Montalbetti nel centenario della Grande Guerra

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE ORE 20.30

SALA GRANDE

MAURO MONTALBETTI

STILL REQUIES

CON MIRKO GUADAGNINI, MARCO BALIANI, LIEDERIADI CHORUS, EZIOGHIBAUDO, ALTREVOCI ENSEMBLE, EDDI DE NADAI

Nel centenario della Grande Guerra, il cartellone della Fondazione del Teatro Grande propone un appuntamento di particolare rilievo per la città. Martedì 20 novembre alle 20.30 la Sala Grande ospiterà lo spettacolo Still Requies di Mauro Montalbetti.

Montalbetti è a tutt’oggi riconosciuto come uno dei compositori più promettenti del panorama musicale italiano. Con Still Requies Montalbetti firma un’opera che vuole rendere omaggio, ricordare, far riflettere sull’enorme tragedia della Prima Guerra Mondiale. Attraverso una particolare idea di Requiem laico, la composizione unisce testi di diversa lingua e provenienza (poetici, sacri, politici, pacifisti, popolari), con l’obiettivo di creare una drammaturgia che non perda mai l’intenzione di essere poetica, meditativa e politica nella sua complessità.

L’ampia struttura architettonica si traduce nella fusione di più forme: parti corali a cappella, movimenti esclusivamente strumentali – con alcuni strumenti concertanti – Lieder per voce o coro e strumenti, brevi melologhi accompagnati dal canto e dal gruppo strumentale.

Sul palco il tenore solista Mirko Guadagnini, l’attore Marco Baliani, il coro femminile Liederìadi Chorus e AltreVoci Ensemble diretti da Eddi De Nadai e accompagnati dalla fisarmonica di Ezio Ghibaudo. Oltre alla composizione, Mauro Montalbetti ha curato l’elaborazione del testo, la drammaturgia e le traduzioni. Un lavoro di ricerca approfondita che ha portato il compositore a incorporare in un unico Requiem i più illustri autori e poeti del Novecento tra cui gli italiani Marco Baliani, Clemente Rébora, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Dino Campana, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, ma anche alcuni autori internazionali tra cui Rudyard Kypling, Guillaume Apollinaire, Siegfried Sasson, Ernest Hemingway e Bertolt Brecht.

Mauro Montalbetti descrive così la genesi della sua composizione: «Il progetto inizia nel 2015 quando durante la fase di prova a Reggio Emilia della mia opera “Corpi eretici”, Mirko Guadagnini mi ha chiesto di scrivere un Requiem per il Festival Liederìadi a celebrazione del centesimo anniversario dalla fine del primo conflitto mondiale… Decisi che il mio Requiem sarebbe stato “politico e poetico”, sacro ma non religioso. Una meditazione sulla follia della guerra e l’immensa, straziante, esperienza del dolore, della perdita, della paura… Il tutto al servizio di una meditazione profonda, volta a tenere sempre vigile la memoria. Per non dimenticare mai gli errori del passato».

Lo spettacolo, inserito nell’ambito della Stagione della Società dei Concerti del Teatro Grande, è una produzione di Festival Liederìadi ed è co-prodotto dalla Fondazione del Teatro Grande di Brescia, in collaborazione con Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone.

I biglietti sono in vendita online sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it, nelle filiali abilitate di UBI Banca in Brescia e Provincia e in Biglietteria nei consueti orari: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00, il sabato dalle 15.30 alle 19.00.

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BIGLIETTI

INTERO

INTERO TGC**

RIDOTTO*

RIDOTTO TGC**

PLATEA e PALCHI I-II -III ordine

30,00

25,50

25,00

21,00

I GALLERIA e PALCHI IV ordine

25,00

21,00

20,00

17,00

II GALLERIA

20,00

17,00

16,00

14,00

Biglietto studenti 50% sul prezzo intero****

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* riservato agli under30 e agli over65 **riservato ai possessori della TeatroGrandeCard ***riservato agli under11 ****riservato agli studenti delle Scuole primarie, Scuole secondarie di primo e secondo grado, Università e Istituti equiparati, Conservatori. Il Biglietto studenti è acquistabile solo in Biglietteria, previa presentazione della International Student Card in corso di validità, o del libretto universitario o di altro documento su carta intestata comprovante l’iscrizione scolastica per l’anno in corso.


