La Toscanini per Tutti

Dopo due lunghe stagioni di chiusura, parte con uno spirito di rinnovamento, apertura e necessaria inclusione, la nuova stagione de La Toscanini.
Portando un messaggio importante rivolto al pubblico che, oggi più di ieri, sente la necessità di riappropriarsi della musica dal vivo, della cultura e degli spazi di ascolto.

Presentata martedì 5 ottobre, nella sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini, la XLVI Stagione Sinfonica de La Toscanini.
Direttori e Solisti di fama internazionale, un Direttore Ospite Principale e due nuove residenze artistiche ne arricchiranno l’intenso e variegato programma. La novità assoluta della stagione risiede tuttavia nello spirito con il quale è stata pensata e l’importante messaggio che vuole trasmettere: La Toscanini per Tutti – La Musica necessaria. La Toscanini realizzerà concretamente il concetto di stagione diffusa portando la sua musica in altre città dell’Emilia-Romagna - piazze per la maggior parte inedite - quali Forlì, Imola, Cattolica e Faenza. La stagione vivrà quindi due momenti, un momento parmigiano, che è la prima di ogni concerto, di norma il venerdì sera, e la replica o le repliche in decentramento territoriale.

Tre concerti supereranno anche i confini regionali e vedranno la Filarmonica Toscanini impegnata a Cremona, a Pavia e al Teatro degli Arcimboldi di Milano, primo di una serie di appuntamenti che si ripeteranno di anno in anno.
«Dopo il periodo di enorme difficoltà che lo spettacolo dal vivo ha dovuto affrontare – ha sottolineato Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma - rivedere i programmi, le residenze, sapere che direttori e solisti così importanti torneranno ad esibirsi non solo a Parma ma in così tanta parte del territorio regionale e anche fuori regione, non può che farci felici. Credo che la missione de La Toscanini sia quella di portare ricerca e sperimentazione musicale in giro per l’Emilia-Romagna e anche fuori, favorendo quei discorsi di rete che poi hanno ricadute culturali dirette anche sulle città. Quindi è una bella notizia anche per Parma che La Toscanini ampli sempre di più il suo raggio d’azione perché sono tutte occasioni per poi riportare qui i germi di una discussione che si compie nel suo completo soltanto quando si riesce ad andare in gito a portare la propria arte e la propria cultura. La Toscanini non ha mai fatto cessare la sua vicinanza e la sua musica. Anche quando ha dovuto servirsi di mezzi come quelli digitali che ci hanno distolto dalla normale pratica dell’esperienza concertistica. Ora si riparte e siamo tutti soddisfatti. Sarà una stagione di grand successi perché La Toscanini è veramente per tutti».
Il segnale più concreto di un nuovo modo di concepire la Musica, quello de La Toscanini per Tutti, è l’offerta di abbonamenti pensata in modo puntuale per poter consentire a tutti di godere di un itinerario musicale coinvolgente, innovativo ed in grado accontentare un ampio pubblico.
«Sono cambiate molte condizioni, molti scenari e, alle esigenze consolidate, cui la Toscanini ha cercato sempre di far fronte, se ne sono aggiunte di nuove – ha spiegato Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico de La Toscanini -. Sicuramente siamo in una fase di necessario ripensamento delle condizioni di fruizione. Siamo a un punto di svolta rispetto all’esigenza di incontrare, richiamare e motivare un pubblico che, in gran parte e per forza di cose, ha esigenze e aspettative diverse rispetto a prima. Da un alto non dobbiamo le aspettative di un pubblico tradizionale, consolidato, affezionato, fedele. Dall’altro abbiamo l'obbligo di tendere lo sguardo e la mano a un nuovo scenario di esigenze, di domande, di vincoli, con cui non si può non fare i conti».
Il cartellone della XLVI stagione di concerti della Filarmonica Toscanini prevede 11 concerti, dal 29 ottobre 2021 all’ 8 maggio 2022. Tre i concerti della serie Fenomeniche rappresentano una declinazione particolare della stagione, rivolti a un pubblico non canonico che, per ragioni diverse, ama confrontarsi con un ascolto non convenzionale.
«Questa nuova Stagione ha commentato Carla di Francesco, Presidente della Fondazione Toscanini - è il segnale, intenso e partecipato, della volontà di non arrendersi a quanto stiamo affrontando ma anzi di mantenere sempre viva, inalterata dove è possibile, rafforzata dove si è scelto di intervenire, la nostra volontà di poter offrire una programmazione ricca, articolata, palpitante, capace di far ritornare in Auditorium il pubblico più affezionato e tutti coloro che nella musica trovano un senso di vita.
Questo impegno sarebbe più debole senza il sostegno e la vicinanza del Ministero della Cultura e dei nostri Soci Fondatori, Regione Emilia-Romagna e Comune di Parma, dei nostri Soci Aderenti, dei grandi sostenitori privati e pubblici che non ci hanno mai fatto mancare il loro concreto supporto anche nei momenti più bui. A loro si sono affiancati i molti, generosi mecenati che fanno parte del pubblico e che ci hanno donato i loro rimborsi e le molte realtà del territorio regionale che hanno ospitato i nostri concerti, dando linfa alla nostra attività. Tutti sono stati solidali con noi e vogliamo ringraziarli concretamente, ritornando in fretta ma in sicurezza, a una operosa normalità. Si tratta di un debito morale che sentiamo profondamente nostro e che vogliamo onorare».
Enrico Onofri, Direttore Principale anche nella stagione 2021/2022, ripercorrerà - nei tre appuntamenti in programma che lo vedranno dirigere la Filarmonica Toscanini - i sentieri del classicismo, esplorando cinque capolavori della maturità di Mozart e Beethoven.
«Nel primo concerto – ha sottolineato il Maestro Enrico Onofri - proporremo il programma già eseguito a novembre 2020, in occasione del mio insediamento, al quale il pubblico non poté però assistere per via delle nuove improvvise restrizioni. Pertanto, a meno che l’andamento della pandemia non lo impedisca ancora – mi si conceda questa premessa a carattere apotropaico – l’Auditorium Paganini risuonerà del Quinto concerto per pianoforte “Imperatore” di Beethoven e della Settima Sinfonia, un lavoro a me particolarmente caro per gli intrecci tra poesia e danza. Il tardo Settecento, epoca di cambiamenti decisivi per la nostra moderna civiltà, vide le arti farsi protagoniste di un'affascinante annodarsi di ragione e sentimento che ancora oggi fa al contempo riflettere e sospirare, ed è proprio “annodando” menti e cuori che intendiamo accogliere e coinvolgere il nostro caro pubblico nei mesi a venire».
La “famiglia Toscanini”, dalla stagione 2021- 2022 si arricchisce di un Direttore Ospite Principale, Kristjan Jarvi e due nuove residenze artistiche. Il Maestro Jarvi, brillante direttore e compositore, percorrerà con La Toscanini un itinerario musicale che unirà il gusto per la sorpresa ad un repertorio più eccentrico, anche di impronta contemporanea. Dirigerà due concerti a partire da quello di iniziale del 29 ottobre aprendo emblematicamente la stagione con un brano da lui composto dal titolo Aurora.
«I miei propositi in veste di Direttore Ospite Principale della Filarmonica Toscanini sono eccellenti – racconta il Maestro Kristjan Jarvi- perché si accompagnano ad una precisa finalità: vorrei invitare il pubblico a compiere una sorta di “fuga dall'ordinario”, dalla banale quotidianità. A partire dal programma inaugurale della Stagione: una storia di incanto, stupore e positività disinibita, sensazione che le nostre vite dovrebbero sempre provare. Questo vorrei vivere insieme al pubblico e all'orchestra, com’è del resto il mio modo d’approcciarmi alla musica dalla quale auspico che ognuno possa ricevere una sensazione opposta rispetto allo scrivere una fredda mail: una sensazione di semplicità, onestà e naturale bellezza».

