convegno su cimarosa ad avellino

Commedia e Musica al tramonto dell’Ancien Régime

programma

Giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 novembre, il Conservatorio di Avellino diventa la capitale della musica del ‘700 con un convegno di studi internazionali per rendere omaggio a Domenico Cimarosa, uno dei grandi rappresentanti della Scuola musicale napoletana e figura centrale dell'opera, in particolare di quella buffa, del tardo Settecento.

Il convegno dal titolo «Commedia e musica al tramonto dell’Ancien Règime: Cimarosa, Paisiello e i maestri europei», è stato promosso dal Conservatorio irpino, intitolato proprio al grande compositore aversano, presieduto da Luca Cipriano e diretto da Carmine Santaniello, e si avvale del patrocinio della Regione Campania, dei Comuni di Avellino e Aversa, dell’Università Georgetown di Washington, della Seconda Università degli Studi di Napoli – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali –, della Società italiana di Musicologia, dell’Istituto italiano per la Storia della Musica, della Società italiana di studi sul secolo XVIII e della Fondazione Pietà de’ Turchini.

La tre giorni di convegno, reso possibile grazie al lavoro del comitato scientifico composto da Antonio Caroccia, Francesco Cotticelli, Friedrich Lippmann, Paologiovanni Maione, Marina Marino e Agostino Ziino, si svolgerà presso l’Auditorium «Vincenzo Vitale» e la Sala «Bruno Mazzotta» dell’Istituto di Alta formazione musicale, e porterà ad Avellino il gotha del mondo accademico e musicale, con illustri relatori provenienti da prestigiose Università italiane e straniere, tra questi: Anna Laura Bellina, Daniel Brandenburg, Michele Calella, Marta Columbro, Francesco Cotticelli, Anthony Del Donna, Paola De Simone, Friedrich Lippmann, Paologiovanni Maione, Lorenzo Mattei, John Rice, Anna Scannapieco, Ingrid Schraffl, Francesca Seller, Claudio Toscani, Lucio Tufano, Piermario Vescovo, Agostino Ziino.

Il convegno sarà incentrato sulla commedia per musica, fulcro dell’opera comica napoletana, con un focus particolare su Domenico Cimarosa e Giovanni Paisiello, in occasione del bicentenario della morte.

La commedia per musica, con i suoi libretti, la molteplicità dei soggetti, delle maestranze e la musica dei compositori della Scuola musicale napoletana, è un genere che ha segnato un’epoca teatrale-musicale, come il Settecento, che ancora oggi rappresenta uno dei momenti più alti e prestigiosi della cultura musicale napoletana, che si diffuse rapidamente in tutta Europa.

«Il “Cimarosa” dimostra di essere al passo con i tempi, anche, sul piano della ricerca scientifica e non soltanto per quella artistica. La presenza al convegno di importanti relatori provenienti da prestigiosissime Università nazionali ed internazionali testimonia l’attenzione rivolta dalla comunità scientifica al Conservatorio avellinese, uno dei quattro Istituti dell’Alta Formazione Artistica Musicale sede di un corso biennale di II livello in Musicologia– spiega il professore Antonio Caroccia –Il convegno è il primo frutto di un grande progetto di ricerca internazionale sulla valorizzazione, la produzione e l’esecuzione delle opere di Domenico Cimarosa. Stiamo lavorando alla creazione di un “centro di studi” permanente che consenta, finalmente, agli studiosi di studiare le fonti del compositore, di preparare delle edizioni filologiche utili per esecuzioni e incisioni discografiche. In questo ambito– prosegue Caroccia –tra qualche mese, sarà proprio il Conservatorio di Avellino a mettere in scena in tempi moderni la prima opera di Cimarosa, ossia la Commedia per musica “Le Stravaganze del conte”. Tra l’altro, nell’ambito del convegno verranno per la prima volta presentate alla comunità scientifica internazionale i risultati delle ricerche compiute dagli studenti del corso di musicologia sul catalogo tematico e la drammaturgia “comica” cimarosiana».


 

Convegno internazionale di studi

Commedia e musica al tramonto dell’ancien régime.

