Trevor Pinnock a Pisa

di Luca Fialdini

La rassegna di musica sacra nata da un’idea di Giuseppe Sinopoli nel 2001 compie vent’anni e annuncia un nuovo cambio di timoniere: arriva Trevor Pinnock

PISA - Dopo la sospensione avvenuta nel 2020 a causa dello scoppio della pandemia, torna Anima mundi; la rassegna organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana, con il contributo della Fondazione Pisa e il patrocinio del Comune di Pisa torna negli spazi della Cattedrale e del Camposanto monumentale di Pisa con i tradizionali sette appuntamenti: dal 9 al 24 settembre, tre in Cattedrale e quattro in Camposanto, con programmi più che mai ambiziosi e originali, come sempre imperniati principalmente sulla musica sacra o comunque di ispirazione religiosa. Quello di Anima mundi, benché dovuto a cause di forza maggiore, è stato uno dei silenzi più dolorosi non solo del panorama strettamente pisano ma anche di quello nazionale e il ritorno delle attività concertistiche in Cattedrale appare come qualcosa di straordinario.
Come se non bastasse questo, c’è un’altra novità di pari interesse: dopo il breve (e indolore) regno di Daniel Harding, lo scettro della direzione artistica passa a Trevor Pinnock. Il direttore d’orchestra e clavicembalista inglese, nonché fondatore dell’amato English concert, era già stato apprezzato dal pubblico della rassegna nell’edizione 2019 in un concerto con Jakub Józef Orliński e musiche di Händel, Vivaldi e Fago.
Sarà proprio Pinnock a fare gli onori di casa nel concerto di inaugurazione giovedì 9 settembre, in cui dirigerà il Messiah di Händel; anche il concerto di venerdì 10 vedrà nuovamente la direzione di Pinnock, sempre alla testa dell’English concert, dedicato a tre giganti della musica inglese tra Seicento e Settecento come Purcell, Croft e Händel.

Il protagonista assoluto del terzo concerto giovedì 16 sarà Arvo Pärt, uno dei massimi compositori del nostro tempo e nel cui catalogo la musica sacra occupa un posto di rilievo: il Coro Filarmonico da Camera Estone e l’Orchestra da Camera di Tallinn diretti da Tõnu Kaljuste, da sempre interprete d’elezione del suo grande connazionale, impegnati in ben sei capolavori, fra i quali spiccano Trisagion e Adam’s Lament. In apertura, il brano vincitore del Concorso Internazionale di Composizione Sacra che Anima Mundi ha voluto bandire anche per questa edizione del festival, laureando vincitore l’argentino Miguel Angel Musumano.
Sabato 18 una monografia: tre delle sei Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach affidate a un interprete giovane ma già affermatissimo in campo internazionale, l’armeno Narek Hakhnazaryan. Lunedì 20 un complesso italiano, la Rinnovata Accademia dei Generosi, per il Settimino di Ludwig van Beethoven e il “Trio dei Birilli” di Mozart, per il quale Lorenzo Corti tornerà a suonare l’antica viola costruita nel 1662 da Antonio Casini in possesso del Duomo di Pisa, restaurata qualche anno fa. Un’altra monografia e un altro interprete d’eccezione mercoledì 22, quando il canadese Louis Lortie, affronterà tre fra le maggiori Sonate per pianoforte di Beethoven.
Chiusura venerdì 24 in Cattedrale, ancora una volta con una monografia: Hansjörg Albrecht e i suoi leggendari complessi, il Coro e l’Orchestra Bach di Monaco, in tre pagine sacre di Franz Schubert, Magnificat, Salve Regina e Messa in fa maggiore.
I concerti avranno inizio alle 20.30, tranne quello di giovedì 16, che è invece previsto alle 21. Il pubblico di Anima Mundi avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana.

La prenotazione dei tagliandi può essere effettuata solo online www.vivaticket.it
Tutte le informazioni verranno pubblicate appena possibile
www.opapisa.it

Anima Mundi 2021
XX Rassegna di Musica Sacra
Pisa, Cattedrale e Camposanto
Opera della Primaziale Pisana
Trevor Pinnock Direzione artisticaCattedrale, giovedì 9 settembre, ore 20:30

The English Concert Orchestra and Choir
Trevor Pinnock, direttore
Georg Friedrich Händel, Messiah HWV 56
Camposanto, venerdì 10 settembre, ore 20:30
The English Concert
Trevor Pinnock, direttore
L'Orfeo inglese'
Henry Purcell, Ayres for the Theatre
William Croft, Ground in do minore Z.D221
Henry Purcell, Sonata a tre n.9 in do minore Z 798
Georg Friedrich Händel, Sonata a tre in sol minore op.2 n.5HWV 390
Georg Friedrich Händel, Sonata a tre in sol maggiore op.5 n.4HWV 399
Cattedrale, giovedì 16 settembre, ore 21:00
Estonian Philharmonic Chamber Choir
Tallinn Chamber Orchestra
Tõnu Kaljuste, direttore
Miguel Angel Musumano, Magnificat
Brano vincitore della XIII edizione del Concorso di composizione Anima Mundi
Arvo Pärt, Silouan’s Song
Arvo Pärt, Magnificat
Arvo Pärt, Cantus in memoria di Benjamin Britten
Arvo Pärt, Nunc dimittis
Arvo Pärt, Trisagion
Arvo Pärt, Lamento di Adamo
Camposanto, sabato 18 settembre, ore 20:30
Narek Hakhnazaryan, violoncello
Johann Sebastian Bach, Suites per violoncelloBWV 1007, 1011, 1010
Camposanto, lunedì 20 settembre, ore 20:30
Rinnovata Accademia dei Generosi
Lorenzo Corti, viola

Wolfgang Amadeus Mozart, Trio in mi bemolle maggiore KV 498 ‘Trio dei birilli’
Ludwig van Beethoven, Settimino in mi bemolle maggiore op.20
Camposanto, mercoledì 22 settembre, ore 20:30
Louis Lortie, pianoforte

Ludwig van Beethoven, Sonata n.27 in mi minore op.90
Ludwig van Beethoven, Sonata n.28 in la maggiore op.101
Ludwig van Beethoven, Sonata n.29 in si bemolle maggiore op.106 ‘Hammerklavier’
Cattedrale, venerdì 24 settembre, ore 20:30
Sabina von Walther, soprano
Christina Daletska, mezzosoprano
Bernhard Berchtold, tenore
Moritz Kallenberg, tenore

Matthias Winckhler, basso-baritono
Münchener Bach Chor und Orchester
Hansjörg Albrecht, direttore
Franz Schubert, Magnificat in do maggiore D.486
Franz Schubert, Salve Regina in si bemolle maggiore D.386
Franz Schubert, Messa in fa maggiore D.105
Torre, 9, 16 e 24 settembre, ore 20:00
Ottoni di benvenuto