Direttrice Marcia Haydée. Dal 1993 collabora con il Wiener Staatsoper Ballett, del quale sarà Direttore continuativamente dal 1995 al 2005. Nel 2001 assume anche l’incarico di Direttore Artistico della Wiener Staatsoper Ballettschule.

Nel 2009 affronta con successo la sua prima regia d’opera con il Così fan tutte di Mozart all’Attasee Klassik Festival in Austria, nel 2010 cura la messa in scena delle Nozze di Figaro di Mozart a Columbus in Ohio, Carmen di Bizet al Festival di Syros e per l’Opera Nazionale Greca Faust di Gounod e I Vespri Siciliani di Verdi.

Tra i suoi lavori più importanti si contano anche dodici coreografie per il Concerto di Capodanno di Vienna con la Wiener Philharmoniker, trasmesso in mondovisione dalla ORF.

Collabora con le più importanti compagnie di danza internazionali e crea coreografie per i più grandi artisti della danza.

Nel 2000 viene insignito a Roma del Premio Internazionale “Gino Tani" e, l’anno successivo, viene premiato dalla città austriaca di Sankt Pölten con lo "Jakob Prandtauer-Preis". La rivista «Danza & Danza», gli conferisce il riconoscimento di "Miglior Coreografo italiano all’estero" nel 1995, "Miglior Direttore Artistico" nel 2001 e nel 2007 il suo Peer Gynt al Teatro dell’Opera di Roma si aggiudica il riconoscimento di “Migliore produzione italiana”.

Nel 2001 la Repubblica austriaca gli conferisce la Croce d’Onore per la Scienza e l’Arte, e nel 2012 il Presidente della Repubblica austriaca gli riconosce il titolo di Professore.

Dal 2011 Zanella è Direttore del Corpo di ballo per la Greek National Opera.

Nel 2011 collabora per la prima volta con la Fondazione Arena di Verona come coreografo, scenografo, costumista e lighting designer per lo spettacolo Omaggio a Stravinsky al Filarmonico di Verona e nel 2012 realizza il balletto Omaggio a Ravel.

Creascene, luci, costumi e coreografie dello spettacoloCercando Verdi,in scena al Filarmonico nel 2013 e riproposto poi al Teatro Romano di Verona; idea la coreografia di Schiaccianoci à la carte, in scena al Teatro Ristori nel 2013; cura luci, costumi e coreografie dello spettacoloMedea,in scena nel 2014al Teatro Romano e a Trento.

Da ottobre 2013 è Direttore del Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.

Per la Stagione Opera e Balletto 2014-2015 firma le coreografie degli spettacoli Valzer & Co., XX Secolo, El Amor Brujo e cura la regia di Cavalleria Rusticana.

 

LEILA  FTEITA

Scenografa

Leila  Fteita si diploma all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino; inizia l’attività di scenografa come assistente di Mauro Pagano al Festival di Salisburgo, a Colonia, Heidelberg, Schwetzingen, Amburgo, Francoforte, Pesaro.

Come scenografa collabora con registi di fama internazionale. Lavora con Giorgio Strehler, come assistente scenografa di Ezio Frigerio, sia per produzioni d’opera che di prosa.

Nel 1991 firma scene e costumi per Mrs. Klein di Nicholas Wright allestito da Asti Teatro e l’anno successivo esordisce alla Scala come scenografa con il balletto La Bottega fantastica. Nel 1996 è impegnata al Comunale di Firenze con Il Piccolo spazzacamino di Britten, regia di Marina Bianchi e, la stagione successiva, con il dittico composto da Das Berliner Requiem e Brundibar di Krása. Nel 1997 firma scene e costumi per le nuove produzioni di Cavalleria rusticana di Mascagni e di Blue Monday di Gershwin per il Goldoni di Livorno e le scenografie per Le stanze di Wolfang Amadé, produzione del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 1998 crea le scene per il balletto Il Grande Gatsby per il Teatro alla Scala di Milano. Nel 2002 è impegnata con il nuovo allestimento del Teatro Nazionale di Osijek in Croazia della Sonnambula di Bellini, regia di Caterina Panti Liberovici, con la quale realizza anche Rigoletto di Verdi ad Atri; firma le scene di Mine Ha-Ha, spettacolo di prosa e danza al Piccolo Teatro di Milano.

