Dantone direttore e solista con l’Orchestra del Regio


in un programma che celebra Händel e Mozart

Teatro Regio, sabato 22 novembre 2014 ore 20.30

Sabato 22 novembre, alle ore 20.30, Ottavio Dantone, per la prima volta alla guida dell’Orchestra del Teatro Regio, dirigerà un concerto nella doppia veste di direttore e solista in un programma che comprende musiche di Händel e Mozart.

Ottavio Dantone, classe 1960, si è formato al Conservatorio di Milano, vincendo diversi concorsi internazionali. Virtuoso di clavicembalo e fortepiano, dirige dal 1996 l’ensemble Accademia Bizantina, l’orchestra barocca specializzata nel repertorio dal XVI al XVIII secolo. Con l’Accademia Bizantina, Dantone ha ottenuto i suoi più grandi successi, sia come direttore che come solista. Memorabili alcune registrazioni, tra le quali quella con i capolavori sacri di Vivaldi, con Sandrine Piau, quella con la raccolta di Sinfonie tratte dalle Cantate di Bach e, di recente, l’integrale dei Concerti op. 4, per organo e orchestra, di Händel, come direttore e solista all’organo. Proprio di Händel, Dantone presenterà il 22 novembre – il quinto concerto della nostra Stagione Sinfonica – il Concerto in fa maggiore per organo e orchestra op. 4 n. 4 HWV 292.

Händel scriveva i suoi concerti per organo come “riempitivo” da eseguire tra un atto e l’altro dei suoi oratori; egli stesso dirigeva e suonava. Spesso gli autografi di questi concerti presentano sommarie annotazioni melodiche e armoniche come tracce per le improvvisazioni, che il compositore stesso creava durante l’esecuzione. Il concerto in programma sarà una grande opportunità per saggiare il fine gusto di Dantone per l’improvvisazione barocca, maturato in anni di studio ed esecuzioni filologiche.

Sempre Händel sarà protagonista della prima parte del concerto, con l’esecuzione della Suite n. 1 HWV 348 dalla Water Music. La Water Music (Musica sull’acqua) è un insieme di 21 movimenti per orchestra, spesso aventi nomi di danze, raccolti in tre differenti suites. Händel li compose su volontà di Giorgio I, Re di Gran Bretagna, che desiderava ascoltare un concerto sul Tamigi durante le sue gite in barca in compagnia di illustri ospiti. La prima esecuzione delle tre suites si tenne nel luglio del 1717: si dice che il Re, estasiato dalla musica di Händel, chiese che i brani fossero ripetuti per ben tre volte nella stessa serata. Dantone dirigerà la Suite n. 1 della raccolta, quella che comprende più danze, di raffinato gusto francese. Tra un minuetto, una bourrée e la famosa hornpipe, i brani si susseguono in una alternanza tra dinamiche accese e vigorose con altre tenui e delicate, espressione del più colorito e vivido spirito barocco europeo.  

Il programma si chiude con due sinfonie di Mozart che, assieme, riassumono il percorso sinfonico del grande compositore austriaco. La Sinfonia n. 10 in sol maggiore K 74 venne composta a Milano nel 1770, durante il primo viaggio in Italia del bimbo prodigio, provetto compositore già a quattordici anni. È un piccolo lavoro, scritto per archi, due oboi e due corni, dalla modesta durata e diviso in tre movimenti: Allegro – Andante – Allegro, come nella tradizione delle ouvertures operistiche italiane. La partitura ha un carattere quasi cameristico, nella quale Mozart già sperimenta, cautamente, qualche gioco timbrico ma soprattutto consolida la perfezione di una forma equilibrata e simmetrica. Di tutt’altro respiro è la Sinfonia n. 38 in re maggiore K 504, la celebre “Praga”.  Composta nel 1786, questa Sinfonia, come la precedente, è formata da tre movimenti. Il primo, Adagio-Allegro, racchiude i vertici dell’arte mozartiana; fra le tre sinfonie di Mozart che iniziano con un tempo lento (nn. 36, 38, 39), questa è la più innovativa giacché si affranca dai modelli haydniani per aprire nuovi orizzonti che verranno esplorati da Beethoven. Nell’Andante centrale emergono alcune nubi che, caratterizzate da armonie patetiche e quasi tragiche, offuscano la grazia del dettato mozartiano. L’Allegro finale è il trionfo delle sincopi, una costruzione ritmica gioiosa che travolge lo spettatore nell’esaltazione generale, dell’orchestra al completo, che conclude la Sinfonia.
Biglietti a € 25 (ridotti: € 20 per over 65, convenzionati e abbonati Regio; € 15 per under 30) in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile e on line su www.vivaticket.it; vendita telefonica con carta di credito al numero 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12). Eventuali posti disponibili saranno messi in vendita (massimo 2 a persona) a € 15 un’ora prima del concerto. Info al tel. 011.8815.557, su www.teatroregio.torino.it e www.filarmonica900.it.

Il prossimo appuntamento della Stagione sinfonica sarà giovedì 22 gennaio ore 20.30. L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, affiancato dal Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, diretti da Nicola Luisotti, affronteranno, assieme al contralto Ekaterina Semenchuk, la monumentale Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav Mahler.

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I Concerti 2014-2015

Teatro Regio

5° CONCERTO

Sabato 22 Novembre 2014 ore 20.30

OTTAVIO DANTONE

direttore e organo

Orchestra del Teatro Regio

 

Programma:

Georg Friedrich Händel

Water Music, suite n. 1 in fa maggiore HWV 348

Concerto in fa maggiore per organo e orchestra op. 4 n. 4 HWV 292

Wolfgang Amadeus Mozart

Sinfonia n. 10 in sol maggiore K 74

Sinfonia n. 38 in re maggiore K 504 (Praga)