La bohème di Puccini dal 9 al 16 novembre

al Filarmonico di Verona


Domenica 9 novembre 2014 alle ore 15.30 prima rappresentazione de
La Bohème di Giacomo Puccini, titolo che conclude la Stagione Opera e Balletto 2013-2014 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico. Dopo la parentesi estiva del Festival lirico in Arena, l’opera riprende al Teatro Filarmonico con il titolo pucciniano proposto per la prima volta secondo la regia di Pier Francesco Maestrini, scene e costumi di Carlo Savi e con la direzione d’orchestra di Jader Bignamini. Repliche: martedì 11 novembre, ore 20.00 - giovedì 13 novembre, ore 20.00 - domenica 16 novembre, ore 15.30.
La Bohème
è forse l’opera di Puccini più amata e rappresentata al mondo, oltre ad essere un titolo molto apprezzato dal pubblico del Filarmonico: torna in cartellone, infatti, dopo soli 4 anni dall’ultima rappresentazione nel teatro veronese. Il soggetto, che ha ispirato Puccini e i suoi librettisti Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, è tratto dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger pubblicato nel 1851 e pare che il compositore l’abbia scelto su presunto suggerimento di Ruggero Leoncavallo. La prima rappresentazione va in scena al Teatro Regio di Torino il 1 febbraio 1896, sotto la direzione di un Arturo Toscanini non ancora trentenne. Per la Stagione 2013-2014 al Teatro Filarmonico l’opera del compositore di Lucca viene messa in scena da Pier Francesco Maestrini, con le scene e i costumi ideati da Carlo Savi: la vicenda viene traslata in avanti di una quarantina d’anni per essere ambientata nella Parigi degli artisti Belle Époque e della corrente impressionista, ormai considerata dalle platee di tutto il mondo la naturale collocazione dell’opera, più vicina alla musica di Puccini rispetto al 1830 di Luigi Filippo I d’Orleans indicato dal libretto. «Per questa produzione – spiega il regista – abbiamo pertanto deciso di scavare a fondo in questa direzione, cercando di raccontare l’intera storia di Bohème attraverso la pittura di quel periodo».Prendendo le mosse da un celebre quadro di Jean Frédéric Bazille, Pier Francesco Maestrini e Carlo Savi si sono addentrati in ogni situazione che l’opera propone, passando attraverso la pittura di Gustave Caillebotte, Claude Monet, Mary Cassatt, Édouard Manet, Vincent van Gogh, Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec e altri celebri pittori, «per poi, così come del resto convergono primo e quarto atto di Bohème, ritornare al dipinto iniziale: L’atelier di Bazille(conosciuto anche come L’Atelier de la rue de La Condamine), che ritrae uno studio di pittura dove un gruppo di artisti interagiscono tra loro con tale intimità da far immediatamente pensare a un bozzetto scenografico appositamente pensato per l’opera di Puccini». Per questa produzione il M° Jader Bignamini dirige giovani artisti già affermati sulla scena internazionale, in alternanza alle voci vincitrici del X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” per i ruoli principali: Chiara Angella (9, 13, 16/11) ed Elisa Balbo (11/11) nella parte di Mimì, accanto a cui troviamo Jean-François Borras (9, 13, 16/11) e Raffaele Abete (11/11) nel poeta Rodolfo. Nei panni del pittore MarcelloAlessandro Luongo (9, 13, 16/11) e Sundet Baigozhin(11/11) saranno impegnati a corteggiare Daniela Bruera (9, 13, 16/11) e Rosanna Lo Greco (11/11) nel ruolo di Musetta. Completano il cast dei bohémiensMarco Vinco (9, 13, 16/11) e Romano Dal Zovo (11/11) nei panni del filosofo Colline, Francesco Verna (9, 13, 16/11) e Francesco Vultaggio (11/11) per il violinista Schaunard. Il padrone di casa Benoît è Davide Pelissero; nel II quadro il ricco consigliere Alcindoro è Pietro Toscano ed il venditore di giocattoli Parpignol Salvatore Schiano di Cola, mentre per il III quadro il Sergente dei doganieri è Valentino Perera accompagnato dal Doganiere Nicolò Rigano. Nell’opera sono impegnati i complessi artistici areniani – l’Orchestra, il Coro preparato dal M° Andrea Cristofolini ed i ballerini Marco Fagioli ed Evghenij Kurtsev ad arricchire il II atto –insieme al Coro di Voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani.


Nelle serate di martedì 11 novembre e giovedì 13 novembre si rinnova Ritorno all’Opera: alle ore 20.00 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori e gli allievi del Conservatorio, i loro genitori, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA, potranno assistere a La Bohème al prezzo speciale di € 6,00 (studenti) e € 12,00 (genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale ATA). La proposta include alle ore 19.00Preludio all’Opera: incontro di avvicinamento alla lirica, in cui viene spiegata la trama dell’opera, illustrati i personaggi e analizzato il linguaggio musicale come guida all’ascolto. E prima di entrare a Teatro un aperitivo insieme.