Nel 2009 firma le scene e i costumi dell’Elisir d‘amore di Donizetti al Regio di Torino con la regia di Bianchi. Alla Scala di Milano, per la stagione 2009-2010, da un felice incontro con Antonio Albanese firma le scene delle Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti; per il Piccolo Teatro di Milano progetta lo spettacolo La Vera storia di Pinocchio,ideato da Flavio Albanese.

Per il Teatro di Trento crea le scene di Tosca di Puccini e per As.Li.Co di Don Giovanni di Mozart con la regia di Stefano De Luca.

Nel 2012 collabora con Hugo de Ana per la realizzazione di Un Ballo in maschera di Verdi per l’Opera di Pechino. Con la Scala partecipa all’allestimento di DerRingdes Nibelungen di Wagner in scena nel 2013. Insieme a Dante Ferretti, con cui collabora dal 1989, inizia un costante sodalizio professionale con Ferzan Ozpetec, realizzando le opere verdiane Aida per il Maggio Musicale Fiorentino e La Traviata per il San Carlo di Napoli.

È ospite di spicco (scenografa e costimista) del Maly Theatre di Mosca: crea le scene degli Innamorati di Goldoni, spettacolo di punta della scorsa stagione, in tournée a Milano al Teatro Strehler.

Tiene seminari sulla storia della scenografia all’Università Statale di Milano.

Con Fondazione Arena debutta nel 2013 al Teatro Ristori firmando scene e costumi di Dido and Æneas di Purcell; nel 2013 crea le scene di Don Pasquale di Donizetti, che inaugura la stagione d’Opera e Balletto 2013-2014 al Teatro Filarmonico di Verona.

Torna al Filarmonico per realizzare scene e costumi dello spettacolo ElAmor Brujo/Cavalleriarusticana in scena per la stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.


ILDIKO KOMLOSI

Mezzosoprano

Mezzosoprano ungherese, Ildiko Komlosicompie gli studi musicali all’Accademia Franz Liszt di Budapest e segue corsi di perfezionamento al Teatro alla Scala di Milano e alla Guildhall School of Music di Londra.

Vincitrice nel 1986 del “Concorso Pavarotti”, debutta nel Requiem di Verdi a fianco dello stesso Pavarotti con la direzione di Lorin Maazel.

Da questo momento in poi è ospite regolare dei più importanti teatri e sale da concerto del mondo e collabora con affermati direttori tra i quali Ivan Fisher, Valery Gergiev, Zubin Mehta, Colin Davis, Antonio Pappano, Vladimir Jurowski, Daniel Oren.

Vanta un repertorio che spazia dai ruoli mozartiani alle opere di Donizetti, Ponchielli, Bizet, Massenet, Strauss, Čajkovskij, Bartók, Verdi, Mascagni e Cilea.

È Amneris nell’Aida diretta da Riccardo Chailly per l’inaugurazione della stagione scaligera 2006/2007, incisa su DVD.

Le recenti stagioni la vedono protagonista di importanti allestimenti tra i quali segnaliamo: il ruolo di Donna Elvira in Don Giovanni di Mozart al Teatro Carlo Felice di Genova;Il Castello del principe Barbablù di Bartók alla Turku Opera, a Bilbao ed a Napoli; Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi alla Semperoper Dresda; Werther di Massenet, La Forza del destino di Verdi, Salome e Die Frau ohne Schattendi Strauss al Metropolitan di New York; Ariadne auf Naxos di Strauss alla Scala di Milano; Carmen all'Opera di Roma; Aida di Verdi a Francoforte, alla Deutsche Oper di Berlino, Masada, al Liceu di Barcellona, a Monaco di Baviera ed alle Terme di Caracalla; Parsifal di Wagner a Berlino; Cavalleria Rusticana di Mascagni ed Œdipus Rex di Stravinsky al Regio di Torino; Cavalleria Rusticana a Berlino, Barcellona, New York, Cagliari, al Massimo di Palermo e a Napoli; Adriana Lecouvreur di Cilea a Palermo; Rusalka di Dvořák a Barcellona; Les Troyens di Berlioz a Berlino; Il Trovatore di Verdi a San Pietroburgo.

