Musica, musiche e teatro

Stagione settembre-dicembre 2018

La Fondazione del Teatro Grande di Brescia presenta la Stagione Settembre-Dicembre 2018.

Convivono in un unico cartellone opera, danza e un’importante proposta concertistica che spazia dalla musica sinfonica e da camera a quella barocca, dal jazz alla contemporanea. Con un’offerta plurale sempre più ampia, la Fondazione del Teatro Grande prosegue il percorso di rinnovamento intrapreso negli ultimi anni per rendere il Teatro uno spazio aperto a più generi e a un pubblico diversificato, anche anagraficamente. Un percorso che trova conferma nella crescente domanda e relativa partecipazione del pubblico e che alimenta una positiva e crescente frequentazione del Teatro Grande non solo da parte degli spettatori, ma anche da parte di artisti che rinnovano di anno in anno le loro collaborazioni con la Fondazione.

La Stagione Settembre-Dicembre 2018 presenta un caleidoscopio di suoni e immagini con artisti provenienti dall’Argentina, dall’Estonia, dall’Italia, dalla Svizzera, dalla Finlandia, dalla Germania. La danza e la musica contemporanea, il barocco e il jazz, la musica sinfonica e la musica da camera offrono un panorama articolato e suggestivo, trasversale per politiche ed estetiche, a sottolineare le infinite variazioni dei linguaggi e delle politiche artistiche.

Dopo l’inaugurazione della Stagione Opera e Balletto – di cui diamo nota a parte – gli appuntamenti in Sala Grande si apriranno con la musica: il 23 ottobre l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia torna nuovamente a Brescia – nell’ambito di un progetto triennale con la Fondazione del Teatro Grande – questa volta diretta dal Maestro Mikko Franck, recentemente nominato Direttore Ospite Principale dell’Accademia. Finlandese d’origine, Mikko Franck è uno dei direttori più importanti della sua generazione, affermatosi a livello internazionale sui palcoscenici sinfonici e operistici. Ospite fisso della Staatsoper di Vienna, apprezzato interprete del repertorio contemporaneo, Mikko Franck è considerato uno specialista del repertorio romantico. La prestigiosa compagine orchestrale italiana, una delle più affermate degli ultimi anni, eseguirà a Brescia un raffinato programma che prevede l’Ouverture-fantasia dal Romeo e Giulietta di Čajkovskij, il Concerto per violoncello di Édouard Lalo e la Sinfonia n. 2 di Jean Sibelius. Nel secondo brano il pubblico avrà la possibilità di ascoltare la violoncellista argentina Sol Gabetta che ha raggiunto fama internazionale dopo la vittoria del Crédit Suisse Young Artist Award nel 2004 e il successivo debutto con la Wiener Philharmoniker diretta da Valery Gergiev.

Martedì 30 ottobre alle 20.30 la Stagione accoglierà lo spettacolo Giselle della compagnia The Dance Factory di Dada Masilo, coreografa e danzatrice straordinaria di origini sudafricane. Dopo Romeo e Giulietta del 2008 (premio “Standard Bank Young Artist Award”), Carmen del 2009 e Swan Lake del 2010, Giselle è la quarta reinterpretazione di un classico da parte di Dada Masilo che da sempre riflette sulla narrazione per trovare nuove modalità di indagine delle fiabe con l’obiettivo di ricondurle a ciò che si intende come “reale” nell’epoca di oggi. Il lavoro è risultato vincitore del Premio Danza&Danza 2017 come miglior spettacolo contemporaneo.

Il 20 novembre alle 20.30 si terrà Still Requies, opera del compositore Mauro Montalbetti. Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Grande, vuole rendere omaggio, ricordare, far riflettere sull’enorme tragedia della Prima guerra mondiale a cento anni dal conflitto attraverso una particolare idea di Requiem laico, che unisce testi di diversa provenienza (poetici, sacri, politici, pacifisti, popolari) e lingua, con l’obiettivo di creare una drammaturgia che non perda mai l’intenzione di essere poetica, meditativa e politica nella sua complessità. L’ampia struttura architettonica si traduce nella fusione di più forme: sezioni corali, movimenti esclusivamente strumentali – con solista concertante – Lieder per voce, strumenti e coro, brevi melologhi dell’attore accompagnati dal canto e dal gruppo strumentale. Sul palco il tenore solista Mirko Guadagnini, l’attore Marco Baliani, il coro femminile Liederiadi Chorus e AltreVociEnsemble diretti da Eddi De Nadai.

