La Roma di Raffaello

DOMENICA 06/04/2025

Omaggio a Fred Bongusto
A novanta anni dalla nascita il ricordo di Rai Cultura

Per i novanta anni dalla nascita di Fred Bongusto, Rai Cultura ripropone domenica 6 aprile alle 3.00 su Rai Storia la seconda puntata di “Ieri e oggi” del 1967 condotta da Lelio Luttazzi. Fred Bongusto, ospite in studio insieme a Little Tony, Raffaele Pisu, Raffaella Carrà, l’atleta Livio Berruti, guarda e commenta le apparizioni televisive che lo riguardano.

La Roma di Raffaello
Nell’anniversario della scomparsa del grande pittore

La vita di Raffaello nel suo periodo “romano”, dal 1509 al 1520, anno della sua morte. La racconta lo speciale di Davide Savelli e Massimiliano Griner, per la regia di Graziano Conversano, “La Roma di Raffaello”, riproposto da Rai Cultura domenica 6 aprile alle 19.00 su Rai Storia.

Proprio come Raffaello, lo speciale “entra” a Roma da Porta del Popolo per poi far rivivere la sua meraviglia davanti alla visione delle rovine dell’antica Roma, l’entusiasmo per i primi incarichi assegnatigli da Papa Giulio II e la soddisfazione per la carriera in perenne ascesa. Un’occasione – con l’aiuto di storici dell’arte, come Alessandro Zuccari; teorici estetici, come Rodolfo Papa; e storici dell’età moderna, come Anna Maria Visceglia - per descrivere anche la città di Roma all’inizio del XVI secolo, il fermento urbanistico dell’epoca, le ambizioni rinnovatrici dei pontefici, le lotte tra le famiglie aristocratiche e l’emergere della nuova figura dei banchieri. E, come ultimo omaggio, il documentario si chiude davanti alla tomba di Raffaello e all’epitaffio che per lui scrisse, in latino, l’amico Pietro Bembo, riassumendone il genio: “La Natura stessa, finché fu in vita, ebbe timore di esser vinta, e una volta morto, temette di morire anch’essa”.

Passato e Presente
L’invasione della Jugoslavia

Il 6 aprile 1941, con un bombardamento a tappeto, che rade quasi al suolo Belgrado, inizia l’invasione del regno della Jugoslavia da parte degli eserciti dell’Asse. Una pagina di storia raccontata dal professor Raoul Pupo e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda domenica 6 aprile alle 20.30 su Rai Storia.

In pochi giorni, il giovane regno balcanico, nato alla fine della Prima Guerra Mondiale dalla dissoluzione dell’impero asburgico, cessa di esistere. I Paesi vincitori si spartiscono buona parte dei territori e Mussolini pensa a questo punto di poter finalmente impiantare sull’Adriatico quel grande impero che da decenni era uno dei punti principali del nostro nazionalismo irredentista. Ma, già nell’estate del ’41, iniziano le azioni di guerriglia dei partigiani jugoslavi, che vanificano i sogni di gloria fascisti. Con l’8 settembre, il tragico epilogo: oltre 300 mila soldati italiani si ritrovano a passare improvvisamente da occupanti a perseguitati, finendo a migliaia nei campi di concentramento tedeschi.

Binario cinema
Hammamet

“Hammamet” di Gianni Amelio racconta, fra realtà e invenzione, gli ultimi mesi di vita di un uomo fra i più potenti e controversi del recente passato italiano. Il film andrà in onda per il ciclo “Binario Cinema” domenica 6 aprile alle 21.10 su Rai Storia. Rifugiato in Tunisia per non essere arrestato, Craxi riceve, nella casa di Hammamet, la visita di Fausto, figlio di un suo ex braccio destro. Il ragazzo inizialmente intende ucciderlo, ma finisce per filmarlo mentre racconta la propria vita, politica e non solo. Intanto, sua figlia vorrebbe convincerlo a tornare in Italia per farsi curare, ma l’ex Presidente del consiglio non ne vuole sapere.
Il lavoro di Amelio, onesto e accurato, si mantiene distante dall’agiografia così come dalla ricerca di scabrosità e malefatte, e Pierfrancesco Favino compie una delle sue trasformazioni più audaci, e il risultato è un film equilibrato e interessante, che autorizza ogni spettatore a calarsi in un pezzo importante della storia italiana, esentato dalla necessità indispensabile di partecipare a un giudizio. Nel cast anche Claudia Gerini e Omero Antonutti.

