Dantone e Galou per il progetto Face 3D

 

FONDAZIONE FACE 3D – BOLOGNA FESTIVAL

Concerto per un Sorriso

Lunedì 10 dicembre ore 20.30

Teatro Comunale di Bologna

Accademia Bizantina, Ottavio Dantone, Delphine Galou

musiche di Gregori, Vivaldi, Monteverdi, Haendel

La Fondazione FACE3D si presenta al pubblico bolognese attraverso le note dell’Accademia Bizantina(lunedì 10 dicembre ore 20.30, al Teatro Comunale di Bologna): un messaggio che vuole sottolineare quanto il convinto impegno della Fondazione abbia contribuito alla crescita ed all’evoluzione della disciplina chirurgica, adulta e pediatrica, che si occupa della ricostruzione del volto. Partendo da Bologna, l’obiettivo che ci si è posti è stato quello di contaminare altre realtà ospedaliere che desiderassero condividere i nostri obiettivi riguardo sia l’utilizzo delle nuove tecnologie 3D sia la formazione di giovani chirurghi capaci di governare questo cambiamento tecnologico estremamente migliorativo dell’atto chirurgico, capace di ottenere risultati impensabili fino a pochi anni fa in termini di guarigione e di ricostruzione di una identità.

Il nostro “Concerto per un Sorriso” è divenuto ormai l’appuntamento annuale che la Fondazione offre alla città per ricordare sempre che il bene di ogni singolo è il bene di tutta la comunità e che avere nella nostra città strutture pubbliche che non solo funzionano bene ma sono un’eccellenza ed un punto di riferimento mondiale in questa disciplina chirurgica, sono un bene prezioso che va mantenuto, preservato e difeso.

Quest’anno la serata sarà arricchita dalla presenza dell’artista Paola Epifani, meglio conosciuta in tutto il mondo per le sue sculture come RABARAMA.

RABARAMA ha voluto donare alla Fondazione FACE3D un pezzo unico, ideato e creato solo per la Fondazione, che rappresenta una maschera, richiamandosi alla nostra immagina-guida; la maschera sarà svelata al pubblico prima dell’esecuzione musicale. Inoltre, verrà proiettata una breve clip tratta dal film “Wonder” che l’entourage di Julia Roberts e la casa di produzione LIONSGATE hanno voluto concedere alla Fondazione, affinché fosse proiettato nell’ambito della serata: una liaison a distanza che ha oltrepassato l’oceano nel nome della solidarietà con i nostri “bimbi wonder”.

IL CONCERTO

Continua per il terzo anno la collaborazione di Bologna Festival con la Fondazione FACE3D per l’iniziativa benefica “Concerto per un sorriso” che lunedì 10 dicembre ore 20.30, al Teatro Comunale di Bologna, vede impegnati Accademia Bizantina, Delphine Galou e Ottavio Dantone. Il programma proposto da Ottavio Dantone si riferisce ad alcuni momenti fondamentali del pensiero strumentale e vocale tra Seicento e Settecento, nella produzione sacra e in quella profana, specie di tipo teatrale. Dal Monteverdi sacro della Selva morale e spirituale al Vivaldi teatrale del Giustino, del Tieteberga e dell’oratorio Juditha Triumphans che contiene arie solistiche di grande forza espressiva come “Agitata infidu flatu”. Tra le pagine strumentali spicca il concerto vivaldiano per viola d’amore RV 394 affidato ad Alessandro Tampieri. Il contralto Delphine Galou è un’artista molto esperta nella vocalità barocca e Ottavio Dantone, clavicembalista e direttore di prestigio, con l’Accademia Bizantina restituisce, nel segno dell’autenticità, il suono delle musiche in programma.

Il concerto verrà trasmesso in differita da RAI RADIO 3.

Biglietti a partire da € 30, in vendita online su http://www.bolognafestival.it/e in tutti i punti vendita Vivaticket.

Lunedì 10 dicembre ore 20.30

Teatro Comunale

Accademia Bizantina                                               

Ottavio Dantone direttore

Delphine Galou contralto

Alessandro Tampieri viola d’amore

Giovanni Lorenzo Gregori Concerto grosso in re maggiore op.2 n.2

Antonio Vivaldi  “Filiae Mestae Jerusalem” introduzione al Miserere RV 638

Claudio Monteverdi “Jubilet” da Selva morale e spirituale

Antonio Vivaldi Concerto in re minore per viola d’amore RV 394

Georg Friedrich Händel “Vedo il ciel che più sereno”

Antonio Vivaldi  “Agitata infidu flatu” aria dall’oratorio Juditha Triumphans RV 644

Antonio Vivaldi  Concerto in si bemolle maggiore per archi e continuo RV 167

Antonio Vivaldi  Cantata “Cessate, ormai cessate” RV 684

Antonio Vivaldi  Concerto in fa maggiore per archi e continuo RV 138

Antonio Vivaldi  “L’innocenza sfortunata” aria dall’opera Tieteberga RV 737 
Antonio Vivaldi  “Sull’altar di questo nume” aria dall’opera  Giustino  RV 717

OTTAVIO DANTONE. Dopo essersi diplomato al Conservatorio di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.

Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale.

Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di irettore d’orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico. Il suo debutto nella direzione di un’opera lirica risale al 1999 con la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti al teatro Alighieri di Ravenna con la sua Accademia Bizantina.

La sua carriera lo ha successivamente portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opera Zurich ed London Proms. Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale.

