Alla scoperta del teatro d’opera

con passione, impegno e un pizzico di ironia

Francesco Micheli protagonista della rubrica musicale di “Sabato In” su Rai 1


Francesco Micheli, regista, divulgatore e direttore artistico della stagione lirica del Macerata Opera Festival e del Teatro Donizetti, sarà fra i protagonisti di “Sabato in”, nuova trasmissione televisiva di Rai1 – condotta da Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli – in onda a partire da sabato 17 ottobre alle ore 15:45 è firmata da Michele Guardì, Giovanni Taglialavoro, Marco Aprea, Alessia Ganga, Francesco M. Marcucci e Concita Borrelli; produttore esecutivo è Eleonora Iannelli, la regia di Marco Aprea.
Un programma contenitore rinnovato nei contenuti e articolato in quattro momenti: attualità, gioco, discussione e spettacolo.
Di quest’ultima sezione sarà protagonista Francesco Micheli per un originale racconto del melodramma italiano, con la narrazione delle trame, la caratterizzazione, dei personaggi e l’interpretazione delle arie più famose.
La scelta di invitare Francesco Micheli deriva dal successo e dal coinvolgimento che il regista bergamasco è riuscito a ottenere nelle attività divulgative e creative di cui è protagonista da molti anni nei teatri, nelle scuole, sui canali televisivi tematici e in altre sedi meno convenzionali del mondo della musica, riscuotendo sempre ampi riconoscimenti dal pubblico e dalla critica. Adesso, grazie a RAI1, la platea si farà ancora più ampia e articolata, permettendo di avviare un progetto più capillare di divulgazione, attualizzazione e coinvolgimento nel teatro d’opera, forma di spettacolo oggi vivacissima e assai apprezzata dal pubblico di ogni età e ogni formazione.

L’intervento di Micheli è progettato proprio per far sì che sia gli appassionati sia chi non conosce la lirica o nutre qualche diffidenza nei suoi confronti, possa apprezzarla, possa coglierne l’intensità espressiva e la portata etica e civile, arrivi a riconosca come eredità collettiva tanto nel linguaggio quanto nella musica.

Da Rossini a Puccini, da Donizetti a Mascagni, Micheli introdurrà – con contributi live di cantanti, attori, musicisti, musicologi e con documenti audio e video storici – alcuni titoli altamente rappresentativi dell’opera italiana invitando tutti – con la passione, l’impegno e l’ironia che gli sono propri, senza accademismo né banalità – alla scoperta dell’opera come attualissima forma d’arte e di aggregazione.
La prima puntata di sabato 17 ottobre sarà dedicata a Tosca di Giacomo Puccini, seguita poi da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni.


Francesco Micheli Nato nel 1972 a Bergamo, laureato in Lettere Moderne, si è diplomato a 24 anni alla Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. A Milano ha debuttato come regista e autore grazie al sodalizio con l’associazione Aslico e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali. Ha insegnato regia presso il biennio di specializzazione in Scenografia all’Accademia di Brera e collabora con la rete satellitare SKY Classica nell’ideazione e conduzione di programmi sull’opera lirica. Da tre anni Direttore Artistico del Macerata Opera Festival, a gennaio 2015 èstato nominato anche Direttore Artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo. Ha allestito Roméo et Juliette di Gounod all’Arena di Verona: lo spettacolo è andato in scena per cinque stagioni di seguito, riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica.
Ha firmato la regia di Killer di parole di Claudio Ambrosini su soggetto di Daniele Pennac, rappresentato al Teatro la Fenice di Venezia, opera vincitrice del premio Abbiati della critica nazionale. Sempre per la Fenice ha firmato la regia della Bohème e ha curato la nuova produzione dell’Otello di Verdi a inaugurazione del bicentenario verdiano, successivamente andata in trionfale tournée in Giappone e allestita anche nel cortile di Palazzo Ducale in Piazza San Marco. Il 2014 lo ha visto impegnato nelle nuove produzioni di Adriana Lecouvreur a Nizza e di Aida al Macerata Opera Festival, e con un altro nuovo allestimento di Aida ha debuttato a gennaio 2015 al National Centre of Performing Arts di Pechino diretta da Zubin Metha; a maggio,  per  il Festival del Maggio Musicale, ha firmato la regia di Candide, titolo rappresentato per la prima volta Firenze. Francesco Micheli è inoltre autore di lavori innovativi che si collocano tra il concerto e lo spettacolo: il desiderio è dare forma a un teatro lirico di ricerca. Ricordiamo, tra i molti, Bianco Rosso e Verdi per il Teatro Massimo di Palermo, che nel 2009 ha vinto il premio Abbiati, e la rassegna lirica sperimentale dal titolo Opera Off per i Teatri di Reggio Emilia, durante la quale sono stati presentati spettacoli, lezioni, convegni e progetti televisivi speciali. In questo ambito si colloca la recente e profonda collaborazione con l’orchestra Filarmonica della Scala: il progetto Sound, Music per la formazione del giovane pubblico e il progetto MusicEmotion per la trasmissione dei concerti filarmonici nelle sale cinematografiche.