All’Arena di Verona debutta nel 2005 nella Gioconda di Ponchielli nel ruolo di Laura Adorno, nel 2006 è Santuzza in Cavalleria Rusticana; nel 2006, 2008, 2009 e 2014 canta Carmen, nel 2009, 2010 e 2014 è Amneris in Aida.

Nel 2013 interpreta il Transitus Animæ di Perosi in occasione del Concerto Pasquale dell’Arena di Verona nella Chiesa di San Fermo Maggiore.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Santuzza in Cavalleria rusticana nell’ambito della stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

CLARISSA LEONARDI

Mezzosoprano

Clarissa Leonardi nasce a Polistena nel 1993; inizia lo studio della chitarra classica all’età di dieci anni sotto la guida di Romolo Calandruccio dimostrando subito ottime qualità musicali, tecniche ed interpretative.

Nel 2008  viene ammessa al  Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” e studia con Marco Rossetti e Marco Del Greco.

Nel 2010 inizia lo studio di canto con Patrizia Patelmo e successivamente con Francesco Anile; frequenta inoltre l'Accademia della voce del Piemonte con il soprano Silvia Mapelli.

Prende parte come cantante solista a diversi concerti di Gala:Arie tra le stelle al Museo Diocesano di Tropea; Galà lirico Castello Feudale Ardore; Gala d’opera Le protagonista del melodramma, Concerto lirico Le donne di Giacomo Puccini; Concerto lirico all’Associazione Amici dell’opera lirica di Catanzaro; Concerto lirico in onore del mezzosoprano Elena Obraztsova al Brescia Rotary Club.

Interpreta il ruolo di Berta nelBarbiere di Siviglia di Rossini al Castello Padernello di Brescia diretta da Giovanna Sorbi.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Lola in Cavalleria rusticana di Mascagni nell’ambito della stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

YUSIF EYVAZOV

Tenore

Nato ad Algeri, Yusif Eyvazov compie gli studi musicali al Conservatorio Čajkovskij di Mosca e in seguito si trasferisce in Italia dove si perfeziona con Franco Corelli e Ghena Dimitrova.

Finalista e vincitore di numerosi Concorsi tra cui il Concorso Internazionale di Capriolo, il Concorso Internazionale “Pertile Martinelli” e il Concorso Internazionale “Opera in Canto” di Milano si esibisce in recital e produzioni interpretando un repertorio che comprende tra l’altro titoli verdiani quali Aida, Il Trovatore, Un Ballo in maschera, Macbeth, opere di Puccini come Tosca, Turandot, Il Tabarro e ancora Carmen di Bizet e Andrea Chénier diGiordano.

Tra gli ultimi impegni segnaliamo Cavalleria rusticana di Mascagni con l’Orchestra Sinfonica di Milano LaVerdi, Aida per Opera Fiesole, Tosca a Seul, Otello di Verdi a Ravenna, Manon Lescaut di Puccini con Anna Netrebko al Teatro dell’Opera di Roma diretta da Riccardo Muti, I Pagliacci di Leoncavallo al Teatro Petruzzelli di Bari, Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra Sinfonica di Milano e un concerto con Anna Netrebko al Teatro del Liceu di Barcellona e al Teatro Bol’šoj di Mosca.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Turiddu in Cavalleria rusticana nell’ambito della stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

DARIO DI VIETRI

Tenore

Nato a Bari, Dario Di Vietri si diploma al Conservatorio di Milano con Vittorio Terranova; dal 2009 al 2011 frequenta la Scuola dellOpera Italiana al Teatro Comunale di Bologna; successivamente si perfeziona con Katia Ricciarelli, Jaume Aragall, Luciano Pavarotti e Bruna Baglioni.

