Da Gershwin a Stravinskij

Con il duo pianistico Carbonara - Maio, dal jazz sinfonico di Gershwin alla Russia pagana di Stravinskij

Mercoledì 3 febbraio alle 18.00 il duo pianistico Michelangelo Carbonara - Antonello Maio è il protagonista del concerto della stagione di concerti di Roma Sinfonietta presso l'Università di Roma "Tor Vergata" (Auditorium "Ennio Morricone", Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).

La prima metà del programma è dedicata a quella musica classica moderna che affonda le sue radici nel jazz. Naturalmente il primo posto spetta a George Gershwin, il creatore del jazz sinfonico, e precisamente al suo Un americano a Parigi, il famosissimo "poema sinfonico" del 1928, composto al ritorno da un viaggio in Francia. A partire da questa musica Vincente Minnelli realizzò poi l'omonimo film musicale con Gene Kelly e Leslie Caron, che vinse vari Oscar nel 1951.

Il secondo compositore in programma è l'italo.americano John Corigliano jr, vincitore di numerosi premi, tra cui il Pulitzer, cinque Grammy per la miglior composizione di classica contemporanea e un Oscar per "The red violin" nel 1999. Carbonara e Maio eseguiranno il suoKaleidoscope for two pianos, eseguito per la prima volta al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1961. Come indica il titolo, è un mosaico colorato formato da varie cellule sonore cangianti, alcune nello spirito del ragtime, altre liriche e cantabili. Il terzo compositore è una sorpresa: si tratta infatti dell'ucraino Nikolaj Kapustin, oggi quasi ottantenne, che in pieno regime sovietico componeva secondo i modi della melodia e dell'armonia jazzistiche, come dice chiaramente il titolo della sua composizione proposta ora da Carbonara e Maio: Paraphrase on D.Gillespile's  "Manteca" op.129.

La seconda parte del concerto è interamente dedicata a uno dei capolavori assoluti del Novecento, Le sacre du Printemps (Il rito della primavera) di Igor Stravinskij, che alla sua prima esecuzione - nel 1913 a Parigi, durante la stagione di danza dei Balletsrusses - causò un memorabile scandalo, perché una parte del pubblico cominciò a fischiare e urlare già pochi secondi dopo l'inizio, causando la reazione non meno violenta dei sostenitori di Stravinskij: si andò avanti così fino alla fine e fu praticamente impossibile ascoltare una sola nota. Poi questa musica divenne popolarissima, al punto che Walt Disney la inserì in Fantasia. Come indica il sottotitolo "Quadri della Russia pagana", Stravinsky volle ricreare un momento della vita della Russia primitiva e precisamente il rito del sacrificio di una vergine agli dei per propiziare l'arrivo della primavera. Fu soprattutto la violenza ritmica a scatenare l'ira del pubblico tradizionalista, ma è esattamente questa scoperta di nuovi e irregolari schemi ritmici ad aver fatto del Sacre du Printemps una pietra miliare della musica moderna.

Michelangelo Carbonara e Antonello Maio hanno ciascuno un'importante attività concertistica, che li ha portati nelle più importanti sale da concerto in Europa, America e Asia, da soli, in gruppi da camera e con grandi e prestigiose orchestre.

Biglietti: E. 10,00 Ridotti E. 8,00 Studenti E. 4,00

Acquistabili anche all'auditorium "E. Morricone" da mezz'ora prima del concerto

Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.romasinfonietta.com


 

