Ventidue concerti per il Quartetto

Stagione n. 159 in Sala Verdi dal 20 settembre al 13 giugno

22 concerti, 2 orchestre, grandi nomi e nuovi talenti

Daniele Gatti e l’Orchestra Mozart eseguono 6 sinfonie di Beethoven Jordi Savall e Le Concert des Nations per l’Ottava e la Nona di Schubert Star internazionali: Barbara Hannigan, Antoine Tamestit, Nikolaj Luganskij Vadim Repin, Isabelle Faust, Frank Peter Zimmermann, Leonidas Kavakos Grandi pianisti: Mitsuko Uchida, Yefim Bronfman, Beatrice Rana e Emanuel Ax Quartetti eccellenti: Emerson, Cremona, Hagen, Noga e Leonkoro

Crocevia musicali” il nuovo progetto realizzato con la Fondazione Corriere della Sera e l’Università degli Studi di Milano in Sala Buzzati e in diretta streaming

La musica incontra l’arte: Villa Necchi Campiglio, Pinacoteca Ambrosiana, Palazzo Crespi, Santa Maria presso San Satiro, Museo del Novecento, Palazzo Moroni, Villa Panza

Crescono i progetti dedicati al sociale e le attività educational per le scuole

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Stagione in Sala Verdi

Crocevia musicali

Musica antica in San Satiro

MUMU

Museo 900

Musica con vista

La brochure completa 

Si alzerà mercoledì 20 settembre il sipario sulla Stagione n. 159 della Società del Quartetto di Milano: 22 appuntamenti (sempre alle 20.30) presso la storica Sala Verdi del Conservatorio con un unico denominatore comune: l’eccellenza nella scelta degli artisti e nell’attenzione ai nuovi talenti con cui dal 1864 la storica istituzione milanese, nata per volere di Arrigo Boito e Tito Ricordi, promuove la cultura musicale.

Tre eccezionali concerti sinfonici, due con l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti, per il “Progetto Beethoven”, uno con Le Concert des Nations e Jordi Savall per l’Ottava e la Nona di Schubert. Sette gli appuntamenti dedicati ai recital pianistici, tra i quali spiccano i nomi di Beatrice Rana, Mitsuko Uchida, Jonathan Biss, Yefim Bronfman, Emanuel Ax. Opere di rara esecuzione e capolavori di tutti i tempi – da Schönberg a Kurtág, da Mozart a Debussy – per i 12 appuntamenti dedicati al grande repertorio cameristico affrontati da mostri sacri del panorama internazionale:

Barbara Hannigan, Emerson Quartet, Frank Peter Zimmermann, Leonidas Kavakos, Nikolaj Luganskij, Vadim Repin, Antoine Tamestit e Isabelle Faust. Come d'abitudine nelle stagioni del Quartetto non manca il focus dedicato ai giovani esecutori, vincitori di concorsi internazionali e promettenti astri nascenti ansiosi di debuttare sul prestigioso palco di Sala Verdi: tra loro Tom Borrow, il Quartetto Leonkoro e Marie-Ange Nguci.

Stagione 23/24

Di particolare rilievo sono, inoltre, le molteplici iniziative che il Quartetto svolge ormai da anni in diversi luoghi identitari della città e della regione: Musica a Villa Necchi, i Concerti al Museo del Novecento, Musica Antica a San Satiro, MUMU - Musica al Museo alla Pinacoteca Ambrosiana, MAP - Musica Arte Profumi a Palazzo Crespi, Musica con vista a Palazzo Moroni (Bergamo) e a VillaPanza (Varese), il Premio Dragoni a Casa Verdi.

Taglio del nastro per due progetti d’eccezione: nel 2023 “Crocevia musicali. Parole, immagini e suoni per ripensare Milano”, il nuovo progetto realizzato con la Fondazione Corriere della Serae l’Università degli Studi di Milano per la serie Quartetto OFF; nel 2024 il nuovo ciclo di 8 appuntamenti realizzato in collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano.

Numerose le attività Educational che portano la musica colta nelle scuole e le scuole in Sala Verdi, nonché le iniziative dedicate al sociale volte ad agevolare sempre di più l’inclusione delle persone più fragili, alla quali il Quartetto continuerà a destinare 100 biglietti gratuiti per ogni concerto della Stagione. Tra le nuove collaborazioni risalta quella con l’area psichiatrica dell’Ospedale Niguarda.

