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Mai senza Musica

Orchestra Haydn, nuova stagione tra conferme e novità

Presentato il 58° cartellone sinfonico firmato da Daniele Spini, riconfermato alla direzione artistica per il prossimo triennio

Quattordici gli appuntamenti in calendario a Bolzano e Trento con le grandi stelle della classica.
Al via il 9 maggio la campagna abbonamenti.

  • Il programma
  • Calendario
  • Libretti:

    Bolzano

    Trento

     

    La 58a Stagione concertistica 2017/18 dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento è stata presentata all’Auditorium di Bolzano dal direttore artistico Daniele Spini assieme alla presidente della Fondazione Haydn, Chiara Zanoni e al M° Arvo Volmer, direttore principale dell’Orchestra. Quattordici i tradizionali concerti in programma, che avranno luogo nei due capoluoghi a partire dal prossimo ottobre.

    «Un dato importante della prossima Stagione sinfonica -  ha detto la Presidente della Fondazione Haydn Chiara Zanoni – è che essa può continuare a contare sulla sapiente capacità progettuale del direttore artistico prof. Daniele Spini così come sull'autorevolezza e il talento del direttore principale M° Arvo Volmer, poiché a entrambi la Fondazione ha recentemente rinnovato la fiducia per il prossimo triennio. Il loro lavoro è prezioso, ma sempre inscindibile dall'altro elemento fondamentale della Stagione, che sono le professoresse e i professori dell'Orchestra con il loro lavoro quotidiano e la loro qualità musicale".

    «Senza musica la vita sarebbe un errore», scrisse un giorno Friedrich Nietzsche. «Senza musica una società sarebbe più povera, anzi, ancora più povera, potremmo dire oggi» – ha affermato Daniele Spini, direttore artistico dell’Orchestra Haydn. «Una stagione sinfonica è espressione appunto di una società: nel caso della Haydn è espressione di un’intera regione, dei due capoluoghi in cui opera, come delle due province che lo circondano, delle istituzioni pubbliche che la sostengono con un impegno e una convinzione senza molti termini di confronto nel nostro paese, come dei privati che a queste si affiancano, e soprattutto del pubblico che la segue. In un tempo sempre più difficile la stagione della Haydn e la società che la richiede e la ospita dimostrano che vivere senza musica sarebbe impensabile. Offriamo quindi al nostro pubblico – ha concluso Spini - un anno di musica nel quale cerchiamo di far convivere armoniosamente le certezze solide del repertorio più amato e proposte più difficili».



    IL PROGRAMMA

    La stagione 2017/18 dell’Orchestra Haydn si svolge entro i collaudati binari di un’istituzione sinfonico-orchestrale situata geograficamente e spiritualmente tra due mondi, ovvero quello italiano e quello tedesco, cercando di offrire il meglio di entrambi.

    Essendo la base dell’orchestra l’organico in uso alla fine del Settecento, si conferma anche in questo cartellone una vocazione al classicismo viennese, con esecuzioni di Sinfonie di Haydn (n. 83, n. 99 e n. 100), Mozart (n. 33) e Beethoven (n. 1, n. 2 e n. 6), nonché di Concerti di Mozart (per clarinetto, con il direttore-solista Uryupin) e Beethoven (n. 5 per pianoforte, “Imperatore”, con Evgenij Bozhanov).

    Da questa idea di fondo scaturiscono ulteriori “spunti”: sul versante viennese, il quarto grande autore nato nel Settecento attivo in città, ovvero Schubert, presente con l’“Incompiuta” (diretta da Sir Jeffrey Tate), e poi due compositori intimamente legati a Vienna, eletta a domicilio per decenni, quali Anton Bruckner e Johannes Brahms. Del primo sarà eseguita la Sinfonia n. 1, opportunamente accostata alla Prima di Beethoven; del secondo le Sinfonie n. 1 e n. 4, le Variazioni su un tema di Haydn, op. 56a e il Concerto per pianoforte n. 1, eseguito dalla straordinaria giovane pianista pugliese Beatrice Rana diretta da Daniele Rustioni, a capo di un’orchestra ospite, in questo caso l’Ort.

    Ma la città di Vienna è presente anche sul versante modernista, con esecuzioni di ben due capolavori di Arnold Schönberg: il primo, Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), op. 4, è nato ancora nell’Ottocento, risultando fortemente legato a Brahms, ma anche al cromatismo wagneriano ‘tristaneggiante’, e il secondo, la Kammersymphonie (Sinfonia da camera) n. 2, si presenta come uno dei capisaldi del repertorio novecentesco, affidata a un direttore specializzato nel repertorio contemporaneo come Marco Angius. In più, ascolteremo l’Intermezzo, op. 8, dell’operista Franz Schreker (1878-1934), nato a Monte Carlo, ma di origini austriache e di studi viennesi, uno dei principali compositori dell’epoca tra le due guerre mondiali, qui presente con un lavoro giovanile per soli archi del 1900. E sempre a Vienna è legato anche Richard Strauss, che fu direttore dell’Opera di Stato (1919-1924), del quale sarà proposto un lavoro giovanile quale Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione), del 1889.

