Olga Peretyatko torna alla Scala

Europa e Russia in un recital che spazia da Fauré a Rachmaninov.

Al pianoforte Giulio Zappa.

Domenica 1 luglio alle 20 Olga Peretyatko torna alla Scala accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa con un elegante programma di Lieder d’argomento amoroso diviso in una prima parte che attinge al repertorio di diversi Paesi e una seconda parte interamente russa.

Il soprano di San Pietroburgo, apprezzata alla Scala nel 2014 in Una sposa per lo Zar di Rimskij-Korsakov diretta da Daniel Barenboim e nel 2015 in Otello di Rossini diretto da Muhai Tang, apre il concerto con tre brani di Gabriel Fauré, messi a contrasto con tre diverse vesti musicali del lamento di Margarethe dal Faust di Goethe: Gretchen am Spinnrade di Schubert, Perduta ho la pace di Verdi e La canzone di Margherita di Glinka. Più malinconica e meno drammatica l’indagine del sentimento amoroso nei seguenti tre Lieder di Clara Wieck su testi di Heine e Rückert; la prima parte del recital si conclude con tre brani di Liszt: il petrarchesco Oh quand je dors, Lorelei in dittico con la Lorelei di Clara Wieck e infine il celeberrimo terzo Liebesträume.

Il valzer lento di Nel turbinio della danza introduce al mondo di Čajkovskij, autore anche della desolata Non ero un filo d’erba nel prato?, lamento di una fanciulla costretta a un matrimonio di convenienza, e dell’estatica Sia alla luce del giorno. Le atmosfere notturne di I miei sogni segreti di Rimskij-Korsakov preludono a due brani dedicati al canto degli uccelli: L’allodola canta più forte e L’usignolo e la rosa. Il recital si conclude con quattro malinconici brani di Rachmaninov tra i quali spicca il celebre Vocalise, di cui la Filarmonica scaligera diretta da Riccardo Chailly ha recentemente eseguito la versione orchestrale nel corso del Concerto per Milano in Piazza del Duomo.

Prezzi: da 5,50 a 40 euro

Infotel 02 72 00 37 44

www.teatroallascala.org


Olga Peretyatko

Nata e cresciuta a San Pietroburgo, Olga Peretyatko ha iniziato la sua carriera musicale cantando nel Coro delle voci bianche del Teatro Mariinskij e ha studiato alla Hanns Eisler-Hochschule für Musik a Berlino, perfezionandosi poi all’Opernstudio della Staatsoper di Amburgo. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio ‘Franco Abbiati’ della critica musicale italiana. La vittoria agli Operalia di Plácido Domingo l’ha imposta sulla scena internazionale; da allora si esibisce regolarmente nelle sedi più prestigiose in tutto il mondo.

Ha inaugurato la Stagione 2017-18 con recital al George Enescu Festival e con un concerto alla moscovita Tchaikovsky Hall dedicato alla memoria di Alberto Zedda, con cui aveva collaborato varie volte. È stata Violetta nella Traviata alla Deutsche Oper di Berlino e alla Staatsoper di Vienna, e poi Fiorilla nel Turco in Italia alla Bayerische Staatsoper di Monaco e Berenice in L’occasione fa il ladro alla Royal Opera House di Muscat in Oman. Ha debuttato in Les contes d’Hoffmann accanto a Juan Diego Flórez all’Opéra de Monte-Carlo, interpretando tutte e quattro le eroine. Ha cantato Amina nella Sonnambula a Losanna, prima di ritornare al Metropolitan in uno dei suoi cavalli di battaglia, il ruolo eponimo in Lucia di Lammermoor. In aprile è stata Leila alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino in una ripresa, diretta da Daniel Barenboim, dell’allestimento dei Pêcheurs de perles di Bizet con cui Wim Wenders ha debuttato nella regia operistica, prima di concludere la Stagione debuttando come Contessa nelle Nozze di Figaro alla Staatsoper di Amburgo. Inoltre ha tenuto recital, tra l’altro, al Konzerthaus di Berlino, alla Alte Oper di Francoforte, al Festspielhaus di Baden-Baden, al Brucknerhaus di Linz, al Konzerthaus di Vienna, al Palau de la Música Catalana di Barcellona. Dopo il suo primo recital scaligero, concluderà la Stagione con il Concerto di Capodanno della Elbphilharmonie di Amburgo diretta da James Conlon. Molto richiesta dai maggiori teatri lirici internazionali per la sua splendida voce e trascinante presenza scenica, è ospite regolare del Metropolitan, dove è stata acclamata più volte come Gilda nel Rigoletto (un altro dei suoi ruoli preferiti).

Ha collaborato con i più grandi registi di oggi, tra i quali Robert Lepage, il cui fortunato allestimento del Rossignol di Stravinskij a Toronto nel 2009 ha contribuito a confermare la sua fama. È spesso invitata a esibirsi nei festival di maggior richiamo, come quelli di Salisburgo, Baden-Baden, Aix-en-Provence e Pesaro; le sue interpretazioni in acclamate produzioni del ROF quali Matilde di Shabran, Sigismondo e La scala di seta sono state registrate su DVD e diffuse in tutto il mondo. Si è esibita sotto la Torre Eiffel a Parigi durante la festa nazionale del 14 luglio davanti a 600.000 spettatori e a un pubblico televisivo internazionale di milioni di persone. Ha interpretato i Vier letzte Lieder di Richard Strauss con la National Symphony Orchestra al Kennedy Center di Washington, D. C., e in tournée in Cina con l’Orchestre Symphonique de Montréal diretta da Kent Nagano.


Domenica 1 luglio 2018 ore 20

Recital di canto 2017/2018

Soprano

Olga Peretyatko

Pianoforte

Giulio Zappa

Gabriel Fauré

Les roses d’Ispahan op. 39 n. 4

Clair de lune op. 46 n. 2

Après un rêve op. 7 n. 1

Franz Schubert

Gretchen am Spinnrade op. 2 D118

Giuseppe Verdi

Perduta ho la pace

Michael Glinka

La canzone di Margherita

Clara Schumann

Ich stand in dunklen Träumen op. 13 n. 1

Lorelei

Er ist gekommen in Sturm und Regen op. 12 n. 2

Franz Liszt

Oh! quand je dors R569

Lorelei S273 n. 1

O lieb’ so lang du lieben kannst! R589

Pëtr Il'ič Čajkovskij

Nel turbinio della danza op. 38 n. 3

Non ero un filo d’erba nel prato? op. 47 n. 7

Sia alla luce del giorno op. 47 n. 6

Nikolaj Rimskij-Korsakov

I miei sogni segreti op. 40 n. 3

L’allodola canta più forte op. 43 n. 1

L’usignolo e la rosa op. 2 n. 2

Sergej Rachmaninov

Com’è bello qui! op. 21 n. 7

Lillà op. 21 n. 5

Vocalise op. 34 n. 14

Non cantare per me, bellezza mia op. 4 n. 4

Acque primaverili op. 14 n. 11