Si amplia ulteriormente il network della Società del Quartetto di Milano grazie all’ingresso nella Fondazione Symbola, realtà che mette insieme personalità del mondo scientifico, accademico, istituzionale, associativo e imprenditoriale che contribuiscono alla diffusione della qualità attraverso azioni concrete, per aumentare la coesione sociale, il benessere e la competitività del Paese.

«Sempre di più la Società del Quartetto offre al suo pubblico, ai suoi abbonati e alla città tutta non solo musica di grande qualità eseguita da interpreti straordinari, ma anche proposte che grazie alla musica favoriscono il senso di comunità, l’educazione all’ascolto e la conoscenza dell’immenso patrimonio storico e musicale italiano» afferma la Presidente Ilaria Borletti Buitoni. «La promozione della musica colta è per noi una missione sempre più ampia, volta a coinvolgere il nuovo pubblico di domani».

«Nella stagione 2023-24 offriamo un percorso di ascolto particolarmente ricco» afferma il Direttore artistico Paolo Arcà, «che si rifà idealmente ai valori fondativi della nostra Società, nata quasi 160anni fa con lo scopo specifico di valorizzare la musica strumentale, sinfonica e da camera. E allora tre grandi concerti sinfonici, in apertura e chiusura di stagione, incorniciano preziosi concerti di musica da camera con i più grandi solisti del firmamento internazionale».

Il Quartetto in Sala Verdi: Stagione n. 159

La Stagione n. 159 della Società del Quartetto di Milano si inaugura il 20 settembre con Daniele Gatti e l’Orchestra Mozart protagonisti del Progetto Beethoven avviato lo scorso anno conl’esecuzione della Terza Sinfonia. Un doppio appuntamento, che apre e chiude il cartellone, e che vede in programma ben 6 sinfonie: il 20 settembre 2023 (Quarta, Quinta e Sesta) e il 13 giugno 2024 (Prima, Seconda e Settima).

Spiccano alcuni debutti come quello del camaleontico soprano Barbara Hannigan, insieme al leggendario Emerson Quartet per il Quartetto n. 2 op. 10 di Schönberg (10 ottobre), e quello della pianista italiana più conosciuta al mondo, Beatrice Rana (24 ottobre).

Il 7 novembre è atteso il ritorno del violinista tedesco Frank Peter Zimmermann – la cui ultima volta al Quartetto risale al 1996 – in duo con il pianista ucraino Dmytro Choni.

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Il pianista israeliano ventitreenne Tom Borrow (21 novembre) inaugura invece lo spazio dedicato ai Nuovi talenti, impaginando un recital con musiche di Debussy, Rachmaninov e Chopin.

Dopo un’assenza di undici anni, torna anche il Quartetto Hagen (28 novembre) con un programma che valorizza a pieno la letteratura cameristica per quartetto d’archi: Haydn, Mozart e Bartók.

Lucie Horsch, in trio con la violinista Emmy Storms e il chitarrista Raphaël Feuillâtre, il 12 dicembre presenta al pubblico milanese Origins (Decca, 2022), un raffinato crossover di musiche radicate nelle culture popolari di tutto il mondo trascritte per flauto dolce. Il 19 dicembre il duo Leonidas Kavakos e Enrico Pace recupera il concerto previsto nella stagione 22/23.

“Il nuovo testamento del pianoforte” così Hans von Bülow definiva le Sonate op. 109, 110 e 111 di Beethoven, tre monumenti della letteratura pianistica di tutti i tempi. Dopo averle ascoltate nella precedente stagione da Igor Levit, il 16 gennaio tocca a Mitsuko Uchida confrontarsi con questi capolavori. Il Quartetto Leonkoro – Primo premio al concorso Quatuor à Bordeaux e all'International String Quartet Competition della Wigmore Hall – debutta il 23 gennaio.

Il pianista e scrittore americano Jonathan Biss (ultima volta al Quartetto nel 2006) affronta il 30 gennaio un programma che da Schubert arriva alla musica contemporanea del compositore ungherese György Kurtág.

