Il Bajazet di Francesco Gasparini

a Opera Barga (10-11 luglio)

Registrazione e messa in scena di un capolavoro perduto in prima mondiale

Opera Barga è un festival di musica con 47 anni di vita alle spalle. Auser Musici è un ensemble specializzato in musica barocca toscana con 18 dischi all'attivo. Dal 21 giugno all'11 luglio l'incontro tra i due permetterà la prima registrazione dell'opera di Francesco Gasparini Il Bajazet e il suo allestimento scenico presso il Teatro dei Differenti di Barga (LU).

Come da tradizione di Opera Barga nel voler dar spazio a giovani promesse della musica antica, a febbraio presso il Teatro di Pisa si sono tenute le audizioni per 113 cantanti provenienti da tutta Europa. Tra questi è stato scelto anche il mezzosoprano polacco Ewa Gubanska, che poche settimane dopo le audizioni ha vinto la prestigiosa Haendel Singing Competition di Londra. A ricoprire il difficile ruolo che fu del famoso baritenore modenese Francesco Borosini, il direttore di Auser Musici Carlo Ipata e il direttore di Opera Barga Nicholas Hunt hanno scelto il pluripreminato tenore Leonardo De Lisi. La presenza di Borosini è di fondamentale importanza storica sia perché Gasparini gli affidò l'incredibile estensione di una quindicesima, sia perché Handel adattò alcune parti del suo Tamerlano prendendo in prestito dall'opera gaspariniana proprio su indicazione di Borosini. Altra peculiarità di questa produzione sarà la compresenza di di tre controtenori italiani (cosa per niente frequente nel nostro paese): Filippo Mineccia, Antonio Giovannini, Raffaele Pe. Completano il cast di questi otto ruoli (che oltre a Borosini videro la partecipazione di cantanti del calibro di Antonio Bernacchi, Faustina Bordoni e Diana Vico), le giovani Giuseppina Bridelli, Benedetta Mazzuccato e Giorgia Cinciripi. L'orchestra sarà composta da 9 archi, 2 oboi (flauto), 2 corni, fagotto, tiorba e clavicembalo.

Il compositore di Camaiore Francesco Gasparini fu il primo ad utilizzare questo libretto di Agostino Piovene che sarà poi riutilizzato con grande successo da Georg Friedrich Händel nell'aggiornamento di Nicola Haym e da altri compositori del Settecento. Prima con il titolo Tamerlano e poi con Il Bajazet, Gasparini mise in scena quest'opera ben tre volte tra il 1711 e il 1723, ma l'unica di cui ci rimane la partitura completa, quella che sarà registrata e messa in scena da Auser Musici, è quella del 1719. La partitura utilizzata è una copia del manoscritto viennese ed è stata trascritta dal musicologo Alessio Bacci, che ha poi provveduto ad un confronto con le arie provenienti dalle biblioteche tedesche di Meiningen. e Mecklenburg-Vorpommern insieme al Maestro Ipata.

La registrazione del doppio cd, che sarà pubblicato dall'etichetta spagnola Glossa, è stata resa possibile anche grazie alla campagna di crowdfunding realizzata con Musicraiser, una piattaforma che ha permesso di raccogliere 5.300 euro da parte di singoli appassionati di musica antica.

La regia di quest'opera che andrà in scena a Barga il 10 e 11 luglio, è stata affidata a Paola Rota, alla sua prima esperienza con una regia lirica ma già celebrata per le sue collaborazioni di prosa con Luca Ronconi e Mario Martone. I costumi sono di Gianluca Falaschi mentre le scenografie dello svizzero Nicolas Bovey.