Eletti i nuovi Accademici a Santa Cecilia

L’Assemblea degli Accademici di Santa Cecilia, nella riunione di martedì 20 febbraio 2018 ha eletto Accademici Effettivi Paolo Arcà, Sandro Cappelletto, Pietro De Maria, Fiamma Nicolodi, Massimo Quarta mentre il violoncellista Yo-Yo Ma e la violinista Anne-Sophie Mutter sono stati eletti Accademici Onorari.

Paolo Arcà, diplomato in pianoforte, composizione, direzione d’orchestra e direzione di coro ha svolto numerose esperienze in tutti i campi della produzione e dell’organizzazione della musica in Italia, come compositore, didatta, Direttore artistico di importanti Istituzioni musicali come il Teatro alla Scala di Milano, il Carlo Felice di Genova, il Maggio Fiorentino, il Teatro Regio di Parma, l’Accademia Filarmonica Romana, la Società del Quartetto di Milano. È stato molto attivo anche come divulgatore della musica in ambito radiofonico e televisivo pubblicando guide all’ascolto per Mondadori.

Sandro Cappelletto,giornalista e critico musicale per La Stampa e Le Monde, autore per EDT e per Giunti. Dal 2010 al 2014 è stato Direttore Artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Autore di trasmissioni per Radio3 Rai, è attualmente attivo come autore per il teatro in collaborazione con numerosi compositori contemporanei tra i quali Azio Corghi, Michelangelo Lupone, Ennio Morricone, Matteo D’Amico.

Pietro De Maria, dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij nel 1990 e il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani ha intrapreso un’intensa attività concertistica sia come solista, sia in collaborazioni con Roberto Abbado, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Ton Koopman, Michele Mariotti, Gianandrea Noseda.

Fiamma Nicolodi musicologa, è docente di Storia della musica, presidente del Corso di laurea in Musicologia e Beni musicali presso l’Università di Firenze, direttore del progetto di ricerca «Banca dati della critica musicale italiana» e di «Permusica». Vincitrice di diversi prin (Progetti di rilevante interesse nazionale), ha fatto parte dei consigli di amministrazione di istituzioni culturali (Vieusseux, 1996-2003, Chigiana 1997-2004, Observatoir musical français presso la Sorbonne, 1998-) e fa parte del Comitato d’onore per la pubblicazione delle edizioni critiche di Rossini (2006-). Fra i suoi campi di indagine: Rossini, Meyerbeer, la Generazione dell’80, Dallapiccola, Petrassi, Berio, il nazionalismo, il fascismo, i rapporti tra Italia-Francia, Italia-Spagna. Ha pubblicato, fra l’altro, il Lessico della Letteratura musicale italiana 1490-1950 in cdrom (Firenze, Cesati, 2007).

Massimo Quarta Nel 1958 ha vinto il premio Paganini di Genova, da allora ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato a esibirsi nelle Sale da Concerto più prestigiose del mondo come la Philharmonie di Berlino, la Salle Pleyel e Théâtre du Châtelet di Parigi, Metropolitan Art Space di Tokyo. Da più di vent’anni si dedica anche alla direzione d’orchestra ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.

Yo-Yo Ma, violoncellista cinese con una carriera sfaccettata, che lo vede solista e impegnato in produzioni con orchestra e musica da camera nelle sedi più prestigiose. Nel suo curriculum più di cento incisioni e la vittoria di 19 Grammy Award riflettono l’ampio spettro di interesse di questo artista che ha esplorato generi e tradizioni musicali diverse.

Anne-Sophie Mutter violinista tedesca, salita alla ribalta giovanissima dopo la partecipazione al Festival di Lucerna nel 1976 e per la collaborazione con i Berliner Philharmoniker ed Herbert von Karajan – iniziata a soli 13 anni – che decretò l’avvio di una carriera internazionale che prosegue con successo da oltre quarant’anni.