Silvia Colasanti, è la compositrice in residenza della stagione 2021/22. Dopo due compositori uomini, che hanno accompagnato la Toscanini, nelle ultime due stagioni, La Toscanini accoglie con gioia la figura di una delle più interessanti compositrici italiane nota a livello internazionale.
«Con grande gioia ho accolto l'invito come Compositrice in Residenza a La Toscanini – ha spiegato Silvia Colasanti -. Poter avere un rapporto continuativo con un'orchestra ricca di storia, un pubblico curioso e un'istituzione prestigiosa con la quale costruire e condividere i propri progetti è estremamente stimolante e contribuisce alla crescita artistica di ogni musicista. Noi compositori esistiamo grazie agli interpreti - che rendono suono le nostre idee, arricchendole della loro esperienza artistica ed umana - e al pubblico, che si specchia e dialoga con il nostro racconto di suoni. Penso alla musica con la speranza e l'augurio che questa Stagione possa riportarci al rito del concerto così come lo abbiamo sempre vissuto, come suono che arriva nello stesso momento a chi respira insieme all’interno di una stessa sala. Nel tempo sospeso della pandemia abbiamo cercato di riprodurlo con i mezzi della tecnologia, ma resta un momento insostituibile per le emozioni che solo la condivisione dal vivo con gli altri ci può regalare».

Seconda residenza, il Coro Universitario del Collegio Ghislieri di Pavia.
«Al Ghislieri – spiega il Direttore Artistico e Maestro del coro Giulio Prandi - crediamo nella musica come momento di crescita culturale e umana, oltre che artistica. È un Coro giovane ma agguerrito, che lavora sulla vocalità e sui repertori in modo laboratoriale. In questo senso rimaniamo fedeli alla nostra vocazione universitaria: non ci limitiamo all’attività concertistica, ma ci dedichiamo allo sviluppo della nuova generazione di cantanti italiani, che formiamo al canto d’insieme guardando all’Italia del Settecento, considerata la culla delle più prestigiose cappelle musicali».

Numerosi i Direttori e i Solisti ospiti della nuova Stagione, tra cui spicca il nome di Omer Meir Wellber, direttore di fama internazionale che il 19 febbraio 2022 ripercorrerà con la Filarmonica Toscanini il grande repertorio tardo romantico con la quarta sinfonia di Mahler, tra le più amate dal pubblico.
La Toscanini riserva un'attenzione particolare ai Direttori di scuola italiana riservando un concerto l’anno ad un giovanissimo italiano emergente e ad un direttore di comprovata esperienza. Dopo Sesto Quatrini nella stagione 2019/20 e Michele Spotti nella scorsa stagione, quest'anno sarà Alessandro Bonato tra i più giovani Direttori d’Orchestra in Italia a dirigere la Filarmonica Toscanini a gennaio in un concerto della serie Fenomeni a gennaio. Antonino Fogliani dirigerà invece la Filarmonica Toscanini nei concerti del 17 e 19 marzo 2022.
Due i direttori stranieri che saliranno sul podio nella nuova stagione. Daniel Smith che torna a La Toscanini con un concerto della serie Fenomeni dedicato al didgeridoo, lo strumento tradizionale della cultura aborigena australiana, suonato dal più grande e virtuoso dello strumento di oggi, William Barton, in un concerto particolarmente suggestivo Kalkandungu, scritto per l’occasione.
Constantin Trinks, tra i più lodevoli direttori tedeschi, che si sta imponendo all'attenzione internazionale, chiuderà la stagione il 6 e il 7 maggio. Altro nome illustre quello di Wayne Marshall, noto a livello internazionale ed apprezzato per la versatilità e la dirompente musicalità nel repertorio del ‘900.
Particolarmente importante l'elenco dei solisti che raccoglie nomi di fama mondiale. A partire dal pianista Vadim Kholodenko, artista residente della scorsa che replicherà il Concerto Imperatore di Beethoven; l’arpista Xavier de Maistre che si esibirà il 20 e il 22 gennaio nel concerto n.4 della serie Fenomeni. Ospiti della nuova stagione anche due importanti esponenti del violinismo mondiale dei nostri tempi: Gil Shaham, che si esibirà il 17 e il 19 marzo e che offrirà al pubblico un grande classico come il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 di Brahms e Viktoria Mullova, che regalerà al pubblico l’8 e il 9 aprile un altro grande capolavoro della letteratura violinistica, il Concerto in re minore per violino e orchestra op. 47 di Jean Sibelius.
Per il Concerto di Capodanno, Mischa Maisky, uno dei più grandi violoncellisti dei nostri tempi, si esibirà sia da solo che con i figli, Sasha al violino e Lily al pianoforte interpretando musiche di Čajkovskij, Ravel, Lutoslawski e Beethoven.

