Eduardo e Cristina debutta al Rof

Spicca la prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina,
39esima opera del catalogo operistico rossiniano

Il programma dettagliato in pdf

La 44esima edizione del Rossini Opera Festival si terrà a Pesaro dall’11 al 23 agosto 2023. Il programma prevede due nuove produzioni (Eduardo e Cristina e Adelaide di Borgogna), la ripresa di Aureliano in Palmira, Il viaggio a Reims dell’Accademia Rossiniana, due Cantate (quella per Pio IX  e quella, non rossiniana, in morte di Maria Malibran), cinque concerti e la Petite messe solennelle.

Gli Enti fondatori del ROF sono il Comune di Pesaro, Intesa Sanpaolo e la Fondazione Scavolini. Il Festival si attua con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Pesaro, Regione Marche, EBWorld, Fondazione Meuccia Severi.

Il Festival sarà inaugurato l’11 agosto alla Vitrifrigo Arena dalla prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina, 39esima opera del catalogo operistico rossiniano, nell’edizione critica della Fondazione Rossini. Jader Bignamini dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Enea Scala (Carlo), Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo), Grigory Shkarupa (Giacomo) e Matteo Roma (Atlei). Lo spettacolo è interamente affidato a Stefano Poda (regia, scene, costumi, luci e coreografie). Le tre repliche si terranno il 14, 17 e 20 agosto.

Seguirà il 12 agosto al Teatro Rossini la prima di Aureliano in Palmira, con George Petrou a dirigere l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna in uno spettacolo ideato per il ROF 2014 da Mario Martone, con le scene di Sergio Tramonti, i costumi di Ursula Patzak e le luci di Pasquale Mari. La produzione si è aggiudicata il premio di Best Rediscovered Work agli International Opera Awards 2015. Nella compagnia di canto figurano Alexey Tatarintsev (Aureliano), Sara Blanch (Zenobia), Raffaella Lupinacci (Arsace), Marta Pluda (Publia), Sunnyboy Dladla (Oraspe), Davide Giangregorio (Licinio), Alessandro Abis (Gran Sacerdote), Elcin Adil (Un Pastore). Repliche il 15, 18 e 21 agosto. 

Si tornerà alla Vitrifrigo Arena il 13 agosto con Adelaide di Borgogna, altra nuova produzione diretta da Francesco Lanzillotta, sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso, e messa in scena da Arnaud Bernard, con le scene di Alessandro Camera, i costumi di Maria Carla Ricotti e le luci di Fiammetta Baldiserri. Nel cast, Varduhi Abrahamyan (Ottone), Olga Peretyatko (Adelaide), Riccardo Fassi (Berengario), René Barbera (Adelberto), Paola Leoci (Eurice), Valery Makarov (Iroldo), Alberto Robert (Ernesto). Repliche il 16, 19 e 22 agosto. 

La 35esima Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, al via il 3 luglio, si chiuderà il 17 luglio al Teatro Sperimentale con il consueto Concerto finale. Gli allievi saranno protagonisti, il 16 e 18 agosto al Teatro Rossini, del Viaggio a Reims ideato da Emilio Sagi e ripreso da Matteo Anselmi, con Andrea Foti sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini. I cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno inoltre nei Salons Rossini, concerti tenuti nei borghi storici della provincia.

Fitto il programma concertistico, con sette appuntamenti tutti in programma al Teatro Rossini. Si comincerà  il 14 agosto con un nuova proposta della sezione Rossinimania: la Cantata in morte di M.F. Malibran, composta in memoria della celebre cantante da P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. Pacini e N. Vaccaj, con Diego Ceretta sul podio della Filarmonica Gioachino Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna. Nel cast, Lyaila Alamanova, Giuliana Gianfaldoni, Shachar Lavi, Dave Monaco, Giorgi Manoshvili e Michael Mofidian. 

Seguirà il 15 agosto la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX. Christopher Franklin dirigerà la Filarmonica Gioachino Rossini e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, Pietro Adaíni (L’Amor pubblico), Marina Monzó (La Speranza), Michael Mofidian (Il Genio cristiano), Antonio Garés (Corifeo).

Saranno due i Concerti lirico-sinfonici, entrambi con protagonista l’Orchestra Sinfonica G. Rossini: il 17 agosto Sesto Quatrini dirigerà Rosa Feola; il 20 agosto Marco Mencoboni dirigerà Maria Kataeva. In programma anche tre Concerti di Belcanto: protagoniste Teresa Iervolino (19 agosto), René Barbera (21 agosto) e Anastasia Bartoli (22 agosto).

