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Felsina Cantatrice

La musica a Bologna e in Accademia fra il 1666 e il 1716

Convegno di studio a cura di Piero Mioli

Sabato 12 e domenica 13 novembre 2016

Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica – via Guerrazzi 13, Bologna

  • Presentazione
  • Il programma
  • Sabato 12 e domenica 13 novembre, presso la Sala Mozart della Regia Accademia Filarmonica di Bologna, si terrà il convegno di studio dal titolo Felsina cantatrice. La musica a Bologna e in Accademia fra il 1666 e il 1716, a cura di Piero Mioli. Le due giornate prevedono una sessione mattutina a partire dalle 9.30 e una sessione pomeridiana a partire dalle 14.30. Interverranno Loris Azzaroni, Mario Baroni, Ivano Bettin, David Bryant, Franco Dell’Amore, Luca Della Libera, Sara Dieci, Giulia Giovani, Francesco Lora, Daniele Pascale Guidotti Magnani, Piero Mioli, Paolo Paolini, Elisabetta Pasquini, Mariarosa Pollastri, Lars Magnus Hvass Pujol, Pierpaolo Scattolin, Giovanni Andrea Sechi, Giacomo Tesini, Michele Vannelli, Romano Vettori, Ida Zanini. L’ingresso è libero.

    Sabato 12 novembre alle 20.30, sempre nell’ambito del convegno promosso dall’Accademia Filarmonica, nella Sala Bossi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, si terrà un concerto in collaborazione con il Conservatorio e a cura di Enrico Gatti, con musiche di G.M. Bononcini, M. Cazzati, A.M. Bononcini, G.B. Vitali, B. Bernardi e G. Bononcini eseguite dall’Ensemble Barocco del Conservatorio. L’ingresso è libero.


    PRESENTAZIONE DI PIERO MIOLI

    Nell'anno del suo VII giubileo, onorando ancora una volta la doverosa prassi del convegno o della giornata di studio, la Regia Accademia Filarmonica mette da parte l'apertura tematica che negli ultimi tempi l'ha portata a spaziare nella storia e nella geografia della musica europea (come dimenticare i lavori sul sinfonismo e sul pianismo, su Mahler, Schönberg, Verdi, Wagner, Skrjabin?); e preferisce considerare sé stessa, i primordi della sua attività, la sua cornice cittadina, i costumi, gli stili e gli autori del medio Barocco che l'ha vista nascere e prosperare. Dunque, dal 1666 della fondazione al 1716 di tre secoli fa: ecco l'arco temporale cui dedica l'undicesimo convegno di quella serie che ha visto e sta vedendo la pubblicazione degli atti nella collana Libreria Filarmonica(pubblicata dalla Pàtron di Bologna).

    In due giornate, fissate per la metà di novembre e precisamente per il 12-13, i lavori prendono le mosse da una svelta panoramica sulla condizione storica, culturale e artistica di Bologna, per cominciare tosto ad approfondire alcuni temi generali: i principi e gli “elenchi” dell'Accademia, la liuteria, la “pluralità” topografica del sacro. Di seguito, generose news d'archivio da S. Petronio, S. Pietro, S. Francesco, S. Biagio (Cento), gravi di maestri tanto illustri quanto oscuri, e la cantata di un celebrato strumentista.

    Il giorno successivo affronta nella mattinata generi come la cantata e la messa, personaggi come il musico Tosi e il “campioniere” Monti, un fenomeno centrale come l'editoria. Nel pomeriggio, ecco due strumenti diversamente studiati: l'eloquenza del violino e l'umbratile ma corposa presenza della chitarra della Bologna barocca. Per finire, una sintesi: dopo che si sarà posta la domanda essenziale sulla realtà della cosiddetta scuola, due studiosi “forestieri” che avranno preso atto dei lavori ragguaglieranno su analogie e differenze della tradizione bolognese con le arcinote tradizioni di Roma e Venezia. Infine tre studiosi accademici, il presidente e due consiglieri d'arte, si proveranno a tirare le fila della doppia giornata di studio, certo con numerosi elementi nuovi e auspicabilmente con la possibilità di una nuova visuale sulla grande musica del medio Barocco di Bologna.

    In amichevole collaborazione con il Conservatorio “Giovan Battista Martini”, la prima giornata termina con un concerto serale in Sala Bossi: Cantate, sonate & divertimenti di compositori d'area emiliana, per voce, flauto dolce, violini e basso.