Agli 11 concerti della Stagione Sifonica, si aggiungono i concerti di Salotto Toscanini, la nuova stagione cameristica inaugurata lo scorso anno, che rappresenta un punto qualificante della programmazione artistica. Salotto Toscanini consentirà al pubblico di ascoltare i musicisti dell’Orchestra - a partire dalle prime parti -, in formazione cameristiche e in uno spazio accogliente e intimo, come la sala prove Gavazzeni. Le condizioni di ascolto ed esecuzione si caratterizzano per una spiccata familiarità grazie a un format che avvicina orchestra e pubblico non solo dal punto di vista di prossimità fisica, ma anche per modalità di fruizione anche questa non convenzionale nel quale i musicisti interagiranno con il pubblico, spiegano i programmi e rispondendo ad eventuali domande. Anche gli artisti ospiti o residenti sia Direttori che Solisti, faranno parte di questo salotto, esibendosi in formazione cameristica dando vita a una formula preziosa e decisamente innovativa nel panorama musicale italiano. Da segnalare, in particolare, il secondo appuntamento, giovedì 2 dicembre 2021, interpretato esclusivamente da Vadym Kholodenko al pianoforte e l’appuntamento di chiusura, il 12 maggio 2022, che proporrà la prima esecuzione assoluta di musiche per quartetto realizzate su commissione de La Toscanini dalla compositrice in residenza Silvia Colasanti con l’attore Elio De Capitani voce recitante.
Quest’anno Salotto Toscanini si distingue anche per un tocco di glamour dovuto alla presenza, grazie al partner tecnico Manerba, di vere proprie sedute da salotto su divani di alto design.

Domenica 30 gennaio riprendono anche gli appuntamenti con i Concerti della Gazzetta, format tra i più amati del pubblico realizzati grazie al sostegno di Assicoop Emilia Nord – Gruppo Unipol. Quattro i concerti in programma ospitati nel magnifico Teatro del Collegio Maria Luigia preceduti dal conviviale momento con caffè e giornale.
Una stagione aperta a tutto il territorio regionale che offre ad un pubblico di per sé nuovo, anche perché geograficamente lontano, la possibilità di seguire i concerti de La Toscanini. A Parma verranno comunque riservate quattro repliche, il sabato alle 18.00, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di un pubblico particolare, anche di passaggio in città, che desidera unire al concerto del sabato sera una cena dopo concerto o la visita alle bellezze della città, una passeggiata, lo shopping pomeridiano prima dell’appuntamento con la musica.

Il prezzo dei biglietti rimane invariato rispetto alla stagione pre-COVID (2019/20), come anche quello degli abbonamenti, che saranno purtroppo disponibili in numero sensibilmente ridotto rispetto al passato, per ragioni legate alla capienza dei luoghi. La Toscani ha inoltre studiato una serie di offerte diversificate e nuove per cercare incontrare le esigenze di quante più persone possibili. Un esempio è il carnet easy, che offre cinque concerti, di cui i tre della serie Fenomeni e due a scelta al costo complessivo di 90 euro per l’intero abbonamento. O l’abbonamento La Toscanini per Tutti, che prevede quattro concerti, dei quattro sabati alle 18, al costo di 100 euro totali. Ulteriore novità, l’Offerta Family che prevede un pacchetto al costo di 40 euro che comprende due biglietti per adulti e l’ingresso al Laboratorio Nidi di Musica riservato a bambini dai 4 ai 12 anni per i concerti della serie La Toscanini per Tutti. Il laboratorio Nidi di Musica è realizzato grazie al contributo di Parmalat.
«Partecipo all clima di festa e fiducia che c’è in questa Conferenza Stampa – ha spiegato nel corso del suo collegamento l’Assessore Regionale alla cultura e Paesaggio Mauro Felicori. Sono veramente compiaciuto di questa prospettiva regionale che la Toscanini ha scelto di darsi. E’ una cosa molto importante perché questa Orchestra ha una forte vocazione regionale ed è importante che tutta la Regione la senta come tale. Bella l’idea dei pullman e del laboratorio per i bambini perché mamme e papà possano partecipare ai concerti.
Confido che La Toscanini, che è stata forse la prima realtà in Regione a utilizzare lo streaming per aumentare la propria capacità di diffusione culturale, continui questa ottima pratica che consente di mantenere vivo il dialogo anche con il pubblico internazionale».
Le vendite si apriranno il 9 ottobre, con diritto di prelazione riservato ai vecchi abbonati, valido fino al 15 ottobre. Dal 16 ottobre la vendita degli abbonamenti sarà a aperta a tutti. Carnet Easy e biglietti per i singoli concerti in vendita dal 26 ottobre 2021. Biglietti per I Concerti della Gazzetta in vendita da gennaio 2022.
A chi sottoscriverà un abbonamento entro domenica 17 ottobre sarà applicato uno sconto speciale del 10% sul prezzo dell’abbonamento intero (promozione Torniamo a Teatro).
Dal 9 al 24 ottobre la biglietteria sarà aperta dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 19, tutti i giorni (sabato e domenica soltanto dalle 10 alle 13). Lunedì: giorno di chiusura settimanale.
Dal 26 ottobre la biglietteria osserverà i seguenti orari: mercoledì, venerdì e sabato: dalle 10 alle 14; giovedì: dalle 16 alle 19; chiusura domenica, lunedì e martedì). Nei giorni di concerto, la biglietteria serale sarà aperta presso l’Auditorium Paganini dalle 19 alle 20.30 per i concerti con inizio alle ore 20.30; dalle 16.30 alle 18.00 per i concerti con inizio alle ore 18.00.