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Novembre 2014

Domenica 9 novembre, ore 15.30 - martedì 11 novembre, ore 20.00

giovedì 13 novembre, ore 20.00 - domenica 16 novembre, ore 15.30

LA BOHÈME

Opera in quattro quadri - Musica di Giacomo Puccini

Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica

Direttore Jader Bignamini

Regia Pier Francesco Maestrini

Scene e Costumi Carlo Savi


Personaggi e interpreti

Rodolfo Jean-François Borras (9, 13, 16 novembre)

Raffaele Abete (11 novembre)

Schaunard Francesco Verna (9, 13, 16 novembre)

Francesco Vultaggio* (11 novembre)

Benoît Davide Pelissero

Mimì Chiara Angella (9, 13, 16 novembre)

Elisa Balbo* (11 novembre)

Marcello Alessandro Luongo (9, 13, 16 novembre)

Sundet Baigozhin* (11 novembre)

Colline Marco Vinco (9, 13, 16 novembre)

Romano Dal Zovo* (11 novembre)

Alcindoro Pietro Toscano

Musetta Daniela Bruera (9, 13, 16 novembre)

Rosanna Lo Greco* (11 novembre)

Parpignol Salvatore Schiano di Cola

Sergente dei doganieri Valentino Perera

Doganiere Nicolò Rigano

Ballerini Marco Fagioli

Evghenij Kurtsev

Orchestra, Coro e Tecnici dell’Arena di Verona

Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani

Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi Venezia

Lighting designer Paolo Mazzon

* Vincitori del X Concorso Internazionale di Canto
“Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona”


 

JADER BIGNAMINI

Direttore d’orchestra

Scelto nel 1998 da Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell'Orchestra Sinfonica laVerdi di Milano, Jader Bignamini inizia il suo percorso all'interno dell'Istituzione che lo vedrà passare dalle file dell'Orchestra al podio, fino ad essere nominato nel 2010 Direttore Assistente e dal 2012 Direttore Associato.

Nato a Crema, dopo gli studi al Conservatorio di Piacenza, inizia giovanissimo a collaborare, anche come solista, con diverse orchestre e avvia contemporaneamente l'attività di Direttore con gruppi da camera, orchestre sinfoniche teatri d’opera.

Nel 2012 partecipa per il secondo anno consecutivo al Festival MITO con la Messe Solennelledi Berlioz; prosegue inoltre la sua intensa collaborazione con l'orchestra laVerdi dove dirige, oltre a quello inaugurale, svariati concerti con programmi lirici e sinfonici (Brahms, Čajkovskij, Glinka, Musorgskij, Prokof’ev, Ravel, Respighi, Rimsky-Korsakov, Paganini, Piazzolla, Stravinsky, Vivaldi), sia a Milano che nella tournée in Russia alla Čajkovskij Hall di Mosca e alla Glinka Philarmonic Hall di San Pietroburgo, collaborando con solisti quali Karen Gomyo, Francesca Dego, Natasha Korsakova, Kolya Blacher e Lylia Zilberstein.

Seguono i debutti sinfonici in Giappone alla Biwako Hall di Otsu, in Brasile al Teatro Municipal di SãoPaulo, a Palermo con l'Orchestra Sinfonica Siciliana e a Firenze col Maggio Musicale.

Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle d'Itria con Crispino e la Comare dei fratelli Ricci, la XX Stagione Sinfonica dell’orchestra laVerdi con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Regio di Parma un invito triennale per il Festival.

Tra gli impegni recenti, oltre ai numerosi appuntamenti sinfonici con laVerdi, tra i quali il Requiem verdiano, l'inaugurazione della Stagione della Filarmonica del Comunale di Bologna con Carmina Buranadi Orff, La Bohèmedi Puccini al Municipal di SãoPaulo e al Teatro La Fenice di Venezia, L'Elisir d'amorediDonizetti ad Ancona, Toscadi Puccini al Comunale di Bologna, La Forza del destinoal Festival Verdi di Parma.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona dirigendo il concerto degli auguri nel 2009.

Torna per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014 per dirigere La Bohème.