MARTEDÌ 20 NOVEMBRE ORE 20.30

SALA GRANDE

STILL REQUIES

MUSICA, TESTO, DRAMMATURGIA, TRADUZIONE DI MAURO MONTALBETTI

“Dedicato alla memoria del carissimo amico, scrittore e giornalista Alessandro Leogrande. Un particolare ringraziamento va a Marco Baliani per quello che mi ha insegnato sul teatro e alla drammaturga e poetessa Barbara Roganti per i preziosi consigli e per aver suggerito il titolo”. (Mauro Montalbetti)

INTERPRETI

MIRKO GUADAGNINI TENORE

MARCO BALIANI ATTORE

LIEDERÌADI CHORUS (INTENDE VOCI CHORUS, ENSEMBLE VIRGO VOX, KORE’S ENSEMBLE)

EZIO GHIBAUDO FISARMONICA

ALTREVOCI ENSEMBLE

EDDI DE NADAI DIRETTORE

MARIA SILVANA PAVAN MAESTRO DI SALA

FRAMMENTI POETICI TRATTI DA OPERE DI

C. RÉBORA, E. TOLLER, C. SBARBARO, G. TRAKL, E. MONTALE, G. APOLLINAIRE, S. SASSON, V. IL’IČ UL’JANOV, G. UNGARETTI, M. BALIANI, R. KYPLING, T. VAN DOESBURG, U. SABA, C. STUPARICH, V. MAIAKOVSKIJ, C. SORLEY, E. HEMINGWAY, W. OWEN

EDIZIONI MUSICALI RAICOM

PRODUZIONE FESTIVAL LIEDERÌADI

IN COPRODUZIONE CON FONDAZIONE DEL TEATRO GRANDE DI BRESCIA

IN COLLABORAZIONE CON FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA DI PORDENONE

PROGRAMMA

Mauro Montalbetti Still Requies per attore, tenore solista, coro femminile, ensemble


MAURO MONTALBETTI

compositore

Allievo di Antonio Giacometti, si è diplomato con lode in composizione presso il Conservatorio Verdi di Milano sotto la guida di Paolo Rimoldi e Irlando Danieli. È riconosciuto come uno dei compositori italiani più eseguiti e premiati della sua generazione. La sua musica è stata eseguita nei più prestigiosi Teatri e festival in Italia e all’estero (Teatro alla Scala, Gran Teatro la Fenice, Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Regio di Torino, San Carlo di Napoli, Teatro Comunale e Arena del Sole di Bologna, Roma Europa Festival, Maggio Musicale Fiorentino, Teatri Valli, Ariosto e Cavallerizza di Reggio Emilia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Comunale di Ferrara, Comunale di Modena, Rai Nuova Musica, Milano Musica, Cantiere di Montepulciano, Piccolo Teatro e Teatro dell’Elfo di Milano, Festival Aperto, Mantova Chamber Music Festival, Playit, Festival Nuova Consonanza, Gaudeamus Music week, North/South Consonance New York, Stadttheather di Klagenfurt, Steirische Erbst di Graz, Ex novo Musica, NeueKolner Oper Berlino, Bang On a Can Marathon New York, Festival PPianissimo). Ha ricevuto commissioni da importanti istituzioni musicali internazionali, fra le quali si ricordano: Orchestra Filarmonica della Scala (Another’s Hell eseguita sotto la direzione di Daniel Harding), Biennale Musica di Venezia, Milano Musica, Roma Europa Festival, Teatro Massimo di Palermo, Fondazione Teatro Grande, Festival REC, ORT Toscana, Festival Aperto, Festival CreaMI, Gaudeamus Music Week, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Accademia Filarmonica Romana, I Pomeriggi musicali, Netherland Orchestra, Teatro di Monfalcone, Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, Cantiere Internazionale d’arte di Montepulciano, Festival Playit. Nel 2006 con l’opera Lies and sorrow ha vinto lo Johann Joseph Fux Opera Composition Prize, il più importante concorso europeo per il teatro musicale. In seguito si è dedicato con continuità al teatro musicale, componendo cinque opere tutte andate in scena in importanti teatri italiani ed esteri (Piccolo Teatro di Milano, Goldoni di Firenze, Theather im Palais di Graz, Teatro Valli, Ariosto e Cavallerizza di Reggio Emilia, Teatri comunali di Bologna, Ferrara, Modena, Teatro Poliziano, Teatro Grande di Brescia). Ha composto musica per la danza collaborando con la compagnia berlinese Sasha Waltz&Guest, il Balletto Civile di Michela Lucenti. L’opera Il sogno di una cosa (testo e regia di Marco Baliani, video Alina Marazzi) commissionata dalla Fondazione Teatro Grande di Brescia per celebrare il 40° anniversario della strage di Piazza della Loggia, con nove repliche (Brescia, Milano, Reggio Emilia) e 12 passaggi televisivi sul canale nazionale RAI 5 ha ottenuto notevole successo di pubblico e critica. È stato compositore in residenza per il periodo 2015-2017 presso la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia che gli ha commissionato le opere: Corpi eretici, dramma pasoliniano in nove canti (testo e regia di Marco Baliani), Haye: le parole la notte (Regia e video di Alina Marazzi su testo di Alessandro Leogrande). È stato nominato compositore in residence (Settembre 2018) presso il VCC di Visby (Svezia). La sua musica è incisa per le etichette Deutsche Grammophon, Stradivarius, Cantaplupe, A simple lunch.