Un ringraziamento ai nostri sponsor
I concerti e i nuovi progetti annunciati sono stati e saranno realizzati grazie al sostegno e al contributo degli sponsor. Essere sponsor oggi, in un contesto difficile come quello attuale, significa prima di tutto credere profondamente nel progetto di chi si sostiene, capirne i valori, le finalità ed il grande lavoro di coloro che quotidianamente lo rendono possibile.
Un grazie sentito a chi continua a sostenere lo sviluppo e il mantenimento de La Toscanini.
Ai sostenitori, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma.
A tutti gli sponsor: Credit Agricole, Barilla, CEPIM Interporto, Chiesi Farmaceutici, F.lli Galloni, Opem, Dallara Spa, Hera.comm, La Giovane, Assicoop Emilia Nord – Gruppo Unipol, Parmalat.
Ai partner tecnici: Manerba, Fontana Autotrasporti, Promusic.
Tour operator partner: Parma incoming.
Media partner: Gazzetta di Parma.
«La tradizione musicale di Parma trova nella Fondazione Toscanini un punto di riferimento storico, che viene rinnovato di stagione in stagione con nuove proposte e progettualità - spiega Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma -. La Toscanini rappresenta un tassello importante nell’offerta artistica del territorio parmense e regionale, sia nel radicato repertorio musicale che nella capacità di dedicare energie a nuovi linguaggi e modalità di diffusione.
Da sottolineare altresì l’attenzione alle nuove generazioni, sollecitate e coinvolte in mirate iniziative che sono fucina dei musicisti del futuro».
«Tra i numerosi ambiti d’intervento di Crédit Agricole Italia– sottolinea la Direzione dell’Istituto di Credito -, quello della cultura riveste un ruolo di primaria importanza. Il Gruppo è pertanto lieto di essere main partner della nuova stagione concertistica de La Toscanini, vera e propria eccellenza nel campo della formazione e della produzione musicale. L’impegno al fianco di Fondazione Cariparma e delle principali istituzioni e realtà imprenditoriali cittadine vuole sottolineare quanto sia importante lavorare insieme per non far mancare il sostegno agli appuntamenti capaci di portare valore al territorio».
«Abbiamo bisogno e fame di bellezza – precisa Maria Chiara Barilla, Resp. Relazioni Esterne Opem SpA -, la musica ci permette senza mediazioni di raggiungere uno stato di grazia, cominciamo davvero a frequentare i teatri! Il programma della stagione è particolarmente interessante, e finalmente dopo tante chiusure potremo goderne».
«Anche quest'anno – raccontaGiampaolo Dallara, Presidente Dallara SpA - siamo a fianco de La Toscanini, in particolare col contributo alla serie “Fenomeni" che promuove l'eccezionale talento di professionisti, ma soprattutto di giovani artisti, in sintonia con la valorizzazione dei giovani nell'ambito delle attività del Gruppo Dallara. Siamo lieti e convinti nel sostenere la novità di questa offerta musicale variegata e di alta qualità».
«È con immenso piacere e altrettanta fiducia – dichiara Gianpaolo Serpagli – Presidente CePIM – Interporto di Parma - che rinnoviamo, anche per la stagione 2021-22, il nostro sostegno alla Fondazione Toscanini. Fondazione che si è distinta, anche nel periodo emergenziale, per la sua affidabilità, la sua serietà e la voglia di mantenere viva la tradizione musicale cittadina. Ed è anche per questo che abbiamo deciso di rinnovare il nostro sostegno dopo nove anni insieme. E speriamo di rivederci presto tutti insieme in sala».
«Noi della F.lli Galloni – spiegano Carlo e Mirella Galloni- crediamo nell’eccellenza e nel valore della cultura in tutte le sue forme. Da tempo impegnati nella promozione delle arti visive nell’area di Langhirano, non potevamo non sostenere anche la Fondazione Toscanini, che da anni opera a Parma non solo nella produzione di rassegne concertistiche di alto livello ma anche nella divulgazione della cultura musicale in senso lato. Ci piace essere a fianco delle istituzioni culturali che fanno di Parma una culla dell’eccellenza italiana».
«Il mondo sta cambiando a grandi passi – conclude Isabella Malagoli, Direttore Generale Hera.comm -. Siamo in una transizione importante e complessa che ha bisogno della cultura per costruire il futuro che ci immaginiamo. Per questo la sosteniamo nelle espressioni di qualità più alte che sanno raggiungere il grande pubblico. Come fa La Toscanini, nella cui attitudine all’investimento sul futuro e sull’innovazione ci riconosciamo. Ogni giorno siamo impegnati non solo a fornire servizi e prodotti di qualità per l’efficienza energetica, ma ad essere sempre più soggetto attivo della transizione verso il futuro sostenibile».