    Il titolo della manifestazione ricalca quello della famosa pubblicazione d'epoca che dava conto di un altro glorioso aspetto della creatività cittadina, la lucida Felsina pittrice di Carlo Cesare Malvasia (Bologna, 1678).


    PROGRAMMA DELLE GIORNATE

    Sabato 12 novembre 2016

    Ore 9.30, Conduce il curatore, consigliere d'arte

    Generalia

    Piero Mioli, Muse attorno a Musica. Cinquant'anni di cultura cittadina

    Romano VettoriFra capitoli, costituzioni e statuti: nascita e crescita dell'Accademia

    Ida ZaniniGli “aggregati” dagli elenchi d'epoca (1666-1800) al “formato” d'oggi

    Mariarosa PollastriIl “fiorire” delle botteghe liutarie a Bologna. Artigiani e strumenti

    Daniele Pascale Guidotti MagnaniSpazi “plurali” di musica sacra

    Ore 14.30, Conduce il presidente dell'Accademia, Loris Azzaroni

    Archivistica

    Pierpaolo Scattolin, Curiosità di scrittura nelle opere di Evilmerodach Milanta, maestro in S. Biagio a Cento

    Michele VannelliFonti per lo studio della prassi esecutiva nell’Archivio musicale di S. Petronio

    Lars Magnus Hvass PujolDue Perti e un Predieri, maestri e compositori in cattedrale

    Ivano BettinLa cappella musicale di S. Francesco: nuove scoperte archivistiche

    Mario BaroniDomenico Gabrielli e la cantata di un violoncellista

    Ore 20.30, Sala Bossi del Conservatorio “Giovan Battista Martini”

    Concerto in collaborazione con l'istituto, a cura di Enrico Gatti, con il saluto del presidente Jadranka Bentini e del direttore Vincenzo De Felice

    Cantate, Sonate & Divertimenti

    Musiche di G.M. Bononcini, M. Cazzati, A.M. Bononcini, G.B. Vitali, B. Bernardi e G. Bononcini. 
    Esegue l'Ensemble Barocco del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna

    Domenica 13 novembre 2016

    Ore 9.30, Conduce il curatore

    Musiche, affari e questioni

    Sara DieciAcque, cardinali e condegne cantate

    Franco Dell'AmoreTra Bologna e Cesena: nuovi documenti sulla figura di Pier Francesco Tosi

    Elisabetta PasquiniMesse e salmi per S. Petronio: idola theatri da ridimensionare?

    Giovanni Andrea SechiDomenico Maria Monti: virtuoso dilettante e campioniere dell’Accademia Filarmonica

    Giulia GiovaniGli editori musicali bolognesi e l'Accademia

    Ore 14.30, Conduce Mario Baroni, consigliere d'arte

    Dalla “camera” a una proposta

    Paolo PaoliniSoavi concenti e armoniosi concerti sulla chitarra spagnuola

    Giacomo TesiniCorelli e oltre: del violinismo bolognese

    Francesco LoraSe si possa parlare di una scuola musicale bolognese

    Luca Della LiberaCon la capitale: la scuola romana

    David BryantCon la repubblica: la scuola veneziana

    Loris Azzaroni, Mario Baroni e Piero MioliPer una conclusione: scuola fra le scuole

    PROGRAMMA DEL CONCERTO

    Giovanni Maria Bononcini (1642-1678), Sonata da Camera a 3 op. III n. 17

    Maurizio Cazzati (1616-1678), Sonata a 3 op. XVIII n. 12 La Strozza

    Antonio Maria Bononcini (1677-1726), Idol mio bel tesoro, Cantata per soprano, flauto dolce e basso continuo

    Giovanni Battista Vitali (1632-1692), Sonata a 3 op. V La Guidoni

    Bartolomeo Bernardi (1670-1732), Sonata a 3 op. II n. 10

    Giovanni Bononcini (1670-1747), Divertimento n. 6 in do minore per flauto dolce e basso continuo

            Il Lamento d’Olimpia, Cantata per soprano, due violini e basso continuo

    Ensemble Barocco del Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna

    Francesca Santi soprano

    Camilla Marabini flauto dolce

    Joanna Piszczorowicz e Lucrezia Nappini violini

    Antonello Manzo violoncello

    Valeria Montanari clavicembalo