Ottoni e percussioni dell'Orchestra Rai

I cinquantacinque giorni del sequestro Moro raccontati da Sergio Zavoli, un viaggio nella Roma dei Papi mecenati, la musica dell’Orchestra Rai e il teatro di Ivan Turgenev: pagine che compongono l’offerta straordinaria di Rai Cultura nel pomeriggio di martedì 9 giugno per#lascuolanonsiferma.

Su Rai Storia si comincia all 15.00 con “La notte della Repubblica” di Sergio Zavoli che riscostruisce i giorni della lunga prigionia del presidente della Democrazia Cristiana, sequestrato dalle Brigate Rosse tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978. A seguire, “I giorni della nostra storia” torna all’8 settembre 1943 e alle motivazioni che portarono il governo italiano a firmare un armistizio con l’alleanza anglo-americana l'8 settembre 1943, mentre alle 17.00 tornano i “maestri”: Sabrina Nuti parla delle prospettive del sistema sanitario italiano e Andrea Giardina spiega l'Italia romana.

Alle 17.30 “Potere e bellezza” propone un viaggio nella Roma del Quattrocento e del Cinquecento per scoprire il mecenatismo dei grandi papi, a partire da Eugenio IV, Pio II e Sisto IV. L’offerta di Rai Storia si conclude alle 18.30 con “Passato e Presente” in cui Paolo Mieli e il professor Silvio Pons analizzano un personaggio passato alla storia come uno dei dittatori più sanguinari del Novecento: Stalin.

Su Rai5, invece, si comincia alle 15.45 con una denuncia contro la perversione e la pochezza della nobiltà decaduta russa: è il dramma di Ivan Turgenev “Il pane altrui”, proposto nella versione scenica del 1974 diretta da Andrea Frezza e interpretata da Raf Vallone, Umberto Ceriani, Valeria Ciangottini. Il personaggio centrale del dramma di Turgenev, Kuzovin, fa parte di quella parte di popolazione detta in Russia “nachlebnik”, ovvero povero ma di nobili origini che abita a vita presso altri nobili i quali si occupano del suo mantenimento.

Alle 17.00, invece, è la volta del Concerto da camera del gruppo di ottoni e percussioni dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai che eseguono musiche di autori vari.