Nel 2009 debutta nei Teatri del Circuito Lirico Lombardo nelle vesti di Pinkerton in Madama Butterfly di Puccini, ruolo che ricopre in seguito anche al Teatro Verdi di Brindisi.

Nel 2010 inaugura la stagione al Teatro Comunale di Bologna cantando in Salome di Strauss con la regia di Gabriele Lavia e al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca è Amedeo in Napoli Milionaria di Rota, ruolo che interpreta poi anche al Lirico di Cagliari.

Nel 2011 si esibisce al Comunale di Bologna nel Prigioniero di Dallapiccola.

Nel 2012 è Alfredo nella Traviatadi Verdi in Corea, canta nei Puritani di Bellini ed è Malcolm in Macbeth di Verdi diretto da Giampaolo Bisanti, con la regia di Henning Brockhaus a Jesi.

Nel 2013 interpreta Erri Settebellezze in Napoli milionaria nei Teatri di Lucca, Pisa e Livorno, debutta Calaf in Turandotdi Puccini ad Arezzo ed è Macduff in Macbeth diretto da Giuseppe Sabbatini, regia di Dario Argento al Teatro Coccia di Novara.

Tra il 2013 e il 2014 canta nel ruolo di Don José in Carmen di Bizet nei Teatri di Livorno, Lucca, Pisa e Fano.

Nel 2014 è protagonista di Samson et Dalila di Saint-Saëns al Seoul Arts Center in Corea del Sud; è finalista al progetto “Una Voce per l’Arena” in diretta su Rai Uno, in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona e si esibisce nella Messa da Requiem di Verdi al Duomo di Milano; canta all’Auditorium della John Bowne High School di New York; inaugura la stagione concertistica di Verona Lirica accompagnato dall’Orchestra e dal Coro della Fondazione Arena di Verona; si esibisce con i Tre Tenori presso il Teatro Sociale di Rovigo e gli Istituti Italiani di Cultura in Marocco; debutta nel ruolo di Cavaradossi in Tosca di Puccini presso l’Opera di Kazan in Tatarstan.

Nel 2015 è impegnato in alcuni Concerti dei Tre Tenori in Cina insieme con la Guangzhou Symphony Orchestra e laShanghai Philharmonic Orchestra;interpreta ancora Samson in Samson et Dalila all’Opera di Oviedo in Spagna; debutta Radames in Aida di Verdi al Festival di Kazan.

All’Arena di Verona debutta nel 2014 in Turandot.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Turiddu in Cavalleria rusticana di Mascagni nell’ambito della stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

SEBASTIAN CATANA

Baritono

Nato a Cluj in Romania, Sebastian Catana si sta affermando come uno dei più interessanti baritoni verdiani della sua generazione.

Dopo i primi studi musicali in patria si trasferisce negli Stati Uniti dove si perfeziona ai programmi di formazione della Seattle Opera e della Baltimora Opera e si classifica ai primi posti in numerosi concorsi internazionali di canto americani ed europei.

Nel 2001 debutta nel ruolo di Thorèin Les Huguenots di Meyerbeer alla Carnegie Hall con l’Opera Orchestra of New York; nel 2003, debutta nei panni di Schaunardnella Bohème di Puccini sotto la guida di Daniel Oren, al Metropolitan di New York, teatro dove interpreta in seguito anche Valentin nel Faust di Gounod; nel 2007 debutta nelle vesti di Paolo in Simon Boccanegra di Verdi al Teatro Comunale di Bologna.

