Grande successo per I Capuleti e i Montecchi

dell’Arena di Verona alla Royal Opera House Muscat in Oman

20 marzo 2014 - Ieri sera, mercoledì 19 marzo, alla Royal Opera House di Muscat nel Sultanato dell’Oman la prima rappresentazione dell’opera I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, portata in scena dalla Fondazione Arena di Verona, ha riscosso un enorme successo da parte del pubblico omanita, che per la prima volta nella storia del teatro ha tributato agli artisti 10 minuti di applausi con standing ovation. Ha diretto Orchestra e Coro areniani il M° Fabrizio Maria Carminati, per l’allestimento che porta la firma di Arnaud Bernard per la regia, Alessandro Camera per le scene, Maria Carla Ricotti per i costumi e Paolo Mazzon per il lighting design. Lo spettacolo replica questa sera, giovedì 20, e domani, venerdì 21 marzo, alle ore 19.00.  «La Fondazione Arena di Verona è grata a Sua Maestà il Sultano Qaboos bin Said Al Said per averle offerto l’opportunità di inaugurare la splendida Royal Opera House Muscat nel 2011, un teatro che è punto di riferimento culturale della Regione del Golfo, e siamo onorati di essere stati nuovamente invitati per mettervi in scena un’opera». All’indomani della Prima, esordisce con queste parole Francesco Girondini, Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona, presente in Oman con 180 elementi tra Orchestra, Coro, Tecnici e Comparse. Per loro ben 10 minuti di applausi ed una vera e propria standing ovation da parte del pubblico che ieri sera affollava il teatro.

 L’Arena di Verona, uno dei più famosi teatri al mondo, è tornata in Oman con un’opera che narra di una leggenda profondamente legata alla storia della città di Verona: quella del tragico ed eterno amore di Romeo e Giulietta, narrato attraverso le note immortali de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini.

 La Royal Opera House Muscat è il primo teatro d’opera del Golfo ed il secondo nel mondo arabo (dopo l’Opera del Cairo), dall’edificio monumentale di 80.000 metri quadrati, una sala principale che ospita fino a 1.100 spettatori di opere, concerti e spettacoli teatrali, ed una struttura che comprende parcheggi, negozi, ristoranti ed aree espositive, oltre ad uno spazio esterno per le performance all’aperto.

 L’attenzione per la lirica, simboleggiata dal nuovo teatro d’opera nella capitale dell’Oman, è segno distintivo dello sviluppo culturale del Paese, perseguito nei 44 anni di regno del Sultano Qaboos bin Said Al Said, nell’ottica di interazione tra la cultura tradizionale omanita e quella internazionale.

 Conclude quindi il Sovrintendente: «La visione di Sua Maestà per la Royal Opera House ha ispirato un ricco programma culturale dal respiro internazionale, di cui siamo lieti di far parte, che sa attrarre diversi pubblici in Oman a riprova di come la musica e le arti parlino un linguaggio universale».  Per le repliche di stasera e domani si riconfermano interpreti principali Rosanna Savoia (20 marzo) e Mihaela Marcu (21 marzo) nei panni di Giulietta, Alessandro Scotto Di Luzio (20 marzo) e Anicio Zorzi Giustiniani (21 marzo) come Romeo; in Tebaldo Francesco Pittari (20 marzo) e Francesco Marsiglia (21 marzo), in Capellio Paolo Battaglia e come Lorenzo Dario Russo.

Per ulteriori informazioni: www.rohmuscat.org.omwww.arena.it 

Marzo 2014

mercoledì 19 marzo, ore 19.00 giovedì 20 marzo, ore 19.00 venerdì 21 marzo, ore 19.00

I CAPULETI E I MONTECCHI

Musica di Vincenzo Bellini

Libretto di Felice Romani

Direttore Fabrizio Maria Carminati

Regia Arnaud Bernard

Scene Alessandro Camera

Costumi Maria Carla Ricotti

Lighting design Paolo Mazzon

Personaggi e interpreti

Capellio Paolo Battaglia

Giulietta Mihaela Marcu (19, 21/3) e Rosanna Savoia (20/3)

Romeo Anicio Zorzi Giustiniani (19, 21/3) e Alessandro Scotto Di Luzio (20/3)

Tebaldo Francesco Marsiglia (19, 21/3) e Francesco Pittari (20/3)

Lorenzo Dario Russo

Orchestra, Coro e Tecnici dell’Arena di Verona

Maestro del Coro Armando Tasso

Direttore Allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia

Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona, in coproduzione con Gran Teatro La Fenice di Venezia e Greek National Opera