Il 6 febbraio due solisti di fama internazionale sullo stesso palco: Nikolaj Luganskij, la cui raffinatezza e virtuosismo da vertigine lo collocano tra gli illustri eredi della tradizione pianistica russa, e il grande violinista siberiano Vadim Repin, affrontano tre sonate che dall’impressionismo di Debussy proseguono cronologicamente a ritroso verso il tramonto del Romanticismo di Franck e Grieg.

Non capita tutti i giorni di ascoltare il suono della prima viola costruita da Antonio Stradivari nel 1672 e se a suonarla è Antoine Tamestit, il più importante violista della scena contemporanea, le aspettative per il concerto del 13 febbraio non possono che essere molto alte. Il violista francese propone un programma con alcune delle pagine più affascinanti di Mozart, Schumann e Schubert in duo con il giovanissimo pianista giapponese Mao Fujita.

Il 20 febbraio torna il “brontosauro”, così definito da Philip Roth nel suo romanzo La macchia umana: il pianista uzbeko Yefim Bronfman (debutto in Sala Verdi nel 1989) per il suo ritorno al Quartetto accosta tre autori a lui molto cari, Schubert, Schumann e Chopin. Chiude la scaletta Sisar, brano che il direttore e compositore Esa-Pekka Salonen gli ha dedicato.

Tra le opere di rara esecuzione in cartellone torna Ainsi la Nuit, capolavoro di Henri Dutilleux (eseguito solo in due occasioni nella storia del Quartetto, nel ’92 dal Petersen Quartet e nel ’98 dal Quatuor Ysaÿe) in programma il 5 marzo in occasione del debutto del Quartetto Noga. Completano il programma il Quartetto n. 2 di Reynaldo Hahn (compositore venezuelano legato a Marcel Proust) e il Quartetto n. 13 D 804 “Rosamunde” di Schubert.

Ancora spazio ai nuovi talenti il 19 marzo con il recital della pianista franco-albanese Marie-Ange Nguci, classe 1998, che ha già calcato importanti palcoscenici (NHK Symphony Orchestra, la SydneySymphony Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI ecc.).

Dopo il concerto dedicato a Beethoven nel 2019, Isabelle Faust e Alexander Melnikov tornano il 26 marzo ancora con un programma monografico, questa volta dedicato a Mozart attraverso quattro

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iconiche sonate (K 296, K 303, K 380 e K 481) eseguite al fortepiano, gentilmente concesso dalla collezione personale di Fernanda Giulini.

Il concerto del 9 aprile vede protagonista il Quartetto di Cremona con il violista Miguel Da Silva (fondatore del Quatuor Ysaÿe) e il violoncellista Antonio Meneses (già Trio Beaux Arts) per affrontare due capolavori della letteratura per sestetto come Verklärte Nacht di Schönberg e Souvenir de Florence di Čajkovskij. Il 23 aprile l’ultimo appuntamento dedicato ai nuovi talenti vede protagonisti la violoncellista Anastasia Kobekina e il pianista Cedric Tiberghien con un programma che accosta a Debussy e Poulenc alcuni autori meno eseguiti come Boulanger, Myaskovsky e Kobekin.

Ultimo recital il 7 maggio con Emanuel Ax, un gigante della tastiera che per il suo atteso ritorno in Sala Verdi ha scelto tre Sonate di Beethoven, Schönberg e Webern.

Il 14 maggio secondo appuntamento sinfonico in cartellone con Jordi Savall, legato al Quartetto da un rapporto ventennale sostanziato da indelebili progetti artistici, che torna in Sala Verdi alla testa dell’Orchestra Le Concert des Nations per la Sinfonia n. 8 “Incompiuta” e la Sinfonia n. 9 “La grande” di Schubert.

La stagione si conclude il 13 giugno con il terzo appuntamento sinfonico: Daniele Gatti e l’Orchestra Mozart eseguono le Sinfonie n. 1, n. 2 e n. 7 di Beethoven. Il Progetto dell’integrale delle Sinfonie si concluderà con l’esecuzione delle Sinfonie n. 8 e n. 9 per l’inaugurazione della Stagione 2024/25.

Dopo il successo della prima edizione, anche per la Stagione 2023-24 prosegue il ciclo di guide all’ascolto Note su Note, curato da giovani studiosi e ricercatori dell’Università degli Studi di Milano.Le presentazioni, arricchite da proiezioni e ascolti, hanno la durata di trenta minuti (19.45 - 20.15) e si svolgono presso il foyer alto della Sala Verdi. L’ingresso è gratuito, previa prenotazione e fino a esaurimento dei posti disponibili.

