Un giorno da Leone

Una giornata di incontro con la musica di Giorgio Battistelli, in occasione del Leone d’Oro alla carriera attribuitogli dalla Biennale Musica 2022 di Venezia. Dodici ore di opere, documentari e lezioni di musica per ripercorrere la creazione artistica del compositore come un unico progetto sviluppato in oltre 40 anni di attività. E’ “Un giorno da Leone”, che Rai Cultura propone domenica 16 ottobre dalle 12.00 alle 24.00 su Rai 5.
Si comincia con “Prova d’Orchestra”, il lavoro teatrale composto e realizzato da Giorgio Battistelli al Teatro dell’Opera di Roma e liberamente ispirato all’omonimo film di Federico Fellini, per poi passare a “Sconcerto”, un raffinato intreccio di parole e musica con il contributo di Elio e dello scrittore e poeta Franco Marcoaldi.
Dalle 13.35 le “Lezioni di suono” di Battistelli e, alle 15.25 il suo “Experimentum mundi”, opera liberamente tratta dall'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert con la voce recitante di Peppe Servillo.
Dopo una nuova “lezione di suono”, alle 17.15 “Prima della Prima” analizza due opere di Battistelli: “Richard III” alla Fenice di Venezia, dramma per musica in due atti di Battistelli, frutto della collaborazione tra il compositore, il librettista Ian Burton e il regista Robert Carsen; e “Co2”: prima assoluta su libretto di Ian Burton, un'opera-denuncia sul futuro di una Terra ormai malata “terminale”. 
Alle 18.25 ancora opera: dal Teatro dell’Opera di Roma, in prima rappresentazione assoluta, “Julius Caesar” su musica di Battistelli con Daniele Gatti sul podio e la regia di Robert Carsen.
Dalle 20.50, in prima tv e preceduta da un “dietro le quinte, l’opera di Battistelli che ha aperto Biennale Musica 2022 alla Fenice di Venezia: “Jules Verne”, una fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, tromba e pianoforte, in nuova versione con la regia inedita dello stesso compositore e l’interpretazione di Ars Ludi.
Si chiude ancora alla Fenice con “Le Baruffe” di Giorgio Battistelli e Damiano Michieletto, dalla commedia di Carlo Goldoni, commissionato dal teatro veneziano per i 60 anni della Marsilio Editori.