Stagione 2021-2022

Filarmonica Arturo Toscanini

Enrico Onofri
Direttore principale

Kristjan Järvi
Direttore Ospite Principale

Residenze artistiche

Coro Universitario del Collegio Ghislieri
Coro in residenza

Silvia Colasanti

Compositrice in residenza

STAGIONE FILARMONICA

CONCERTO 1
 
Venerdì 29 ottobre 2021, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 30 ottobre 2021, ore 18.00 | La Toscanini per tutti
Parma | Auditorium Paganini
KRISTJAN JÄRVI Direttore
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Kristjan Järvi
Aurora
Edvard Grieg
Peer Gynt Suite n. 1 op. 46
Luciano Berio
Quattro versioni originali della Ritirata notturna di Madrid di Luigi Boccherini
sovrapposte e trascritte per orchestra
Pëtr Il'ic Čajkovskij
Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36

CONCERTO 2 | Serie Fenomeni
 
Venerdì 5 novembre 2021, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 6 novembre 2021
Forlì | Teatro Diego Fabbri
ERF Winter
WAYNE MARSHALLDirettore e Organo
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Marcel Dupré
Cortège et Litanie op. 19 n. 2
Francis Poulenc
Concerto in sol minore per organo, archi e timpani
Pëtr Il'ic Čajkovskij e Duke Ellington
Lo Schiaccianoci Suite dal balletto op. 71/a e The Nutcracker Suite

CONCERTO 3

Venerdì 3 dicembre 2021, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 4 dicembre 2021, ore 18.00 | La Toscanini per tutti
Parma | Auditorium Paganini
ENRICO ONOFRI Direttore
VADYM KHOLODENKO Pianoforte
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Ludwig van Beethoven
Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 Imperatore per pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92

CONCERTO DI CAPODANNO

Sabato 1 gennaio 2022, ore 10.45
Parma | Auditorium Paganini
LINA GONZÁLES GRANADOS Direttore
MISCHA MAISKY Violoncello
SASCHA MAISKY Violino
LILY MAISKY Pianoforte

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Pëtr Il'ic Čajkovskij
Variazioni su un tema rococò op. 33 per violoncello e orchestra
Maurice Ravel
Tzigane Rapsodia da concerto per violino e orchestra
Witold Lutosławski
Variazioni su un tema di Paganini per pianoforte e orchestra
Ludwig van Beethoven
Triplo Concerto in do maggiore op. 56per pianoforte, violino e violoncello

CONCERTO 4 | Serie Fenomeni

Giovedì 20 gennaio 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 22 gennaio 2022
Faenza | Teatro Masini
ERFestival Winter
ALESSANDRO BONATO Direttore
XAVIER DE MAISTRE Arpa
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Alberto Ginastera
Concerto per arpa e orchestra op. 25
Nikolaj Rimskij-Korsakov
Sheherazade, Suite sinfonica op. 35 da Le mille e una notte

CONCERTO 5
 
Venerdì 18 febbraio 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 19 febbraio 2022, ore 18.00 | La Toscanini per tutti
Parma | Auditorium Paganini
Lunedì 21 febbraio 2022
Milano | Teatro degli Arcimboldi
OMER MEIR WELLBER Direttore
ADRIANA GONZÁLES Soprano
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Silvia Colasanti
Ciò che resta
Gustav Mahler
Sinfonia n. 4 in sol maggiore

CONCERTO 6
 
Venerdì 25 febbraio 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 26 febbraio 2022, ore 20.30
Imola | Teatro Ebe Stignani
Domenica 27 febbraio 2022
Cattolica | Teatro della Regina
Enrico ONOFRI Direttore
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K 543
Sinfonia n. 40 in sol minore K 550
Sinfonia n. 41 in do maggiore K 551 Jupiter
CONCERTO 7
 
Giovedì 17 marzo 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 19 marzo 2022, ore 18.00 | La Toscanini per tutti
Parma | Auditorium Paganini
Antonino FOGLIANI Direttore
Gil SHAHAM Violino
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Johannes Brahms
Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77
AntonÍn Dvořák
Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 Dal nuovo mondo

CONCERTO 8 | Serie Fenomeni
 
Venerdì 25 marzo 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 26 marzo 2022
Cremona | Teatro Amilcare Ponchielli
DANIEL SMITH Direttore
WILLIAM BARTON Didgeridoo
Claude Debussy
Prélude à l'après-midi d'un faune
Matthew Hindson, William Barton
Kalkadungu
Maurice Ravel
Daphnis et Chloé Suite n. 1 e Suite n. 2

CONCERTO 9
 
Venerdì 8 aprile 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 9 aprile 2022
Modena | Teatro Comunale Luciano Pavarotti
KRISTJAN JÄRVI Direttore
VIKTORIA MULLOVA Violino
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Silvia Colasanti
Commissione de La Toscanini - Prima esecuzione assoluta
Jean Sibelius
Concerto in re minore per violino e orchestra op. 47
Johannes Brahms/Arnold Schönberg
Quartetto con pianoforte in sol minore op. 25
versione per orchestra

CONCERTO 10
Venerdì 15 aprile 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 16 aprile 2022
Pavia | Teatro Fraschini
ENRICO ONOFRI Direttore
ROSALIA CID Soprano
SHARON CARTY Mezzosoprano

DAVE MONACO Tenore
LUCA TITTOTO Basso

CORO UNIVERSITARIO DEL COLLEGIO GHISLIERI
GIULIO PRANDI Maestro del coro
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Josquin Desprez
Nymphes des bois, La dèploration de la mort de Johannes Ockeghem
Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem in re minore per soli, coro e orchestra K 626