MARCO BALIANI

attore

Attore, autore e regista. Con lo spettacolo Kohlhaas del 1989, attraverso un originale percorso di ricerca, dà vita al teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana. Figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, ha sperimentato drammaturgie corali creando spettacoli-evento per molti attori, come Come gocce di una fiumana (premio IDI per la regia), o Antigone delle città, spettacolo di impegno civile sulla strage di Bologna del 2 agosto, o ancora dirigendo progetti come I Porti del Mediterraneo con attori provenienti da diversi paesi dell’area mediterranea. Per il cinema è stato diretto da registi quali Francesca Archibugi, Roberto Andò, Saverio Costanzo, Cristina Comencini e Mario Martone. Come scrittore ha pubblicato romanzi, racconti e saggi tra cui Ho cavalcato in groppa ad una sedia (Titivillus edizioni) e per la Rizzoli Corpo di stato, Pinocchio Nero, L’Amore Buono, Nel Regno di Acilia, La metà di Sophia, e L’occasione. Tra i lavori più recenti, la regia e la scrittura del testo per lo spettacolo Decamerone. Vizi virtù passioni e Giocando con Orlando (anche interprete) con Stefano Accorsi. Come attore e autore, insieme a Maria Maglietta, ha realizzato lo spettacolo Identità. Negli ultimi anni ha firmato come autore librettista e regista le opere liriche contemporanee Il sogno di una cosa e Corpi eretici, su musiche di Mauro Montalbetti. Nel 2015, nella ricorrenza del centenario del primo conflitto mondiale, è protagonista dello spettacolo Trincea, per cui ha vinto il premio Enriquez come migliore interpretazione. Nel 2016 è regista e autore, con Lella Costa, dello spettacolo Human, mentre nel 2017 dirige Sette contro Tebe, rappresentato al Teatro Greco di Siracusa. Ancora nel 2017 è uscito, per Laterza Editore, il suo ultimo libro Ogni volta che si racconta una storia.