Michelangelo Carbonara, nato a Salerno nel 1979, deve la sua formazione pianistica principalmente alle personalità di Sergio Perticaroli, William Grant Naboré e Fou Ts’ong.
Intrapresi gli studi musicali a cinque anni con Paola Barbera, a sei comincia a comporre e ad esibirsi in pubblico. Dopo aver studiato con Giuliana Bordoni Brengola si diploma nel 1996 con il massimo dei voti sotto la guida di Fausto Di Cesare. Nel 1999 termina il corso di perfezionamento triennale presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il massimo dei voti, vincendo inoltre la borsa di studio quale migliore diplomato dell’anno nella classe di Sergio Perticaroli. Si è inoltre perfezionato presso il Mozarteum di Salisburgo e l’Academie Musicale di Villecroze, in Francia. Ha seguito masterclasses tenute da Bruno Canino, Dominique Merlet e Gyorgy Sandor. Dal 2001 è stato scelto per seguire le esclusive masterclasses presso l’International Piano Foundation “Theo Lieven” di Cadenabbia e l’International Piano Academy Lake-Como presieduta da Martha Argerich. Ha studiato pianoforte con grandi Maestri del calibro di Leon Fleisher, Dimitri Bashkirov, Claude Frank, Menahem Pressler, Andreas Staier, Peter Frankl e Alicia De Larrocha, musica da camera con il Trio di Trieste e accompagnamento di cantanti con Graham Johnson. Di recente ha incontrato Aldo Ciccolini, avvalendosi dei suoi consigli specialmente per il repertorio francese. E’ vincitore di 17 premi in concorsi internazionali (tra cui allo Schubert di Dortmund).
Nel 2003 ha debuttato in Cina, esibendosi fra l’altro al Conservatorio Centrale di Pechino.
Nel giugno 2007 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e oggi la sua carriera lo porta a esibirsi in numerosi paesi del mondo (Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca, Croazia, Romania, Malta, Corea del Sud, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, Canada). Nel 2009 ha suonato alla Primavera di Praga con il suo collega e amico Cédric Pescia e come solista con l’Orchestra di Timisoara in Romania.
In Italia ha suonato in alcune tra le sale più prestigiose, come l’Auditorium Parco della Musica a Roma, l’Auditorium e la Sala Verdi a Milano e il Lingotto di Torino.Ha inciso per Papageno, Tactus e Suonare Records. Nel 2008 ha realizzato per Brilliant Classics l’ integrale delle opere pianistiche di Maurice Ravel, che è stato accolta molto favorevolmente dalla stampa internazionale e che è stata argomento di un articolo di Claudio Strinati sul Venerdì di Repubblica; nel 2009 è stato pubblicato un cd di musica per pianoforte solo di Nino Rota e un doppio cd con esecuzioni di sonate di Domenico Scarlatti, sempre per Brilliant Classics. Nel 2011 ha inciso tre sonate di Schubert per Piano Classics, cominciando un ciclo che prevede l’integrale delle sonate edite ed inedite del compositore austriaco. Per le stagioni 2005-2007 è stato scelto dal prestigioso Keyboard Charitable Trust di Londra e dall’ottobre 2006 beneficia delle sponsorizzazioni e del sostegno dell’Associazione Ambrosia di Milano.Nel 2007 inoltre è diventato uno tra gli artisti sostenuti dal CIDIM, all’interno del Fortuna Piano Trio. In tale formazione (con Markus Placci al violino e Kyung Mi Lee al violoncello) si è esibito con successo in un tour che ha toccato quattro diversi Paesi del Sudamerica (Brasile, Argentina, Cile e Uruguay). E’ stato inoltre realizzato un cd per la Nascor-Ysaye Records-Harmonia Mundi con brani di Schubert e Brahms.Fin dal 1996 ha suonato in duo con numerosi violinisti, violisti, violoncellisti, flautisti e clarinettisti. Si esibisce sovente con la violoncellista Kyung Mi Lee, i violinisti Markus Placci, Marco Serino e Pasquale Farinacci, la flautista Daria Grillo, il clarinettista Paolo Marchettini, la soprano Irene Rinaldi, il baritono islandese Sigurdur Bragason. E’ esecutore ufficiale delle musiche pianistiche del compositore Cristian Carrara ed ha registrato anche un cd interamente dedicato a tale repertorio (A Piano Diary, edizioni Egea, 2011).Dal 2006 si esibisce anche nella doppia veste di direttore d’orchestra e solista.Affianca all’attività concertistica quella didattica, in qualità di insegnante di pianoforte, musica da camera e materie teoriche. Ha insegnato musica da camera per l’USAC presso l’Università della Tuscia di Viterbo. Ha inoltre tenuto masterclass in Romania, Cina e Canada.
Nel 2005 è stato scelto quale testimonial della musica italiana al Premio Nazionale delle Arti indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione.Parallelamente svolge attività di compositore, arrangiatore e recording director.

Antonello Maio ha compiuto gli studi musicali nel 1993 con il massimo dei voti e la lode presso il conservatorio di Cosenza e si è perfezionato in Italia, Francia, Spagna e Svizzera con Edith Fisher, Edith Murano e lungamente con Aldo Ciccolini.

Dopo aver conseguito numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali ha intrapreso una variegata attività concertistica nel segno della poliedricità, della curiosità e della ricerca strumentale. Importante è la ventennale collaborazione con il Gruppo Strumentale “Musica d’Oggi” e l’Orchestra Roma Sinfonietta di cui riveste il ruolo di Pianista e Tastiere.

Con queste compagini strumentali notevole è stata l’attività divisa tra musica contemporanea (prime esecuzioni di Vacchi, Lombardi, Sinopoli, Panni, D’Amico, Pennisi, Petrassi, Vlad ), musica della più importante tradizione strumentale (Beethoven, Gershwin, Stravinsky) e musica per il cinema suonando sotto la direzione di Panni, Bacalov, Katzmareck ,Piovani, Nyman, Morricone, Maestri, , Bonolis, Martin, Delli Ponti, Balderi. La collaborazione con Morricone inoltre continua a tutt’oggi con concerti nelle sale più prestigiose in Europa, Medio Oriente, Giappone (Tokyo e Osaka), Sud America e Federazione Russa (Cremlino).

Dal 2011 è importante la collaborazione con la sezione di Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Scotto, Vandi , Scarton) con la quale ha anche allestito opere integrali (Gianni Schicchi di Puccini, l’Heure Espanole di Ravel). In qualità di pianista in orchestra ha anche collaborato con importanti istituzioni come l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Ades, Pappano) , con il Teatro dell’Opera di Roma ( Schostakovich) , l’Orchestra di Bolzano ( Richard Strauss, Ariadne auf naxos a Bolzano e Lucca, “Milva e la Chansonne Francaise” a Vienna e Salisburgo) , l’orchestra Cherubini di Ravenna ( Opera da tre soldi di Kurt Weill), Orchestra Nazionale Rai (Ennio Morricone).