Rossini Open e Prosa a Lugo

Con ROSSINI OPEN 2022 dal 6 ottobre al 30 novembre inizia la stagione musicale del Teatro Rossini dopo la felice inaugurazione del 15 maggio. Se nella rassegna estiva dello scorso anno la parola OPEN indicava il suo svolgersi all’aperto, in alcuni suggestivi luoghi del centro lughese, quest’anno si riferisce al fatto che il nostro teatro è finalmente di nuovo aperto, dopo la conclusione dei lavori di restauro.
Il festival si compone di diciotto appuntamenti ed è dedicato alla musica classica, ma con alcune contaminazioni che ne ampliano decisamente lo spazio espressivo, rivolgendosi potenzialmente a un pubblico più numeroso.
A inaugurare il festival sarà infatti il concerto dell'orchestra di Mike Westbrook, uno dei più colti e raffinati jazzisti inglesi che, riprendendo un progetto del 1986 che confluì nel disco Westbrook-Rossini, con la sua big band rielaborerà brani rossiniani nello spettacolo Rossini Re-loaded.
Si esibiranno alcuni grandi solisti come Beatrice Rana, forse la più apprezzata pianista italiana del momento; Giovanni Sollima e il suo violoncello; il controtenore Carlo Vistoli che, dai più grandi teatri europei festeggerà nel “suo” Rossini il decimo anno della sua straordinaria carriera; il pianista ucraino Antonii Baryshevskyi che affronterà tra gli altri brani anche la difficilissima e sublime Sonata in si minore di Liszt.
La Filarmonica Toscanini e l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, partner del nostro teatro, saranno coinvolte in diverse formazioni, da quelle orchestrali agli ensemble da camera, con programmi che spaziano dalle Sonate a quattro di Gioachino Rossini alle Sinfonie n. 4 e 5 di Beethoven.
Le formazioni cameristiche potranno contare anche sul Trio Euro-Asia, con Sarm Kim al violino, Kirill Rodin al violoncello e Roberta Pandolfi al pianoforte per un programma dedicato a Beethoven e Shostakovich. Non mancherà un omaggio alla musica barocca con il soprano Francesca Boncompagni e il clavicembalista Marco Mencoboni con musiche da Monteverdi, Sances e Frescobaldi.
Le contaminazioni linguistiche, a parte la lettura jazzistica rossiniana di Westbrook, vedranno in programma una delle più interessanti compositrici italiane, Silvia Colasanti, che musicherà i versi della poetessa Mariangela Gualtieri in prima esecuzione assoluta, il musicologo Giovanni Bietti che coniugherà musica e storia della musica con una lezione/concerto sull’amicizia impossibile tra Rossini e Verdi; il Duo di Elisa Tomellini e Alberto Casadei per il dialogo tra il pianoforte acustico e il violoncello elettrico sulle musiche di Piazzolla, Rota, Vivaldi e Rossini; il dialogo tra grandi autori e nuovi autori contemporanei nel pianoforte a quattro mani delle giovanissime pianiste belghe Léna e Louise Kollmeier. Per finire con il recital del mezzosoprano Daniela Pini il cui titolo "Rossini... ma non troppo" riassume piuttosto bene lo spirito che sottende all'intera rassegna: coniugare la musica del nostro concittadino con la grande musica europea dal '700 al '900, con uno sguardo anche sulla contemporaneità.
Rossini Open sarà anche l’occasione per celebrare Luigi Squarzina e Raffaello de Banfield, entrambi nel centenario della nascita. L’attore Massimo Popolizio dedicherà a Squarzina, di origini lughesi e già cittadino onorario della città di Lugo, una lettura scenica della sua opera “Tre quarti di luna”, in collaborazione con il Comitato nazionale per il centenario; di Raffaello de Banfield, figlio di Goffredo che fu amico/avversario di Francesco Baracca nei cieli della Prima Guerra Mondiale, sarà eseguita l’opera Colloquio col Tango, insieme ad alcuni lieder da testi di Rainer Maria Rilke.
Rossini Open è dunque un festival poliedrico, in gran parte dedicato ai giovani e che vuole accedere anche a una fascia di pubblico anche giovane; un festival che propone contaminazioni tra differenti linguaggi e generi musicali; un festival che inaugura la stagione della riapertura del Teatro Rossini di Lugo dopo la lunga ma necessaria chiusura per lavori.