CONCERTO 11
 
Venerdì 6 maggio 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
Sabato 7 maggio 2022
Imola| Teatro Ebe Stignani
CONSTANTIN TRINKS Direttore
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Franz Schubert
Sinfonia n. 8 in si minore D. 759 Incompiuta
Sinfonia n. 9 in do maggiore D. 944 La grande

SALOTTO TOSCANINI


SALOTTO TOSCANINI 1
Giovedì 4 novembre 2021, ore 20.30
Parma | Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, Sala Gavazzeni
WAYNE MARSHALL Pianoforte
SANDU NAGY Flauto
PIETRO NAPPI Violoncello
Sergej Prokof'ev
Sonata n. 2 in re maggiore op. 94 per flauto e pianoforte
Wayne Marshall
Improvvisazione da un tema di Arturo Toscanini
Johannes Brahms
Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 per violoncello e pianoforte

SALOTTO TOSCANINI 2
Giovedì 2 dicembre 2021, ore 20.30 
Parma | Auditorium Paganini
VADYM KHOLODENKO Pianoforte
Ludwig Van Beethoven 
Dodici variazioni in la maggiore sulla danza russa dal balletto Das Waldmädchen di Paul Wranitzky WoO 71
Frederic Rzewski  
Trentasei variazioni su ¡El pueblo unido jamás será vencido!

SALOTTO TOSCANINI 3
Mercoledì 26 gennaio 2022, ore 20.30
Parma | Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, Sala Gavazzeni
QUINTETTO DI FIATI

DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
SANDU NAGY Flauto
GIAN PIERO FORTINI Oboe
DANIELE TITTI Clarinetto
DAVIDE FUMAGALLI Fagotto
FABRIZIO VILLA Corno
Programma in via di definizione

SALOTTO TOSCANINI 4
Giovedì 17 febbraio 2022, ore 20.30
Parma | Auditorium Paganini
OMER MEIR WELLBER Pianoforte
ENSEMBLE DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Programma in via di definizione

SALOTTO TOSCANINI 5
Giovedì 31 marzo 2022, ore 20.30
Parma | Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, Sala Gavazzeni
MIHAELA COSTEA Violino concertatore
ARCHI DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Gerald Finzi
Romanza in mi bemolle maggiore op. 11 per orchestra d’archi
Gustav Holst
St. Paul’s Suite op. 29 n. 2
Edward Elgar
Serenata in mi minore op. 20 per orchestra d’archi
Benjamin Britten
Simple Symphony op. 4

SALOTTO TOSCANINI 6
Venerdì 29 aprile 2022, ore 20.30
Parma | Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, Sala Gavazzeni
QUARTETTO e QUINTETTO D'ARCHI DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
MIHAELA COSTEA, VIKTORIA BORISSOVA Violini
BEHRANG RASSEKHI Viola
PIETRO NAPPI Violoncello
ANTONIO MERCURIO Contrabbasso

Antonín Dvořák
Quintetto d’archi in sol maggiore op. 77 
Bedřich Smetana
Quartetto in mi minore n. 1 Dalla mia vita

SALOTTO TOSCANINI 7
Giovedì 12 maggio 2022, ore 20.30
Parma | Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, Sala Gavazzeni
QUARTETTO D'ARCHI "I CONCERTINI" DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CATERINA DEMETZ, VALENTINA VIOLANTE Violini
CARMEN CONDUR Viola
VINCENZO FOSSANOVA Violoncello
Voce recitante ELIO DE CAPITANI
Testi di MARIANGELA GUALTIERI
Musiche di SILVIA COLASANTI
Commissione de La Toscanini
Prima esecuzione assoluta

I CONCERTI DELLA GAZZETTA


I CONCERTI DELLA GAZZETTA 1
Domenica 30 gennaio 2022, ore 11.00
Parma | Teatro del Convitto Maria Luigia
DUO FLAUTO E ARPA LA TOSCANINI
SANDU NAGY Flauto
ELENA MEOZZI Arpa

Anonimo
Greensleeves
Ravi Shankar
L’aube enchantée sur le Raga Todi
Camille Saint-Saëns
Fantasia per flauto e arpa op. 124
Astor Piazzolla
Cafè 1930
Claude Debussy
Prélude à l'après-midi d'un faune
Jacques Ibert
Entr’acte

I CONCERTI DELLA GAZZETTA 2
Domenica 27 marzo 2022, ore 11.00
Parma | Teatro del Convitto Maria Luigia
DUO D’ARCHI LA TOSCANINI
MIHAELA COSTEA Violino
ANTONIO MERCURIO Contrabbasso
Georg Philipp Telemann
Sonata a canone n. 3 in re maggiore TWV 40:120
Reinhold Moritzevic Glière*
Quattro duetti op. 53
Emil Tabakov
Motivy per contrabbasso solo
Fritz Kreisler
Recitativo e Scherzo op. 6per violino solo
Vito Mercurio
Elegia Il canto dell'anima
Astor Piazzolla
Cinque tanghi J’attends, La Misma Pena, Saint Louis en l’ile, Guardia Nueva, Adiós Noniño
*Trascrizioni di Antonio Mercurio

I CONCERTI DELLA GAZZETTA 3
Domenica 3 aprile 2022, ore 11.00
Parma | Teatro del Convitto Maria Luigia
QUARTETTO D’ARCHI “I CONCERTINI” DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
CATERINA DEMETZ, VALENTINA VIOLANTE Violini
CARMEN CONDUR Viola
VINCENZO FOSSANOVA Violoncello
Giovanni Battista Viotti
Quartetto Concertante n. 6 in mi bemolle maggiore op. 31
Joaquin Turina
La oración del torero op. 34
Alexander Borodin
Quartetto n. 2 in re maggiore

