Zoroastre all’ombra di Casanova 

La Sagra Musicale Malatestiana vara una nuova iniziativa, che intreccia in una formula inedita, la proposta di un concerto dal vivo con l’esecuzione di una sequenza di pagine tratte da Zoroastre di Rameau/de Cahusac, durante le fasi di realizzazione di un prodotto cinematografico che impegnerà l’attrice Galatea Ranzi, i musicisti della Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio, il regista Gianni di Capua.

Rimini, 13 ottobre 2015 – La 66. Sagra Musicale Malatestiana di Rimini vara un progetto innovativo con la produzione di un film-concerto dedicato a Zoroastre - tragédie lyrique di Jean Philippe Rameau su libretto di Louis de Cahusac - che sarà interamente girato dal regista Gianni di Capua valorizzando i sontuosi spazi del Teatro Galli di Rimini., recentemente riaperti al pubblico.

Sarà la celebre attrice Galatea Ranzi - formatasi con Luca Ronconi, Premio UBU e Premio Eleonora Duse come miglior attrice, volto noto a teatro ma soprattutto in televisione (nella soap opera Cento Vetrine) e al cinema, dove è stata tra i protagonisti del film premio Oscar come miglior film straniero 2013 La grande bellezza di Paolo Sorrentino - a offrire l’inedito e avvincente punto di osservazione nella narrazione del film, attraverso la figura di Giacomo Casanova che, a due anni dalla prima rappresentazione di Zoroastre a Parigi nel 1749, curò una versione in italiano del libretto di de Cahusac destinata alla compagnia italiana dell’Opera di Dresda di cui faceva parte in qualità di danzatrice la madre del famoso avventuriero veneziano.

«Abbiamo estrapolato alcuni testi dell’ultimo Casanova, quello anziano e cinico, quello che revisiona le proprie memorie e riflette sul fallimento della Rivoluzione francese scrivendone ad un suo giovane corrispondente. Quel Casanova lo abbiamo messo in un ideale dialogo col Casanova venticinquenne, protagonista dell’epoca dei lumi che di quella Rivoluzione fu ispiratrice, e che lo Zoroastro tradotto dal grande veneziano ebbe l’audacia di anticipare. Un confronto testuale voluto, che declinato al presente offre più di qualche spunto di riflessione. Sarà il pubblico a trarre una propria sintesi», spiega il regista Gianni Di Capua.

Oltre a coinvolgere Galatea Ranzi, la produzione della Sagra Musicale Malatestiana fa convergere sul set cinematografico offerto dalle architetture del Teatro Galli di Rimini i giovani talenti musicali della Theresia Youth Baroque Orchestra.

E proprio durante le fasi di realizzazione del film, il pubblico sarà eccezionalmente ammesso al set aperto dalla Sagra Musicale Malatestiana per seguire, venerdì 16 e sabato 17 ottobre alle ore 21, la prima esecuzione in tempi moderni di una sequenza di pagine musicali strumentali e vocali tratte dalla prima versione di Zoroastre, affidate alla Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio con le voci del tenore Andrés Montilla-Acurero e del soprano Martina Tardi.

Distribuito da Bertafilm a livello internazionale, il film-concerto con cui la Sagra Musicale Malatestiana lancia una nuova e importante sfida produttiva sarà presentato a gennaio 2016 in anteprima a Rimini, e successivamente proiettato in rassegne cinematografiche e concertistiche di tutta Italia.

Ingresso unico 20 euro, solo su prenotazione al tel. 0541-793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00. Data la circostanza della ripresa televisiva contestuale all’esecuzione del concerto è gradito l’abito scuro.

Per ulteriori informazioni:

Comune di Rimini – Settore Cultura via Cavalieri 26 47900 Rimini

tel. 0541.704294 – 95 – 96

http://www.sagramusicalemalatestiana.it


 

GALATEA RANZI


Da quando Luca Ronconi, che era stato suo insegnante all’Accademia Silvio D’Amico e aveva diretto il suo saggio finale, L’amore allo specchio (1987), un fascinoso testo barocco secentesco di G. B. Andreini, la fece debuttare appena diplomata, nel 1988, come protagonista della Mirra di Alfieri allo Stabile di Torino, non ha mai perso l’occasione di confermare il suo straordinario talento d’attrice. Ronconi le ha sempre affidato ruoli importanti nei suoi successivi spettacoli, da Misura per misura (1988), Strano interludio (1989), Gli ultimi giorni dell’umanità (1991), Questa sera si recita a soggetto (1995), fino a Lolita (2000) e Il candelaio (2000). Ha collaborato anche con altri registi come il greco Theodoros Terzopoulos, Cesare Lievi, Massimo Castri.

Nel mondo del cinema esordisce con i fratelli Taviani con Fiorile (1993), in seguito è tornata sul set con Cristina Comencini in Va’ dove ti porta il cuore, con Tonino De Bernardi e con la regista portoghese Teresa Villaverde nel film Agua e sal continuando ad alternare il set e il teatro, fino a La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.