Il Quartetto al Museo

  • Musica a Villa Necchi

La settima edizione di Musica a Villa Necchi si è appena conclusa con un sorprendente successo di pubblico, che ha fatto registrare il sold out per diversi appuntamenti. Confermata quindi l’edizione 2024 della rassegna di concerti pomeridiani realizzata grazie alla preziosa collaborazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano.

  • MUMU – Musica al Museo

Dal 27 settembre 2023, torna MUMU – Musica al Museo, la rassegna che abbina il grande repertorio cameristico ai capolavori della Pinacoteca Ambrosiana. Un’occasione speciale che consente ai visitatori di prendere posto davanti alle opere d’arte e godere di un suggestivo momento musicale dal vivo. Il percorso di visita esclusiva fra le sale del museo con concerto è previsto il mercoledì con cinque turni: ore 17.00, 17.45, 18.30, 19.15 e 20.00. Primo appuntamento il 27 settembre con il Quartetto Rilke; seguono, il 4 ottobre il Quartetto Alla Maniera Italiana e l’11 ottobre il Quartetto Thumós. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e LeDimore del Quartetto.

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  • MAP - Musica Arte Profumi

Dopo il successo della prima edizione torna MAP - Musica Arte Profumi a Palazzo Crespi, una sinergia inusuale di tre eccellenze che ha dato vita a una delle rassegne più interessanti dell’ultima stagione. MAP si articola in esclusivi appuntamenti che prevedono un cocktail di benvenuto, una visita guidata alla collezione Crespi e un concerto nella Sala da ballo della storica residenzamilanese con giovani solisti e ensemble. Il tour è impreziosito dalla firma olfattiva realizzata ad hoc da Scent Company. Primo appuntamento il 18 maggio 2023 (ore 17.30 e 20.00) con il Vansìsiem Lied Duo (pianoforte e soprano) con la possibilità di ascoltare un programma di rara esecuzione: lecinque romanze da camera di Franco Faccio. Il progetto è realizzato dalla Società del Quartetto di Milano in collaborazione con Palazzo Crespi e Scent Company.

  • Musica con Vista

Nell’ambito della quarta edizione di Musica con Vista, la Società del Quartetto e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano presentano due imperdibili appuntamenti. Il primo, il 27 maggio 2023, presso l’incantevole cornice di Palazzo Moroni a Bergamo, con protagonista il Trio Chagall, si inserisce dentro il palinsesto di “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”. Il secondo appuntamento vede invece protagonista il Trio Eidos, il primo luglio presso Villa Panza a Varese, al cui interno è conservata una delle collezioni contemporanee più prestigiose d’Italia. Il Festival Musica con vista è organizzato dal Comitato Amur e dalle Dimore del Quartetto.

  • Concerti al Museo del Novecento

La rassegna di Concerti al Museo del Novecento, realizzata in collaborazione con il centro studi NoMus, prosegue fino all’autunno con gli ultimi tre appuntamenti pomeridiani (sempre alle 17.00) nella Sala Fontana del museo milanese, interamente dedicati al repertorio meno frequentato del Novecento. Un’occasione imperdibile per scoprire le chicche musicali del “secolo breve”, immersi in una delle collezioni d’arte più straordinarie della città. Tra i protagonisti Emanuele Rigamonti e Valentina Gabrieli (2 maggio 2023), Giorgia McKenzie e Diego Petrella (26 settembre), Elena Zegna e Eliana Grasso (14 novembre).

  • Musica al Binario 21

Tra le novità della prossima stagione, grazie alla collaborazione con il Memoriale della Shoah di Milano nasce “Musica al Binario 21” il nuovo progetto della Società del Quartetto che prevede 4serate con 8 concerti dedicati alla musica di compositori di religione ebraica sopravvissuti e non ai campi di concentramento, vittime di persecuzione tra il 1900 e il 1945.

Il Quartetto OFF

Per la sua terza edizione la rassegna punta tutto su una nuova importante collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera e con l’Università degli Studi di Milano per il progetto “Crocevia musicali. Parole, immagini e suoni per ripensare Milano”.