I CONCERTI DELLA GAZZETTA 4
Domenica 29 maggio 2022, ore 11.00
Parma | Teatro del Convitto Maria Luigia
TRIO D’ANCE LA TOSCANINI
GIAN PIERO FORTINI Oboe
DANIELE TITTI Clarinetto
DAVIDE FUMAGALLI Fagotto
Wolfgang Amadeus Mozart - Divertimento in si bemolle maggiore K439b
Johann Sebastian Bach* - Ricercare a 3 da Offerta musicale
Sandor Veress - Sonatina
Johann Sebastian Bach* - Contrappunto n. 8 a 3 da L’arte della fuga
Jacques Ibert - Cinq Pièces en Trio
*Trascrizioni di Davide Fumagalli



Kristjan Järvi - Direttore
“Un musicista generoso senza pregiudizi e confini, l'archetipo dell’artista del ventunesimo secolo" [Resmusica]
Kristjan Järvi si è "guadagnato una reputazione come uno dei più acuti e innovativi programmatori della scena della musica classica". [Reuters]
Curando e conducendo originali progetti di fusione tra i generi musicali con uno stile e un approccio personali, i suoi concerti sono stati definiti "un'esperienza di accrescimento nella vita". [Herald Scotland].
Järvi realizza le sue idee d'avanguardia principalmente in quattro istituzioni musicali: come direttore musicale della MDR Leipzig Radio Symphony Orchestra, come Direttore-Fondatore del gruppo newyorkese classico-hip-hop-jazz “Absolute Ensemble”, come Fondatore e Direttore Musicale della “Baltic Sea Youth Philharmonic”, pilastro del sistema educativo musicale del Mar Baltico ed infine è il leader della “Sunbeam Production” in-house band “Nordic Pulse.
Tutto questo a conferma di come Kristjan Järvi sia “imprenditore” per natura e educatore appassionato: Kristjan Järvi dirige, dunque, sia l'orchestra della più antica radio d'Europa sia un'orchestra giovanile di recentissima formazione.
È regolarmente invitato come direttore ospite dalla London Symphony Orchestra, dall'Orchestre National de France, dall'Orchestre de Paris, dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dalla National Symphony Orchestra di Washington DC, dalla Minnesota Orchestra e dalla giapponese NHK Symphony. Nel 2012 ha debuttato alla direzione dei Berliner Philharmoniker.
Järvi ha al suo attivo più di 60 registrazioni, dalle colonne sonore di Hollywood come 'Cloud Atlas' ai CD per Sony e Chandos, vincitori di premi, fino alla serie per la rinomata etichetta francese Naïve Classique: 'Kristjan Järvi Sound Project'.
Lanciata nel 2014, questa serie raccoglie diversi progetti realizzati con le varie formazioni dirette da Järvi e si caratterizza per l'approccio inconfondibile del direttore nel proporre il repertorio passato con uno sguardo nuovo, attraverso concetti e presentazioni che trascendono i confini della musica classica.
Järvi lavora regolarmente con alcune delle più brillanti menti creative dei nostri giorni, da registi come Tom Tykwer e i fratelli Wachowski, a compositori e artisti come Arvo Pärt, Steve Reich, Tan Dun, Hauschka, Dhafer Youssef, Anoushka Shankar e Esa-Pekka Salonen, con il quale ha intrapreso la carriera come assistente nella Los Angeles Philharmonic.
Nato in Estonia, Kristjan Järvi è emigrato in tenera età negli Stati Uniti crescendo a New York. Si è laureato come pianista alla Manhattan School of Music e ha studiato direzione presso l'Università del Michigan. Tra i recenti impegni italiani ricordiamo la partecipazione al Festival di Stresa nel 2018 con l'Ensemble dell'Accademia della Scala e la tournée con Stefano Bollani e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Mentre nel 2020 i concerti con la Toscanini a Parma e l'Orchestra Verdi di Milano ed il ritorno con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino a fianco di Stefano Bollani, infine il suo debutto per il Ravenna Festival in questa edizione 2021.
Dal 2015 abita nuovamente a Tallin in Estonia con la sua famiglia.



Il Coro Universitario del Collegio Ghislieri è una formazione corale composta dai migliori studenti universitari e appassionati di tutte le età selezionati per audizione; il suo scopo è offrire l’occasione di sviluppare le competenze musicali dei cantori in un ambiente giovane, dinamico e altamente qualificato. Il Coro è seguito da Giulio Prandi, direttore artistico del Centro di Musica Antica Ghislieri e direttore di Coro e Orchestra Ghislieri.
Il percorso musicale all’interno del Coro Universitario del Collegio Ghislieri è basato su una forte vocazione formativa a livello collettivo e individuale, declinata attraverso attività didattiche sia continuative che specifiche per i singoli progetti. I cantori sono affiancati in ogni produzione dagli artisti di Coro Ghislieri, presenti in qualità di tutor; si tengono regolarmente workshop collettivi di vocalità e altri incontri di approfondimento, oltre ai percorsi individuali di tecnica vocale, attualmente tenuti da Renato Cadel, baritono e direttore della Schola Gregoriana Ghislieri.
Nel corso dei suoi numerosi anni di attività, il Coro Universitario del Collegio Ghislieri ha avuto occasione di confrontarsi con un vasto repertorio, partendo dal Barocco fino ad arrivare alla musica contemporanea. Ha partecipato a progetti prestigiosi, dando vita ad un gran numero di collaborazioni con artisti quali Avi Avital, Christian Senn, Bruno Taddia, Renato Dolcini, Carlo De Martini, Riccardo Doni, Federico Maria Sardelli, Francesco Ommassini, Sergio Scappini, Mario Marzi.
Nel 2012 ha cantato l’oratorio Israel in Egypt di Händel in una tournée italiana con l’Orchestra Cappella Savaria, sotto la direzione di Nicholas McGegan. Nel 2013, in occasione del bicentenario verdiano, ha cantato con l’Orchestra “laVerdi per tutti” sotto la direzione di Jader Bignamini; nel 2016 ha collaborato con l’Orchestra da Camera Milano Classica, eseguendo presso la Palazzina Liberty di Milano il Beatus Vir per doppio con e doppia orchestra di Vivaldi e la Berlinermesse di Arvo Pärt. Nel dicembre del 2020, in piena pandemia, è nata la felice collaborazione con La Toscanini, con una produzione vivaldiana sotto la direzione di Federico Maria Sardelli che ha segnato l'avvio della sua residenza presso la prestigiosa Fondazione parmense. Nel 2021 prende avvio anche la collaborazione con I Cameristi della Scala, con una video registrazione del Gloria di Vivaldi nel Duomo di Milano sotto la direzione di Giulio Prandi.
Negli ultimi 20 anni, dalle fila del Coro Universitario sono usciti numerosi cantanti ora attivi sulla scena barocca italiana e internazionale come cantanti d’ ensemble e solisti.




