anna caterina antonacci

Le donne di Poulenc e di Mascagni

TCBO: L'INEDITO DITTICO “LA VOIX HUMAINE” E “CAVALLERIA RUSTICANA” NELL'INTERPRETAZIONE DI MICHELE MARIOTTI ED EMMA DANTE

Dal 9 aprile a Bologna, una nuova produzione in prima assoluta

Anna Caterina Antonacci protagonista del monologo di Poulenc

Marco Berti, Carmen Topciu e Gezim Myshketa incarnano il triangolo amoroso di Mascagni

“Sarà un viaggio d'amore che rende pazzi i protagonisti e che ci farà scoprire i confini tra la ragione e le perdita del senno, in un affascinante affresco dell'animo umano”. Così la regista Emma Dante descrive la sua messa in scena dell'inedito dittico composto da La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. La nuova produzione dei due atti unici è in programma in prima assoluta al Teatro Comunale di Bologna dal 9 al 18 aprile, interpretata dal Direttore musicale Michele Mariotti. Anna Caterina Antonacci è la protagonista della tragédie lyrique composta nel 1958 da Poulenc, tratta dalla piéce omonima di Jean Cocteau, autore anche del libretto. Marco Berti, Carmen Topciu e Gezim Myshketa sono invece Turiddu, Santuzza e Alfio, i protagonisti del celebre triangolo amoroso verista che Mascagni ha tratto dall'omonima novella di Giovanni Verga, andato in scena per la prima volta a Roma nel 1890. Il cast dell'atto unico è completato da Anastasia Boldyreva, nel ruolo di Lola, e da Claudia Marchi, in quello di mamma Lucia. L'allestimento porta le firme dei consueti collaboratori di Emma Dante: per le scene Carmine Maringola, per i costumi Vanessa Sannino, per le luci Cristian Zucaro e la coreografia di Manuela Lo Sicco. Assistente alla regia sarà invece Gianni Marras, assistente alle scene Roberto Tusa.

Con l'Orchestra del Comunale, per Cavalleria rusticana anche il Coro diretto da Andrea Faidutti.

Lo spettacolo è ripreso da Rai5, che lo manderà in onda il 25 maggio, e da Radio3 Rai, che lo trasmetterà in differita.

“Sia nella Voix Humaine, sia nella Cavalleria rusticana, protagoniste sono le donne – prosegue Emma Dante – in entrambe leggo il dolore dell'abbandono, della solitudine. I luoghi sono diversi, diverse le comunità che li abitano, ma la motivazione che spinge alla tragedia è la stessa: la pazzia d'amore. Per amore si compiono azioni estreme, come estremo è il gesto teatrale dentro una grande opera musicale. Cercherò di trasferire dentro l'intimità di Poulenc e dentro il grande affresco siciliano di Mascagni le infinite piccole cerimonie della vita di cui facciamo parte anche noi”.

“L'accoppiata costituita da La voix humaine e Cavalleria rusticana – dice il direttore Michele Mariotti –è rivelatrice di elementi comuni tra le due partiture, come l'intimismo con cui vengono tratteggiate le due figure femminili protagoniste. In Cavalleria, Santuzza è sedotta per ripiego e poi trascurata; nella Voix humaine si sente solo la voce della donna, mai quella dell'amante, e si vivono la sua autocommiserazione e la sua autopunizione sotto forma di monologo: la linea telefonica che cade, l'interruzione, sono parte integrante di quest'opera, dove anche il silenzio è suono. Entrambe le protagoniste dei due drammi – conclude Mariotti - sono donne sole e fragili, sulle quali il destino si accanisce”.

Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Alfa Wassermann.

I biglietti (da 125 a 10 euro) sono in vendita sul sito www.tcbo.it e presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili da un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo al 50% del costo.

www.tcbo.it


LA VOIX HUMAINE / CAVALLERIA RUSTICANA

Francis Poulenc / Pietro Mascagni

LA VOIX HUMANE

Tragédie lyrique in un atto

Libretto di Jean Cocteau

CAVALLERIA RUSTICANA

Melodramma in un atto

Libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci dal dramma omonimo di Giovanni Verga

Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna

Direttore, Michele Mariotti

Regia, Emma Dante

Scene, Carmine Maringola

Costumi, Vanessa Sannino

Luci, Cristian Zucaro

Coreografia, Manuela Lo Sicco

Assistente alla regia, Gianni Marras

Assistente alle scene, Roberto Tusa

Maestro del Coro, Andrea Faidutti

Personaggi e interpreti

LA VOIX HUMAINE

La femme, Anna Caterina Antonacci

CAVALLERIA RUSTICANA

Santuzza,Carmen Topciu

Lola,Anastasia Boldyreva

Turiddu, Marco Berti

Alfio,Gezim Myshketa

Mamma Lucia,Claudia Marchi

Attori: Sabrina Vicari, Mariella Celia, Marta Zollet, Silvia Giuffrè, Samuel Salamone, Yannick Simons