Gianni Di Capua

Regista e autore di numerosi programmi realizzati per la televisione, dal genere documentario a un vasto repertorio di regie televisive, Danza, Musica e Teatro, realizzati per RAI SAT. Regista teatrale e di opere liriche del teatro musicale moderno e contemporaneo, produce innovativi format televisivi applicati alla ripresa video dello spettacolo dal vivo, sperimenta un diverso registro narrativo del mezzo televisivo tenuto conto l’emancipazione del suo linguaggio, il mutato quadro delle esigenze di un pubblico qualificato e di un mercato sempre più globale e competitivo. Tra i programmi realizzati si contraddistingue la pluriennale produzione di progetti audiovisivi con importanti esponenti della danza contemporanea internazionale, tra cui la pluriennale collaborazione con Carolyn Carlson, e della musica contemporanea, tra questi la serie di lavori dedicati al compositore Luigi Nono. I suoi documentari sono regolarmente programmati su RAI 5 e distribuiti sui circuiti televisivi internazionali. Nel 2013 realizza il documentario Richard Wagner, diario veneziano della sinfonia ritrovata, accolto con successo al Festival di Bayrueth ad ideale coronamento delle celebrazione del bicentenario della nascita del grande compositore tedesco. È socio fondatore dell’associazione dei documentaristi italiani DOC It. Parallelamente all’attività incentrata sull’audiovisivo, collabora alla progettazione e allo sviluppo di progetti culturali e multimediali per l’impresa privata e istituzioni non profit, tra cui spicca la pluriennale attività svolta per il Gruppo Benetton ( 2003-2007) nella progettazione, direzione e amministrazione delle attività culturali di Iniziative Culturali, successivamente confluita nella Onlus Studi e Ricerca. Responsabile a diverso titolo di rassegne cinematografiche, tra cui lo storico Festival del Cinema d’Arte e di Biografia d’Artista di Asolo di cui ha assunto la direzione nel 2001, rilanciandolo dopo alcuni anni di forzata chiusura. Docente a contratto dal 1999 in materie cinematografiche e in produzione audiovisivo presso gli Atenei Cà Foscari di Venezia e dal 2006 all’Università di Udine (DAMS).

THERESIA YOUTH BAROQUE ORCHESTRA

È un’orchestra sinfonica professionale composta da musicisti sotto i trent’anni di età, provenienti dalle principali scuole di musica antica di tutta Europa. L’orchestra è stata fondata dall’editore e clavicembalista Mario Martinoli e fa parte del più ampio progetto “Theresia – International Network for Cultural Patronage”, un’iniziativa non profit di mecenatismo culturale. Il progetto, nato nel 2012, è stato promosso e sostenuto da un gruppo di privati cittadini desiderosi di investire il proprio tempo e le proprie risorse organizzative ed economiche nello sviluppo di progetti culturali di qualità. Theresia sostiene, in particolare, la produzione di progetti musicali giovanili e di alta formazione artistica, azioni di sensibilizzazione e formazione di nuovi mecenati e la realizzazione di nuove forme di sinergia e protagonismo culturale. L’insieme di valori che ne costituiscono la vision è, per questo motivo, di natura principalmente etica. TYBO offre a giovani musicisti di talento l’opportunità di partecipare annualmente a regolari periodi di formazione orchestrale, guidati da artisti di spicco e respiro internazionale nel campo della musica antica. L’attività musicale dell’orchestra si concentra principalmente sullo studio e la riscoperta di autori del periodo classico. L’orchestra ha debuttato nel novembre 2012 come orchestra residente del Premio Ferrari, Concorso Internazionale di Fortepiano presieduto da Malcolm Bilson. Nell’agosto 2014 TYBO ha tenuto concerti nell’ambito della residenza presso il Festival Internazionale W.A. Mozart a Rovereto ed è stata in tour presso diversi festival musicali nel nord Italia, tra cui il prestigioso festival di orchestre giovanili Orchester, Musik und Jugend del Bolzano Festival Bozen, con un programma interamente dedicato alla figura del sinfonista ed operista tedesco Joseph Martin Kraus. Nell’ambito dei progetti autunnali 2014 l’orchestra è stata diretta dalla celebre violinista e direttrice svizzera Chiara Banchini in occasione di due concerti a Lodi e Milano dedicati alle opere sinfoniche di Luigi Boccherini e Franz Joseph Haydn. A maggio 2015 l’orchestra è stata ospite al Palazzo del Quirinale per la rassegna I Concerti del Quirinale di Rai Radio 3, con diretta radiofonica dalla Cappella Paolina; si è esibita, inoltre, presso l’Auditorium Renzo Piano di L’Aquila. Tra i progetti di prossima realizzazione, oltre a quello commissionato dalla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini (ottobre 2015) è prevista la realizzazione di un importante progetto discografico dedicato alla figura di Jospeh Martin Kraus (aprile 2016). Il direttore musicale permanente dell’orchestra è il cembalista e direttore bolzanino Claudio Astronio.

CLAUDIO ASTRONIO

Musicista poliedrico, affianca l’attività di solista all’organo e al clavicembalo a quella di direttore d’orchestra; dirige il gruppo Harmonices Mundi con strumenti originali con il quale si esibisce presso i più prestigiosi festival di musica antica di tutto il mondo. Nel 2007 ha debuttato come direttore d’opera con Don Giovanni di Mozart e Orfeo e Euridice di Christoph Willibald Gluck con la regia di Graham Vick. Ha inciso per l’etichetta Stradivarius ed attualmente incide per Brilliant Classics: i suoi cd sono stati insigniti di numerosi premi presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere come Grammophone, Musica, CD Classica, Amadeus, Classic Voice, Alte Musik Aktuell, Diapason, Repertoire, El Paìs, Ritmo, Diverdi, Goldberg, Le Monde de la musique, Continuo e Fanfare (USA). Tra i suoi interessi musicali anche il jazz e la contaminazione tra mondi musicali diversi: ha lavorato con la Banda Osiris e collabora stabilmente con la cantante jazz singer Maria Pia de Vito , Paolo Fresu e Michel Godard. È direttore stabile dell’orchestra giovanile Theresia e direttore artistico del Festival Antiqua in Bolzano Festival Bozen. All’attività concertistica affianca quella didattica presso il Conservatorio di Trapani dove insegna clavicembalo e tastiere storiche.