    Passiamo così al versante sud delle Alpi, ovvero all’Italia, della cui tradizione operistica settecentesca il grande clavicembalista-direttore pugliese Ottavio Dantone ci offre un’antologia incentrata essenzialmente su Vivaldi e Händel, il quale soggiornò a lungo in Italia. Sempre a un viaggio nel “Bel Paese”, avvenuto però più di cent’anni più tardi (1830/31), è legata la Sinfonia n. 4 di Felix Mendelssohn Bartholdy, che culmina nel quarto tempo con un Saltarello stilizzato. Sul versante autenticamente italiano abbiamo la più bella delle Sinfonie d’opera di Verdi, quella della Forza del destino, eseguita sotto la direzione del nostro direttore principale, Arvo Volmer.


    Sempre sul fronte modernista avremo la prima esecuzione assoluta di un autore bolzanino, ovvero Marco Uvietta, primo di una lunga serie di musicisti italiani presenti nella stagione della Haydn, che va dal veterano mattatore Michele Campanella a due strumentiste ormai affermatesi internazionalmente quali Beatrice Rana e Anna Tifu, a due esponenti del filone degli strumenti “desueti” quali le percussioni (esplorato sistematicamente negli ultimi anni), ovvero Ivan Mancinelli alla marimba e Domenico Cagnacci, timpanista di lungo corso dell’Orchestra Haydn, a tre giovani direttori d’orchestra quali Marco Angius, Michele Mariotti e Daniele Rustioni, ultimi esponenti di quell’autentica tradizione d’eccellenza italiana quale è la direzione d’orchestra, culminata nell’operato di Claudio Abbado, delle cui preferenze (da Rossini al sinfonismo austro-tedesco alla musica contemporanea di Nono) Mariotti, Rustioni e Angius possono ben dirsi eredi.

    Sul versante nordico, a partire da Arvo Volmer, estone, che nel 2017 inizierà il suo secondo triennio in qualità di direttore principale, ascolteremo opere salienti dei finlandesi Jean Sibelius (Sinfonia n. 7, che si riallaccia all’esplorazione del suo mondo poetico, da tempo iniziata da Volmer) e Kaija Saariaho, dell’estone Arvo Pärt nonché dei russi Čajkovskij (Variazioni su un tema rococò), Rimskij-Korsakov (Shéhérazade) e Prokof’ev (Sinfonietta), a cui si aggiunge l’ungherese Béla Bartók (Musica per strumenti a corda, percussione e celesta e il grandioso Concerto per orchestra del 1943).

    Infine, il repertorio contemporaneo, cui già si è accennato più volte, nell’ambito del quale è in programma un classico del Novecento quale l’ouverture per Candide di Leonard Bernstein, accanto a ben cinque compositori viventi, ovvero la già citata Kaija Saariaho (1952) con un brano in prima esecuzione italiana, l’austriaco Johannes Maria Staud (classe 1974, recentemente nominato Artist in residence della Fondazione Haydn per l’anno 2018) e il bolzanino Marco Uvietta (1963), con due prime esecuzioni assolute, e due strumentisti-compositori di fama internazionale, ovvero il percussionista brasiliano Ney Rosauro (1952) e il clarinettista tedesco Jörg Widmann (1973).


    CAMPAGNA ABBONAMENTI

    La campagna abbonamenti prenderà il via il 9 maggio a Bolzano e Trento. Per informazioni: Teatro Comunale di Bolzano, tel. 0471.053800 – Auditorium di Trento, tel. 0461.213834.


    PARTNER E SPONSOR

    Hanno confermato il prezioso sostegno alla stagione sinfonica dell’Orchestra Haydn i main partner Fondazione Cassa di Risparmio e Cassa di Risparmio SpA.