SILVIA COLASANTI

'La musica di Silvia Colasanti prende, arriva al pubblico, ed emoziona, noi per primi che la suoniamo' Salvatore Accardo
È presente con le proprie composizioni nelle principali istituzioni musicali internazionali. Di fondamentale importanza per la costruzione della sua poetica, tra gusto “materico” del suono, forte lirismo e ricchezza di registri, è la collaborazione con solisti e direttori di calibro internazionale, quali Vladimir Jurowski, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo, David Geringas, Nathalie Dessay, Massimo Quarta, Enrico Bronzi.
Ha scritto per il teatro il melologo Orfeo. Flebile queritur lyra interpretato da Maddalena Crippa, L’angelo del Liponard. Un delirio amoroso interpretato da Sandro Lombardi, FaustTragedia soggettiva in musica su testo di F. Pessoa, commissionato e rappresentato all’Accademia Chigiana da Ferdinando Bruni per la regia di Francesco Frongia, La Metamorfosi, su libretto tratto dall’omonimo racconto di Franz Kafka e regia di Pier Luigi Pier’Alli, commissionata dal Maggio Musicale Fiorentino. 
Nel 2016 debutta in prima assoluta al Festival dei Due Mondi di Spoleto Tre Risvegli, su testo di Patrizia Cavalli, per la regia di Mario Martone, protagonista Alba Rohrwacher. Nel 2017, nella Giornata della Memoria, è stato eseguito Le imperdonabili, ispirato alla figura di Etty Hillesum su testo di Guido Barbieri e regia di Alessio Pizzech; torna a Spoleto con Requiem. Stringeranno nei pugni una cometa. Oratorio per Soli, Coro e Orchestra, in memoria delle vittime del terremoto del Centro Italia, commissionato dal Festival di Spoleto, su testi di Mariangela Gualtieri, ripreso successivamente alla Verdi di Milano e al Festival Transart di Bolzano.
Nell'ottobre 2017 ha presentato al Teatro Comunale di Bologna un nuovo lavoro per violoncello e archi scritto per David Geringas. Nel 2018 ha inaugurato il Festival di Spoleto con l'opera Minotauro, su testo di Réné De Ceccatty e Giorgio Ferrara, tratto dall'omonimo racconto di Dürrenmatt, per la regia di Giorgio Ferrara. Questa è la prima opera di una Trilogia sul Mito che prosegue con l'opera Proserpine, da un dramma di Mary Shelley e con Arianna, Fedra, Didone, Tre monodrammi per voce recitante, Coro femminile e orchestra.
Nel 2020 è coinvolta nel progetto 'Canto della rinascita' della Società del Quartetto di Milano, in cui presenta 'Novemarzoduemilaventi', su testo di Mariangela Gualtieri, interpretato da Elio de Capitani e Sentieri Selvaggi, diretti da Carlo Boccadoro. Con Raffaele Pe e La lyra di Orfeo realizza 'Frammenti di Lettere amorose' per il progetto del Ministero degli Esteri 'Vivere all'italiana in musica'.

Ancora con Raffaele Pe e Mariangela Gualtieri è presente allo Sferisterio di Macerata nell'estate 2021 con 'D'un immortale amor' Musica e versi su Amore, Tempo e Morte, con Mariangela Gualtieri e Raffaele Pe. 
Tra i prossimi impegni la residenza presso l'Orchestra Verdi di Milano, la residenza presso La Toscanini di Parma, l'esecuzione di un nuovo lavoro per pianoforte e archi per Beatrice Rana, la rappresentazione di Oltre l'azzurro dramma in musica, su testo di Maria Grazia Calandrone, commissione dell'Opera del Duomo per la celebrazione dei 600 anni della costruzione della Cupola del Brunelleschi.
Il suo primo cd monografico s’intitola In-Canto, cui segue la pubblicazione di Requiem, sempre per Dynamic. Nel 2020 è uscito di un nuovo CD di Quartetti d'archi, interpretati dal Quartetto Nous per la Brilliant Classic.
Deve la sua formazione allo studio con il M° Luciano Pelosi, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e agli incontri con Fabio Vacchi, Wolfgang Rihm, Pascal Dusapin e Azio Corghi.  Nel 2013 vince lo European Composer Award (Berlino). Nel 2017 è nominata dal Presidente della Repubblica Mattarella Ufficiale della Repubblica. Nel 2021 riceve il 'Franco Buitoni Award', premio istituito dalla fondatrice del BBTrust Ilaria Borletti Buitoni. Le sue opere sono pubblicate da Casa Ricordi.