Chiesa e Baglini: Beethoven in sala Mozart

IL SABATO ALL’ACCADEMIA

Edizione 2016

Sabato 9 aprile 2016, ore 17

Sala Mozart

via Guerrazzi 13, Bologna

SILVIA CHIESA violoncello

MAURIZIO BAGLINI pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

Sette Variazioni su Bei Männern welche Liebe fühlen

Sonata in Do maggiore op 102 n. 1

Dodici Variazioni su See the conqu’ring hero comes

Dodici Variazioni su Ein Mädchen oder Weibchen

Sonata in Re magg. op 102 n. 2

 

Sabato 9 aprile, alle ore 17, giunge al terzo appuntamento la rassegna “Il Sabato all’Accademia”, con il ritorno in Sala Mozart di due straordinari interpreti: la violoncellista Silvia Chiesa e  il pianista Maurizio Baglini. Il Duo propone un concerto interamente dedicato aBeethoven, un programma monografico, ma non per questo meno vario, che affianca alle due imponenti sonate dell’opera 102, tre cicli di variazioni basate su temi mozartiani, dal Flauto Magico, partitura molto amata da Beethoven, e dall’oratorio Judas Maccabeus di Händel. Le due Sonate per violoncello e pianoforte sono opere dell’ultima maturità di Beethoven, in cui traspare l’idea di un’ assoluta parità tra i due strumenti, che conversano in un perfetto dialogo armonico.

 

MAURIZIO BAGLINI

Il pianista Maurizio Baglini è tra i musicisti più brillanti sulla scena internazionale. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa, America e Asia: oltre milleduecento concerti come solista e altrettanti di musica da camera, in sedi e per istituzioni prestigiose, tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, la Victoria Hall di Ginevra, il Festival dei 2 Mondi di Spoleto e il Kennedy Center di Washington. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin, Liszt e Schumann. Suona stabilmente anche con la violoncellista Silvia Chiesa: al loro duo sono dedicate una Suite di Azio Corghi, una Sonata di Gianluca Cascioli e un brano di Nicola Campogrande. Pubblicati in esclusiva da Decca/Universal, i suoi cd più recenti sono dedicati a Liszt, Brahms, Schubert, Schumann, Domenico Scarlatti e il doppio cd con l’integrale pianistica di Mussorgsky. A gennaio 2016, sempre per Decca, è uscito un cd dedicato a Schumann - che dà il via alla registrazione dell’integrale pianistica del compositore - mentre ad aprile verrà pubblicato il cd inciso insieme con Silvia Chiesa con l’integrale per duo pianoforte e violoncello di Rachmaninov. Dal 2012, con l’artista multimediale Giuseppe Andrea L’Abbate, porta avanti anche il progetto Web Piano, che abbina l’interpretazione dal vivo di grandi capolavori pianistici a una narrazione visiva originale su grande schermo. Fondatore e direttore artistico di Amiata Piano Festival, dal 2013 è consulente artistico per la danza e per la musica del Teatro Comunale di Pordenone ed è stato nominato Ambasciatore culturale della Regione Friuli Venezia Giulia. Tiene corsi di perfezionamento a Fondi (LT) e nel 2015 ha tenuto la prima masterclass di pianoforte organizzata dall’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un grancoda Fazioli.

SILVIA CHIESA

“Appassionata” (Sole 24 Ore), “convincente” (American Record Guide), “ricca di personalità” (Diapason). La violoncellista Silvia Chiesa vanta una brillante carriera solistica internazionale, con regolari tournée nei principali Paesi europei, ma anche negli Stati Uniti, in Cina, Australia, Africa e Russia. Le sue interpretazioni esplorano anche repertori poco noti o inusuali: dopo il fortunato album con i due Concerti per violoncello di Nino Rota, nel 2014 è uscito il nuovo cd The Italian Modernism che comprende la prima registrazione del Concerto in do minore di Pizzetti, con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris (Sony Classical). Ha anche un ruolo di primo piano nella fioritura del repertorio contemporaneo per il suo strumento.  E’ dedicataria del Concerto per violoncello di Matteo D’Amico e ha eseguito in “prima” italiana lavori di Shohat, Clementi, Dall'Ongaro, Maxwell Davies e Sollima. Nel 2015 Azio Corghi le ha dedicato …tra la Carne e il Cielo, omaggio a Pasolini, eseguito in prima mondiale a novembre al Teatro Verdi di Pordenone. Ha collaborato con direttori d'orchestra quali Luciano Acocella, Paolo Arrivabeni, Gürer Aykal, Giampaolo Bisanti, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniele Gatti, Cristian Orosanu, Corrado Rovaris, Daniele Rustioni, Howard Shelley e Brian Wright. Dal 2005 suona anche stabilmente in duo con il pianista Maurizio Baglini, con cui si è esibita di recente nella stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Al duo sono dedicati brani di Betta, Campogrande, Cascioli e Corghi. E’ in uscita per Decca il suo nuovo cd, registrato con Baglini, con l’integrale per duo violoncello e pianoforte di Rachmaninov. E’ artista residente di Amiata Piano Festival e docente all’Istituto superiore di studi musicali “Monteverdi” di Cremona. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Sabato 9 aprile i biglietti sono in vendita presso la Sala Mozart, a partire dalle ore 16.30. Nei giorni precedenti la biglietteria è presso Bologna Welcome, in Piazza Maggiore n.1/E, aperta dal martedì al sabato, dalle 13 alle 19
Tel. 051 231454

www.accademiafilarmonica.it