CARLO SAVI

Scenografo e costumista

Carlo Savi svolge un’intensa attività come scenografo e costumista nei teatri italiani ed esteri, collaborando con prestigiosi registi e coreografi. Dal 1970 al 1980 è collaboratore assiduo del Teatro alla Scala di Milano per la Piccola Scala e per il decentramento e dal 1972 è attivo anche nel teatro di prosa. Realizza gli allestimenti di Aida, Ernani, Attila, Nabucco, Giovanna d'Arco e La Traviata di Verdi, La Donna Serpente di Alfredo Casella, Il Console di Menotti, Trittico di Puccini, L’Elisir d'amore e Don Pasquale di Donizetti, Il Barbiere di Siviglia e Semiramide di Rossini, Thaïs di Massenet e L'Arcadia in Brenta di Galuppi in scena nei più importanti teatri lirici italiani. Nei teatri d'Europa, prepara scene e costumi della Cenerentola di Rossini e della Favorita di Donizetti al Festival di Bregenz, di Erwartung di Schönberg per l'Opéra National du Rhin, dei Lombardi alla prima crociata di Verdi al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona e Aida a Seoul per l'inaugurazione del Kultural Center. Per l'operetta allestisce La vedova Allegra di Lehár, La principessa della Csardas di Kálmán, Cin ci la e Il paese dei campanelli di Ranzato, Scugnizza di Mario Costa, AI Cavallino bianco di Ralph Benatzky per il Teatro di Verdura del Massimo di Palermo, Vittoria e il suo ussaro di Paul Abraham per il Festival dell'Operetta di Trieste e, dal 1985, gli allestimenti del Festival dell'Opera Giocosa del 700. Apre la stagione 1991/92 con Lucrezia Borgia di Donizetti, ricostruendo scene e costumi di Sironi create per la prima edizione del Maggio Musicale Fiorentino del 1933. Nel 1999 disegna le scene della Battaglia di Legnano di Verdi al Comunale di Piacenza e al Regio di Parma, nel 2006 della Favorita al Carlo Felice di Genova. Inizia la sua attività di Direttore dell’Allestimento Scenico su invito di Paolo Grassi alla Scala di Milano, per proseguire poi all’Arena di Verona dal 1994 al 1999, all’Opera di Roma dal 1999 al 2002, incarico che ricopre di nuovo dal 2011. In questi anni cura la messa in scena di spettacoli coordinandone l’aspetto visivo e la scenotecnica con registi di teatro e di cinema. Nel 2008 insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera e nello stesso anno allestisce La Bohéme al Municipal di Rio de Janeiro; nel 2009 realizza l’allestimento di Lucia di Lammermoor di Donizetti all’Arena di Avenches; nel 2010 crea le scene di Attila al Festival Verdi a Busseto e a Parma. Nel 2011 firma scene e costumi della Battaglia di Legnano all’Opera di Roma e dei nuovi allestimenti di Tosca e Aida alle Terme di Caracalla. Nel 2012 realizza le scene del Barbiere di Siviglia al Teatro dell’Opera e, ancora alle Terme di Caracalla, l’impianto scenico di Norma di Bellini, insieme al regista Andrea De Rosa. Nel 2013 firma le scene dello spettacolo Aria Tango di Bacalov con le coreografie di Hoecke. All’Arena di Verona cura l’allestimento di Rigoletto di Verdi nel 1981 e nel 2003. Nel 1991 per l'Arena di Verona allestisce al Palazzo Ducale di Mantova L'Orfeo di Monteverdi. Al Teatro Romano realizza le scene degli spettacoli di balletto Sogno di una notte di mezza estate nel 1995 di Antonio e Cleopatra nel 1996. Al Teatro Filarmonico firma gli allestimenti di Giovanna d’Arco nel 1988, La Vedova allegra nel 1990, Madama Butterfly di Puccini nel 1991, Don Pasquale nel 1997, Il Principe Rama nel 1998, Un Ballo in maschera nel 2002.

PIER FRANCESCO MAESTRINI

Regista

Nato a Firenze, Pier Francesco Maestrini segue gli studi umanistici presso l’Università della sua città natale, studiando oltre a Filosofia anche chitarra e composizione.

Nel 1993 esordisce come regista nel Barbiere di Siviglia di Rossini alla Japan Opera Foundation di Tokyo. Da allora firma oltre ottanta allestimenti, collaborando con artisti di fama internazionale e spaziando dal repertorio barocco a quello verista fino al contemporaneo, in prestigiosi teatri italiani ed esteri.

L’attuale nuova produzione della Bohéme concepita per la Fondazione Arena di Verona, sviluppa e perfeziona lo spettacolo in scena nel 2008 al Theatro Muncipal di Rio de Janeiro.

Parallelamente vengono allestite le riprese di due spettacoli dell’anno scorso: Aida di Verdi concepita per Maribor nel 2013, in tournée in Giappone, e Cavalleria Rustiacana di Mascagni al Teatro Municipal di São Paulo, in scena nel 2013 insieme all’opera Jupira di Francisco Braga.

Nel 2014 firma il Don Pasquale di Donizetti al National Centre of Performing Arts di Pechino, dove nel 2013 realizza IlBarbiere di Siviglia di Rossini, in una nuova divertente versione dello spettacolo concepito e realizzato per la Companhia de Opera Brasileira nel 2010.

Sempre nel 2014, crea due nuove produzioni di Manon Lescaut di Puccini: a Manaus al teatro Amazonas e al teatro uruguayo Solis di Montevideo; tra le due “Manon”, una nuova produzione di Turandot di Puccini al teatro Lirico di Cagliari con scene ispirate dal geniale scultore sardo Pinuccio Sciola, noto per le pietre sonore, primo esperimento di opera trasmessa in diretta via internet attraverso i google glass; al teatro nazionale di Maribor mette in scena L’Italiana in Algeri di Rossini.

Nel 2013 presenta al Municipal di São Paulo la produzione di Don Giovanni di Mozart, nata l’anno prima per il Teatro Municipal di Santiago in Cile, dove perfeziona l’idea sperimentata con successo al Vittorio Emanuele di Messina nel 2010; inaugura con Aida di Verdi il nuovo Festival La Perla di Zurigo, sul lago di Pfäffikon; allestisce le opere verdiane LaForza del destino al Theatre Royal de Wallonie di Liége, e Otello al teatro Pavarotti di Modena.