MIRKO GUADAGNINI

tenore

Grazie alla sua voce calda e versatile, il suo repertorio spazia dalla musica barocca a quella liederistica fino alla musica contemporanea. A partire dal 1998, quando si aggiudica il concorso e debutta con l‘As.Li.Co, la sua carriera è tutta in ascesa. Collabora con direttori di fama mondiale come Riccardo Muti, Zubin Metha, Bruno Campanella, Roberto Abbado, M. Whun Chung, Donato Renzetti, Evelino Pidò, John Eliot Gardiner, Marcello Viotti, Kasushi Ono, Daniele Rustioni, Claus Peter Flor. La carriera solistica lo porta nei teatri più importanti: Teatro alla Scala, Châtelet a Parigi, Nazionale di Praga, Regio di Torino, Cuvilliès di Monaco di Baviera, Opéra di Lione, Opera di Seul, Opéra di Montecarlo, La Fenice di Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Comunale di Bologna, Verdi di Firenze, Comunale di Firenze, Grand Theâtre di Ginevra, Comunale di Modena, Seattle Theatre, Opéra di Montpellier, Auditorio di Madrid, l’Opera di Roma. Intensissima è l’attività concertistica con orchestre di fama mondiale: Orchestra del Teatro alla Scala, Radio France, Freiburger Orchester, Mozarteum Orchester, Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rivoluzionaria e Romantica, Accademia Bizantina, L’Europa galante, Les Arts Florissants, La Venexiana, Orchestra della Toscana, Orchestra del Maggio Fiorentino, Orchestra Verdi, Pomeriggi musicali, Orchestra della Valle d'Itria, La Verdi di Milano. Debutta in Scala nel repertorio barocco: nel 2005 con Il Rinaldo di Händel diretto da Ottavio Dantone, nel 2011 e 2015 con Il ritorno di Ulisse in patria e L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi diretti da Rinaldo Alessandrini. Vince il Grammy Awards, Choc du Monde e Premio Amadeus con Orfeo di Monteverdi (La Venexiana, Claudio Cavina) come migliore disco di opera barocca del 2008. Approfondisce l’immenso repertorio barocco con grandi maestri del calibro di John Eliot Gardiner, William Christie, Ivor Bolton, Rinaldo Alessandrini, Réné Jacobs, Peter Neumann, Ottavio Dantone, Fabio Biondi, Frieder Bernius, Giovanni Antonini, Enrico Onofri e Claudio Cavina. Mirko Guadagnini è l’unico tenore italiano di questa generazione ad aver interpretato i tre ruoli principali (Orfeo, Ulisse, Nerone) del trittico monteverdiano con i direttori William Christie, Claudio Cavina e Rinaldo Alessandrini. È fondatore del Festival Liederìadi, prima e unica stagione di Lieder in Italia, e dell’Intende Voci Chorus. Porta in scena dal 2000 ad oggi i cicli liederistici più famosi, da Die Winterreise a Die schöne Müllerin, da Die schöne Magelone a Dichterliebe, da Britten, Mahler fino ad Haydn e Beethoven. Abbina al repertorio barocco una specializzazione straordinaria nel repertorio contemporaneo operistico: Azio Corghi (Il dissoluto assolto, Teatro alla Scala, Teatro di Lisbona 2006), Federico Gardella (Nachtmusik, Milano 2006), Ivan Fedele (Antigone, Maggio Fiorentino, Premio Abbiati 2007), Hans Werner Henze (Phaedra, Maggio Fiorentino, Premio Abbiati 2008), Matteo D’Amico (Patto di sangue, Maggio Fiorentino 2009), Filippo del Corno (Non guardate al domani, Milano 2008), Claudio Ambrosini (Killer di parole, Fenice di Venezia 2010), Brian Current (Airlines Icarus, Verbania 2011), Filippo Del corno (Le Remède de Fortune, Teatro Strehler, Milano 2012), Karl Heinz Stockhausen (Stimmung, Los Angeles, Bologna Festival 2014), Mauro Montalbetti (Corpi eretici, Festival Aperto, Reggio Emilia, 2015), Filippo Perocco (Acquagranda, Teatro La Fenice, Venezia 2016).

EDDI DE NADAI

Direttore

Già Maestro Collaboratore al Teatro la Fenice di Venezia, Staatsoper di Hannover, Verdi di Trieste, Lirico Sperimentale di Spoleto, Sociale di Trento, diplomato in pianoforte e clavicembalo al Conservatorio di Venezia, ha studiato Direzione d’Orchestra con Romolo Gessi, Donato Renzetti, Lior Shambadal e Deyan Pavlov. È stato direttore ospite al Teatro dell’Opera di Izmir e, dal 2009 al 2013, primo direttore ospite al Bolshoi Theater di Tashkent. Svolge una intensa attività collaborando con prestigiose orchestre (Orchestra di Padova e del Veneto, Città di Ferrara, Mitteleuropa Orchestra, Radiotelevisione Slovena, Sinfonica di Cordoba, Orpheus Kammerorchester Wien, Filarmonica di Bacau, Filarmonica di Kharkov, Kiev String’s Orchestra, Radiotelevisione Albanese, Opera di Belgrado e Lubiana, Astana Opera) e importanti solisti quali Bruno Canino, Rocco Filippini, Luciana D’Intino, Katia Ricciarelli, dirigendo un vasto repertorio sinfonico e operistico in Italia e all’estero. Recentemente ha diretto Nabucco e Aida al Taormina Opera Stars, Madama Butterfly al Festival Pucciniano di Torre del Lago, The little sweep di Britten al Teatro Verdi di Pisa e ha inaugurato MittelFest 2016 di Cividale con la prima assoluta di Menocchio di R. Miani. È fondatore e direttore artistico dell’Ensemble Musica Pura, che si dedica alla letteratura strumentale del Novecento e del progetto “All’Opera, ragazzi! per la divulgazione del repertorio operistico contemporaneo per ragazzi, giunto alla XII edizione.