Interpreta numerosi grandi personaggi verdiani quali: il protagonista di Nabucco a West Palm Beach, Philadelphia, Nuova Zelanda, Francoforte, Stoccarda, Festival di Avenches, Bologna; il ruolo del titolo in Macbeth ad Atene e Bratislava; il Conte di Luna nelTrovatore a Valencia sotto la guida di Zubin Mehta e ad Hong Kong; Miller in Luisa Miller a Lione, Torino e Malmö; Francesco Foscari neiDue Foscaria Trieste; Ezio in Attila a Busseto per il Festival Verdi; Giorgio Germont nella Traviata a Losanna, e alla Deutsche Oper di Berlino; Don Carloin Ernani al Festival di Dortmund; Ford in Falstaff a Losanna.

Fra i suoi impegni recenti segnaliamo: Seid nel Corsaro di Verdi con la Washington Concert Opera, Francesco Foscari nei Due Foscari al Théâtredu Capitole di Tolosa, Scarpia in Tosca  di Puccini all'Arena Sferisterio di Macerata e all'Opéra Bastille di Parigi.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Alfio in Cavalleria rusticana di Mascagni nell’ambito della stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.

 

<p" align="JUSTIFY">MILENA JOSIPOVIC

Mezzosoprano

Mezzosoprano italiano, Milena Josipovic si diploma in canto giovanissima presso il Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia dove consegue anche il compimento inferiore di pianoforte.

Vincitrice di Concorsi Internazionali, dopo il suo debutto a Braunschweig nel ruolo di Henrico Leone dell’omonima opera di Agostino Steffani, lavora in importanti teatri italiani ed esteri, collaborando con prestigiosissimi direttori d’orchestra.

Partecipa, fra l’altro, ad allestimenti quali: Die Teufel von Loudun di Penderecki al Regio di Torino; Sly di Wolf-Ferrari, sia nell’edizione con protagonista José Carreras al Regio di Torino, che in quella con Plácido Domingo all’Opera di Roma; Carmen di Bizet, regia di Renzo Giacchieri alle Terme di Caracalla; Andrea Chénier di Giordano, con la regia di Giancarlo Del Monaco al Comunale di Bologna e all’Opéra di Nizza, e con la regia di Pier Luigi Pizzi allo Sferisterio di Macerata; Mefistofele di Boito, regia di Robert Carsen; La Traviata di Verdi per la regia di Franco Zeffirelli all’Opera di Roma; Francesca da Rimini di Zandonai, regia di Giacchieri al Verdi di Salerno, e di Del Monaco al Verdi di Trieste.

Grandissimo successo hanno riscosso le sue interpretazioni del ruolo di Hänselin Hänsel und Gretel di Humperdinck, di Sesto nella Clemenza di Tito di Mozart, del Principe Orlovsky nel Pipistrello di Strauss.

Svolge attività concertistica in Italia e all’estero, per prestigiose associazioni musicali; è interprete di prime riprese moderne e di prime esecuzioni assolute; effettua incisioni per varie etichette discografiche.

All’ Arena di Verona debutta nel 1997 in Madama Butterfly di Puccini; prende parte a Rigoletto di Verdi nel 1998, 2001 e 2013 e a Madama Butterfly nel 1999; e ancora canta in Carmen nel 1999, 2002, 2003, 2006, 2008, 2009, 2010, 2012 e nella Traviata nel 2000, 2004, 2007; nel 2003 prende parte al Gala La Traviata.

Al Teatro Filarmonico debutta nel 1997 in Falstaff di Verdi; nel 1998 e nel 2001 partecipa a concerti; nel 2003 canta in Elektra di Strauss, nel 2005 in Falstaff, nel 2008 in Nixon in China di Adams, nel 2011 in Rigoletto di Verdi.

Torna al Filarmonico nel ruolo di Mamma Lucia in Cavalleria rusticana di Mascagni, per la stagione d’Opera e Balletto 2014-2015.


TERESA STRISCIULLI

Prima ballerina

Teresa Strisciulli compie e termina gli studi accademici sotto la guida di Silvia Humaila presso l’Accademia Pas de Deux di Fasano, perfezionandosi poi con Margarita Smirnova e Gilbert Meyer.