Sarà una prima italiana lo spettacolo Callas del Ballet du Grand Théâtre de Genève, in scena giovedì 6 dicembre alle 20.30. Una serata eccezionale perché Reinhild Hoffmann – figura emblematica della generazione d’avanguardia del Tanztheater, insieme a Johann Kresnik, Gerhard Bohner, Pina Bausch e Susanne Linke – riallestisce con il Ballet du Grand Théâtre un pezzo storico del 1983, pietra miliare del Teatrodanza. Il lavoro è dedicato a Maria Callas che ha interpretato e segnato con il suo inconfondibile stile tutte le eroine “dal destino fatale”, una grande donna che è stata al tempo stesso musa e pioniera.

L’ultimo appuntamento in Sala Grande vedrà protagonista Paolo Fresu, uno dei più apprezzati musicisti jazz italiani. Lunedì 17 dicembre alle 20.30, insieme al suo quintetto e al bandoneonista Daniele di Bonaventura, Fresu darà vita a Jazzy Christmas, un concerto in cui il repertorio jazz incontra, in un affascinante excursus, le melodie della tradizione natalizia esplorando soprattutto quelle meno note al grande pubblico. La scaletta, piuttosto variegata, spazia da brani tratti dal più classico songbook americano ad altri che provengono dalla tradizione popolare.

Gli appuntamenti della Stagione 2018 si distribuiranno anche in spazi del Teatro che offrono un contatto ravvicinato tra spettatore e artista, per incontri e performance dall’atmosfera più intima.

Il 25 ottobre alle 20.30 il Salone delle Scenografie farà da cornice a uno tra i progetti musicali più interessanti degli ultimi anni, un lavoro che fa della contaminazione fra i generi il suo punto di forza. In the beginning nasce dall’incontro tra la cantante danese Kira Skov e la musicista estone Maria Faust, vincitrice di numerosi premi. Ispirate da un viaggio attraverso le regioni del confine meridionale dell'Estonia, Maria Faust e Kira Skov hanno unito i loro talenti musicali, unici e diversi, in una nuova impresa che mischia universi culturali quasi dimenticati e influssi occidentali con un risultato di grande fascino.

Tra le proposte di danza, in doppia replica il 9 e 10 novembre alle ore 20.30, andrà in scena in Sala Palcoscenico Borsoni l’ultima produzione di Alessandro Sciarroni, fresco vincitore del più prestigioso premio europeo per il teatro “Premio Europa Realtà Teatrali”, dal titolo CHROMA_don’t be frightened of turning the page, tappa finale del progetto Turning incentrato sull’azione della rotazione, frutto di una approfondita ricerca sul concetto di migrazione. L’azione coreografica sarà eseguita in prima persona dallo stesso Sciarroni, concentrato nella pratica che consente al corpo di girare per un tempo indeterminato senza perdere l’equilibrio. Pur non essendo l’unico, il richiamo più immediato è quello alle danze dei Dervisci rotanti: la durata dell’azione e il graduale aumento del ritmo creeranno, infatti, un legame ipnotico tra il performer e lo spettatore.

Nell’ambito della Stagione della Società dei Concerti del Teatro Grande, torneranno gli appuntamenti nel Ridotto del Teatro con la musica da camera, con la musica contemporanea e con la musica barocca.

I concerti dell’Ensemble del Teatro Grande coordinato da Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala, sono previsti nei giorni 7 ottobre e 9 dicembre alle ore 11.00 e ancora una volta offriranno al pubblico due raffinati programmi. Il primo vedrà protagonisti Sandro Laffranchini al violoncello e Andrea Rebaudengo al pianoforte, impegnati nell’esecuzione della Sonata op.69 in la maggiore di Beethoven, dell’Introduzione e Polonaise Brillante, op.3 di Chopin e della Sonata di Francis Poulenc. Nella seconda data l’Ensemble proporrà invece un concerto per trio violino, clarinetto e pianoforte. Insieme al violinista Daniele Richiedei e al pianista Andrea Rebaudengo si esibirà al clarinetto Igor Armani. Il programma prevede la Suite da “L’histoire du soldat” di Stravinsky, Contrasti di Béla Bartók e la Suite di Milhaud.

Mercoledì 28 novembre e martedì 11 dicembre alle 20.30 l’ensemble Sentieri selvaggi proporrà, in due “puntate”, l’antologia Solo musica italiana,una profonda indagine sulla produzione nazionale contemporanea avviata dall’ensemble ormai da diversi anni. Il programma dei concerti prevede brani di Paolo Arcà, Maurilio Cacciatore, Bruno Cerchio, Franco Donatoni, Giancarlo Facchinetti, Francesco Filidei, Mauro Montalbetti, Vanni Moretto e Giorgio Colombo Taccani. Entrambi i concerti si annunciano particolarmente interessanti anche per la presenza in programma di alcune prime assolute. Nella serata del 28 novembre si ascolteranno due brani per sestetto: Due Sogni (da Jorge Luis Borges) di Fabio Massimo Capogrosso e Triple Yellow di Marco Molteni. Martedì 11 dicembre saranno in prima esecuzione Bandstand di Apollonio Maiello – pianista e compositore, classe 1994, considerato un astro nascente del jazz – e Altri Paesaggi di Antonio Giacometti.