«Dopo due anni in cui ci siamo dedicati con entusiasmo alla Festa della Musica con il Teatro Franco Parenti e ad anniversari importanti (Dante, Carlo Porta e Pasolini) con il Piccolo Teatro» afferma Biagio Scuderi, Responsabile dei Progetti speciali «sentivamo l’esigenza di percorrere nuove strade

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che avessero come obiettivo la valorizzazione del nostro straordinario Archivio storico. Abbiamo così deciso di recuperare la memoria di quattro eventi d’eccezione realizzati presso la nostra Società: la prima esecuzione italiana della Nona Sinfonia di Beethoven (1878), la prima esecuzione del Quartetto d’archi di Giuseppe Verdi dopo la sua morte (1901), il recital della leggendaria Wanda Landowska (1905) e una serata con Gabriel Fauré protagonista (1908). Abbiamo deciso di farlo con l’aiuto della Fondazione Corriere della Sera e dei suoi straordinari archivi e con la supervisione scientifica dell’Università degli Studi di Milano».

«La collaborazione tra la Società del Quartetto di Milano e la Fondazione Corriere della Sera» afferma il Presidente della Fondazione Ferruccio De Bortoli «ha un’unica grande finalità: ridare vita a momenti significativi della storia della musica attraverso un viaggio negli archivi storici delle due istituzioni milanesi. Non una macchina del tempo ma un concerto nel tempo che celebra l’universalità e l’immortalità della musica. E agli appassionati verrà offerta l’occasione di rivivere alcune storiche prime milanesi alle quali avrebbero voluto sempre, nella loro fantasia, partecipare».

«Il progetto si articola in quattro appuntamenti in cui vengono presentati e rimessi in discussione, di volta in volta, eventi musicali del passato che ebbero all’epoca una ricezione controversa ma che si sarebbero rivelati ex post come un passaggio cruciale per il futuro della cultura musicale nazionale e la cui interpretazione ci chiama ancora oggi in causa» afferma Emilio Sala, Professore Associato all’Università degli Studi di Milano.

Gli incontri si terranno presso la Sala Buzzati del Corriere della Sera il 17 e 31 maggio 2023 e il 14 e 28 giugno alle ore 18.00 (durata circa 75 minuti) e andranno anche in diretta streaming sul sitocorriere.it.

La mission è doppia: anzitutto divulgativa, con brevi talk a cura di Alessandro Cannavò (Caporedattore del Corriere della Sera) con il musicologo Emilio Sala (Università degli Studi di Milano) ed esperti di altre discipline come Markus Ophaelders (filosofo), Stefano Baia Curioni (storico dell’economia), Luca Molinari (Storico dell’architettura) e Ilaria Gaspari (filosofa e scrittrice); non mancheranno però i momenti performativi con artisti del calibro di Bruno Canino, Antonio Ballista, Amaya Fernández Pozuelo, il Vansisem Lied Duo e il Quartetto del Conservatorio di Milano, che eseguiranno alcuni stralci delle opere oggetto dei quattro focus (Beethoven, Verdi,Landowska, Fauré). Da segnalare la partecipazione straordinaria dell’attrice Federica Fracassi e di alcuni attori della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Gli artisti suoneranno su pianoforti YAMAHA, Partner tecnico del progetto.

L’ingresso in Sala Buzzati è gratuito, previa prenotazione e sino a esaurimento dei posti disponibili.

Le prenotazioni saranno gestite direttamente dalla Fondazione Corriere della Sera.

Il Quartetto Barocco

Dal 22 maggio al 12 giugno 2023 torna Musica Antica a San Satiro. La rassegna di sei concerti – che la Società del Quartetto dedica a un programma raro di musica sacra e profana, con una ricca varietà di organici strumentali e vocali – ha luogo nel magnifico scenario della Chiesa di Santa Maria presso San Satiro che custodisce, a pochi passi dal Duomo, la celebre architettura illusionistica di Bramante. Il tema prevalente di questa edizione è la lode mariana.

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Protagonisti dei concerti sono i migliori allievi dell'Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, iscritti ai corsi di alta formazione. A inaugurare la stagione, il 22 maggio, è La Messe de Nostre-Dame di Guillaume de Machaut, messa polifonica composta intorno al 1365 perla Cattedrale di Reims.

