Ilia Kim

Omaggio a Debussy con Ilia Kim

Iniziano alla IUC le celebrazioni per i cento anni dalla morte di Debussy,

con un concerto della pianista Ilia Kim

preceduto da un incontro tra musicologi e storici dell’arte

sui rapporti tra il musicista francese e le arti figurative

Nel centenario della scomparsa di Claude Debussy, la IUC è la prima a Roma a rendere omaggio al compositore francese, con il concerto della pianista Ilia Kim, che avrà luogo sabato 13 gennaio 2018 alle 17.30 nell’Aula Magna dell'Università "La Sapienza”.

Il concerto sarà preceduto da un incontro tra storici dell’arte e musicologi, dedicato ai rapporti fra il compositore francese e le arti figurative , con la partecipazione di Claudia Cieri Via, Franco Piperno, Piero Rattalino, Claudio Zambianchi e in collaborazione con il MLAC Museo-Laboratorio di Arte Contemporanea ( alle 16.00 nella Sala Multimediale del Palazzo del Rettorato).

Il concerto di Ilia Kim - intitolato “DEBUSSY preraffaellita, impressionista, simbolista, astrattista” - documenterà le varie fasi della parabola artistica del compositore che ha segnato il passaggio dall’Ottocento al novecento. Infatti le musiche in programma abbracciano l’intero arco dell’attività di Debussy, dai giovanili Arabesques (1888-1891) e Claire de lune (1890) ai Préludes (1908) e alle Ètudes (1915).

Il concerto sarà introdotto da Piero Rattalino. Come egli dice, « il centenario della morte di Debussy capita in un momento in cui la sua figura è al centro degli interessi della critica e in cui si vede in lui uno degli artisti che rappresentano il punto di svolta fra due grandi epoche della storia della musica, il romanticismo dell'Ottocento e la modernità del Novecento. Al momento della sua prima affermazione Debussy venne visto come impressionista, come l'equivalente in musica dell'impressionismo pittorico. Era una collocazione pressoché inevitabile ma che, dati i suoi rapporti con i poeti simbolisti Mallarmé e Maeterlinck, gli stava stretta, tanto che più tardi si cominciò a parlare di lui come simbolista. E l'appartenenza al simbolismo è sicuramente quella che meglio definisce, in senso generale, l'arte di Debussy. Ma Debussy aveva composto il suo primo capolavoro, la cantata La Damoiselle élue, su testo di Dante Gabriele Rossetti, esponente tra i maggiori dei preraffaelliti, e le sue ultime creazioni erano state contemporanee, nel tempo e nello spirito, della nascita dell'astrattismo a opera di Mondrian. Nella sua produzione per pianoforte si trovano i segni della sua evoluzione e attraverso di essa si possono dunque ripercorrere sinteticamente i diversi momenti della sua poetica, della sua poetica non solo di artista ma, si potrebbe dire, di "traghettatore" della musica, in parallelo con il passaggio di tutte le arti dall'Ottocento al Novecento».

Ilia Kim è nata in Corea, ha studiato in patria, Germania Austria e Italia e dal 1998 risiede in Italia. Dopo essere stata premiata in vari concorsi internazionali, ha iniziato una carriera concertistica che l’ha portata a suonare in Germania, Stati Uniti, Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Portogallo, Messico, Brasile, Italia e Cina, sia in recital solistici che con importanti orchestre internazionali.

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Questo il programma dettagliato:

CLAUDE DEBUSSY

Deux Arabesques (1888-1891)

Clair de lune (1890):

Tarantelle styrienne (1890)

La soirée dans Grenade (1903)

L'isle joyeuse (1904)

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Des pas sur la neige (1908)

Ondine (1910)

La Cathédrale engloutie (1908)

Ce qu'a vu le vent d'ouest (1908)

Étude pour les degrés chromatiques (1915)

Étude pour les octaves (1915)

 

BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita

Giovani : under 30: 8 euro; under 18: 5 euro

INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/52

www.concertiiuc.it

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Ilia Kim

Ilia Kim, nata a Seoul, inizia a quattro anni gli studi musicali in patria. A undici anni debutta con un recital nel Sae Jong Arts Centre della sua città natale, che le conferisce un premio per fanciulli eccezionalmente dotati, assegnandole una borsa di studio per recarsi all’estero Nel 1988 si iscrive nella Hochschule der Künste di Berlino, diplomandosi nel 1994 col massimo dei voti. Segue quindi i corsi per concertisti al Mozarteum di Salisburgo, alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover e all’Accademia Pianistica di Imola, dove si dedica anche al fortepiano. Dopo aver iniziato l’attività concertistica in Corea, suona in Germania, negli Stati Uniti (debutto nel 1994 nella Carnegie Hall di New York), in Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Portogallo, Messico, Brasile, Italia, Cina, partecipando fra l’altro al Musik Festival dello Schleswig-Holstein, alle Holland Music Sessions, al Festival di Dubrovnik, al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo (nel 2002, 2004, 2010, 2012, 2015, 2016) e ai Tiroler Festspiele di Erl (dal 2000 al 2005).

Ha suonato con l’Orchestra Filarmonica e con l’Orchestra della Radio Nazionale di Seoul, la Filarmonica di Greensboro, l’Orchestra Sinfonica di Fairbanks, l’Orchestra della Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’E.A.O.S.S di Palermo, l’Orchestra del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Roma, la China Philharmonic Orchestra di Pechino, la Guangzhou Symphony Orchestra, la Shanghai Oriental Symphony Orchestra, la Dortmunder Philharmoniker, la Filarmonica Szymanowski di Cracovia, l’Orchestra del Teatro Nazionale Claudio Santoro di Brasilia, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, ecc. ecc. Alcuni di questi concerti sono stati trasmessi in diretta dalle radio e televisioni nazionali di Corea, Romania, Germania, Messico, Italia, Portogallo (concerto effettuato il 25 gennaio 2007 nel Pavilhão Atlântico, con 9 mila spettatori, organizzato e diretto da Josè Cura).

Dal 1998 risiede in Italia. Ha tenuto recital a Torino (Unione Musicale), Milano (Società dei Concerti), Palermo (Amici della Musica), Roma (Quirinale, Università di Roma3), Napoli (Associazione Scarlatti) e in molte altre città italiane, anche con programmi a tesi. Nell’Ottobre del 2001 ha preso parte a Catania con Andrea Bocelli e Sandro De Palma, sotto la direzione di Donato Renzetti, alla prima esecuzione assoluta di “…malinconia, ninfa gentile” per canto, due pianoforti concertanti e orchestra d’archi di Azio Corghi, che successivamente ha dedicato a lei e a De Palma la suite …Di bravura tratta da questa composizione. Di “…malinconia, ninfa gentile” è stata pubblicata, a cura della Presidenza del Senato d’Italia, la registrazione in disco. il suo ultimo suo disco, pubblicato a Londra e interamente dedicato a Clementi, ha avuto ovunque ottime recensioni.