Con la compagnia del Balletto di Puglia, nel 2000, partecipa giovanissima al Ballet Festival di Miami.

Sotto la direzione di Elisabetta Terabust, nel 2001 entra a far parte della compagnia del Maggio Danza al Maggio Musicale Fiorentino in qualità di ballerina solista con obbligo di fila per la preparazione e la messa in scena del balletto Giselle di Polyakov.

Nel 2001 entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Frédéric Olivieri, dove partecipa a tutte le produzioni delle stagioni 2001 e 2002 tra cui Who Cares? di Balanchine, La Bella Addormentata di Nureyev, Excelsior di Dall’Ara, Giulietta e Romeo di MacMillan, Giselle di Guillem, Lo Schiaccianoci di Nureyev.

Sempre con il Teatro alla Scala partecipa alle trasferte del Corpo di ballo in vari teatri italiani ed europei, tra i quali l’Opéra di Parigi, il Cirque Royal di Bruxelles, il Teatro Bol'šoj di Mosca e alla tournée in Spagna del 2002.

Dal 2004 collabora con il Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona, allora diretto da Maria Grazia Garofoli, interpretando prevalentemente ruoli solistici in numerose produzioni di balletto ed opera: IlLago dei Cigni, La Bella Addormentata, Cenerentola, Giselle, Don Quixote e Le Corsaire nelle versioni di Garofoli, IlSogno Veneto di Shakespeare, Nel Cuore del Novecento, La Vedova Allegra e il Gala Notte di Stelle di Garofoli, Romeo e Giulietta di Amodio, Sognodi una notte di mezza estate di Ventriglia.

Nel 2008 riprende anche la sua collaborazione con il Corpo di ballo del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Vladimir Derevianko ed interpreta ruoli principali in Paganini di Vassiliev, Vespri siciliani di Cannito, Lo Schiaccianoci, Giselle e Coppelia di Polyakov, L’Uccello di fuoco e Petruška di Djagilev, Don Quixote di Derevianko, Troishistoires di Monteverde; sotto la nuova direzione di Francesco Ventriglia prende parte alle produzioni Sogno di una notte di mezza estate dello stesso Ventriglia, Serata Sacra di Foniadakis, Ventriglia e Preljocaj e IlLago dei cigni di Chalmer.

Dal 2013 entra a far parte dell’organico stabile del Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona in qualità di Prima ballerina ed interpreta,al Teatro Filarmonico, Omaggio a Roland Petit di Denys Ganio; successivamente, sempre al Filarmonico, prende parte allo spettacolo Cercando Verdi, riproposto in agosto al Teatro Romano di Verona, e Schiaccianoci à la carte al Teatro Ristori, entrambi lavori di Renato Zanella. Segue la partecipazione in Barocco Remix: Casanova di Mauro de Candia e Il Lago dei Cigni di Zanella nell’ambito della Stagione Opera e Balletto 2013-2014 al Teatro Filarmonico.

Nell’estate 2014 è impegnata nei titoli in scena per il Festival lirico all’Arena di Verona, interpretando i ruoli da Prima ballerina in Aida di Verdi e in Carmen di Bizet.

Inoltre è protagonista, al Teatro Romano di Verona, dello spettacolo Medea ideato da Renato Zanella, in trasferta ad ottobre a Trento.

Durante la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 partecipa agli spettacoli creati da Renato Zanella Valzer & Co. al Ristori, XX Secolo e Amor Brujo al Filarmonico.

 

EVGHENIJ KURTSEV

Primo ballerino

Evghenij Kurtsev intraprende lo studio della danza all’Accademia di arte coreografica di Kiev in Ucraina, perfezionandosi successivamente nella sua città natale, Mosca, all’Accademia di Stato del Teatro Bol'šoj con Pyotr Pestov e Asaaf Messerer.