Nel 2012 firma Rigoletto di Verdi per il Theatro Municipal di Rio de Janeiro e uno scanzonato Elisir d’amore di Donizetti in chiave country-western per il teatro nazionale di Maribor, dove nel 2011 presenta la Forza del Destino, e realizza Tosca di Puccini al Teatro Municipal di Santiago.

Nel 2010 realizza Attiladi Verdi a Busseto per il Festival Verdi di Parma,Manon Lescaut al Teatro Pavarotti di Modena, e Lucia di Lammermoor di Donizetti, al Festival d’Opera di Avenches.

Cura la regia della Bohème in scena al Teatro Filarmonico per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

 

CHIARA ANGELLA

Soprano

Diplomata col massimo dei voti in Canto ed in Musica vocale da camera presso il Conservatorio Verdi di Milano e specializzata in regia e drammaturgia presso il Teatro stabile del Veneto, Chiara Angella, a soli 21 anni già richiama su di sé l’attenzione e l’interesse di appassionati e critici, con la vittoria del Concorso Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano; dopo alcuni anni di studio sotto la guida di Magda Olivero, si perfeziona con Luciano Pavarotti. Inizia gli studi nella corda del mezzosoprano, ma da subito evidenzia un’ampia estensione, il che la indirizza, anche vista la giovane età, a ruoli sopranili: debutta giovanissima al Teatro Comunale di Firenze dove interpreta il ruolo di Cio-Cio-San in Madama Butterfly di Puccini e dove successivamente viene riconfermata per i ruoli pucciniani di Liù in Turandot, Lauretta in Gianni Schicchi e Mimì nella Bohème ed in seguito veste i panni di Leonora nella Forza de Destino di Verdi, Maria nella Natività di Domenico Bartolucci e Zarina Militrissa nella Fiaba dello Zar Saltan di Rimskij-Korsakov. Oltre ai ruoli già citati, interpreta: Fidelia in Edgar, il ruolo del titolo in Tosca e in Suor Angelica, Giorgetta nel Tabarro di Puccini; Leonora nella Forza del destino, Desdemona in Otello, Elisabetta in Don Carlos, il ruolo del titolo in Aida, Leonora nel Trovatore di Verdi; Nedda in Pagliacci di Leoncavallo; Marina nei Quattro Rusteghi di Wolf-Ferrari; Marguerite in Faust di Gounod; Hanna Glawary nella Vedova allegra di Lehár; Lisabetta nella Cena delle beffe di Giordano, fino alle recenti importanti affermazioni nei ruoli Falcon in Alceste di Gluck, nel ruolo principale, al Teatro dell’Opera di Lipsia e di Santuzza in Cavalleria Rusticana di Mascagni. Canta con grande successo nei seguenti Teatri e Festival: Teatro Comunale di Firenze, Comunale di Bologna, Carlo Felice di Genova, Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, Verdi di Pisa, Arena di Verona, La Scala di Milano, Politeama Greco di Lecce, Théatre du Capitole di Tolosa, Teatro Solis di Montevideo, Bhabha Theatre di Mumbai, Oper Leipzig, Opernhaus di Zurigo sotto la guida di straordinari Direttori fra cui Semyon Bychkov, Zubin Mehta, Bruno Bartoletti, Paolo Arrivabeni, Paolo Olmi. Non da meno è la sua affermazione in ambito concertistico sia in Italia che  all’estero, dove, grazie alla vivace duttilità ed alla raffinata musicalità, si propone  sia col repertorio operistico che cameristico e sacro.

Nel 2014 prende parte al gala della lirica Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici all’Arena di Verona. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Mimi nella Bohème in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

 

ELISA BALBO

Soprano

Elisa Balbo si avvicina al canto lirico nel 2007 per poi iscriversi nel 2008 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano presso il quale si diplomerà il prossimo giugno. Nell’ambito della sua formazione, prende parte nel 2013 al laboratorio Montalto Opera Studio, tenuto da Delfo Menicucci ed interpreta il ruolo di Leonora nel Trovatore presso il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Nel 2012 partecipa alla prima della Sinfonia Eucaristica di Armando Pierucci trasmessa in diretta mondiale da Gerusalemme con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Duni di Matera. In seguito prende parte ad una tournée internazionale che la porta ad esibirsi anche all’ONU di Ginevra, nel Duomo di Milano e a Matera; da questo progetto, nel 2013, nasce un DVD musicale. Selezionata dalla Luciano Pavarotti Foundation si esibisce a partire dal 2013 a New York, al Teatro La Fenice di Venezia e a Piazza Grande a Modena. Nel 2013 canta in diretta su Rai 5 e Radio 3 dall’Auditorium Toscanini di Torino, al Concerto per la festa della Repubblica con l’Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai, diretta da Daniele Rustioni; con la stessa Orchestra, diretta da Andrea Battistoni, si esibisce sempre nel 2013, in occasione del concerto per la chiusura del 65° Prix Italia. Tra i suoi impegni recenti e futuri: Alice in Falstaff di Verdi a Ferrara, Stephana in Siberia di Giordano al Conservatorio di Milano, concerti all’Opera di Roma. Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” e debutta al Teatro Filarmonico nel ruolo di Mimi nella Bohème di Puccini in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

