Ensemble del Teatro Grande

 

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE

DOMENICA 22 MARZO ORE 11.00 

RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE 

L’Ensemble del Teatro Grande di Brescia riapre la sua stagione di concerti con due appuntamenti in programma il 22 marzo e il 19 aprile, come da tradizione sempre la domenica mattina alle ore 11.00 nel Ridotto del Teatro Grande.  

Nato con la Stagione 2012, l’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, è una formazione da camera coordinata da Sandro Laffranchini – primo violoncello della Scala – e vuole affermarsi come una tra le più poliedriche del contesto musicale italiano. La formazione si presenta parzialmente rinnovata e prevede la partecipazione dei giovani ma già affermati violinisti Laura Marzadori e Daniele Richiedei, di Eugenio Silvestri alla viola e di Andrea Rebaudengo al pianoforte, oltre a Sandro Laffranchini al violoncello.  

Nel concerto del 22 marzo l’Ensemble, in formazione completa, proporrà il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi di Ottorino Respighi, El Amor Bujo nella versione per quintetto con pianoforte di Manuel De Falla e la suite per quintetto con pianoforte La Creationdu monde di DariusMilhaud. 

I biglietti per il concerto del 22 marzo sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande e sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it (orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta dalle ore 10.00 fino all’inizio del concerto). 

 

 
 
 

DOMENICA 22 MARZO 2015 ORE 11.00

 

ENSEMBLE DEL TEATRO GRANDE 

Laura Marzadori, primo violino 

Daniele Richiedei, secondo violino 

Sandro Laffranchini, violoncello 

Eugenio Silvestri, viola 

Andrea Rebaudengo, pianoforte

 
 
 
 
 

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 PROGRAMMA 

 O. Respighi  

 M. De Falla  

 D. Milhaud

 

 

Quintetto in fa minore per pianoforte e archi

El Amor Bujo  versione per quintetto con pianoforte  

La Creationdu monde suite per quintetto con pianoforte 

BIGLIETTI  INTERO INTERO TGC** RIDOTTO* 

RIDOTTO TGC** 

Posto unico  15 euro  13,00 euro         10,00 euro 

8,50 euro


LAURA MARZADORI 

Primo violino 

Nata a Bologna nel 1989, è tra le migliori promesse violinistiche di livello internazionale del nostro Paese.  Fin da giovanissima si è imposta all’attenzione del pubblico e della critica, conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna Nazionale “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo),  il Premio Nazionale delle Arti di Roma (presidente di giuria UtoUghi), il Concorso Internazionale Postacchini di Fermo e vincendo nel 2005 il più importante concorso violinistico d’Italia: il Premio “Città di Vittorio Veneto”. Laura Marzadori, che nell’occasione si è aggiudicata anche il premio Gulli per la migliore esecuzione di Mozart, è la più giovane vincitrice del Concorso dalla fondazione. Già a 17 anni Salvatore Accardo la definì uno dei maggiori astri nascenti del panorama violinistico internazionale. Si è esibita in numerosi concerti sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Turchia, fino in Sud America, in Uruguay e al Teatro Coliseum di Buenos Aires in Argentina). Da solista ha già collaborato con importanti direttori esibendosi con orchestre quali la Filarmonica Toscanini, l’Orchestra del Regio di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Regionale di Roma e del Lazio con la quale ha riscosso grande successo al CRR KonserSalonu di Instanbul e all’auditorium Parco delle Musica di Roma con il Concerto N° 1 di Paganini. In questa stessa sede si era già esibita nel Dicembre 2006 nel Concerto della Solidarietà promosso dal Ministero per i Beni Culturali e ripreso da RAI TV. 

Si dedica anche alla musica da camera, suonando in formazioni cameristiche con musicisti quali Salvatore 

Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Bruno Canino, Antonio Meneses, AntonyPay e Bruno Giuranna (con il quale ha recentemente eseguito le bachiane Variazioni Goldberg nella versione dello stesso 

Giuranna per violino, viola e violoncello). Diplomatasi con lode e menzione speciale al Conservatorio Martini di Bologna, ha studiato e continua a perfezionarsi con prestigiosi insegnanti: con Marco Fornaciari, con Pavel Berman  presso l’Accademia Incontri col Maestro di Imola e con Salvatore Accardo all’Accademia Stauffer di Cremona e alla Chigiana di Siena, dove ha ricevuto per due anni consecutivi il Diploma d’Onore riservato ai migliori allievi. Ha seguito inoltre una corso di perfezionamento con Giuliano Carmignola nell’ambito delle attività dell’Orchestra Mozart. Nell’ultimo anno ha partecipato a numerose masterclass col celebre Maestro ZakarBron. Suona un violino Gian Battista Rogeri del 1701 di proprietà della Fondazione Pro Canale. 

