Iniziano i Concerti Aperitivo della domenica mattina

Quest’anno si terranno alla Sala Gavazzeni del CPM Toscanini.

Si comincia il 5 novembre con il duo Cahanescu-Nappi

I Concerti Aperitivo della domenica mattina sono da molte stagioni un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di musica da camera. Quest’anno essi trovano una temporanea collocazione nella splendida Sala Giananadrea Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, sede della Fondazione, e nella cornice del Parco Eridania. A partire dall’anno prossimo – e una volta completati i lavori di rifacimento della Sala Ipogea con nuove poltrone da concerto, un palco ampliato, e opportuni interventi acustici – essi si trasferiranno nella loro sede definitiva, una sala capace di più di 300 posti a sedere. I 400 metri quadrati della Sala Gavazzeni, infatti, pur se interamente fasciati dal legno, costituiscono un luogo ideale per l’evento ma hanno il limite di una capienza ridotta. La sala, sede delle prove della Filarmonica Arturo Toscanini, concepita per queste esigenza, può ospitare soltanto 100 spettatori ma garantisce la tutela della qualità artistica e sonora delle esecuzioni ed è per questo che è stata scelta.

L’inizio è affidato al duo composto dai due primi violoncelli della Filarmonica Arturo Toscanini, Diana Cahanescu e Pietro Nappi. Il duo di violoncelli è connubio affascinante che si muove inconsueto nelle profondità dei registri gravi degli archi; Diana Cahanescu e Pietro Nappi affrontano le composizioni di autori che vanno da Vivaldi a Offenbach per dare luce alle capacità virtuosistiche e di raro ascolto dello strumento.

Si inizia con il Duo per 2 violoncelli n.3 op.52 di Jacques Offenbach e si prosegue con il Largo dal Concerto per 2 violoncelli in sol minore RV 531 di Antonio Vivaldi, il Duo in fa maggiore n.1 op.36 di Sebastian Lee, il Largo dal Concerto in do maggiore per 2 violoncelli di Georg F. Haendel, il Moderato dal Duo op.33 n.1 di Friedrich Kummer l’Andantino con Variazioni dal Duetto in do maggiore op. 15 (Variazioni sull’aria “Là ci darem la mano” dal Don Giovanni di Mozart) di Friedrich Dotzauer, la Sonata in sol maggiore n.10 di Jean-Baptiste Barrière.

Gli abbonamenti possono ancora essere sottoscritti sino a venerdì. I prezzi restano contenuti. L’abbonamento intero costa 140 euro. Il ridotto, 125 euro, è riservato a over65,under30, enti convenzionati, abbonati alla stagione 2016-17 e possessori della fidelity card della Fondazione Toscanini. I giovani sotto i 18 anni e gli studenti del Conservatorio Boito e del liceo Musicale Bertolucci pagheranno invece 80 euro. I singoli biglietti, già in vendita anche sul sito www.biglietteriatoscanini.it costano euro 14 (intero), 10 (ridotto) e 5 euro (under18). Gli abbonamenti e i biglietti sono in vendita alla nuova biglietteria della Fondazione sita nell’atrio del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini (Viale Barilla 27/a, all’interno del Parco Eridania, 0521-391339, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e sul sito: www.biglietteriatoscanini.it. Vista la ridotta capienza si raccomanda l’acquisto anticipato. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13.00, con aperture pomeridiane il giovedì e il venerdì dalle 14 alle 17. Sabato chiuso. Apertura domenicale nei soli giorni di concerto a partire dalle 10 del mattino. L’edificio, di fronte all’Auditorium, è raggiungibile a piedi dai tre ingressi del parco (lato Barilla center, viale Barilla e via Toscana). Chi verrà in auto può come sempre parcheggiare gratuitamente nel parcheggio dell’Auditorium, a 50 metri dal CPM.

I Concerti Aperitivo sono realizzati grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Provincia di Parma. CePIM spa è partner istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini. Heracomm è partner istituzionale della Fondazione Arturo Toscanini. Sponsor tecnici sono Peugeot Davighi F.lli e Crosconsulting.