Da Bach ai giorni nostri

domenica 18 dicembre 2016

Conservatorio Giuseppe Verdi - ore 16.30

serie didomenica

Camerata RCO (Royal Concertgebouw Orchestra)

Joanna Westers, Annebeth Webb / violini solisti

Rohan de Saram, Claudio Pasceri / violoncelli

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

Concerto in re minore per 2 violini, archi e basso continuo BWV 1043

Alissa Firsova (1986)

Le Soleil de Conques per due violoncelli e archi op. 33

Antonín Dvořák (1841-1904)

Quintetto n. 2 in sol maggiore per 2 violini, viola, violoncello e contrabbasso op. 77 (B. 49)

La Camerata RCO, ensemble cameristico composto da prime parti e membri della prestigiosa Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, debutta in questa formazione a Torino per l’Unione Musicale domenica 18 dicembre 2016, Conservatorio Giuseppe Verdi - ore 16.30.

Cuore del concerto sarà l’esecuzione di Le soleil de Conques per due violoncelli e orchestra d’archi op. 33, brano scritto per l’edizione 2015 del Festival "Conques, La lumière du Roman" nella Francia meridionale, dove è stato eseguito in prima assoluta dalla stessa formazione che lo presenta a Torino.

Alissa Firsova, compositrice, pianista e direttrice d’orchestra russo-inglese classe 1986, ha vinto il BBC Proms/Guardian Young Composer Competition nel 2001 ed è compositrice in residence del Festival di Verbier. A Torino dirigerà il suo brano, che esprime un forte senso di spiritualità e di gioia per la vita. La pagina si ispira al ciclo del sole dal primo mattino fino al tramonto e vede i due violoncelli dialogare nelle varie tessiture dello strumento con grande fluidità e lirismo; l'intreccio si amplifica e si espande grazie a un impiego molto raffinato e sensibile dell'orchestra d'archi, impegnata in un climax di intenso virtuosismo per descrivere il sole allo zenit.

Protagonisti dell’esecuzione saranno Rohan de Saram – uno tra i più apprezzati violoncellisti a livello internazionale, eccezionale interprete di musica contemporanea che vanta illustri collaborazioni con molti dei principali compositori di oggi – e il talentuoso violoncellista torinese ClaudioPasceri, attivo come solista, camerista e docente in Italia e all’estero.

Incorniciano la serata il Concerto in re minore BWV 1043, nel quale Bach assimila la lezione vivaldiana e la fonde con l'elaborazione contrappuntistica derivata dalla tradizione tedesca, e il Quintetto op. 77 di Dvořák, pagina festosa e solare in cui l’elemento popolare e quello architettonico stanno in perfetto equilibrio.

poltrone numerate, euro 30

in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e online su

ingressi, euro 20 - ingressi giovani fino a 21 anni, euro 10

in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 16

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:

tel. 011 566 98 11 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - martedì e mercoledì 12.30-17 - giovedì e venerdì 10.30-14.30

www.unionemusicale.it


GLI ARTISTI

La Camerata RCO è un ensemble cameristico, formato da prime parti e membri della prestigiosa Orchestra del Royal Concertgebouw, nato dalla volontà dei musicisti di estendere la loro condivisa e consolidata esperienza di professori d’orchestra anche al campo della musica da camera. La straordinaria flessibilità degli organici con cui la Camerata RCO si propone permette di esplorare l’intera gamma della letteratura musicale, dal Barocco alla musica contemporanea. Nonostante la recente formazione risalente al 2009, la Camerata ha già realizzato numerosi concerti a Vienna, Taipei, Seoul, Roma, Amsterdam, Bergen, Torino, Alençon, New York, Minsk e Madrid, oltre ad aver registrato per emittenti nazionali come Rai Radio 3 e per il canale Classica TV. Nel 2012 è uscito il primo cd, dedicato al Natale e prodotto con la casa discografica Gutman Records, cui è seguito, l’anno successivo, il cd Sweet Dumplings Mozart and Cheese Strudel Mendelssohn. L’ultima incisione è uscita nel 2014 con la Nona Sinfonia di Mahler in versione da camera.

Rohan de Saram inizia lo studio del violoncello a 11 anni con Gaspar Cassadò all’Academia Chigiana di Siena. Nel 1955, all’età di 16 anni, vince il Suggia Award ottenendo così la possibilità di studiare con Pablo Casals a Puerto Rico e con Sir John Barbirolli a Londra.

Come solista ha suonato in tutta Europa, Asia, Australia, New Zealand, Stati Uniti, Canada ed ex Unione Sovietica con le maggiori orchestre e i più grandi direttori del mondo, come John Barbirolli, Adrian Boult, Colin Davis, Zubin Mehta, Seiji Ozawa e Malcolm Sargent. Negli Stati Uniti debutta con la New York Philharmonic Orchestra alla Carnegie Hall su invito di Dmitri Mitropoulos. Tra i compositori con cui ha collaborato in quel periodo ci sono Kodaly, Šostakovič, Poulenc e Walton.

Rohan de Saram è anche un eccezionale interprete di musica contemporanea e ha lavorato personalmente con molti dei principali compositori contemporanei.