LUNEDI’ 07/04/2025

Passato e Presente
Eleonora D’Aquitania. Due corone per una regina

Sposa dei due più grandi re dell'Europa del XII secolo, Luigi VII ed Enrico II, madre di tre sovrani tra cui Riccardo I Cuor di leone, suo figlio prediletto, e di numerose principesse e regine, prigioniera del secondo marito per più di quindici anni, musa di poeti e letterati: Eleonora duchessa d’Aquitania e Guascogna, contessa di Poitiers, regina di Francia e poi d’Inghilterra. La sua è una vita intensa e ricca di colpi di scena. La ripercorrono Paolo Mieli e la professoressa Tiziana Lazzari a Passato e presente in onda lunedì 7 aprile alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.

Una vita che sembra appartenere alla fantasia ma che, al contrario, la fantasia l’ha alimentata e nutrita suscitando al contempo maldicenze e calunnie, meraviglia e ammirazione. Il carattere indomito, l’indipendenza, la strenua difesa dei possedimenti di cui è erede ed esclusiva titolare, la rivendicazione di un’attivissima partecipazione all’esercizio del potere, ne fanno una delle donne più influenti del Medioevo.

Cronache eroiche
Eneide: il profugo

Cronache eroiche: da lunedì 7 aprile alle ore 21.10 in prima visione su Rai Storia, due nuove puntate per chiudere il ciclo dei poemi epici dopo Iliade e Odissea. Sulle tracce dell’Eneide di Virgilio Cristoforo Gorno ripercorre il viaggio avventuroso dell’eroe da oriente a occidente. Dopo la fuga da Troia in fiamme, il vagare nel Mediterraneo tra una tempesta e l’altra, dopo aver vinto la tentazione di fermarsi a Cartagine dalla regina Didone, poi in Sicilia, dopo aver consultato la Sibilla di Cuma e avere visitato il regno dei morti, accompagnato da una serie di premonizioni, oracoli, ordini degli dèi e del destino che lo spingono inesorabilmente verso il Lazio, inseguito anche dalla maledizione di Didone che si è uccisa per lui, finalmente Enea può mettere la prua verso la sua destinazione finale, le coste del Lazio, dove, appena sbarcato, fonda l’antica Lavinium e dove è stata rinvenuta una tomba che gli archeologi ci dicono essere di quel periodo, VII sec a.c., l’Heroon di Enea.

La bussola e la clessidra
Le nuove "misteriose" energie

Quali sono le “nuove, misteriose energie” che, di volta in volta, hanno accompagnato il progresso umano? Lo spiega il professor Alessandro Barbero in “La bussola e la clessidra” commentando l’ultimo appuntamento con la serie dei Rossellini "La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza", in onda lunedì 7 aprile alle 22.10 su Rai Storia. In primo piano, la rivoluzione industriale e lo sfruttamento dei combustibili fossili, gli esperimenti di Lavoisier, Galvani e Volta, la macchina a vapore e l'avvento della ferrovia. 

MARTEDI’ 08/04/2025

Passato e Presente
La guerra Anglo-Zulu. Terra e diamanti

A seguito della migrazione boera dalla colonia di Cape Town verso i territori vergini del nord est del Sud Africa cominciano i primi scontri con le popolazioni locali per il possesso delle terre. A “Passato e Presente”, in onda martedì 8 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Franco Cardini. Gli Zulu, con il loro esercito ben organizzato, sono un ostacolo all’espansione coloniale inglese e con la scoperta dei diamanti, tutta la regione di destabilizza. Per gli inglesi appare sempre più chiaro che la minaccia dell’Impero zulu non è più tollerabile.