DANIELE RICHIEDEI secondo violino 

Ottiene la laurea e il master al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, entrambi con il massimo dei voti e la lode, e frequenta per un anno la HochschuleFurMusik di Detmold con il prof. Marco Rizzi. Studia la musica jazz da autodidatta e ai corsi di perfezionamento di Siena Jazz, di Nuoro Jazz, e del Centre de Musiques Didier Lockwood di Parigi. Vince numerosi riconoscimenti, fra cui il Premio Zorzella ‘Miglior talento jazz 2013’, il premio Marenzio 2011, il premio Enrica Cremonesi nel 2009, borse di studio per meriti ai seminari estivi di ‘Siena jazz 2009’ e a quelli di ‘Nuoro Jazz 2010’; premio del pubblico al Concorso Nazionale per nuovi talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi 2010″, concorso nel quale si classifica fra i finalisti oltre a ricevere critiche lusinghiere da parte della stampa specializzata. In ambito classico, si esibisce da solista con orchestra in importanti contesti, come il Teatro Grande di Brescia (Mozart) e  il festival violinistico internazionale “Gasparo da Salò” (Concerto op. 12 di Kurt Weill). Il compositore Paolo Ugoletti gli ha dedicato il Concerto for ElectricViolin and String Orchestra (2010) che lo vede nel ruolo di solista e improvvisatore. La sua attività professionale comprende ogni genere musicale; è in particolare interessato all’ambito della musica contemporanea scritta e improvvisata e alla musica da camera, ambiti nei quali è attivo sia come strumentista che come compositore/arrangiatore. Collabora in gruppi di musica da camera ospitati da festival e stagioni concertistiche. A New York, nel 2013, collabora con il gruppo di Ryan BlotnickSaut’eSarmad sostituendo MatManeri in un concerto al Cornelia Street Café, oltre che con la Michael Blake Band, con Ellen Kaye, Ethan Fein, CleveDouglass e la M57 Band; è inoltre invitato a partecipare come ospite speciale e musicista nel Podcast di M57 on air, e del John Bohannon Radio Show; con gli stessi musicisti si esibisce in alcuni locali di Brooklyn e Manhattan. Suona un violino “Azzo Rovescalli” del 1925. 

SANDRO LAFFRANCHINI Violoncello 

Discendente da una famiglia di musicisti di scuola bresciana di antiche tradizioni, inizia lo studio del violoncello a sei anni sotto la guida del padre (primo violoncello della Scala dal 1969 al 2005), proseguendo gli studi al Conservatorio di Milano con Maria Leali, dove si diploma nel 1993 con lode e menzione d'onore. Si perfeziona alla Fondazione Romanini con M. Brunello, alla Stauffer di Cremona con R. Filippini, per proseguire il proprio iter alla Hochschule di Basilea, con T. Demenga, nel 1999. Premiato nei principali concorsi internazionali italiani (concorso Stradivari, Rotary, Pinerolo,Stresa) ha intrapreso poi il proprio percorso come primo violoncello, dapprima come vincitore di concorso all'Accademia di Santa Cecilia a Roma, nel 1998, poi a Milano, dopo aver vinto nel 1999, primo classificato, il concorso di Primo violoncello del teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. Dal 2003 in poi collabora come violoncello di spalla per la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, con la quale ha effettuato tournèe nelle sale più prestigiose a livello mondiale, suonando fra l'altro il celebre assolo del Guglielmo Tell di Rossini, per i BBC proms alla Royal Albert Hall di Londra. Nel 2007 ha collaborato con lo stesso ruolo con la London Symphony Orchestra e negli anni successivi con l’orchestra dell’Opera di Zurigo. Come solista ha suonato con le orchestre: Filarmonica Italiana, Aosta, Umbria e Siciliana, Osaka Simphony, SiberianSimphony di Krasnoyarsk, e con le orchestra da camera della Scala ( Archi, Virtuosi e Cameristi). Ha all’attivo diverse incisioni discografiche con l’Altus trio, formato dal violinista KlaidiSahatchi e dal pianista Andrea Rebaudengo, tra le quali si segnalano i trii di Schumann, Donizetti e Bernstein. Per la casa discografica Limenmusic, sono pubblicate nel 2015 le suites di Bach in cd e dvd. Dal 2011 ha assunto l’incarico di coordinatore artistico dell'Ensemble del Teatro Grande di Brescia. Suona un violoncello Carlo Antonio Testore del  1730, suo compagno preferito per le doti  strumentali di voce  dolce e profonda. 

