Brahms e Maxwell-Davies in Ateneo

MIA – Musica Insieme in Ateneo 2016

XIX edizione

Giovedì 10 marzo 2016 ore 20.30

LABORATORI DELLE ARTI/AUDITORIUM (Piazzetta Pier Paolo Pasolini 5/b)

VITTORIO CECCANTI violoncello

MATTEO FOSSI pianoforte

Musiche di Maxwell-Davies, Brahms

 

Giovedì 10 marzo alle 20,30, presso l’Auditorium dei Laboratori delle Arti (Piazzetta Pasolini 5/b, accesso da Via Azzo Gardino 65/a), avrà luogo il quarto appuntamento con la XIX edizione di MIA – Musica Insieme in Ateneo. Protagonisti saranno Vittorio Ceccanti, violoncellista e direttore formatosi con Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman, eMatteo Fossi, fondatore del Quartetto Klimt e collaboratore di compositori come Kagel e Gubaidulina. Seguendo il fil rougedella rassegna, dedicata quest’anno ai 350 anni dalla fondazione dell’Accademia Filarmonica di Bologna, il duo affianca due autori che sono stati affiliati alla prestigiosa istituzione cittadina, con uno sguardo al suo passato, nella figura di Brahms, e al suo presente, con Sir Maxwell-Davies. Ad introdurre il concerto saranno gli stessi Maestri Vittorio Ceccanti e Matteo Fossi. Tutti i concerti di MIA sono gratuiti per studenti e personale dell’Università, mentre per i cittadini il prezzo è di 5 euro. I coupon, che danno diritto al ritiro dei biglietti, sono disponibili all’URP di Largo Trombetti 1 dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto.

Dopo il debutto al Musikverein di Vienna e la vittoria di importanti competizioni internazionali, Vittorio Ceccanti inizia un’intensissima carriera in Europa, Asia e Americhe. Da sempre impegnato nella diffusione e promozione della musica contemporanea, è dedicatario ed esecutore di oltre un centinaio di opere in prima mondiale. La sua attività artistica è stata insignita della Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Formatosi nella Scuola di Musica di Fiesole e nell’Accademia Chigiana di Siena con Piero Farulli, Maria Tipo, Alexander Lonquich, Mstislav Rostropovich e Maurizio Pollini, nel 1995 Matteo Fossi ha fondato il Quartetto Klimt con cui si è esibito nei principali festival e stagioni in Europa, Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud. Molto attento alla musica dei nostri tempi, ha collaborato con compositori come Kagel, Gubaidulina, Penderecki, Fedele e molti altri.

Due dediche stanno alla base della Sonata in mi minore op. 38 e della Sonata in fa maggiore op. 99, che costituiscono il nucleo del programma del concerto, ed insieme rappresentano l’integrale dell’opera di Johannes Brahms per pianoforte e violoncello. Scritte a distanza di una ventina d’anni l’una dall’altra, e con crescente grado di elaborazione e di impegno tecnico, le sonate nascono appunto per un dedicatario, nel primo caso un liederista e dilettante di violoncello, Josef Gansbacher, nel secondo il ben altrimenti solido violoncellista del Quartetto Joachim, Robert Hausmann. Ad aprire il concerto, come una sorta di preludio, sono le Dances from The Two Fiddlers di Sir Peter Maxwell-Davies, nella versione per violoncello e pianoforte di Vittorio Ceccanti, che è a sua volta dedicatario e interprete di riferimento dell’opera del compositore inglese (ne ha inciso l’integrale per Naxos).

L’ingresso ai concerti della rassegna è gratuito per gli studenti e il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna. I coupon, che danno diritto al ritiro del biglietto, saranno in distribuzione – previa presentazione del tesserino attestante lo stato di studente o dipendente – presso la sede dell’URP in Largo Trombetti n. 1, dal giovedì della settimana precedente ciascun concerto (Lunedì, Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle 9 alle 12,30; Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle16,30). Il giorno del concerto, tutti i cittadini potranno ritirare i coupon ancora disponibili, recandosi all’URP negli orari di apertura. La sera del concerto, a partire dalle 19,30, sarà possibile ritirare i biglietti nel foyer dell’Auditorium dei Laboratori delle Arti: studenti e personale dell’Università, a presentazione del tesserino, avranno diritto al biglietto gratuito, mentre per tutti i cittadini il biglietto avrà un costo di € 5.


PROGRAMMA

VITTORIO CECCANTI violoncello

MATTEO FOSSI pianoforte

Peter Maxwell-Davies

Dances from The Two Fiddlers

(trascrizione per violoncello e pianoforte di Vittorio Ceccanti)

Johannes Brahms

Sonata n. 1 in mi minore op. 38

Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99

VITTORIO CECCANTI

Formatosi con Mischa Maisky, David Geringas e Natalia Gutman, Vittorio Ceccanti è stato premiato in numerosi concorsi internazionali. Dopo il debutto al Musikverein di Vienna, inizia un’intensissima carriera internazionale in Europa, Asia e Americhe. Dalla collaborazione con Sir Georg Solti nasce la passione per la direzione d’orchestra nella quale si perfeziona con Piero Bellugi e Martyn Brabbins. Da sempre impegnato nella diffusione e promozione della musica contemporanea, è dedicatario ed esecutore di oltre un centinaio di opere in prima mondiale. Ha all’attivo una vasta discografia per le principali etichette e tiene Master Classes alla Royal Academy of London, alla Cincinnati University e all’Università di Seoul. La sua attività artistica è stata insignita della medaglia d’argento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.

MATTEO FOSSI

Formatosi nella Scuola di Musica di Fiesole e nell’Accademia Chigiana di Siena in pianoforte e musica da camera con Piero Farulli, Maria Tipo, Alexander Lonquich, Mstislav Rostropovich e Maurizio Pollini, nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt. Ha collaborato con artisti quali Moni Ovadia, Francesco Dillon, il Quartetto di Cremona e il Quartetto Savinio, esibendosi nei principali festival e stagioni in Europa, Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud. Molto attento alla musica dei nostri tempi, ha avuto occasioni di collaborazione a stretto contatto con compositori come Kagel, Gubaidulina, Penderecki, Fedele e molti altri. Nemerose sono le sue incisioni per le principali etichette discografiche, tra cui Decca, Universal, Brilliant e Tactus.