Dal 1993 al 1995 danza con il Corpo di ballo del Théâtre du Châtelet di Parigi diretto da Carolyn Carlson. Dal 1995 al 1996 si esibisce al Teatro dell’Opera di Nizza e prende parte agli spettacoli: Le Sacre du printemps, Il Cappello a tre punte, Parade di Lorca Massine e Lo SchiaccianocidiRonald Hynd.

Nel 1997 con il Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano danza in Cenerentola di Nureyev, Van Gogh di Giuseppe Carbone e nel Mandarino meraviglioso di Micha Van Hoecke.

Nel 1998 è al Teatro dell’Opera di Roma in Don Quixote di Nureyev e prende parte alla tournée italiana con la Compagnia Balletto di Milano.

Dal 1999 entra a far parte del Corpo di ballo dell’Arena di Verona, con cui si esibisce come Primo ballerino in numerose produzioni in scena all’anfiteatro Arena, al Teatro Filarmonico, al Teatro Romano e al Teatro Nuovo, tra le quali: La Vedova allegra di Lehár, coreografia di Brian Bullard; La Tempesta di Fabrizio Monteverde; Dylan Dog di David Parker; Coppelia, Giselle, Stelle di oggi, stelle di domani, Gala d’autunno, Jardin aux lilas, La Vedova allegra di Maria Grazia Garofoli; I Due gentiluomini di Verona di Stefano Gianetti; Laudes Evangelii di Massine; Alma Latina.

Tra il 2004 e il 2005 è in tournée con il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo in Giappone con Bayadère di Petipa. Tra il 2005 e il 2006 si esibisce con il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, danzando: Nozze di sangue e Re Lear, il matto e le sue tre figlie di Luc Bouy, Lo Schiaccianoci di Jean-Yves Lormeau, Cenerentola e Giselle di Carla Fracci, La Vestale e La Bella addormentata di Paul Chalmer, Faust di Luciano Cannito, Il Lago dei cigni di Galina Samsova e Serata Balanchine - Nijinskij.

Dal2006 con Fondazione Arena interpreta ruoli di Primo ballerino in numerosi spettacoli di balletto: Cenerentola, Il Sogno veneto di Shakespeare, Pierino e il lupo, La Storia di Babar l’elefantino, Il Corsaro, Blue Moon, Omaggio a Rota di Garofoli; Romeo e Giulietta di Amedeo Amodio, Sogno di una notte di mezza estate di Francesco Ventriglia, Omaggio a Stravinsky, Omaggio a Ravel,Schiaccianoci à la carte e Il Lago dei Cigni di Renato Zanella, Barocco Remix: Casanova di Mauro de Candia. Prende parte ad opere liriche quali Cin-ci-là di Carlo Lombardo/Virgilio Ranzato, coreografia di Sandhya Nagaraja, Il Paese dei Campanelli di Ranzato, coreografia di Garofoli,ed ai gala Notte di Stelle e Nel Cuore del Novecento al Teatro Filarmonico.

All’Arena di Verona danza in numerose opere, tra le quali Aida di Verdi, coreografia di Susanna Egri, Turandot di Puccini e La Traviata di Verdi. Partecipa inoltre ai Gala della lirica2011 e 2012 in Arena, condotti da Antonella Clerici e trasmessi in televisione.

Nel 2013 diventa Primo ballerino del Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.

Nel 2014 prende parte allo spettacolo Medea ideato da Renato Zanella, in scena al Teatro Romano di Verona ed in trasferta a Trento.

Durante la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 partecipa agli spettacoli creati da Renato Zanella Valzer & Co. al Ristori, XX Secolo e Amor Brujo al Filarmonico.

 

ANTONIO RUSSO

Primo ballerino

Antonio Russocompie gli studi a Roma diplomandosi all’Accademia Nazionale di Danza.

Segnalato come giovane promessa al Festival di Osimo dalla giuria composta dai più noti critici della danza, entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Elisabetta Terabust.