 

JEAN FRANÇOIS BORRAS

Tenore

Considerato tra i più affermati tenori della sua generazione, Jean Francois Borras inizia gli studi di canto presso l'Académie de Musique Rainier III di Monaco con Marie-Anne Losco e si perfeziona poi con Michèle Command et Gabriel Bacquier. Intraprende una promettente carriere cantando Alfredo nella Traviata di Verdi a Mannheim, Edgardo in Lucia di Lammermoor di Donizetti a Graz, Des Grieux in Manon Lescaut di Puccini a Roma e al Palau de les Arts de Valencia, Il Duca in Rigoletto di Verdi a Rouen, Caracalla, Atene e Genova. Debutta nel ruolo del titolo in Roméo et Juliette di Gounod Trieste e Genova, Rodolfo nella Bohème di Puccini a Trieste, Aachen e Graz. Dal 2007 si esibisce su i più importanti palcoscenici internazionali. Collabora con direttori quali Alain Guingal, Evelino Pidò, Daniel Oren, Patrick Fournillier, Daniele Calegari, Fabrizio Carminati, Michel Plasson, Alain Altinoglu e Stéphane Denève. Recentemente interpreta Des Grieux in Manon Lescaut all’Opéra Bastille di Parigi e alla Staatsoper di Vienna, Rainbaud in Robert le Diable di Meyerbeer al Covent Garden di Londra, Alfredo nella Traviata a Monte Carlo, il cavaliere de la Force in Les Dialogues des Carmélites di Poulenc a Santa Cecilia, debutta al Metropolitan Opera di New York in Werther di Massenet ottenendo grande successo di pubblico e critica. All’Arena di Verona debutta nel 2011 nel ruolo di Tybalt del Roméo et Juliette. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2010 nel ruolo di Romeo in Roméo et Juliette; torna per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014 per interpretare Rodolfo nella Bohème di Puccini.

 

RAFFAELE ABETE

Tenore

Nato a Napoli Raffaele Abete è residente a Milano. Studia al Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino conseguendo dapprima il diploma di corso ordinario col massimo dei voti e successivamente la Laurea di II livello con 110 e lode e menzione. Si esibisce fin dai primi anni di conservatorio interpretando I Cantori di Brema di Gaetano Panariello nel 2004 e Lo Scoiattolo in gamba di Rota nel 2005; nel 2006 debutta nelle vesti di Clem e Alfred nel Piccolo spazzacamino di Britten all’auditorium della Rai di Napoli. Frequenta diverse Master Class e attualmente si sta perfezionando con Antonio Lemmo. Nel 2007 è finalista al 4° Concorso Lirico Internazionale “Città di Cagli”; si classifica al primo posto e vince il premio Miglior voce di tenore al 1° Concorso Lirico Internazionale “Atena Opera Festival” 2008; è vincitore nel 2010 della competizione canora “Mettiamoci all’Opera”, trasmessa in prima serata su RAIUNO e condotta da Fabrizio Frizzi; è finalista al Concorso Solisti dell'Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala 2011 e 2013; è finalista alla 66° edizione del “Concorso comunità europea 2012 per giovani cantanti lirici” città di Spoleto. Interpreta Arturo in Lucia di Lammermoor di Donizetti, Arlecchino in Pagliacci di Leoncavallo e Borsa in Rigoletto di Verdi in occasione delle stagioni liriche di Ercolano, Cagli e Fano. Nel 2009 è Rinaldo nel Filosofo di campagna di Galuppi; nel 2010 debutta il Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia di Rossini con repliche in Italia ed in Europa e successivamente debutta il ruolo di Nemorino nell’Elisir d’amore di Donizetti. Nel 2012 è Edgardo in Lucia di Lammermoor di Donizetti con repliche in Italia, Romania e Albania e si esibisce al conservatorio Čajkovskij di Mosca riscontrando un considerevole successo. Nel 2014 debutta il ruolo di Rodolfo nella Bohème di Puccini alla Plovdiv State Opera, con repliche nei maggiori teatri di Belgio, Olanda e Lussemburgo ed interpreta ancora Edgardo in Lucia di Lammermoor al Teatro Donizetti di Bergamo. All’Arena di Verona prende parte al gala Lo Spettacolo sta per iniziare 2014, condotto da Antonella Clerici, trasmesso in diretta in prima serata su RAIUNO, e vince il concorso “Una voce per l’Arena”. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Rodolfo nella Bohème di Puccini per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

 