La fine del nazismo
1939 – 1945: La Seconda guerra mondiale
Il D-Day pt.15

Nella notte tra il 5 e il 6 giugno 1944 scatta l’Operazione Ovelord: lo sbarco alleato in Normandia. Si tratta di un gigantesco piano d’invasione dell’Europa nord-occidentale: circa 3 milioni di uomini, 1200 navi da guerra, 6.500 mezzi anfibi e 13.000 aerei. È il D-Day, la Germania nazista ha le ore contate. Questi gli eventi al centro del quindicesimo appuntamento con la serie “1939 - 1945 – La seconda guerra mondiale” in onda martedì 8 aprile alle 22:10 su Rai Storia su Rai Storia. La serie presentata da Paolo Mieli, con l’avvincente narrazione di Carlo Lucarelli, e l’analisi e l’approfondimento di illustri storici scelti a seconda del tema trattato e alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche, è arricchita da un racconto per immagini con materiali di repertorio “restaurati” in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare interviste a protagonisti e testimoni ormai scomparsi. Tra i consulenti della serie, gli storici Giovanni Sabbatucci, Nicola Labanca, Lutz Klinkhammer.

MERCOLEDI’ 09/04/2025

Passato e presente
Alessandra Kollontaj, il femminismo russo

La vita di Aleksandra Kollontaj, una aristocratica bolscevica di San Pietroburgo, è stata così burrascosa e intensa che, da sola, potrebbe riempire le pagine di molti romanzi e saggi. La ripercorrono Paolo Mieli e il professor Adriano Roccucci a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 9 aprile alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Rivoluzionaria, ha combattuto al fianco e contro Lenin, ha dialogato con Stalin, riuscendo a farsi rispettare e a restare sempre al comando del proprio destino. Prima donna ambasciatrice e prima donna in un governo, è il simbolo di un empowerment femminile ante-litteram.

Mai più trasmessi
L'altra New York di Isabella Rossellini

Per “Mai più trasmessi”, mercoledì 9 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storiaa, Simona Vanni presenta il reportage “Tg2 Grandangolo: L’altra New York” firmato nel 1978 da Isabella Rossellini.

Isabella Rossellini, attrice e modella di fama mondiale, figlia di due nomi di primo piano della storia del cinema, Roberto Rossellini e Ingrid Bergman, ha cominciato la sua carriera lavorando per la RAI come corrispondente da New York per la trasmissione di Renzo Arbore “L’altra domenica” nel 1977-78, raccontando le ultime novità nello spettacolo e del costume di quella che era già una sorta di “capitale del mondo”. Esperienza che ripete nell’estate 1978 per la rubrica “TG2 Grandangolo”, firmando il reportage “L’altra New York” su aspetti poco conosciuti della “Grande mela”, in un periodo di grande trasformazione della metropoli statunitense.

GIOVEDI’ 10/04/2025

Passato e presente
Cuore, il libro degli italiani

Nel 1886 Edmondo de Amicis pubblica “Cuore”, il romanzo che lo renderà lo scrittore emblematico dell’Italia post-unitaria. A “Passato e Presente”, in onda giovedì 10 aprile alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia ne parlano Paolo Mieli e il professor Gilles Pécout. Un libro che già nel titolo contiene una mescolanza di sentimenti come l’amore per la patria e per la famiglia, lo spirito di sacrificio e la carità: emozioni e memorie associate a propositi ed esortazioni che ne fanno un caposaldo della letteratura per l’infanzia. Il romanzo, ambientato nella Torino di fine Ottocento, è uno spaccato della scuola e della società italiana postrisorgimentale e conquisterà una vasta fortuna commerciale con un milione di copie vendute.