ROSSINI OPEN
6 ottobre – 30 novembre

Giovedì 6 ottobre ore 20.30
Mike Westbrook’s Uncommon Orchestra

 

Rossini Re-loaded

Variazioni jazz e rock sui temi delle opere di Gioachino Rossini
(Guglielmo Tell, Il Barbiere di Siviglia, Otello, La Gazza Ladra)
Mike Westbrook, direttore
Kate Westbrook, voce
Lunedì 10 ottobre ore 20.30
Verdi e Rossini: Storia di un’amicizia impossibile”
Giovanni Bietti
Lezione/concerto
Venerdì 14 ottobre ore 20.30
Elisa Tomellini, pianoforte
Alberto Casadei, violoncello elettrico
Musiche di Astor Piazzolla, Nino Rota, Antonio Vivaldi, Gioachino Rossini
Domenica 16 ottobre ore 20.30
Quartetto d’archi dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”
Gioachino Rossini, Sonate a quattro n.1, 2, 3,6
Mercoledì 19 ottobre ore 20.30
Antonii Baryshevskyi, pianoforte
Domenico Scarlatti, 3 Sonate
Ludwig van Beethoven, Sonata n. 28 in la maggiore op. 101
Alexander Scrjabin, Sonata n. 4 in fa diesis maggiore op. 30
Franz Liszt
Waldesrauschen (Mormorii della foresta) S. 145
Nuages gris S. 199
Sonata in si minore S. 178
Sabato 22 ottobre ore 20.30
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Enrico Onofri – direttore
Gioachino Rossini, Ouverture da Cenerentola
Georg Friedrich Handel, Music for the Royal Fireworks in re maggiore, HWV 351

Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 5 in do minore Op. 67

Martedì 25 ottobre ore 20.30
Luigi Squarzina 100enario
Tre quarti di luna di Luigi Squarzina
Massimo Popolizio
In occasione del 100° della nascita di Luigi Squarzina, in collaborazione con il Comitato Nazionale costituito per il centenario stesso, Massimo Popolizio recita passi dalla commedia di Squarzina "Tre quarti di Luna"
Giovedì 3 novembre ore 20.30
Gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”
Gioachino Rossini
5 Duetti per corno
Serenata in mi bemolle maggiore per flauto, oboe, corno inglese, quartetto d’archi
Sinfonie da “L’Italiana in Algeri” e da “Il barbiere di Siviglia” per ottetto di fiati
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata in do minore k388 per ottetto di fiati
Sabato 5 novembre ore 20.30
ENSEMBLE DELLA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI (quartetto d'archi e percussioni)
Mariangela Gualtieri - testi e voce narrante

Silvia Colasanti “È breve il tempo che resta” per voce recitante, archi e percussioni su testi di Mariangela Gualtieri