DANIELA BRUERA

Soprano

Cagliaritana, Daniela Bruera studia presso i Conservatori Pierluigi da Palestrina di Cagliari e Giuseppe Verdi di Milano e si perfeziona in Germania sotto la guida di Anna Reynolds. Si afferma nel panorama della lirica internazionale grazie ai ruoli di Musetta nella Bohème di Puccini al Teatro alla Scala di Milano, al Lirico di Cagliari, alla Staatsoper di Berlino, all’Opera di Berna e Praga e Violetta nella Traviata in tournée in Germania, al Seoul Arts Center, Tokyo, Lisbona e al Landestheater di Detmold. Degno di nota il debutto al Teatro Regio di Parma come Pamina in Die Zauberflöte di Mozart cui seguono Gretchen e Una Poenitentium in Szenen aus Goethes Faust di Schumann e un’acclamata Gilda in Rigoletto di Verdi, interpretata anche all'Auditorium Conciliazione di Roma, a Hong Kong e al Seoul Arts Center. Riscuote un lusinghiero successo di critica e pubblico nel ruolo di Eudoxie nella Juive di Fromental Halévy alla Fenice di Venezia e a Stoccarda; è Adina nell’Elisir d'amore di Donizetti al Regio di Torino, in tournée in Germania e al Seoul Arts Center; Madama Cortese nel Viaggio a Reims di Rossini al Carlo Felice di Genova; Estrella in Alfonso und Estrella di Schubert e Anna in Hans Heiling di Heinrich Marschner al Lirico di Cagliari; Nannetta in Falstaff di Verdi al Pergolesi di Jesi. Intensa la sua attività artistica in Germania dove, oltre a comparire nell’ensemble dell'Opera di Bonn, interpreta alla Staatsoper di Berlino Carolina nel Matrimonio Segreto di Cimarosa, Sophie in Der Rosenkavalier di Strauss, Nannetta in Falstaff, e i ruoli mozartiani di Zerlina in Don Giovanni, Susanna nelle Nozze di Figaro, Despina in Così Fan Tutte diretta da Daniel Barenboim. Partecipa, in occasione delle celebrazioni del bicentenario rossiniano, ad una tournée in Corea e Giappone eseguendo la Petite Messe Solennelle e Il Signor Bruschino di Rossini sotto la bacchetta di Alberto Zedda. È Lisette nella Rondine di Puccini nell'edizione scaligera diretta da Gianandrea Gavazzeni; Giulia nella Scala di Seta di Rossini; Lucy in The Telephone di Menotti; Zerlina in Don Giovanni; Elisetta nel Matrimonio Segreto; Clarice nella Locandiera di Auletta e Iole in Ercole amante di Cavalli nei Teatri di Sassari, Cagliari, Bergamo, Cremona, Torino, Ravenna, Como, Milano; alla Scala di Milano canta in Armide di Gluck diretta da Riccardo Muti. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Musetta nella Bohème in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

ROSANNA LO GRECO

Soprano

Dopo essersi diplomata a pieni voti al conservatorio di Venezia, Rosanna Lo Greco si specializza sotto la guida di Mariella Devia, partecipando anche a diversi corsi e masterclass tenuti da illustri docenti quali Luciana Serra, Claudio Desderi e Donata D’Annunzio Lombardi. Finalista a numerosi Concorsi Internazionali, è vincitrice di importanti premi tra i quali ricordiamo: il terzo Premio al VII Concorso A.G.I.M.U.S di Roma nel 2009; il Premio della Giuria Popolare al 15° Concorso Internazionale “Voci Nuove della Lirica G. B. Velluti” di Dolo nel 2011; nel 2012 viene selezionata dall’As.Li.Co. per l’opera Die Zauberflöte di Mozart; è quindi finalista al Concorso Lirico Internazionale “Santa Chiara” di Napoli nel 2011 e nel 2012. Nelle passate stagioni interpreta Musetta nella Bohème di Puccini con l’Orchestra Toti Dal Monte a Treviso; Barbarina nelle Nozze di Figaro di Mozart con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Claudio Desderi al Teatro Comunale di Vittorio Veneto; Fiordispina nell’Impresario in angustie di Cimarosa al teatro Arsenale di Venezia diretta da Maurizio Dini Ciacci, regia di Francesco Bellotto. Nel 2011 è Susanna nelle Nozze di Figaro presso i teatri di Udine, Trieste, Gradisca D’Isonzo e Palmanova; Musetta nella Bohème diretta da Marco Guidarini, regia di Augusto Fornari al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2012 veste i panni di Dama e Papagena in Die Zauberflöte in diversi teatri quali il Regio di Torino, il Comunale di Bologna, il Sociale di Como, il Grande di Brescia, l’Ariosto di Reggio Emilia, il Ponchielli di Cremona, l’Arcimboldi di Milano, l’Olimpico di Roma, il Coccia di Novara, il Verdi di Pordenone; sostiene il ruolo di Frasquita in Carmen al “Marghera Opera Festival” in collaborazione col teatro La Fenice di Venezia diretta da Mauro Roveri, regia di Bepi Morassi. Artista attiva anche sul versante concertistico è ospite della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli del Teatro Comunale di Mesagne e di Ceglie Messapica e partecipa ai concerti di IKO Opera Festival in Toscana. Inoltre canta in Trovatore di Verdi all’Opera Festival di Macerata diretta da Paolo Arrivabeni, in Norma di Bellini al Teatro Lirico di Cagliari e in Aida di Verdi a St. Margarethen Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” e debutta al Teatro Filarmonico nel ruolo di Musetta nella Bohème di Puccini in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