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

Teatro Comunale di Bologna

Domenica 9 aprile 2017, Turno Prima – ore 20.00

Martedì 11 aprile 2017, Turno A – ore 20.00

Giovedì 13 aprile 2017, Turno B – ore 20.00

Sabato 15 aprile 2017, Turno D – ore 15.30

Martedì 18 aprile 2017, Turno P – ore 18.00


 

In occasione della rappresentazione del dittico La voix humaine e Cavalleria rusticana, entra nel vivo la collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Bibendum Group, azienda di catering guidata dalla chef internazionale Marta Pulini e dall’art director Sabrina Lazzereschi.
“Partiamo dal presupposto che da sempre il nostro lavoro è finalizzato a offrire un’esperienza multisensoriale: attraverso il cibo cerchiamo di stimolare non solo il gusto, l’olfatto, il tatto e la vista, ma anche il pensiero e l’emozione – spiega Sabrina Lazzereschi – la collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna ci offre la straordinaria possibilità di esprimere questa esigenza professionale al massimo livello, integrando arte, cultura, memoria e creatività. È stata dunque per noi una felice occasione mettere a disposizione abilità, tecniche, strumenti e i nostri migliori talenti per tradurre il momento del catering in una food experience molto prossima, in questo caso, all’opera d’arte: il menu della serata è infatti ispirato ai luoghi dell’opera e l’allestimento è stato realizzato insieme allo scenografo, perché la messa in scena possa proseguire oltre il tempo della rappresentazione stessa”.

www.bibendumgroup.it

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Prosegue la partnership artistica fraFlò Fiorie il Teatro Comunale di Bologna, iniziata già dalla scorsa stagione 2016. Al debutto di ogni opera, il Foyer Respighi ospita una installazione floreale: una interpretazione personale della rappresentazione teatrale in programma realizzata attraverso il linguaggio e i simboli della Natura.

Cavalleria rusticana è ambientata in un tipico luogo della Sicilia contadina di fine ‘800 durante le celebrazioni rituali della Domenica di Pasqua. Il richiamo alla calda e assolata isola del sud Italia è immediato alla vista delle pale del fico d’India che, nel nostro immaginario, incarnano anche il sentimento conduttore dell’opera: la gelosia. Le sue spine quasi invisibili s’insinuano nelle nostre mani al solo sfioro, come la gelosia s’impadronisce subdolamente dell’anima dei protagonisti diventando quel sentimento che travalica la mente, prende il sopravvento e conduce al tragico finale di sangue per riscattare l’onore perduto. Le passioni vissute dai personaggi in modo ancestrale si accompagnano al momento culmine della passione di Cristo nella domenica di Pasqua, simboleggiata da rami di ulivo decorati con fiori di carta nei classici vasi barocchi. Nella scena inondata di luce dai toni caldi si respirano presenze al femminile. Quella tenda dai preziosi ricami e lo scialle nero lavorati a mano evocano un ambiente casalingo, tipico del sud, dove i sentimenti e le disperazioni si consumano, si nascondono, e le 'cose' si raccontano. Dove la disperazione, fiammante come il mazzo di Protea banxia, lascia spazio alla rassegnazione per la perdita di un Amore che non farà più ritorno, lasciando quella sedia vuota”.

Il 9 aprile, in occasione della Prima dell'opera, Annalisa Lo Porto di Flò Fiori sarà presente per raccontare il pensiero che ha guidato l’interpretazione di “Cavalleria Rusticana/La voix humaine” e ha reso possibile l’installazione floreale all’interno del Foyer Respighi.

Annalisa Lo Porto: +39 393 9495310, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.flofiori.com

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In occasione delle recite del dittico La voix humaine / Cavalleria rusticana e fino al 28 aprile, con apertura al pubblico dal martedì al venerdì tra le 12.00 e le 15.30, si potrà inoltre visitare nel Foyer Respighi del Teatro Comunale la mostra fotografica Assalto al cielo di Enrico Scuro, dedicata al 40° anniversario del '77. Affacciato su piazza Verdi, nel cuore della zona universitaria, il Teatro apre ancora una volta le sue porte alla città e incoraggia il dialogo con gli studenti, promuovendo insieme alla Cineteca di Bologna la mostra di uno dei più apprezzati fotografi di quel periodo storico.

 

www.tcbo.it