-Commissione de La Toscanini - Prima esecuzione assoluta-


Mercoledì 9 novembre ore 20.30

Raffaello De Banfield 100enario


COLLOQUIO COL TANGO
ovvero La Formica
Testo di Carlo Terron
Musiche di Raffaello De Banfield
con Jadranka Jovanovic
Una voce Andrea Binetti
Ballerino di tango Samuele Fragiacomo
Pianoforte Elia Macrì
Scene Pier Paolo Bisleri
Costumi Chiara Barichello
Regia Tommaso Tuzzoli
-
Rainer Maria Rilker, Lieder
Sabato 12 novembre ore 20.30
Usurpator tiranno
Francesca Boncompagni, soprano
Marco Mencoboni, clavicembalo
composizioni di Claudio Monteverdi, Giovanni Felice Sances, Bartolomeo Barbarino Girolamo Frescobaldi
Lunedì 14 novembre ore 20.30
Léna e Louise Kollmeier, pianoforte a quattro mani
Musiche di J. Brahms, V. Tasset, A. Casella, G. Fauré
Mercoledì 16 novembre ore 20.30
ROSSINI… MA NON TROPPO
Daniela Pini, mezzosoprano
Davide Cavalli, pianofote
Sabato 19 novembre ore 20.30
TRIO EURO-ASIA
Sarm Kim, violino
Kirill Rodin, violoncello
Roberta Pandolfi, pianoforte
Ludwig Van Beethoven, Trio op.70 n.1 "Geister Trio"
Dmitri Shostakovich, Trio n.2 op.67 in Mi minore
Lunedì 21 novembre ore 20.30
Giovanni Sollima e Orchestra giovanile Cherubini
Franz Joseph Haydn, Concerto in re maggiore
Gaetano Ciandelli, concerto in do maggiore
Giovanni Sollima, Sollima fecit neap
Martedì 22 novembre ore 20.30
Beatrice Rana recital
Alexander Skrjabin
Preludio Op. 11 n. 16
Preludio Op. 16 n. 45
Preludio Op. 11 n. 11
Preludio Op. 16 n. 2
Studio Op. 42 n. 5
Preludio Op. 2 n. 1
Frédéric Chopin, Sonata n. 2 Op. 35
Ludwig van Beethoven, Sonata n. 29 Op. 106, «Hammerklavier»
Giovedì 24 novembre ore 20.30
Carlo Vistoli, controtenore
Filippo Pantieri, pianoforte
Musiche e brani di Georg Friedrich Händel, Antonio Vivaldi, Wolfgang Amadeus Mozart, Gioachino Rossini
Mercoledì 30 novembre ore 20.30
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
Roberto Perata, direttore
Costanza Principe, pianoforte
Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore Op. 60
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 K 467

BIGLIETTI CONCERTI
Mike Westbrook – 6 ottobre
Orchestra Cherubini- 16 ottobre/3 novembre/21 novembre
Filamonica Toscanini - 22 ottobre/5 novembre/30 novembre
Beatrice Rana - 22 novembre
Carlo Vistoli - 24 novembre
Posto unico € 20,00 / over65 e under30 € 18,00
Tomellini/Casadei – 14 ottobre
Antonii Baryshevskyi – 19 ottobre
Usurpator Tiranno – 12 novembre
Léna e Louise Kollmeier – 14 novembre
Rossini...ma non troppo – 16 novembre
Trio Euro Asia – 19 novembre
Posto unico € 15,00 / over65 e under30 € 12,00
Eventi 10/10-25/10-9/11
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
IN VENDITA ON-LINE DAL22 AGOSTO
Mike Westbrook – 6 ottobre
Ensemble Filarmonica Toscanini & Mariangela Gualtieri – 5 novembre
Orchestra Cherubini & Giovanni Sollima – 21 novembre
Beatrice Rana – 22 novembre
Carlo Vistoli e Filippo Pantieri – 24 novembre
ABBONAMENTO A 10 spettacoli (escluso concerti 6/10, 5/11, 21/11, 22/11, 24/11)
Posto unico € 140,00 / over65 e under30 € 130,00
ABBONAMENTO OPENPIANOFORTE 4 +1
Tomellini/Casadei – 14 ottobre
Antonii Baryshevskyi – 19 ottobre
Léna e Louise Kollmeier – 14 novembre
Trio Euro Asia – 19 novembre
+ 1 a scelta tra 12/11 e 16/11
Posto unico € 60,00 / over65 e under30 € 50,00
ABBONAMENTO OPENORCHESTRA 4 + 1
Orchestra Cherubini- 16 ottobre/3 novembre
Filamonica Toscanini - 22 ottobre/30 novembre
+ 1 a scelta tra 12/11 e 16/11
Posto unico € 80,00 / over65 e under30 € 70,00


 

STAGIONE DI PROSA 2022-23


28-29-30° ottobre 2022
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia - Centro Teatrale Bresciano - Teatro de Gli Incamminati

IL MERCANTE DI VENEZIA

di William Shakespeare


con Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio
Scene di Marta Crisolini Malatesta
Costumi di Stefano Nicolao
Regia e adattamento di Paolo Valerio

Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Con i suoi potenti temi universali, “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare - rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 - pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro. È un testo fondamentale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, assieme al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro de Gli Incamminati, producono in un nuovo e raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio: lo interpreta una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offrirà una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione.