Per gli appuntamenti con la musica barocca, tre sono le date in cartellone realizzate in collaborazione con le Settimane Barocche di Brescia.

Lunedì 15 ottobre alle 20.30 l’ensemble L’Estravagante, fondato dall’eclettico direttore d’orchestra Stefano Montanari, sarà protagonista del concerto Stravaganze armoniche, su musiche di Bach e Vivaldi. Insieme al Maestro Montanari – considerato uno dei massimi conoscitori della musica del Seicento e del Settecento – suoneranno Maria Grokhotova (violino), Francesco Galligioni (violoncello) e Maurizio Salerno (clavicembalo).

Con il recente “Choc de la Musique” ricevuto per il IV volume dei Quintetti di Luigi Boccherini, Enrico Casazza si conferma tra i più accreditati interpreti della musica antica e il suo ensemble La Magnifica Comunità è oggi una delle orchestre italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale. Lunedì 12 novembre alle 20.30 si esibiranno per il pubblico del Teatro Grande in un concerto sul tema Lo stile italiano: in esecuzione brani di Corelli, Händel, Merula, Tartini, Veracini e Vivaldi.

Considerato uno dei controtenori italiani oggi più apprezzati, Raffaele Pe darà sfoggio delle sue eccezionali doti vocali mercoledì 19 dicembre alle 20.30 accompagnato dall’ensemble barocco La lira di Orfeo. Il programma prevede i suggestivi Concerti sacri di Alessandro Scarlatti.

La Stagione darà infine spazio alle iniziative per i più piccoli. Nella seconda metà dell’anno verrà infatti proposto al pubblico delle scuole (25 e 26 ottobre ore 9.00 e ore 11.00) e delle famiglie (27 ottobre ore 16.00) lo spettacolo I love you TOSCA della compagnia Kinkaleri, un progetto che ha come caratteristica principale quella della contaminazione tra i generi in quanto danza, teatro, opera e musica si fondono attraverso un lavoro di ricerca che indaga i nuovi linguaggi della contemporaneità. Dopo Turandot e Madama Butterfly, si conclude quindi con Tosca la trilogia dedicata da Kinkaleri alla riscrittura di alcune opere del Maestro toscano Giacomo Puccini.

Per la Stagione settembre-dicembre 2018 si rinnovano anche le vantaggiose politiche di Biglietteria adottate negli ultimi anni. In particolare, oltre al sistema print@home che consente all’utente che acquista online di entrare in Teatro senza passare dalla Biglietteria, tutti gli spettacoli della Fondazione saranno in vendita anche nelle filiali abilitate di Ubi Banca in Brescia e Provincia.

Inoltre continua l’iniziativa TeatroGrandeCard – realizzata in collaborazione con Ubi Banca – che è a tutti gli effetti un abbonamento aperto per la Stagione 2018. La TeatroGrandeCard dà diritto al 15% di sconto sui biglietti (riferito alla tipologia di appartenenza), a sconti al Caffè del Teatro Grande Berlucchi, oltre alle numerose ed esclusive agevolazioni inerenti l’attività del Teatro e alla possibilità di utilizzare la card come una carta di credito prepagata ricaricabile senza spese di attivazione e gestione.

Oltre alle consuete riduzioni riservate agli under30 e agli over65, la Stagione Settembre-Dicembre 2018 offre tre tipologie di carnet: il Carnet Danza a 60 euro, il Carnet Musica a 90 euro e uno speciale Carnet Gold a 130 euro. La medesima proposta con prezzi ancora più vantaggiosi è riservata al pubblico under30: il Carnet Danza Under30 a 40 euro, il Carnet Musica Under30 a 60 euro e il Carnet Gold Under30 a 85 euro.

Per tutti gli spettacoli della Stagione è inoltre previsto il biglietto scontato al 50% per gli studenti e la possibilità di acquistare biglietti e carnet attraverso i circuiti App18 e Carta Docente.

Biglietti e carnet saranno in vendita on line (teatrogrande.it e vivaticket.it), nelle filiali bresciane di UBI Banca e in Biglietteria da venerdì 18 maggio. I possessori della TeatroGrandeCard avranno la possibilità di acquistare in prelazione biglietti e carnet presentando la propria tessera presso la Biglietteria del Teatro Grande dal 12 al 17 maggio.

Si ricordano gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Sul sito teatrogrande.it saranno resi disponibili in tempo reale gli aggiornamenti sulla programmazione della Stagione e sull’attività del Teatro.

----------------------