Ha diretto un vasto repertorio operistico in Italia e all’estero. Collaboratore di cantanti di fama internazionale, ha tenuto concerti per prestigiose istituzioni e importanti festival in tutta Europa, Asia Centrale, Medio Oriente, Argentina, Messico, Stati Uniti. Dal 1990 è Direttore Artistico per il settore Musica del Centro Iniziative Culturali Pordenone. È docente al Conservatorio di Milano.

LIEDERIADI CHORUS

Nasce dalla fusione delle voci femminili di Intende Voci Chorus unite all’Ensemble Virgo Vox e al Kore’s Ensemble, realtà vocali che hanno fatto da tempo del repertorio vocale del ‘900 e contemporaneo oggetto di studio e ricerca vocale. Composto da 30 voci divise tra soprani, mezzosoprani e contralti, rappresenta il meglio della vocalità femminile su questo repertorio nel panorama lombardo.

Soprani I

Laura Bevacqua, Chiara Bratos, Valentina Ghirardani*, Teresa Signorino, Graziella Tiboni* Soprani II

Eleonora Colaci, Eudossia Drei, Elena Garbelli, Carmela Iacono, Marcella Moroni* Mezzosoprani I

Ester Covini, Rosalba Miceli, Ilaria Molinari*, Lucrezia Spina.

Mezzosoprani II

Lucilla Amerini, Grazia Bilotta, Laura Cerri, Paola Petrella, Carlotta Valle.

Contralti I

Véronique Mangini, Gabriella Mascadri*, Silvia Pagano, Nancy Garcia Siurob, Rossana Torri, Amina Venesia Contralti II

Elena Billani, Silvia Capobianco*, Claudia Cigala*, Anna Negrini, Maxine Rizzotto

* soliste del coro

ALTREVOCI ENSEMBLE

AltreVoci Ensemble, gruppo nato con l’intento di esplorare il repertorio del Novecento e contemporaneo, ha all’attivo oltre quaranta concerti in diverse città italiane fra cui Bologna, per la rassegna Bologna in Lettere, Spoleto, per Libri all’Orizzonte, Roma, per la rassegna Suoni di parole, Brescia per il festival Sulle ali del Novecento, Modena, per il Festival della Filosofia. L’ensemble ha inaugurato la sua attività all’inizio del 2013 con MusicAmerica, un concerto dedicato alla produzione del secondo Novecento americano e, nella stessa stagione, in collaborazione con Gioventù Musicale di Modena, ha ideato e diretto la rassegna SpazioQuindici, percorsi di ascolto con autori del Novecento storico e giovani autori emergenti. Nel maggio del 2014 l’ensemble ha presentato un concerto dedicato al quintetto di fiati presso l’Auditorium Spiramirabilis di Formigine (Mo) accostando il grande repertorio di Hindemith e Berio a prime esecuzioni di giovani compositori italiani. Nel 2015 AltreVoci Ensemble ha portato a compimento due importanti progetti: nel mese di febbraio, presso il Teatro Rosetum di Milano, l’opera Der Kaiser von Atlantis di Viktor Ullmann e nel mese di marzo un doppio concerto dedicato agli ottant’anni di Arvo Pärt che ha riportato in Italia, a diversi anni dalla prima esecuzione, la Passio Domini Nostri Jesu Christi secundum Joannem, capolavoro sacro del compositore estone. Nell’anno 2016 l’ensemble si è impegnato come gruppo esterno in Masterclass di composizione presso il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto. Nel corso dello stesso anno il gruppo ha preso parte al Soundwaves Ethnofestival presso l’International Mugham Center di Baku (Azerbaijan) e, nel mese di novembre, si è esibito nella suggestiva cornice del Tempio Valdese di Milano, nell’ambito della rassegna Musica al Tempio, ripercorrendo alcune tappe del repertorio contemporaneo e del Novecento per flauto e pianoforte. Nel maggio 2017 AltreVoci si è esibito presso lo Jabous cultural center di Gerusalemme in occasione della collaborazione con il Conservatorio Edward Said, mentre nell’autunno dello stesso anno è stato impegnato nella rassegna Musica Fuori, una serie di quattro concerti, in gran parte dedicati ad autori italiani viventi, ideati e prodotti con Gioventù Musicale di Modena. Il concerto monografico Estranei Paesaggi dedicato alla musica di Antonio Giacometti e presentato nel dicembre 2017 dall’ass. Giovani Interpreti associati di Brescia porta l’ensemble ad un’importante esperienza di collaborazione con Fabrizio Meloni, primo clarinetto del Teatro alla Scala e con il chitarrista Giulio Tampalini. Il 2018 di AltreVoci, a conclusione della rassegna Musica Fuori, si è aperto con il concerto Nuovi canti, un’esplorazione del recentissimo repertorio cameristico italiano sotto la prestigiosa direzione di Carlo Boccadoro.