16-17-18° dicembre 2022

Arca Azzurra

LISISTRATA


di Aristofane
con Amanda Sandrelli, Giuliana Colzi, Andrea CostagliDimitri Frosali, Massimo Salvianti
Scene di Sergio Mariotti
Costumi di Giuliana Colzi
Regia e adattamento di Ugo Chiti
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Lisistrata ci guarda dal lontano 411 a.c., anno del suo debutto nel teatro di Dioniso, ai piedi dell’Acropoli di Atene e scuote la testa sconsolata di fronte alle tragedie, alle miserie, ai disastri provocati da stupidità, arroganza, vanità, superficialità, che sono tutti sostantivi femminili, come la guerra che da questi viene immancabilmente generata, ma che sono immancabilmente attributi maschili.
Lo fa attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove molto si ride, ma che in maniera paradossale e insieme umanissima ci fa scoprire senza falso pudore, tra sorrisi e continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana. Lo fa additando senza ipocrisia, con un linguaggio diretto e divertentissimo, i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, per appianare le liti.
19-20-21-22* gennaio 2023
Angelo Tumminelli
ZORRO
di Margaret Mazzantini
con Sergio Castellitto
regia di Sergio Castellitto
Spettacolo serale ore 20.30
* Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
Uno spettacolo interpretato e diretto da Sergio Castellitto. Un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere sulla strada e, nel mentre, riflette sul significato della vita. Un uomo ai margini della società, capace di vedere la realtà osservando la vita delle persone “normali”. Capace di restituire attraverso una sorta di “filosofare” allegro e indefesso il “sale della vita”, la complessità e l’imprevedibilità dell’esistenza. Uno spettacolo tragicomico ed emozionante.
10-11-12*-13 febbraio 2023
Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
DON CHISCIOTTE
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra
adattamentoFrancesco Niccolini
drammaturgiaRoberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer e Francesco Niccolini
conAlessio Boni, Serra Yilmaz
Scene di Massimo Troncanetti
Costumi di Francesco Esposito
Regia di Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Marcello Prayer

Spettacolo serale ore 20.30
Rappresentazione pomeridiana ore 16.00
Chi è pazzo? Chi è normale?
Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici.
La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.
L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?
Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale.
È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole pre-determinate che, a loro volta, ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa.
Alessio Boni
17-18-19° marzo 2023
Teatro dell’Elfo - Teatro Stabile di Catania
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani

Regia di Elio De Capitani e Francesco Frongia


Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
Il generale Dietrich von Choltitz, governatore di Parigi durante l’occupazione nazista, e il console svedese Raoul Nordling, nella notte tra il 24 e il 25 agosto 1944 si fronteggiano in uno scontro verbale senza esclusione di colpi. Il generale ha ricevuto da Hitler l’ordine perentorio di radere al suolo la città e sterminare i suoi abitanti e il console usa tutta la sua capacità dialettica e l’arte diplomatica per convincerlo a disobbedire all’ordine del Führer.
Sono due ruoli perfetti per De Capitani e Bruni che tornano a ‘sfidarsi’ sul palco, dopo il confronto/scontro che li aveva visti protagonisti di Frost/Nixon e dopo quello del Vizio dell’arte che li aveva visti fronteggiarsi nei ruoli di Britten e Auden. Due bellissimi personaggi che offrono ai registi dell’Elfo, De Capitani e Frongia, la materia viva per un nuovo affondo nella storia del ‘secolo breve’. Libertà, destino e responsabilità individuali: grandi temi di ieri e di oggi che sul palcoscenico s’illuminano di tutta la loro attualità.
31 marzo – 1- 2° aprile 2023
Accademia Perduta/Romagna Teatri – Società per Attori
L’ ORESTE
quando i morti uccidono i vivi
di Francesco Niccolini
con Claudio Casadio
Scenografie e animazioni Imaginarium Creative Studio
Costumi di Helga Williams
Regia di Giuseppe Marini
Spettacolo serale ore 20.30
° Doppia rappresentazione ore 16.00 e 20.30
L’Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino. Si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. L’Oreste è una riflessione sull’abbandono, sulla solitudine e sull’amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, realizzata dalle magnifiche illustrazioni di Andrea Bruno, Claudio Casadio dà vita a un personaggio indimenticabile, a tratti drammatico e tenero, a tratti comico, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale in un originalissimo spettacolo.
FUORI ABBONAMENTO
8 marzo 2023 ore 20.30
Fondazione Luzzati-Teatro Della Tosse - Associazione Madè
I TRENI DELLA FELICITA’