DELPHINE GALOU. Fresca della vittoria ai Gramophone award con il recital Agitata, inciso con Accademia Bizantina, Delphine Galou ha studiato, contemporaneamente filosofia a La Sorbonne, piano e canto. Si è specializzata nel repertorio barocco, collaborando con ensemble quali Balthasar Neumann (Thomas Hengelbrock), I Barocchisti (Diego Fasolis), l'Accademia Bizantina (Ottavio Dantone), la Venice Baroque Orchestra (Andrea Marcon), Il Complesso Barocco (Alan Curtis), Les Siècles (François-Xavier Roth), Les Arts Florissants (William Christie), Le Concert des Nations (Jordi Savall), l'Ensemble Matheus (JeanChristophe Spinosi), Les Musiciens du Louvre (Marc Minkowski), Le Concert d'Astrée (Emmanuelle Haïm), l’Europa Galante (Fabio Biondi), Les Talens Lyriques (Christophe Rousset). Delphine Galou è invitata regolarmente dalle più grandi sale internazionali: Théâtre des Champs-Élysées, Covent Garden di Londra, la Scala di Milano, Staatsoper Berlin, Opera di Zurigo, Theater an der Wien, Lincoln Center e Carnegie Hall di New-York, La Monnaie di Bruxelles, Opera d’Amsterdam, ha interpretato i ruoli di Rinaldo, Giulio Cesare, Orlando furioso, Orfeo, Zenobia, Bradamante, etc. La sua discografia comprende Il Teuzzone, Orlando e l’Incoronazione di Dario di Vivaldi (Naïve), Alcina e Tamerlano di Handel (DVD Alpha), La Concordia dei Pianeti di Caldara (DGG), la Petite Messe Solennelle di Rossini (Naïve), Niobe di Steffani (Opus Arte), L’Enfant et les Sortilèges di Ravel (Naxos), la Passione di San Giovanni di Bach (Erato). Il suo recital con Ottavio Dantone, «Agitata» (Alpha) è stato acclamato dalla critica internazionale.

ALESSANDRO TAMPIERI. <Violinista, violista, ma anche eccezionalmente chitarrista e liutista,  ha iniziato gli studi musicali nella propria città natale, Ravenna, entrando a far parte giovanissimo di Accademia Bizantina.

Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose stagioni e festival di musica antica europei e americani. Ha effettuato registrazioni per Teldec, Decca, Naive, Harmonia Mundi, Hyperion, Virgin e per le principali radio europee e nordamericane. <È docente  presso il Conservatorio di Musica di Monopoli. Suona un violino costruito nel 2014 da Marco Minnozzi.

ACCADEMIA BIZANTINA. L’Accademia Bizantina nasce a Ravenna nel 1983 con l’intento programmatico di “fare musica come un grande quartetto”. Oggi come allora, il gruppo è gestito in modo autonomo dai propri componenti custodi e garanti di quell’approccio interpretativo cameristico che lo ha sempre contraddistinto. Molte le personalità di spicco del mondo musicale che ne hanno sostenuto la formazione e la crescita: Jorg Demus, Carlo Chiarappa, Riccardo Muti e Luciano Berio. Nel corso degli anni hanno potuto disporre dell’apporto e del contributo artistico di musicisti esperti e dotati, come il violinista Stefano Montanari, che per oltre vent’anni è stato parte integrante del gruppo. Tutto ciò ha permesso all’Ensemble di specializzarsi nell’esecuzione del repertorio musicale del XVII, XVIII e XIX secolo suonando su strumenti originali. Nel corso degli anni ha saputo distinguersi da altre compagini e conquistare un posto di rilievo nelle preferenze del pubblico e della critica, adottando un proprio stile interpretativo che trae la ragion d’essere nella ricerca e nell’appropriazione di un linguaggio e di una prassi esecutiva “comune e condivisa” che presuppone una attenta lettura della partitura e predilige l’accuratezza stilistica dell’esecuzione, come nella più nobile tradizione cameristica italiana.

Ottavio Dantone entra a far parte stabilmente del gruppo nel 1989 in qualità di clavicembalista e nel 1996 viene nominato direttore musicale e artistico divenendo il garante del prestigio e della qualità artistica dell’Ensemble.Sotto la sua guida esperta continua il percorso di focalizzazione e di specializzazione nell’ambito della musica antica con l’intento di coniugare ricerca filologica e studio della prassi estetica interpretativa ed esecutiva del Barocco.

Nel corso dell’ultimo ventennio, proprio come in un “mosaico bizantino”, la competenza, la fantasia e la raffinatezza di Dantone, sono andate fondendosi con l’entusiasmo e la complicità artistica di ogni singolo strumentista del gruppo dando corpo e sostanza ad interpretazioni che hanno permesso all’orchestra di essere accreditata come uno dei più prestigiosi Ensemble del panorama musicale internazionale. Dal 1999, anno di esecuzione della prima opera in forma scenica – il “Giulio Sabino” di Sarti – Accademia Bizantina si è specializzata nella riscoperta e nell’esecuzione del repertorio operistico barocco, proponendo, oltre ai titoli di cartellone più importanti, titoli mai eseguiti in tempi moderni. L’ensemble si esibisce nelle sale da concerto e nei festival internazionali più prestigiosi. Le numerose incisioni per Decca, Harmonia Mundi e Naïve, sono state più volte premiate da riconoscimenti dome il Diapason d’Or, il Midem e da una nomination ai Grammy Music Award per “Purcell - O Solitude” con Andreas Scholl. Particolarmente significative le collaborazioni intraprese con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola ed il controtenore Andreas Scholl che hanno portato alla realizzazione di importanti tour internazionali e a progetti discografici per Onyx, Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Decca.

A settembre 2018 il CD “Agitata” inciso con Delphine Galou ha vinto il prestigioso Gramophone Award come miglior recital dell’anno.