    Libretti:

    Bolzano

    Trento


    Calendario:

    10.10.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    11.10.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Arvo Volmer, direttore
    ARVO PÄRT
    Trisagion
    JEAN SIBELIUS
    Sinfonia n. 7 in do maggiore, op. 105
    JOHANNES BRAHMS
    Sinfonia n. 1 in do minore, op. 68

    17.10.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    18.10.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Arvo Volmer, direttore
    Alexey Stadler, violoncello

    ARNOLD SCHÖNBERG
    Verklärte Nacht, op. 4
    PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ
    Variazioni su un tema rococò, per violoncello e orchestra, op. 33 
    SERGEJ PROKOF'EV
    Sinfonietta, op. 5/48

    14.11.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    15.11.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Marco Angius, direttore
    JOSEPH HAYDN
    Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore, Hob. I: 99
    ARNOLD SCHÖNBERG
    Kammersymphonie n. 2, op. 38
    MARCO UVIETTA
    Dyscrasic Morphing*
    JOHANNES BRAHMS
    Variazioni su un tema di Haydn, op. 56a

    21.11.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    22.11.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Clements Schuldt, direttore
    Evgheni Bozhanov, pianoforte

    KAIJA SAARIAHO
    Nymphéa reflection, per orchestra d'archi 
    [PRIMA ESECUZIONE ITALIANA]
    WOLFGANG AMADEUS MOZART
    Sinfonia n. 33 in si bemolle maggiore, K 319
    LUDWIG VAN BEETHOVEN
    Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 73 "Imperatore"

    12.12.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    13.12.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Valentin Uryupin, direttore e clarinetto solista
    JÖRG WIDMANN
    Con brio
    WOLFGANG AMADEUS MOZART
    Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore, K 622
    LUDWIG VAN BEETHOVEN
    Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 36

    19.12.2017 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    20.12.2017 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Andris Poga, direttore
    Michele Campanella, pianoforte

    FRANZ LISZT
    Malédiction per pianoforte e archi, S 121
    CÉSAR FRANCK
    Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra
    FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY
    Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 "Italiana"

    30.01.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    31.01.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    John Axelrod, direttore
    Anna Tifu, violino

    FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY
    La fiaba della bella Melusina
    Concerto per violino e orchestra in mi minore, op. 64
    FRANZ SCHREKER
    Intermezzo per archi, op. 8
    KURT WEILL
    Sinfonia n. 2

    06.02.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    07.02.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Michele Mariotti, direttore
    LUDWIG VAN BEETHOVEN
    Sinfonia n. 1 in do maggiore, op. 21
    ANTON BRUCKNER
    Sinfonia n. 1 in do minore

    27.02.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    28.02.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Arvo Volmer, direttore
    GIUSEPPE VERDI
    La forza del destino: Sinfonia
    RICHARD STRAUSS
    Tod und Verklärung, op. 24
    BÉLA BARTÓK
    Concerto per orchestra, BB 123

    06.03.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    07.03.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Ottavio Dantone, direttore
    Delphine Galou, contralto

    ANTONIO VIVALDI
    Dorilla in Tempe: Sinfonia
    L'incoronazione di Dario: "D'un bel viso"
    Andromeda liberata: "Sovente il sole"
    GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
    Alcina: Ouverture, Gavotte, Sarabande, Alla breve
    Alcina: "Vorrei vendicarmi"
    Giulio Cesare in Egitto: "Se in fiorito ameno prato"
    Rinaldo: "Venti, turbini, prestate"
    CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK
    Paride ed Elena: "Le belle immagini d'un dolce amore"
    JOSEPH HAYDN
    Sinfonia n. 83 in sol minore, Hob. I: 83 "La Poule"

    27.03.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    28.03.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Sir Jeffrey Tate, direttore
    FRANZ SCHUBERT
    Sinfonia n. 8 in si minore D 759 "Incompiuta"
    JOHANNES BRAHMS
    Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98

    08.05.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    09.05.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    Eivind Gullberg Jensen, direttore
    BÉLA BARTÓK
    Musica per strumenti a corda, percussione e celesta, SZ 106
    JOHANNES MARIA STAUD [Artist in residence 2018]
    Moment, Leute, Moment!*
    JOSEPH HAYDN
    Sinfonia n. 100 in sol maggiore, Hob. I: 100 "Militare"

    16.05.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    17.05.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    ORCHESTRA DELLA TOSCANA
    Daniele Rustioni, direttore
    Beatrice Rana, pianoforte

    JOHANNES BRAHMS
    Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in re minore, op. 15
    LUDWIG VAN BEETHOVEN
    Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68 "Pastorale"

    05.06.2018 – BOLZANO, Auditorium, ore 20
    06.06.2018 – TRENTO, Auditorium, ore 20.30
    George Pehlivanian, direttore
    Ivan Mancinelli, marimba
    Domenico Cagnacci, timpani

    LEONARD BERNSTEIN
    Candide: Ouverture
    NEY ROSAURO
    Concerto doppio per marimba e timpani *
    NIKOLAJ RIMSKIJ-KORSAKOV
    Shéhérazade


    *Prima esecuzione assoluta
    Opera commissionata dalla Fondazione Haydn

    Con riserva di modifiche