di Laura Sicignano


testo Laura Sicignano e Alessandra Vannucci
con Fiammetta Bellone, Federica Carruba Toscano, Egle Doria
Scena di Francesca Marsella
Costumi di Daniela De Blasio
Regia di Laura Sicignano
Una storia dell’immediato Dopoguerra che ha visto protagoniste le donne della neonata Udi nell’organizzazione di convogli che hanno trasferito “in Alta Italia circa 70 mila bambini provenienti da tutta la penisola in condizione di miseria assoluta. Non più treni di morte, ma “treni della felicità “che ricostruivano la vita. Il racconto dei lunghi viaggi come percorsi di formazione per i bambini, segnati dal trauma dell’abbandono, si intreccia a quello delle famiglie ospitanti che, pur non ricche, li accoglievano come figli e delle madri, costrette ad abbandonarli per sfamarli. Storie pratiche di soccorso e storie emotive, di relazioni che sarebbero durate nel tempo. Storie di chi sapeva costruire comunità nell’idea che l’Italia si sarebbe risollevata e ricostruita con la collaborazione di tutti.
GLI INCONTRI DEL ROSSINI
Conversazioni con attori e registi
in collaborazione con l'Associazione Amici del Teatro Rossini
Tutti gli incontri si terranno al Teatro Rossini alle ore 18.00
Sabato 29 ottobre 2022
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare
Incontro con Franco Branciaroli ela compagnia
Sabato 17 dicembre 2022
LISISTRATA
di Aristofane
Incontro con Amanda Sandrelli e la compagnia
Sabato 21 gennaio 2023
ZORRO
di Margaret Mazzantini
Incontro con Sergio Castellitto
Sabato 11 febbraio 2023
DON CHISCIOTTE

liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra


IncontroconAlessio Boni, Serra Yilmaz e la compagnia
Sabato 18 marzo 2023
DIPLOMAZIA
di Cyril Gely
Incontro con Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e la compagnia
Sabato 1 aprile 2023
L’ORESTE
di Francesco Niccolini
Incontro con Claudio Casadio
STAGIONE DI PROSA 2022/2023
BIGLIETTI ABBONAMENTI
Platea e palco
interi € 25,00 € 120,00
ridotti € 22,00 € 110,00
under30 € 15,00 € 72,00

Galleria


interi € 20,00 € 100,00
ridotti € 17,00 € 90,00
under30 € 12,00 € 60,00
Loggione
interi € 12,00
under30 € 8,00

I TRENI DELLA FELICITA’


10,00 posto unico. Parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza all’associazione DEMETRA. Donne in aiuto
RIDUZIONI
Over 65/Insegnanti delle scuole medie superiori di Lugo: riduzione su biglietti e abbonamenti.
Under 30: riduzione del 40% su biglietti e abbonamenti.
RINNOVO E NUOVI ABBONAMENTI
Da giovedì 8 settembre a domenica 25 settembre: tutte le mattine da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13.00. Pomeriggi del martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00. LUNEDI CHIUSO.
VENDITA BIGLIETTI
Da sabato 1 ottobre
Tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 (festivi esclusi); il pomeriggio di spettacolo e quello precedente dalle 15.30 alle 18.30
Giorno di spettacolo: ore 10-13/ ore 15.30-18.30/ ore 19.30-21
BIGLIETTERIA ON-LINE www.vivaticket.it
A spettacolo iniziato non sarà consentito l'ingresso in platea.
Ci si riserva di apportare al programma le modifiche derivanti da cause di forza maggiore.
Fondazione Teatro Rossini
Piazzale Cavour, 17 - 48022 Lugo (RA)
Tel. 0545-38542 - Fax 0545-38482
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www.teatrorossini.it