Falcone e Borsellino, i quarant'anni della Filarmonica della Scala

Rievoca lo sgomento per le stragi di mafia di Capaci e di via D’Amelio lo spettacolo “Falcone e Borsellino. L’eredità dei giusti” al quale Rai Cultura dedica la puntata di “Prima della Prima”, in onda venerdì 4 novembre alle 21.15 su Rai 5.
Lo spettacolo - del quale il compositore Marco Tutino firma la musica originale ed Emanuela Giordano la drammaturgia e la regia - è una coproduzione che vede uniti, nel segno della memoria a 30 anni dall’uccisione dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Teatro Regio di Torino, il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, la Fondazione per la Cultura Torino - MiTo Settembre Musica e il Teatro Massimo di Palermo. Gli interpreti sono il soprano Maria Teresa Leva e gli attori del Piccolo Teatro di Milano: Jonathan Lazzini, Anna Manella, Marco Mavaracchio, Francesca Osso, Simone Tudda. Alessandro Cadario dirige l’Orchestra e il Coro del Regio, quest’ultimo istruito dal maestro Andrea Secchi.
Le riprese sono state effettuate al Teatro Regio di Torino e al Piccolo Teatro di Milano. Video e immagini a cura di Pierfrancesco Li Donni e Matteo Gherardini.

Quarant’anni di Filarmonica della Scala: dal 1982 a oggi Rai Cultura ripercorre la storia dell’orchestra attraverso i suoi concerti, dal fondatore Claudio Abbado al direttore principale Riccardo Chailly, passando per i direttori più significativi per la storia dell’orchestra. Accanto ai concerti, lo speciale, “La Filarmonica della Scala e Milano - Ritratto in 4 movimenti per cittá e orchestra” – in onda venerdì 4 novembre alle 21.45 su Rai 5. Diretto da Andrea Franceschini, lo speciale ospita gli interventi di Fedele Confalonieri, Marcello Flores, Angelo Foletto, Stefano Jacini, Silvia Lelli, Giuseppina Manin, Ernesto Schiavi, Giangiacomo Schiavi e i professori d’orchestra della Filarmonica della Scala. 
Cosa accomuna Filarmonica della Scala e Milano? Tempo, Esperienze, Mutamenti e Azione, come i 4 movimenti di una sinfonia, mostrano ciò che ha reso l’orchestra una realtà in evoluzione ma fedele a sé stessa. La città non è solo la casa del Teatro più famoso al mondo, ma vera e propria interlocutrice e compagna di eventi. Tra le pagine musicali del primo appuntamento, Claudio Abbado dirige la Sinfonia n. 1 in re maggiore, Titano, di Gustav Mahler; e Carlo Maria Giulini la Sinfonia n. 4 in mi minore op. 98. Di Johannes Brahms.