Il Quartetto Insieme

Il Quartetto conferma il suo impegno civico per la città di Milano ideando dei progetti per le persone più svantaggiate. Con il patrocinio dell’Assessorato al Welfare e Salute del Comune di Milano, si rinnova anzitutto l’iniziativa “Il Quartetto per Milano”, che mette a disposizione delle associazioni che assistono le persone più fragili 100 biglietti gratuiti a concerto. Inoltre, fino a novembre 2023 sarà possibile usufruire del servizio di trasporto gratuito per le associazioni che ne faranno richiesta, grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

Il Quartetto Comunità è un nuovo percorso sperimentale ideato per gli assistiti del CPS di Milano - Corso Plebisciti (Centro Psico Sociale), che prevede una serie di esperienze di avvicinamento alla musica e di reinserimento nella comunità. Il progetto, già inaugurato nel 2022 con la partecipazionea due sessioni di prove aperte, prosegue con una lezione concerto presso il centro diurno e la partecipazione a due concerti organizzati dalla Società del Quartetto di Milano.

Di notevole impatto anche il progetto Quartetto Diffuso che, grazie al supporto di Fondazione Comunità di Milano e BBT-Borletti Buitoni Trust, per la Stagione 2022-23 ha consentito agli assistiti dei nove Ospedali italiani del Gruppo Humanitas, a quelli della Fondazione Don Carlo Gnocchi e agli anziani della Casa di riposo per musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi di poter partecipare in diretta streaming gratuita ai tre concerti sinfonici in calendario con la direzione di Daniele Gatti, Sir AntonioPappano e Philippe Herreweghe. Per rinnovare l’iniziativa anche per la Stagione 2023-24 si attende l’esito del Bando PNRR.

Il Quartetto Educational

Quest’anno la Società del Quartetto presenta un ricco cartellone artistico e didattico dedicato a tutte le età, dai 4 anni in su.

  • Mille e una fiaba

Dal 7 al 12 novembre 2023 con Augusta Gori, spettacolo per bambini dai 4 ai 7 anni in cui le musiche di Satie, Beethoven, Mozart, Grieg e Čajkovskij diventano uno stimolo creativo per dare a fiabe molto conosciute e amate una narrazione musicale. Recite dal martedì al venerdì per le scuole, sabato e domenica aperte al pubblico.

  • Prove aperte

Come da tradizione, alcuni artisti della Stagione in Sala Verdi accolgono gli studenti durante le prove e li guidano alla scoperta dei segreti del repertorio che sarà da loro eseguito nel concerto serale. L’iniziativa, realizzata con il sostegno del Fondo Morosini per la Musica e la Cultura, è rivolta agli studenti e ai docenti delle scuole secondarie di I e II grado e delle università, che intendano avvicinarsi alla musica classica con la curiosità dei neofiti o la familiarità degli

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appassionati. Per la prossima stagione le date sono: 24 ottobre (Beatrice Rana), 5 marzo

(Quartetto Noga) e 19 marzo (Marie-Ange Nguci).

  • Il Quartetto per le scuole

Una nuova proposta di avvicinamento alla musica, rivolta agli studenti della Scuola Secondaria di I e

  1. grado, che prevede due lezioni-concerto direttamente nelle scuole. La prima “Gli elementi della musica” dove l’ensemble strumentale Magazzini Babàr affronta i temi del ritmo, della melodia e dell’armonia. La seconda “Kalinifta. Un mare, una cultura” dedicata alle diverse culture che abitano il Mediterraneo. Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo.

  • Frammenti

  • un progetto di rete da realizzare nel prossimo autunno che coinvolge otto partner in sette regioni del nord Italia (capofila l’Associazione Filarmonica di Rovereto) e che ha lo scopo di tracciare un percorso nell’ambito della divulgazione della musica classica nei confronti di un pubblico che normalmente non frequenta le sale da concerto. Obiettivo collaterale è creare una esperienza lavorativa per 45 giovani musicisti e musiciste under 30: un percorso retribuito e convalenza didattica, che sia per loro professionalizzante rispetto alle competenze necessarie per affermarsi nel mondo del lavoro. In scena c’è un giovane attore, Sebastiano Bronzato, che racconta il suo rapporto con la musica. Scopriamo così che alcuni dei brani più celebri di tutto il repertorio classico lo hanno accompagnato nel corso della sua vita e ancora lo accompagnano nella sua quotidianità. I brani sono eseguiti dall’Orchestra Filarmonica Settenovecento. Il progetto è realizzato in collaborazione con Song.