ALESSANDRO LUONGO

Baritono

Alessandro Luongo, uno dei baritoni più promettenti della sua generazione, si esibisce in alcuni fra i più importanti palcoscenici del mondo, fra i quali il Teatro Real di Madrid, il Teatro des Champs-Élysées di Parigi, il Festival di Glyndebourne, l’Opera di Pechino, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Regio di Torino, l’Opera di Roma, La Fenice di Venezia, il Massimo di Palermo, il Ravenna Festival, il Carlo Felice di Genova. Collabora con prestigiosi direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Fabio Luisi, Michele Mariotti, Seiji Ozawa, Bruno Campanella, Evelino Pidò e con registi come Pier Luigi Pizzi, Jean-Louis Grinda, Cristina Mazzavillani, Ruggero Cappuccio.  Nel corso della stagione 2012/13 interpreta con grande successo il ruolo del titolo in Don Giovanni di Mozart al Maggio Musicale Fiorentino con la direzione di Zubin Mehta; il Conte di Luna nel Trovatore di Verdi alla Royal Swedish Opera di Stoccolma; Malatesta in Don Pasquale di Donizetti al Teatro Real di Madrid con la direzione di Riccardo Muti e al Teatro dell’Opera di Roma; debutta inoltre al National Centre for the Performing Arts di Pechino interpretando il ruolo del Conte nelle Nozze di Figaro di Mozart. Nel corso della stagione 2013/14 debutta al Festival di Glyndebourne nei panni di Belcore nell’Elisir d’amore di Donizetti, ruolo che interpreta anche al Teatro dell’Opera di Roma; interpreta Don Giovanni all’Opera di Tenerife; è Germont nella Traviata di Verdi al Teatro Petruzzelli di Bari; Marcello nella Bohème di Puccini al Festival di Torre del Lago; prende parte alla nuova opera di Battistelli, Il Medico dei pazzi, all’Opéra National de Lorraine di Nancy. La sua discografia include l’incisione live di cd e dvd di Roméo et Juliette di Gounod al Teatro Carlo Felice di Genova. Nato a Pisa nel 1978, si perfeziona con Alessandro Corbelli, Renato Bruson, Robert Kettelson e Mirella Freni. È vincitore di vari concorsi internazionali fra cui la 56ª edizione del Concorso As.Li.Co. del 2005 e l'11ª edizione del Concorso "Spiros Argiris" del 2010. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Marcello nella Bohème in scena nell’ambito della Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

SUNDET BAIGOZHIN

Baritono

Sundet Baigozhin studia presso la Kazakh National University of Arts ad Astana in Kazakhistan conseguendo nel 2004 la laurea in Musica; dal 2009 al 2010 frequenta l’Accademia d’Arte Lirica ad Osimo. Studia con Illustri Maestri, quali: William Mateuzzi, Raina Kabayvanska, Carlo Morganti e Lela Cuberli. Attualmente è solista principale presso il teatro dell’opera di stato “Astana Opera”. Svolge una intensa attività concertistica e prende parte a tour internazionali che lo portano nelle principali città europee quali Vienna, Parigi, nelle maggiori città italiane nonché a Seoul, Mosca e Istanbul. Vince numerosi concorsi, tra i quali ricordiamo il Concorso internazionale di canto “Toti dal Monte” di Treviso. Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” e debutta al Teatro Filarmonico nel ruolo di Marcello nella Bohème di Puccini in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

MARCO VINCO

Basso

Parallelamente agli studi universitari in Giurisprudenza, che conclude brillantemente nel 2002, il baritono veronese Marco Vinco studia canto con Ivo Vinco e si diploma con lode al Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova. Grazie alle particolari doti vocali e ad un’ottima presenza scenica, maturata attraverso diverse esperienze nel teatro di prosa, si esibisce sui maggiori palcoscenici del mondo collaborando con importanti registi e direttori d’orchestra. Considerato uno fra i più apprezzati interpreti del repertorio rossiniano, dal 2001 è ospite regolare del Rossini Opera Festival di Pesaro. Nel corso della sua carriera prende parte ad importanti produzioni fra le quali si segnalano: La Bohème di Puccini alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, al Teatro alla Scala di Milano e al Maggio Musicale Fiorentino; Don Giovanni di Mozart alla San Francisco Opera e alla Suntory Hall di Tokyo, Il Burbero di buon cuore di Martin y Soler al Liceu di Barcellona, L’Italiana in Algeri di Rossini all’Opéra National di Parigi, Matilde di Shabran di Rossini al Covent Garden di Londra, Anna Bolena di Donizetti a Lione e al Théâtre des Champs-Èlisées di Parigi, Le Nozze di Figaro di Mozart a Budapest, alla Monnaie in Bruxelles e a Las Palmas, I Puritani di Bellini a La Coruña, nonché una serie di importanti debutti a Teatr Wielki di Poznan: Silva in Ernani e Ramphis in Aida di Verdi, Escamillo in Carmen di Bizet e Oroveso in Norma di Bellini; debutta inoltre il ruolo di Don Alfonso in Lucrezia Borgia di Donizetti all’Opera Nazionale di Varsavia. Nel corso della stagione 2013/14 debutta al New National Theatre di Tokyo nel ruolo di Figaro nelle Nozze di Figaro, interpreta Leporello in Don Giovanni al Teatro Massimo di Palermo e Dulcamara nell’Elisir d’amore di Donizetti alla Semperoper di Dresda. Svolge inoltre un’intensa attività concertistica e incide per numerose etichette discografiche. Debutta all’Arena di Verona nel 2009 nelle vesti di Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini interpretando lo stesso ruolo anche nel 2011; nel 2012 interpreta Don Giovanni e Turandot di Puccini; torna nel 2014 nel ruolo di Timur in Turandot. Al Teatro Filarmonico di Verona debutta nel 2003 nella Bohème, nei panni di Colline; nel 2014 interpreta lo Stabat Mater di Rossini in occasione del Concerto di Pasqua, è Talbot in Maria Stuarda di Donizetti e torna nelle vesti di Colline nella Bohème.