Cimarosa, Paisiello e i maestri europei

Avellino, Conservatorio “Domenico Cimarosa”, 24-26 novembre 2016

Programma

Giovedì 24 novembre, ore 15,00

Auditorium

Saluti

Luca Cipriano

Presidente del Conservatorio di Avellino

Carmine Santaniello

Direttore del Conservatorio di Avellino

Bruno Gambardella

Assessore alla cultura del Comune di Avellino

Domenico De Cristofaro

Sindaco del Comune di Aversa

Alfonso Oliva

Assessore alla cultura del Comune di Aversa

Francesco Cotticelli

Seconda Università degli Studi di Napoli

Marina Marino

Responsabile del Dipartimento del corso di studi

in Discipline Storiche, Critiche e Analitiche della musica

Paologiovani Maione

Centro di musica antica “Pietà de’ Turchini”

Agostino Ziino

Istituto italiano per la storia della musica

Lucio Tufano

Società Italiana di Studi sul XVIII secolo

Antonio Caroccia

Società Italiana di Musicologia

 

Ore 15,30

Presiede Friedrich Lippmann

Anthony DelDonna

The Enlightenment and Comic Opera in Late Eighteenth-CenturyNaples

Lucio Tufano

La stagione 1781-1782 al Teatro dei Fiorentini di Napoli: meccanismi gestionali e occasioni creative

Francesco Cotticelli

Ragionando di fonti sul tardo Settecento napoletano

Discussione

Pausa caffé

Presiede Agostino Ziino

Paola De Simone

Amore a dispetto e in gioco: fra eros e risus le tecniche del comico nei libretti di Giuseppe Palomba per i Teatri di Napoli

Antonio Caroccia

I manoscritti cimarosiani a San Pietro a Majella: vicende e inventari

Francesca Seller

La nuova organizzazione dell’opera buffa al Teatro de’ Fiorentini (1813)

Discussione

 

25 novembre, ore 9,30

Sala Bruno Mazzotta

Presiede Marta Columbro

Anna Scannapieco

Gare teatrali tra Commedia e Musica sulle scene veneziane di secondo Settecento

Giovanni Polin

«Questa farsa buffa a quattro voci ... è composta con recitativi in prosa et arie in musica». Tra prassi e sperimentazioni: note su storia, strutture e diffusione di spettacoli “misti” a Venezia al tramonto della Repubblica

Pervinca Rista

Il Conte Caramella di Goldoni/Galuppi: finestra sullo sviluppo del mezzo carattere

Discussione

Pausa caffè

Presiede Francesco Cotticelli

Piermario Vescovo

Goldoni-Piccinni (sulla via di Parigi): La bella verità

Maurice Chales de Beaulieu

Composedbutneverstaged:Giambattista Casti’s and Antonio Salieri’s Dramma Eroicomico Cublai, Gran Kan de’ Tartari

Ingrid Schraffl

Gli anni del Nationaltheater di Vienna. Un’epoca buia per l'opera buffa italiana?

Discussione

 

ore 15,30

Presiede Michele Calella

Claudio Toscani

«Ma quest’aria, cospetto! è assai noiosa; la musica a’ miei tempi era altra cosa»

Lorenzo Mattei

«con più lieti canti»: il coro nell’opera buffa

Anna Laura Bellina

Paisiello e la luna nuova

Discussione

Pausa caffé

Presiede Paologiovanni Maione

Daniel Brandenburg

Paisiello, Cimarosa e gli interpreti vocali

Friedrich Lippmann

Paisiello e Mozart: vicinanze e divergenze nelle loro opere buffe

Francesco Paolo Russo

Paisiello e l’Intermezzo romano

26 novembre, ore 9,30

Sala Bruno Mazzotta

Presiede Antonio Caroccia

Eleonora Di Cintio

«Ca vado e vengo ’a nu piezzo»: Astuzie sentimentali di Cimarosa da Pietroburgo a Napoli

John Rice

«Amore mio bellissimo»: Cimarosa’s«quartetto di nuova invenzione» for the Conti del Nord

Marta Columbro

La figura di Pulcinella nelle opere di Cimarosa

Discussione

Pausa caffè

Presiede Marina Marino

Takashi Yamada

Giuseppe Benevento: un maestro affidato a Cimarosa

Paologiovanni Maione

Le stravaganze del conte: lo svelamento dell’ingranaggio comico

Gruppi di lavoro del Conservatorio “Domenico Cimarosa” coordinati da Antonio Caroccia e Maria Gabriella Della Sala

(Eleonora Davide, Antonio De Fazio, Giovanni De Simone, Rossella Gaglione, Giovanni Molinaro, Domenico Prebenna, Luca Sellitto, Pietro Sgueglia)

Discussione

Comitato scientifico

Antonio Caroccia - Francesco Cotticelli - Friedrich Lippmann - Paologiovanni Maione - Marina Marino - Agostino Ziino