Nel 1990 entra come solista nel Ballet de Euskadi in Spagna, interpretando diversi ruoli principali del repertorio della compagnia, fra i quali Paquita, Il Corsaro, Il Talismano, Majisimo. Nel 1993 diventa solista nella Compagnia di Danza Teatro di Torino diretta da Loredana Furno, per poi ricoprire ruoli di Primo ballerino: Albrecht in Giselle, Franz in Coppelia, il Principe Désiré nella Bella Addormentata, il Principe nello Schiaccianoci ed il poeta ne Les Sylphides; danza inoltre coreografie di Fascilla, Limón, Veggetti, Biagi, Petrillo, Cacciuleanu, Lifar, Bohbot. Con la compagnia partecipa alle tournée in Messico, Cuba, Taiwan, Cina, Turchia, Grecia ed Egitto, dove interpreta il ruolo di Marco Antonio al Teatro dell’Opera de Il Cairo per Cleopatra, coreografia di Milorad Miskovitch, riscuotendo entusiastici consensi della critica.

Nel 1997 lavora nelle produzioni del Teatro Regio di Torino: Il Fantasma di Canterville, coreografia di Fabrizio Monteverde, e Lezioni di Ballo di Tiziana Tosco.

In seguito partecipa agli spettacoli del Balletto del Sud diretto da Fredy Franzutti, quali Romeo e Giulietta e Il Lago dei cigni nel ruolo di Siegfried con Diliana Nikiforova, prima ballerina del Teatro dell’Opera di Sofia.

Nel 1999 collabora con il Balletto di Milano nelle produzioni Tango, Una rosa per Jorge Donn e Bolero, coreografie e direzione di Denys Ganio, partecipando come solista alle numerose tournée internazionali, tra le quali quella a Mosca al Teatro Bol’šoj.

Dal 2000 fa parte del Corpo di Ballo dell’Arena di Verona diretto da Maria Grazia Garofoli e nel 2005 diventa primo ballerino stabile. Nell’ottobre 2007 è ospite del Balletto del Sud per interpretare il ruolo del Principe nello Schiaccianoci con la coreografia di Franzutti.

Tra le interpretazioni più importanti ricordiamo: Jardin aux lilas coreografia di Antony Tudor, dove viene scelto come protagonista da Sallie Wilson; John in Zorba il greco, coreografia di Lorca Massine; Basilio in Don Quixote accanto a Olga Esina e Jurgita Dronina e Albrecht in Giselle accanto a Petra Conti con le coreografie di Maria Grazia Garofoli; Tebaldo in Romeo e Giulietta, coreografia di Amedeo Amodio e, ancora, Stelle di oggi, stelle di domani, Coppelia, I Due Gentiluomini di Verona, La Bella Addormentata, Gala d’autunno, Il Lago dei Cigni, Alma Latina, La Vedova allegra, Viaggio in Italia, Il Sogno veneto di Shakespeare, Cenerentola, Omaggio a Rota, Blue Moon; L’Opera da tre soldi e Il Mandarino meraviglioso coreografia di Mario Piazza; Omaggio a Stravinsky con la coreografia di Renato Zanella e Omaggio a Roland Petit di Denys Ganio.

È Primo ballerino negli spettacoli realizzati da Zanella Cercando Verdi,nell’ambito della Stagione di Balletto 2012-2013, riproposto in agosto al Teatro Romano di Verona, e per la Stagione 2013-2014 in Schiaccianoci à la carte al Teatro Ristorie Il Lago dei Cigni al Filarmonico, oltre che in Barocco Remix: Casanova di Mauro de Candia.

Nel 2014 prende parte allo spettacolo Medea ideato da Renato Zanella, in scena prima al Teatro Romano di Verona, poi in trasferta a Trento.

Durante la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 partecipa agli spettacoli creati da Renato Zanella Valzer & Co. al Ristori, XX Secolo e Amor Brujo al Filarmonico.

 

 

 


 

 

 
 
 

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