foto Fabrizio Zani dall'opera Il viaggio di Roberta

Dal teatro di Turgenev alle leggi razziali

Tino Buazzelli, Luca Ronconi e Ferruccio Soleri nel teatro di Turgenev, un omaggio al grande pianista Arturo Bendetti Michelangeli e pagine di storia antica e contemporanea: prosegue nel pomeriggio di mercoledì 10 giugno su Rai5 (canale 23) e Rai Storia (canale 54) l’offerta straordinaria di Rai Cultura per #lascuolanonsiferma.

Su Rai5, alle 15.45 si apre il sipario sul dramma “Charlov e le figlie”, opera teatrale tratta da "Un re Lear della steppa" di Ivan Turgenev, con la regia di Gian Domenico Giagni e l’interpretazione di Tino Buazzelli, Luca Ronconi, Ferruccio Soleri, Luisa Rossi, Wandisia Guida. Il dramma racconta la storia di Martin Petrovic Charlov, un ricco contadino russo, che - dopo aver fatto un sogno premonitore sulla sua futura morte - decide di fare testamento e lasciare tutte le sue proprietà alle sue due figlie Anna e Evlampia.

Alle 17.15, è la volta della musica con un omaggio al grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli a 25 anni dalla morte, attraverso le prime delle otto puntate della serie "Grandi interpreti" a lui dedicate e condotte nel 1987 dal musicologo Roman Vlad.

Su Rai Storia, invece, si comincia alle 15 sempre con Sergio Zavoli e la sua “La notte della repubblica”, in cui ripercorre alcuni dei momenti del sequestro Moro, dall’appello di Papa Paolo VI a quello dei familiari del presidente della Dc.

Alle 16.00 tornano “I giorni della nostra storia” raccontano le forze militari italiane dopo l’8 settembre 1943 e la partenza da Roma verso Brindisi del re d'Italia Vittorio Emanuele III, del maresciallo d'Italia Badoglio, del governo e dei vertici militari.

Alle 17.00 arte e sport sono i protagonisti di “#maestri”: Alessandro Zuccari racconta il Beato Angelico, mentre Bebe Vio e Luca Pancalli parlano del gioco di squadra.

Venezia in primo piano alle 17.30: “Potere e bellezza” si sofferma sulla sua storia unica al mondo, caratterizzata da forme di governo oligarchico e mercantile, una Repubblica presieduta dal doge, suprema magistratura con un potere così vasto da ricordare quello di un vero e proprio sovrano.

L’offerta di Rai Storia si chiude alle 18.30 con “Passato e Presente” in cui Paolo Mieli e il professor Emilio Gentile tornano al 1938, l’anno delle “Leggi razziali”, quando il regime fascista vara la legislazione antisemita.