Il Premio Dragoni

Dopo il successo delle prime cinque edizioni torna il Premio Sergio Dragoni, organizzato dalla Società del Quartetto in collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Gli studenti vincitori del “Premio del Conservatorio 2022” si esibiranno fino al 26 ottobre nel prestigioso Salone d’Onore della Casa di Riposo per Musicisti – Fondazione Giuseppe Verdi. I concerti, che si terranno sempre il giovedì alle ore 17.00, costituiscono una prova del Concorso che si concluderà con l’assegnazione del Premio Sergio Dragoni “al vincitore dei vincitori”, proclamato da una giuria composta esclusivamente dai musicisti ospiti di Casa Verdi.

Il Quartetto Network

Dal mese di marzo 2023 la Società del Quartetto di Milano fa parte di Fondazione Symbola, una rete nata con lo scopo di dare forza a imprese, comunità e intelligenze che puntano su sostenibilità, innovazione, bellezza. Il Quartetto, inoltre, fa parte di AGIS, AIAM e Comitato Amur.

Tra le collaborazioni segnaliamo: FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Fondazione Corriere della Sera, Università degli Studi di Milano Statale, Università IULM, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università Bocconi, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, IED – Istituto Europeo di Design, Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Borletti-Buitoni Trust, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Museo del Novecento, Orchestra Mozart, Associazione Filarmonica di Rovereto, Il

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Saggiatore, Scent Company, Palazzo Crespi, Memoriale della Shoah, Casa di riposo per musicisti Fondazione Giuseppe Verdi, Song, Le dimore del Quartetto.

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La Stagione n. 159 della Società del Quartetto di Milano è sostenuta da

MIC - Ministero della Cultura, Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Fondazione Araldi Guinetti

Main Sponsor Intesa Sanpaolo

Gold Sponsor Idealista, Trevisan & Cuonzo

Media partner Classica HD

Le Prove aperte sono sostenute dal Fondo Morosini per la Musica e la Cultura.

La Stagione della Società del Quartetto di Milano è sostenuta anche da erogazioni liberali di donatori privati. Si ringrazia lo Studio Annunziata&Conso.

Quote associative e Abbonamenti

Oltre alle formule associative tradizionali (Giovane, Amico, Sostenitore, Benemerito), anche quest’anno sarà possibile partecipare a tutte le attività che il Quartetto propone acquistando la Tessera Open. Un’opportunità pensata per i fedelissimi che non vogliono perdere neanche uno dei concerti delle varie rassegne organizzate dalla Società.

I nuovi abbonamenti alla Stagione n. 159 in Sala Verdi, saranno disponibili dal 3 maggio 2023 presso la biglietteria della Società del Quartetto, online e tramite bonifico bancario. Al consueto abbonamento all’intera stagione sarà affiancata la formula dei mini abbonamenti riservati ai Soci: tre pacchetti parziali consentiranno di abbonarsi solo alle serie Musica da camera (12 concerti), Pianisti (7 concerti) e Nuovi talenti (5 concerti). Confermati l’abbonamento 9/8, con 9 concertiselezionabili fra quelli in calendario, e il carnet di biglietti 4/4 (solo per i soci), con 4 concerti a scelta.

Restano confermate nel ticketing le tariffe agevolate del biglietto family (2 adulti + 1 bambino € 45 / 2 adulti + 2 bambini € 50), così come il privilegio per i giovani under 30 di poter assistere ai concerti della Stagione 2022/2023 acquistando i singoli biglietti a € 8. Gli studenti delle Università e Accademie convenzionate potranno acquistare il ticket a € 5.

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Dove acquistare

Abbonamenti

  • Società del Quartetto di Milano (via Durini 24), dal lunedì al venerdì ore 10 - 17.30

  • Vivaticket (online/punti vendita)

  • Tramite bonifico bancario inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Biglietti

  • Società del Quartetto di Milano, via Durini 24 dal lunedì al venerdì ore 10 - 17.30

  • Vivaticket (online/punti vendita)

  • Conservatorio, un’ora prima del concerto, secondo disponibilità

Info

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  • 02 76005500