Pappano dirige Brahms con Reiss e Tatzl

CONCERTO

J. Brahms, Ein Deutsches Requiem

ore 21:15

Antonio Pappano è ancora una volta protagonista della stagione digitale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con una pagina di intensa spiritualità: il Deutsches Requiem di Johannes Brahms. In primo piano il Coro, diretto da Piero Monti, insieme alle voci soliste del soprano Chen Reiss e del baritono Thomas Tatzl

Il capolavoro di Brahms in programma è un Requiem al contrario, non liturgico come quelli di Mozart e Verdi, perché destinato all’esecuzione concertistica. Il testo, che lo stesso Brahms trasse liberamente dalla Bibbia nella versione di Martin Lutero, è da intendersi come messaggio consolatorio rivolto all’umanità quale prefigurazione di quella pace e di quel dolce conforto rappresentato dal definitivo distacco dalla vita terrena. Fu grazie a questo imponente lavoro eseguito la prima volta nel 1868 che Brahms, allora trentaseienne, ebbe la definitiva affermazione come compositore ponendosi come l’erede di quella tradizione musicale tedesca che affondava le radici in Bach e Händel, e continuava poi con Beethoven e Mozart.