Mendelssohn e Sibelius con Rachlin e Mariotti

Giovedì 3 giugno anche in diretta su Radio3 e in live streaming su www.raicultura.it

Sono due affermatissimi talenti della stessa generazione, il direttore Michele Mariotti, classe 1979, e il violinista Julian Rachlin, classe 1974 – che sostituisce Renaud Capuçon, impossibilitato a partecipare al concerto – i protagonisti del concerto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai in programma giovedì 3 giugno alle 20 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. La serata è aperta a un pubblico di 200 persone, ed è proposta in diretta su Radio3 per Il Cartellone di Radio3 Suite e in live streaming su raicultura.it.

Michele Mariotti torna sul podio dell’OSN Rai dopo il concerto dello scorso ottobre 2020. A lungo direttore musicale del Teatro Comunale di Bologna, è ospite abituale nelle maggiori stagioni liriche e sinfoniche di tutto il mondo, dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, dai Münchner Symphoniker al Gewandhaus di Lipsia. Nel 2016 ha ricevuto il Premio Abbiati della critica musicale italiana come miglior direttore d’orchestra dell’anno.

Insieme a Mariotti il violinista austriaco di origine lituana Julian Rachlin, tra gli interpreti piùversatili e carismatici del nostro tempo, che affianca alla trentennale carriera di violinistaquella di violista e di direttore d’orchestra. Nel 1988, a soli 14 anni, ha raggiunto la fama internazionale grazie al titolo di “Eurovision YoungMusician of the Year”, che gli ha permesso di diventare il più giovane solista di sempre ad averdebuttato con i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti. Apprezzato per la ricchezza del suono e la straordinaria musicalità, Rachlin collabora regolarmentecon formazioni quali l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, i Münchner Philharmoniker e laPhilharmonia di Londra. Direttore ospite principale della Royal Northern Sinfonia, dell’OrchestraFilarmonica di Turku e dell’Orchestra Sinfonica di Kristiansand, per 12 anni ha tenuto il Festival“Julian Rachlin & Friends” a Dubrovnik, in Croazia, sede di progetti creativi che hanno coinvoltoanche rinomati musicisti e attori.

In occasione del suo ritorno con l’Orchestra Rai interpreta uno dei lavori più fortunati e celebri di Felix Mendelssohn-Bartholdy: il Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64, che aprì le porte ai grandi concerti per violino dell’età romantica. La pagina, ideata a partire dal 1838, venne completata solo nel 1844 con dedica al violinista Ferdinand David, che lo suonò per la prima volta del 1845 al Gewandhaus di Lipsia.

Michele Mariotti chiude la serata con una rara pagina di Jean Sibelius: la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43, che in alcuni momenti sembra rievocare il soggiorno del compositore a Rapallo, dove scrisse la sinfonia durante i primi anni del Novecento.

I biglietti per il concerto, proposti al prezzo unico di 25 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e, previo appuntamento da prendersi telefonicamente o via email, presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino. Il pubblico in sala sarà accolto nel rispetto delle più recenti norme per il contenimento della pandemia.