5000 anni e più. La lunga storia dell’umanità
Creta, la fine di un mondo 1

Lo splendore e il tramonto di una delle civiltà più antiche e affascinanti del Mediterraneo, quella minoica. A “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità”, in onda giovedì 10 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storia, Giorgio Zanchini e la professoressa di archeologia all’Università di Firenze Emanuela Alberti, ospite in studio, si addentrano nell’isola di Creta e in una storia in cui si incrociano miti ed avventure dell’archeologia. Il Labirinto, Minosse, il Minotauro sono alcuni dei miti e dei nomi noti nell’immaginario collettivo e poi, i palazzi splendidi ed immensi costruiti dai cretesi. Ma quali sono le origini, la storia e soprattutto cosa ha segnato la fine di questa civiltà?

La scelta giusta.
Polizia nella Resistenza

VENERDÌ 11/04/2025

Passato e Presente
Coco Chanel, la rivoluzione della moda

Coco Chanel nasce povera e lotta tutta la vita per emanciparsi da questa condizione. Con l’aiuto degli uomini benestanti che frequenta inizia a produrre cappelli e poi abiti. Ottiene successo per l’eleganza, la linearità e nello stesso tempo la semplicità e la praticità dei suoi vestiti. Nel 1921 lancia un profumo che avrà un incredibile successo e in breve tempo la sua Maison diventa un piccolo impero. La raccontano Paolo Mieli e la professoressa Carlotta Sorba a “Passato e Presente” in onda venerdì 11 aprile alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Durante la Seconda guerra mondiale e l’occupazione tedesca di Parigi, Coco Chanel chiude il suo atelier. Inizia a collaborare con i nazisti e partecipa ad alcune missioni spionistiche. Dopo la Liberazione viene perseguita come collaborazionista, ma riesce a riparare in Svizzera, dove rimane per dieci anni. Quando torna a Parigi, riapre la sua Maison e rapidamente ritrova il successo, diventando per lungo tempo un’icona di stile e di eleganza.

Un mondo diviso
Terra santa

Nel 1947, il grande sogno di Golda Meir è finalmente a portata di mano: gli inglesi devono lasciare il Mandato di Palestina. Inizia da qui il nuovo episodio della serie “Un mondo diviso”, in onda venerdì 11 aprile alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Le Nazioni Unite, appena fondate, decidono di dividere la Palestina in uno Stato ebraico e uno arabo. Ma la creazione di uno Stato ebraico richiede denaro. Molto denaro, soprattutto in vista della feroce resistenza della popolazione araba e degli Stati confinanti. Golda Meir viaggia attraverso gli Stati Uniti e raccoglie più di 50 milioni di dollari in poche settimane. Quando il 14 maggio 1948 viene proclamato lo Stato di Israele, la guerra scoppia immediatamente e la politica israeliana si trova coinvolta in un nuovo conflitto. Contemporaneamente, la fisica americana Joan Hinton si batte per l'uso pacifico dell'energia nucleare. Quando si rende conto che l'esercito americano sta pagando la sua borsa di studio di dottorato, decide di partire e di raggiungere il suo fidanzato Sid in Cina. Ma lì infuria una brutale guerra civile e i comunisti stanno facendo ulteriori progressi. Joan Hinton deciderà di voltare per sempre le spalle agli Stati Uniti d'America? Nel frattempo, Wernher von Braun arriva negli Stati Uniti. Gli americani lo hanno portato qui per continuare le sue ricerche sui razzi, questa volta per conto loro. Lo scienziato tedesco vuole finalmente realizzare il suo sogno di volare sulla Luna. Ma l'esercito americano ha dei dubbi sulla sua collaborazione con gli ex nazisti tedeschi. Von Braun deve confrontarsi con il suo oscuro passato.

