ottavio dantone

Dantone e Galou per la ricerca

CONCERTO PER UN SORRISO

La musica per sostenere la ricerca scientifica

Accademia Bizantina e Ottavio Dantone in concerto a favore di Face 3DBO

Lunedì 28 novembre, ore 20.30 al Teatro Manzoni, Accademia Bizantina e Ottavio Dantone sono impegnati in un concerto di raccolta fondi a favore della Fondazione Face 3DBO. In programma, le celeberrime Quattro Stagioni di Vivaldi – che si potranno ascoltare nella spettacolare interpretazione di Accademia Bizantina – e suggestive pagine vocali di Vivaldi e Jommelli eseguite insieme al contralto Delphine Galou. In apertura di programma Ottavio Dantone, clavicembalista di larga esperienza, esegue il Concerto per clavicembalo di W. F. Bach.

La Fondazione Face 3DBO sostiene la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie 3D nel campo della Chirurgia Maxillo-Facciale Adulta e Pediatrica del Policlinico S. Orsola per la cura e la ricostruzione del volto. Questa serata musicale – il cui incasso sarà devoluto al Reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale del Policlinico S. Orsola, reparto diretto dal Prof. Claudio Marchetti – fa parte di un progetto di sostegno di più largo respiro che la Fondazione FACE3DBO attua in favore dello sviluppo delle tecnologie 3D e della formazione di chirurghi altamente specializzati in grado di utilizzare queste sofisticate tecnologie, anche nell’ottica di preservare in Italia quei talenti che hanno scelto di esercitare la loro professione nel nostro territorio.

Da alcuni anni l’Associazione Bologna Festival è impegnata al fianco di importanti realtà no-profit nell’organizzazione di eventi musicali di raccolta fondi che coinvolgono artisti di assoluto rilievo. Dalla nuova collaborazione con la Fondazione Face 3DBO è nata l’idea di un concerto con un ensemble di fama internazionale specializzato nel repertorio barocco quale l’Accademia Bizantina di Ottavio Dantone.

Il concerto è realizzato con il contributo di Fondazione Divo Bartolini, BRT Corriere Espresso, BPER, Coop Alleanza 3.0, LGA, Zaccanti spa.

Un particolare ringraziamento è rivolto ad Accademia Bizantina e Ottavio Dantone.

Lunedì 28 novembre ore 20.30

Teatro Manzoni di Bologna

Accademia Bizantina

Ottavio Dantone direzione e clavicembalo

Delphine Galou contralto

Wilhelm Friedemann Bach Concerto per clavicembalo in fa minore

Antonio Vivaldi “D’un bel viso in un momento” aria per contralto da L’incoronazione di Dario

Niccolò Jommelli “Prigionier che fa ritorno” aria per contralto da Betulia Liberata

Antonio Vivaldi “Agitata infido flatu” aria per contralto da Juditha triumphans

Antonio Vivaldi Concerti op.8 “Le Quattro Stagioni”

OTTAVIO DANTONE. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica imponendosi all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Profondo conoscitore della prassi esecutiva barocca, nel 1996 diventa direttore musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna, con la quale collabora sin dal 1989. Sotto la sua direzione Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, diviene uno degli ensemble di musica barocca con strumenti antichi più ricercati e apprezzati nel mondo musicale internazionale.

Negli ultimi vent’anni, Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e direttore musicale del gruppo da camera, quella di direttore d’ orchestra, ampliando così il  repertorio al periodo classico e romantico. Ha diretto la sua prima opera teatrale nel 1999, proponendo al Teatro Alighieri di Ravenna, insieme alla sua Accademia Bizantina, la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti. Si è molto dedicato alla riscoperta di opere rare, spesso curandone la prima esecuzione in tempi moderni nei festival e nei teatri più importanti del mondo, tra cui Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opera Zurich e London Proms.

Dantone ha realizzato incisioni discografiche, sia come solista che come direttore, per le etichette più importanti ( Decca, Deutsche Grammophon, Naïve, Harmonia Mundi), ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale. Nel 2016, insieme ad Accademia Bizantina, è stato coinvolto nel progetto discografico “Mozart225”, l’integrale delle registrazioni mozartiane pubblicate da Decca e Deutsche Grammophon. Importante anche la partecipazione al progetto discografico Decca dell’integrale delle Sinfonie di Haydn, che vede Dantone accanto a Brüggen e Hogwood. Sono in preparazione per il 2017 due nuove registrazioni per le case discografiche Decca e OutHere.

È appena stato in tournée con Viktoria Mullova in USA, Canada e Cina. Nel 2017 sarà impegnato con un Orfeo di Monteverdi a Cremona e in altri teatri italiani e in una tournée europea insieme al controtenore Andreas Scholl.

ACCADEMIA BIZANTINA. Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983 con l’intento programmatico di “fare musica come un grande quartetto”. Oggi come allora, il gruppo è gestito in modo autonomo dai propri componenti, garanti di quell’approccio interpretativo cameristico che lo ha sempre contraddistinto. Molte le personalità di spicco del mondo musicale che ne hanno sostenuto la formazione e la crescita: Jorg Demus, Carlo Chiarappa, Riccardo Muti e Luciano Berio. Nel corso degli anni hanno potuto disporre dell’apporto e del contributo artistico di musicisti di larga esperienza, come il violinista Stefano Montanari, che per oltre vent’anni ha fatto parte dell’ensemble. Tutto ciò ha permesso ad Accademia Bizantina di specializzarsi nell’esecuzione con strumenti originali del repertorio dei secoli XVII, XVIII,  XIX. Ottavio Dantone entra a far parte stabilmente del gruppo nel 1989 in qualità di clavicembalista e nel 1996 ne diventa direttore musicale e artistico. Sotto la sua guida esperta Accademia Bizantina continua il percorso di specializzazione nell’ambito della musica antica, coniugando ricerca filologica, studio della prassi esecutiva e dell’estetica interpretativa dell’epoca barocca. La fantasia e la raffinatezza di un interprete come Dantone, si sono fuse alla perfezione con ogni singolo strumentista del gruppo, dando vita ad interpretazioni di assoluta originalità. Particolarmente significative le collaborazioni intraprese con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola e con il controtenore Andreas Scholl che hanno portato alla realizzazione di importanti tournée internazionali e a progetti discografici per Onyx, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Decca.

Dal 1999, anno di esecuzione della prima opera in forma scenica - il “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti - Accademia Bizantina si è impegnata nella riscoperta e nell’esecuzione del repertorio operistico barocco, proponendo, oltre ai titoli di cartellone più importanti, titoli mai eseguiti in tempi moderni. L’ensemble suona nelle sale da concerto e nei festival più prestigiosi. Numerose le incisioni discografiche realizzate per Decca, Harmonia Mundi e Naïve; altrettanto numerosi i riconoscimenti della critica, tra cui una nomination ai Grammy Music Award per “Purcell - O Solitude” con Andreas Scholl.