Xenakis è stato uno dei primi a collaborare con lui, per la prima britannica di Kottos per violoncello solo, al quale è seguito l’invito a partecipare al Xenakis Festival di Bonn (con l’esecuzione di Nomos Alpha) e la dedica di due opere: Epicycles per violoncello e ensemble e Roscobek per violoncello e contrabbasso.

Ha lavorato con Ligeti, Pousseur (eseguendo in prima mondiale Racine 19, un’opera basata su una scala a 19 note e a lui dedicata) con Berio per Il Ritorno degli Snovidenia e Sequenza XIV, brano scritto per lui anche con l’inserimento di ritmi del tamburo Kandyano dello Sri Lanka, uno strumento che Rohan de Saram ha suonato sin dall’infanzia nello Sri Lanka.

Per molti anni Rohan de Saram è stato violoncellista del Quartetto Arditti, ensemble per il quale sono state scritte un gran numero di nuove opere, eseguite in prima mondiale e incise registrazioni. Con il Quartetto Arditti ha vinto il Premio Siemens per il servizio alla musica e un Grammy Award per la registrazione delle opere di Elliott Carter, tra cui la Sonata per violoncello e pianoforte e l’opera Figment per violoncello solo.

A fine 2005, Rohan lascia il Quartetto Arditti per lavorare con altri artisti, compositori e amici in tutto il mondo, unendo la musica di una serie di periodi musicali, sia orientale sia occidentale, classica e contemporanea, composta e improvvisata.

Nel dicembre 2004, Rohan ha ricevuto un D. Litt. d’onore dall’università di Peradeniya in Sri Lanka, e nel dicembre 2005 ha ottenuto il Deshamaniya, il riconoscimento nazionale dello Sri Lanka. Il suo libro recentemente pubblicato, Conversations tra Rohan e Joachim Steinheuer dall’università di Heidelberg, è stato descritto come “un tesoro di gioielli musicali”.

Claudio Pasceri inizia lo studio del violoncello sotto la guida di Renzo Brancaleon presso il Conservatorio di Torino. Diplomatosi con il massimo dei voti, si perfeziona all’Accademia «Stauffer» di Cremona con Rocco Filippini e al Mozarteum di Salisburgo con Julius Berger.

L’attività concertistica lo porta a esibirsi per importanti stagioni concertistiche e presso sedi prestigiose: Tonhalle di Zurigo, Teatro Olimpico di Vicenza, Mak e Lockenhausmusikfest a Vienna, Unione Musicale di Torino, Schleswigholstein Festival, Tully Hall Lincoln Center di New York, Parco della Musica a Roma, Festival delle Nazioni di Città di Castello.

Il suo repertorio solistico comprende concerti di Vivaldi fino a opere di Schnittke. In ambito cameristico ha collaborato con Salvatore Accardo, Pavel Gililov, Dora Schwarzberg, Bruno Giuranna, Rohan De Saram, Rocco Filippini, Gilles Apap. Dal 2012 è il violoncellista dello Xenia Ensemble, quartetto specializzato nel repertorio contemporaneo.

Tiene regolarmente masterclass per diverse istituzioni italiane e straniere e insegna violoncello presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.

Dal 2014 è “artiste associé” e garantisce la direzione artistica del Festival de Musique de Conques, Francia.

LA COMPOSITRICE

Alissa Firsova è una compositrice russo-inglese, pianista e direttrice d’orchestra. Dopo aver vinto il BBC Proms/Guardian Young Composer Competition nel 2001, ha ricevuto numerose commissioni, inclusa una trascrizione di Bach per il Proms Festival 2010 che è stata eseguita da Andrew Litton alla guida dell’RPO live su BBC2 e BBC Radio3.

La sua musica è stata anche eseguita e portata in tournée da Imogen Cooper, Henning Kraggerud, Julius Berger, dal Dante Quartet, dal Netherlands Blazer Ensemble, dai Seattle Chamber Players, dai Philharmonia Soloists, dalla Northwest Sinfonietta e dalla Britten Sinfonia.

È stata recentemente invitata al Festival di Verbier come compositrice in residence e il suo Bergen’s Bonfire è stato eseguito dalla Bergen Philharmonic in occasione dei 250 anni dell’orchestra.

Come pianista, Alissa ha debuttato presso la Wigmore Hall nel 2009 e si è esibita ai Festival di Dartington, Cheltenham, Presteigne, Messiaen di Southbank, Fuerstensaal Classix e Seattle. Collabora regolarmente conartisti di altissimo calibro, tra i quali Stephen Kovacevich, Stephen Isserlis, Dante Quartet, Julius Berger.

Come direttrice d’orchestra si è formata presso la Royal Academy of Music con Colin Metters, e ha debuttato con la English Chamber Orchestra alla Cadogan Hall nel 2013. Nel 2015 ha diretto la Camerata RCO per la prima assoluta del suo Le Soleil de Conques op. 33.

Alissa Firsova è sostenuta dall’Association des Amis de Canisy e dalla Fondazione Zvi e Ofra Meitar.

 

L’Unione Musicale onlus è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo.

La stagione I Concerti 2016-2017 è sostenuta inoltre dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Ferrero.