Il ROF 2022 si chiuderà il 23 agosto alla Vitrifrigo Arena con la Petite messe solennelle. Michele Mariotti dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso, nonché un cast composto da Rosa Feola, Vasilisa Berzhanskaya, Dmitry Korchak e Giorgi Manoshvili.


IL ROF IN GIAPPONE E COREA DEL SUD 

Appena terminata la tournée in Oman, la Direzione del ROF è stata in Estremo Oriente per rinsaldare le relazioni internazionali in vista dei programmi artistici futuri. 

Il Presidente Daniele Vimini, il Sovrintendente Ernesto Palacio e il Direttore generale Cristian Della Chiara hanno incontrato a Tokyo l’Ambasciatore italiano in Giappone Gianluigi Benedetti e la Direttrice dell’Istituto italiano di Cultura Silvana De Maio. 

Il ROF è stato inoltre protagonista di una conferenza dal titolo Rossini Opera Festival: presente, passato e futuro, tenuta alla Showa University of Music di Kanagawa, ove il Sovrintendente ha inoltre condotto una masterclass per giovani cantanti.

La Direzione del ROF si è poi trasferita in Corea del Sud. Il Presidente Vimini e il Direttore generale Della Chiara hanno incontrato il sindaco di Gwacheon e, a Seul, il presidente del Korea Economic Daily e Arte Tv e il presidente della Korea Tourism Organization per la definizione di accordi di collaborazione e l’organizzazione della Giornata della Corea a Pesaro; il giorno successivo, a Daegu, che come Pesaro è Città creativa UNESCO per la Musica, hanno incontrato la direzione della Daegu Opera House per la definizione di progetti artistici comuni.


INTESA SANPAOLO SOCIO FONDATORE DEL  ROSSINI OPERA FESTIVAL

In qualità di Socio Fondatore, Intesa Sanpaolo conferma la collaborazione con il ROF - Rossini Opera Festival, la più importante manifestazione lirica internazionale dedicata a Gioachino Rossini in programma dall’11 al 23 agosto 2023 a Pesaro, città natale del celebre musicista e Capitale della Cultura 2024.

 l Gruppo, al fianco di questo importante festival, manifesta il suo impegno per la promozione e la diffusione della musica classica, una delle grandi eccellenze italiane. Intesa Sanpaolo supporta numerosi soggetti e iniziative collegate all’ambito artistico musicale in tutta Italia, sempre con un’attenzione speciale verso il pubblico giovane. In particolare, il Gruppo è Socio Fondatore Sostenitore del Teatro alla Scala di Milano, Socio Fondatore del Teatro Regio di Torino, Socio Sostenitore del Teatro La Fenice di Venezia, Socio Sostenitore del Teatro Comunale di Bologna, Socio Sostenitore del Teatro di San Carlo di Napoli, Sostenitore Privato della Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, inoltre sostiene il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Carlo Felice di Genova e il Teatro Fraschini di Pavia. Oltre a questo, il Gruppo supporta numerose rassegne musicali in tutta Italia come MITO Settembre Musica, Piano City Milano, il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, JazzMi, Torino Jazz Festival, Umbria Jazz, Piano City Milano e Scintille di Jazz.

 Intesa Sanpaolo considera l’arte e la cultura come una risorsa strategica del Paese in grado di innescare processi di crescita anche sul piano sociale, economico e occupazionale. Inserito a pieno titolo nel nostro nuovo Piano di Impresa 2022-2025, l’impegno della Banca verso la cultura e l’arte è una componente significativa del programma di sostenibilità ESG di Intesa Sanpaolo.

 

L’importanza della cultura per il Gruppo si concretizza anche nell’elaborazione del Progetto Cultura, piano pluriennale delle attività culturali ideate e realizzate dalla Banca e nella sua partecipazione come sostenitrice a numerose iniziative in tutta Italia. Uno dei principali obiettivi di Progetto Cultura è la conservazione, valorizzazione e condivisione con il pubblico del cospicuo patrimonio artistico, architettonico e documentario del Gruppo. Le collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo sono costituite da oltre 35.000 opere – tra cui i capolavori di Caravaggio, Tiepolo, Canaletto, Boccioni, Fontana, Manzoni – in parte esposte nei propri musei, le Gallerie d’Italia, a Milano, Napoli, Torino e Vicenza.