Maxi. Il grande processo alla mafia
Palermo e i suoi figli

L'arrivo dell'estate a Palermo è sempre visto come una liberazione, ma il vento di scirocco e lo svolgersi del Maxiprocesso rendono l'estate del 1986 molto diversa. Davanti alla Corte, dopo cinque mesi di dibattimento, sono già sfilate centinaia di persone, boss di ogni ordine e grado, dai grandi capi ai picciotti di borgata. Si fa fatica a tenerne il conto, ci si perde a raccontarne le storie che i giornalisti Rai continuano a produrre ogni giorno, seppure con sentimenti contrastanti. È il quinto capitolo di “Maxi. Il grande processo alla Mafia”, il programma di Rai Cultura in onda venerdì 11 aprile alle 22.10 su Rai Storia. Sono i giorni in cui sfilano i parenti delle vittime, i familiari del Generale Dalla Chiesa, del Capo della Squadra Mobile Boris Giuliano, le vittime eccellenti e le vedove omertose, le madri disperate e i testimoni reticenti. Nei giorni in cui Palermo si vota a Santa Rosalia, le donne si prendono la scena, e il processo vive i suoi giorni di commozione, grazie alla dignità di Antonia Setti Carraro, madre di Emanuela, la moglie del Generale Dalla Chiesa, o alle parole rabbiose di Vita Rugnetta, madre di un uomo ucciso nella mattanza. Un momento di grande commozione che durerà fino all'autunno dell'86, quando la morte di un bambino innocente sembra sconvolgere nuovamente gli equilibri tra accusa e difesa, con gli avvocati pronti a giocarsi l'ultima carta.

SABATO 12/04/2025

Passato e Presente
L'Albania di Enver Hoxha

Quando, alla fine del 1944, i partigiani albanesi sconfiggono le armate tedesche e i gruppi di fascisti e nazisti locali, alla guida del Paese si pone il Fronte di Liberazione nazionale che si autoproclama governo provvisorio. Presidente e ministro della difesa del nuovo governo è Enver Hoxha, il leader del partito comunista d’Albania. A quaranta anni dalla sua scomparsa, un paese e un personaggio raccontati dal professor Roberto Morozzo Della Rocca e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda sabato 12 aprile alle 20.30 su Rai Storia. 

Nato a Argirocastro, con esperienze di studio all’estero, Hoxha segue da subito il modello sovietico e abbraccia in modo ortodosso l’ideologia stalinista. Rimane al potere per oltre 40 anni, isolando il paese dal consesso internazionale e trasformando l’Albania in una dittatura autarchica, nella quale è abolita ogni libertà civile, politica e religiosa: un paese dal quale nessuno può fuggire, pena la morte o la condanna a lunghi anni di carcere.

Cinema Italia
Mi manda Picone

Napoli. Dopo che si è dato fuoco in pieno consiglio comunale in tuta da metalmeccanico perché minacciato di licenziamento, di Picone si sono letteralmente perse le tracce. Dove l’ha portato l’ambulanza che lo ha soccorso? È vivo? È morto? La moglie Luciella, non sapendo come muoversi, si affida allora per le sue ricerche a Salvatore, un disoccupato che si arrangia come può, fungendo abusivamente da servizio “informazioni” presso un ospedale. È l’avvio di una vera e propria discesa nelle viscere della Napoli post-terremoto, dove tutto alla fine si scoprirà diverso da come appare. “Mi manda Picone”, il film di Nanni Loy in onda sabato 12 aprile alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Cinema Italia”, ha ottenuto 3 David di Donatello: miglior attore (Giancarlo Giannini), migliore attrice (Lina Sastri), miglior produzione (Gianni Minervini). Nel cast anche Aldo Giuffré, Leo Gullotta, Carlo Croccolo. 

Documentari d’autore
L’ultima frontiera

Unica traccia, la BR-230 Transamazon, una strada sterrata lunga 5.000 km: è il viaggio nella memoria e nei luoghi della colonizzazione selvaggia della foresta amazzonica al seguito di un ex cercatore d’oro diventato pastore evangelico proposto da Gino Bianchi, Giorgio Palmera, Meeri Matilda Koutaniemi nel documentario “L’ultima frontiera” in onda sabato 12 aprile alle 23.10 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”.