Stefano Raccagni, violino

Davide Bravo, viola

Anna Freschi, violoncello

Simone Di Benedetto, contrabbasso

Laura Bersani, flauto

Martina Di Falco, clarinetto

Francesco Albertini, fagotto

Andrea Brunati, corno

Paolo Grillenzoni, percussioni

Francesca Pronto, arpa

EZIO GHIBAUDO

Fisarmonicista

Ezio Ghibaudo si è formato musicalmente sotto la guida di Giorgio Dellarole, con il quale si è diplomato con il massimo dei voti e borsa di studio come migliore diplomato presso l’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta. Ha inoltre studiato all’Accademia Fisarmonicistica Italiana di Urbino partecipando a corsi di tecnica strumentale e di metodo “F. M. Alexander” con Claudio Jacomucci. Presso l’Hochschule fur Musik di Wurzburg (Germania) si è perfezionato sotto la guida di Stefan Hussong. Alla sua formazione musicale hanno contribuito anche Ivano Battiston, Mie Miki, Joseph Macerollo, Matti Rantanen, Inaki Alberdi. Ha inoltre approfondito la prassi dei vari repertori con il compositore e didatta Felice Fugazza, con Marco Farolfi e Michele Andalo per la musica antica, con Vinko Globokar per la musica contemporanea e con Igor Polesitsky per la musica klezmer. Si è affermato in diversi concorsi nazionali e internazionali in Italia e all’estero tra cui: Concorso Internazionale di Stresa, Audizioni della Gioventu Musicale d’Italia, Borsa di Studio dedicata a “Salvatore di Gesualdo” al Premio Nazionale delle Arti indetto dal MIUR e altri. È stato scelto come rappresentante dell’Italia alla 65a Coupe Mondiale di Fisarmonica IMC-UNESCO di Spoleto e al 63° Trofeo Mondiale di Fisarmonica a Samara, Russia. Ha collaborato con musicisti e direttori quali Sandro Gorli, Maurizio Longoni, Laura Catrani, Dario Garegnani, Yuval Avital, Massimiliano Limonetti e suona stabilmente con diverse formazioni cameristiche dal duo al quintetto. Si è esibito con il Collegium Vocale di Koblenz, con l’Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, e con l’Orchestra “M. Branche” ha eseguito in prima assoluta l’adattamento del Concerto BWV 1065 per quattro clavicembali e orchestra di J. S. Bach. Ha registrato per la RAI e per l’Italian New York ICN Radio. I suoi lavori di adattamento e trascrizione per fisarmonica sono pubblicati dalle edizioni Ricordi/Universal, dalla Da Vinci Edition di Osaka e dalle edizioni Physa. Svolge attività concertistica in Italia, Francia, Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Stati Uniti, Giappone per diversi festival e istituzioni quali Maggio Musicale Fiorentino, Gasteig di Monaco di Baviera, Conservatoire d’Aubervilliers di Parigi, Belmont Library and Enrico Fermi Cultural Center di New York, Tokyo College of Music, Nakanoshima Festival Tower di Osaka per citarne alcuni. È docente di Fisarmonica presso il Liceo Musicale “Ego Bianchi” di Cuneo e ha tenuto masterclass in Italia e Giappone.