EUGENIO SILVESTRI  Viola 

Ha iniziato lo studio del pianoforte all'età di cinque anni. Come pianista ha vinto due volte il Primo Premio in concorsi internazionali. Ha in seguito cominciato lo studio del violino, con i maestri G. Bertagnin e M. Lorenzini e lo studio della viola, diplomandosi nel 1999 sotto la guida del M° Poggioni presso il 

Conservatorio "G. Verdi" di Milano con il massimo dei voti. Nel 1998 ha vinto la Borsa di studio del Concorso "Città di Vittorio Veneto". Si è perfezionato alla Scuola di Musica di Fiesole con i maestri Farulli

Piero, Ghedin, Zanettovich, Danilo Rossi. Nel 2006 e nel 2007 è stato scelto dal famoso violista JuriBashmet per frequentare le sue lezioni all'Accademia Chigiana di Siena, ricevendo nell'ultimo anno anche una borsa di studio. A soli 17 anni è entrato a far parte dell'Orchestra Giovanile Italiana con la quale si è esibito in Italia e all'estero insieme a prestigiosi direttori e solisti (Giulini, Sinopoli, Inbal, Zimermann, Berio...).. È stato più volte invitato a effettuare tournées con l'Orchestra Giovanile Europea. Collabora con l'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l'Orchestra Filarmonica della Scala, l'Orchestra della RAI di Torino, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Simphonica Toscanini, l'Orchestra dell'Arena di Verona e I Solisti di Pavia. Ha tenuto concerti in duo con i pianisti F. Silvestri e D. Dvorkin e in varie formazioni cameristiche, in particolare con il Quartetto "Nuove Vie", con il quale ha vinto tra l'altro il "Premio Galbiati", ha registrato per la casa discografica Stradivarius il quartetto di Schumann e ha suonato in diretta per Radio Popolare. Sempre insieme al Quartetto "Nuove vie" ha debuttato nel 2003 al Mozarteum di Salisburgo. Come solista ha suonato e registrato nel 2002 la Sinfonia Concertante di Mozart con L'Orchestra "Città di Magenta". Sempre come solista è apparso nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano suonando il concerto per viola ed orchestra di K. Stamitz, accompagnato dall'Orchestra Guido Cantelli. Ha tenuto per la stagione del Pomeriggi Musicali nel chiostro di Palazzo Marino un recital interamente dedicato ad opere per strumento solo di J. S. Bach nell'ambito delle celebrazioni nel duecentocinquantesimo anniversario della scomparsa del compositore tedesco. Ha inciso due cd con l'Ensemble Risognanze di musiche di Grisey e Castiglioni. È stato invitato da "La Società dei Concerti" a tenere recitals con pianoforte nel 2002 al Teatro delle Erbe e nel 2003 nella sala Puccini del Conservatorio G. Verdi di Milano. Il compositore M. Del Prete gli ha dedicato una Passacaglia per viola sola e un pezzo per basso, fagotto e viola. 

ANDREA REBAUDENGO  Pianoforte 

Nato a Pesaro nel 1972, ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, 

AndrzejJasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara  nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, 

Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival. Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, SacrumProfanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmonica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con Cristina Zavalloni con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Suona in duo con la violista DanushaWaskiewicz, in duo pianistico con Emanuele Arciuli ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia e dell’Ensemble Kaleido. Con KlaidiSahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per CantaloupeRecords (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto.