Martha Argerich suona Beethoven a Brescia

Mozart e Beethoven con Argerich e Takács-Nagy

MANCHESTER CAMERATA

DIRETTORE

GÁBOR TAKÁCS-NAGY

PIANISTA

MARTHA ARGERICH

7 APRILE 2016 h 21.00

Uno dei più attesi appuntamenti della Stagione 2016 al Teatro Grande e un concerto imperdibile per il pubblico bresciano. Giovedì 7 aprile alle ore 21.00 il palcoscenico del Teatro Grande ospiterà la Manchester Camerata e la celebre pianista Martha Argerich, diretti dal Maestro Gábor Takács-Nagy.

Protagonista indiscussa della serata, Martha Argerich è una delle più conosciute ed amate pianiste del mondo. Nata a Buenos Aires nel 1941, e da tempo stabilitasi in Svizzera, ha collezionato ogni sorta di successi e di riconoscimenti per la sua attività concertistica e discografica, ma anche per il suo impegno nel campo della formazione dei giovani pianisti. Sul palco la Camerata di Manchester – una delle migliori orchestre da camera europee – sarà diretta dal Maestro ungherese Gábor Takács-Nagy, anche direttore dell’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest.

L’Orchestra della Manchester Camerata e Martha Argerich si riuniscono in questa nuova tournée dopo l’ultima grande esibizione al Manchester International Festival del 2013. Il programma prevede la Sinfonia n. 1 e la Sinfonia n. 41 (prima e ultima) di Mozart, intervallate dall’esecuzione del Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Beethoven, un concerto che raccoglie alcuni tra i brani più amati dall’appassionato pubblico della musica classica.

Gli ultimi biglietti per il concerto sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali di Brescia e provincia di Ubi Banco di Brescia. Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta fino all’inizio dello spettacolo.

Informazioni di Biglietteria

BIGLIETTI  

PLATEA e PALCHI I-II -III ordine 38,00 euro INTERO 32,50 euro INTERO TGC** 24,00 euro RIDOTTO*20,50 euro RIDOTTO TGC**

I GALLERIA e PALCHI IV ordine 28,00 euro INTERO 24,00 euro INTERO TGC** 18,00 euro RIDOTTO* 15,50 euro RIDOTTO TGC**

II GALLERIA 20,00 euro INTERO 17,00 euro INTERO TGC** 15,00 euro RIDOTTO* 13,00 euro RIDOTTO TGC**

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* riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard


GIOVEDÌ 7 APRILE 2016 ORE 21.00 SALA GRANDE

CAMERATA MANCHESTER

GÁBOR TAKÁCS-NAGY DIRETTORE

MARTHA ARGERICH PIANOFORTE

PROGRAMMA

W. A. Mozart 

Sinfonia n. 1, K 16

Molto allegro, 4/4

Andante, in Do minore, 2/4 Presto, 3/8

L. Van Beethoven

Concerto n. 1 per pianoforte ed orchestra

Allegro con brio

Largo (la bemolle maggiore)

Rondò. Allegro scherzando

W. A. Mozart

Sinfonia n. 41, K 551

Allegro vivace

Andante cantabile

Minuetto e Trio: Allegretto

Finale: Molto allegro


GÁBOR TAKÁCS -NAGY

Gábor Takács-Nagy è nato a Budapest dove ha iniziato a studiare violino all’età di 8 anni. Ancora studente dell’Accademia Franz Liszt, riceve nel 1979 il primo premio al Concorso Jeno Hubay. Successivamente studia con Nathan Milstein. Per la musica da camera ha avuto come insegnanti Ferenc Rados, Andras Mihaly e György Kurtag. Dal 1975 al 1992 è primo violino e fondatore del celebre Quartetto Takacs, che in brevissimo tempo riceve il primo premio nei principali concorsi internazionali per quartetto d’archi: Evian nel 1977 e Londra nel 1979. Il Quartetto ha collaborato con artisti quali Sir Georg Solti, Lord Menuhin, Isaac Stern, Mistislav Rostropovich, Andras Schiff, James Galway, Paul Tortelier, Mihail Pletnev, Gidon Kremer, Joshua Bel e Miklos Perényi. Molte sono le registrazioni discografiche realizzate dal quartetto per la Decca e la Hungaroton. Nel 1982 l’artista riceve il Premio Liszt e nel 1996 fonda il Takacs Piano Trio con il quale realizza in prima esecuzione le registrazioni di lavori dei compositori ungheresi Franz Liszt e Laszlo Lajtha e l’opera completa per violino di Sandor Veress. Dal 1997 Gábor Takács-Nagy è professore di quartetto al Conservatorio di Ginevra e tiene master class in prestigiose accademie internazionali. Nel 1999 dà vita al quartetto Mikrokosmos con i compatrioti Miklos Pereny, Zoltan Tuska e Sandor Papp e nel 2009 la loro registrazione dei quartetti di Bartok si aggiudica il premio « Pizzicato-Excellentia ». Interprete fra i più autentici della musica ungherese, e in modo particolare delle opere di Bartok, Gábor Takács a partire dal 2001 dedica sempre più energie e spazio alla direzione d’orchestra. È ospite di importanti orchestre europee e non solo: Irish Chamber Orchestra, Verbier Festival Chamber Orchestra, Budapest Festival Orchestra, Camerata Freiburg, Tapiola Sinfonietta, Toho Gakuen Orchestra. Nel 2005 costituisce la propria orchestra d’archi, la Camerata Bellerive a Ginevra. Dal 2007 è direttore musicale del Verbier Festival Chamber Orchestra, collaborando con solisti quali Martha Argerich, Joshua Bell, Jean-Yves Thibaudet, Emmanuel Ax, Frederica von Stade e Angelica Kirschschlager, per ricordarne alcuni. Dal Settembre 2010 ricopre gli incarichi di direttore dell’Orchestra Sinfonica MAV di Budapest e della Camerata Manchester.

MARTHA ARGERICH

Nata a Buenos Aires, Martha Argerich studia il piano dall'età di cinque anni, con Vincenzo Scaramuzza. Considerata un enfant prodige, ben presto inizia la sua carriera concertistica. Nel 1955, si reca in Europa, dove studia a Londra, Vienna e in Svizzera con Seidlhofer, Gulda, Magaloff, Madame Lipatti e Stefan Askenase. Nel 1957 vince il Primo premio dei concorsi di Bolzano e Ginevra, quindi nel 1965 si aggiudica il concorso Chopin a Varsavia. Da allora la sua carriera non è stata che una successione di trionfi. Il suo temperamento l'ha condotta principalmente verso il virtuosismo del XIX e XX secolo: in realtà il suo repertorio è estremamente esteso e spazia da Bach a Bartók, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel, Franck, Prokof'ev, Stravinskij, Šostakovič, Cajkovskij, Messiaen. Invitata dalle più prestigiose orchestre e festival d'Europa, Giappone e America, Martha Argerich privilegia la musica da camera considerandola una dimensione molto stimolante. Suona e registra regolarmente con i pianisti Nelson Freire e Alexandre Rabinovich, il violoncellista Mischa Maisky e il violinista Gidon Kremer. Nel 1996 è nominata «Officier des Arts et Lettres» dal governo francese e nel 1997 «Accademica di Santa Cecilia» a Roma. Nel 1998 diventa direttore artistico del Beppu Festival in Giappone; in seguito crea il Festival Martha Argerich a Buenos Aires e nel 2002 il Progetto Martha Argerich a Lugano. Nel 2004 è nominata «Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres» dal Ministero della Cultura francese. Nel 2005 riceve la nomina di «Cavaliere dell'Ordine del Sol Levante» dall'Imperatore del Giappone e il prestigioso «Praemium Imperiale» dalla Japan Arts Association nel 2005. Un gran numero dei suoi concerti è stato trasmesso dalle televisioni del mondo intero. Martha Argerich ha registrato per EMI, Sony, Philips, Teldec e DGG. Tra incisioni più recenti, il Concerto di Schumann e il Triplo Concerto di Beethoven con Alexandre Rabinovich (registrazione live realizzata a Lugano) e il Secondo e Terzo Concerto di Beethoven con Claudio Abbado. Nel 2000 Martha Argerich colleziona i seguenti riconoscimenti: «Grammy Award» per i Concerti di Bartok e Prokof'ev, «Gramophon - Artist of the Year», «Best Piano Concerto Recording of the Year» per Chopin, «Choc du Monde de la Musique» per il suo recital di Amsterdam, «Künstler des Jahres Deutscher Schallplatten Kritik». Nel 2001 Martha Argerich è nominata «Musician of the Year» da "Musical America".