Il concerto del 10 aprile per la ricerca

Domenica 10 aprile 2016, ore 16:00

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

Largo Mahler - Milano

Biglietti a prezzo agevolato riservati alla Fondazione Roberto Franceschi onlus

Programma:

Pëtr Il'ič Čajkovskij, La bella addormentata Suite op. 66°(1890)

Aram Il'ič Khačaturjan, Masquerade Suite (1941)

Igor' Fëdorovič Stravinskij, Petruška (versione 1947)

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi

Direttore: Stanislav Kochanovsky

Sul podio di largo Mahler torna da San Pietroburgo la bacchetta di Stanislav Kochanovsky, per dirigere l’esecuzione di una locandina completamente dedicata al balletto. Anche quest’anno la Verdi riserva alla Fondazione Roberto Franceschi una quota di biglietti a prezzo agevolato per il concerto che si terrà domenica 10 aprile. Il ricavato dei biglietti scontati al pubblico, prenotati attraverso la Fondazione Franceschi, aiuterà a sostenere le attività rivolte ai giovani e i fondi di ricerca.

Un concerto che è anche un percorso storico, dal più alto esponente della Scuola Nazionale Russa ottocentesca, Čajkovskij, che musica le aspirazioni culturali di una società fascinata dalla cultura occidentale, fino a Stravinskij che, da Parigi, compone per i Ballets russes, ritornando a ispirarsi in modo sublime alla tradizione popolare della terra natia. Fra i due, Khačaturjan, uno dei massimi rappresentanti della musica classica russo-armena, che ancor più profondamente attinge alla danza popolare ed esplora l’eredità culturale di quella appassionante terra armena. Se Čajkovskij ambienta l’elegante balletto alla corte del Re Sole ispirandosi al neoclassicismo europeo di gusto francese, Khačaturjan e Stranvinskij guardano invece, nel secolo successivo, alla musica folkloristica e ne esaltano le radici musicali: un concerto che evidenzia i passaggi della storia della composizione classica russa: Čajkovskij, considerato da Stravinskij il modello assoluto di perfezione e stile, dopo il successo de Il lago dei cigni, inizia a lavorare nel 1888 alla stesura di un nuovo lavoro per la danza su richiesta del direttore dei teatri imperiali Vsevolozhsky, che propone come soggetto la favola di Perrault La bella addormentata nel bosco. Čajkovskij elabora così una suite sinfonica di grande trasporto passionale, che raccoglie le pagine più salienti del lavoro.

Le sgargianti sonorità della danza, per Khačaturjan “sintesi di tutte le arti”, ci riportano invece in Russia con la Suite Mascarade, composta per l'omonima pièce di Mikhail Lermontov, per concludere infine con Stravinskij che fa rivivere la vita pulsante della piazza dell’Ammiragliato attraverso un linguaggio fortemente impregnato della tradizione popolare. Una concezione diversa del suono, quella di Stravinskij, che risente del pensiero di Djagilev La storia della sventurata marionetta, ispirata da un'opera di Alexander Blok, vive attraverso l’incandescente propulsione ritmica del suo estro creativo che sintetizza il tratto essenziale della cultura russa fra Otto e Novecento: l'affermazione dell'io vivo e della libertà espresso nel suo finale, modificato nel ‘47, in fortissimo.

Un’esecuzione emozionante che viaggia dai momenti di superba e raffinata eleganza della bella addormentata ai ritmi serrati e agli abbandoni melodici della Masquerade, fortemente influenzata a sua volta da Čajkovskij, fino al burattino animato di Petruška che utilizza un linguaggio musicale moderno giocando sulla contrapposizione di blocchi sonori e imitando il suono delle orchestrine popolari o degli organetti di Barberia.

Di nazionalità russa è anche il direttore d’orchestra Stanislav Kochanovsky che dirigerà l’Orchestra Giuseppe Verdi. Nato a San Pietroburgo, si è diplomato nel prestigioso Conservatorio Rimskij-Korsakov in organo, direzione d’orchestra e di coro, spiccando come uno dei più promettenti talenti mondiali. Nel 2007 ha avuto inizio un’intensa collaborazione con il Mikhailovsky Theatre dove ha diretto più di sessanta opere e balletti e ha debuttato, poi, al London Coliseum. Nel 2010 è stato nominato Direttore Principale della Kislovodsk Philharmonic.In ambito lirico ha diretto alla St. Petersburg’s Chamber Opera, al Theatre of Conservatory “Rimskij-Korsakov” e alla New Opera di Mosca. Nel 2013 ha esordito al Festival delle Notti bianche di San Pietroburgo dirigendo l’Orchestra del Teatro Mariinskij; collabora con la Moscow Philharmonic Orchestra, la National Philharmonic Orchestra of Russia, la St. Petersburg Philharmonic e le Orchestre Capella e Hermitage. Ha diretto la Hr-Sinfonieorchester di Francoforte, la Lithuanian Symphony Orchestra, la Tallinn Chamber orchestra. In Italia è salito sul podio dell'Orchestra Haydn di Bolzano, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della Filarmonica Arturo Toscanini e della Fenice di Venezia, dove ha diretto l’Orchestra Verdi di Milano.

Biglietti a prezzo ridotto riservati alla Fondazione Roberto Franceschi onlus a sostegno della sua attività

I biglietti possono essere prenotati a fronte di una donazione minima a partire da:

25 euro per i posti in platea (invece di 35 euro)

20 euro per i posti in galleria (invece di 25 euro)

Modalità di prenotazione:
Scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando:
-          il numero di biglietti e se in platea o in galleria
-          l’importo totale della donazione
Contestualmente effettuare la donazione attraverso PayPal(seguendo il link sul sito www.fondfranceschi.it) oppure sul conto corrente presso Banca Prossima, intestato a Fondazione Roberto Franceschi Onlus - IBAN IT51W0335901600100000013636, specificando la causale: Donazione – rif 10042016 (per il bonifico bancario allegare alla mail copia della transazione).

Al ricevimento della donazione invieremo una mail di conferma della prenotazione.
I biglietti potranno essere comodamente ritirati il pomeriggio stesso del concerto presso il banchetto della Fondazione Roberto Franceschi Onlus.