 

ROMANO DAL ZOVO

Basso

Nato a Verona nel 1985, Romano Dal Zovo si avvicina al canto lirico a 15 anni; nel 2006 comincia a studiare canto con Gianni Costa e dal 2007 prosegue gli studi con Ivo Vinco e Bonaldo Giaiotti che, apprezzando la bella qualità timbrica e la musicalità della sua voce, lo avviano alla carriera solistica. Dal 2010 studia tecnica e repertorio con Vincenzo Rose. Debutta il ruolo di Gregorio in Roméo et Juliette di Gounod nella stagione As.Li.Co. 2011. Semifinalista al concorso europeo As.Li.Co. 2012, sostiene il ruolo di Sarastro nella produzione di Operadomani Die Zauberflöte di Mozart; nel 2012 è semifinalista al Concorso Internazionale “Ismaele Voltolini” e finalista al Concorso Internazionale Voci Verdiane di Busseto. Nel 2013 interpreta il ruolo di Commissario nella Traviata di Verdi all’Opéra di Monte-Carlo e prende parte alla produzione di Don Carlo di Verdi al Théâtre du Capitole di Tolosa. Recentemente viene invitato a cantare in concerto al fianco di Daniela Dessì e Ivan Inverardi, partecipa al concerto di premiazione “Premio Lugo 2013” e al Gala Verdiano a Belgrado. All’Arena di Verona prende parte al gala della lirica 2014 Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici, trasmesso in diretta su Rai Uno. Al Teatro Filarmonico debutta nel 2014 nella produzione La Vedova Allegra di Lehár. Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” ed interpreta il ruolo di Colline nella Bohème di Puccini.

FRANCESCO VERNA

Baritono

Nato a Paternò, Francesco Verna inizia giovanissimo gli studi artistici perfezionandosi in canto lirico con Sara Pastorello. Collabora con direttori quali Zubin Mehta, Fabio Luisi, Yuri Temirkanov, Marcello Viotti, Gustavo Dudamel, Gerard Korsten, Kazushi Ono, Sergio Alapont, Maurizio Arena, Daniele Callegari, Fabrizio Maria Carminati, Marco Guidarini e con registi quali Luca Ronconi, Giorgio Pressburger, Maurizio Scaparro, Peter Mussbach, Jean-Louis Grinda, Lorenzo Mariani, Andrea Cigni, Stefano Vizioli, Mario Pontiggia, Franco Ripa di Meana. Nella stagione scorsa interpreta Emilio nel Cappello di Paglia di Firenze di Rota al Maggio Musicale Fiorentino, Davide nell’Amico Fritz di Mascagni al Teatro Lirico di Cagliari; al Teatro Carlo Felice di Genova, è Enrico nel Campanello di Donizetti, Marcello nella Bohème e Ping in Turandot di Puccini, Mercutio in Roméo et Juliette di Gounod per la direzione di Fabio Luisi e la regia di Jean-Louis Grinda, e Masetto in Don Giovanni di Mozart; a Sassari prende parte a Roméo et Juliette. La stagione 2013/14 di Francesco Verna si apre con il debutto nel ruolo di Ford in Falstaff di Verdi a Sassari e Jesi. Da segnalare, successivamente, il ritorno al Maggio Musicale Fiorentino come Emilio nel Cappello di Paglia di Firenze; veste i panni di Valentin in Faust di Gounod a Skopje; è Alidoro nella Cenerentola di Rossini a Savona e Rovigo. Nel 2014 prende parte al gala della lirica Lo Spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici all’Arena di Verona. Nell’ambito del Festival areniano 2014 debutta in Carmen di Bizet. Al Teatro Filarmonico di Verona nel 2014 canta nella Vedova Allegra di Lehár; torna nel ruolo di Schaunard nella Bohème per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

FRANCESCO VULTAGGIO

Baritono

Nato a Trapani, Francesco Vultaggio, si specializza sotto la guida di Simone Alaimo; prende parte con ottimi risultati a numerosissimi Concorsi Internazionali di Canto. Debutta nel 2004 come Uberto nella Serva Padrona di Pergolesi al Belcanto Festival di Dordrecht in Olanda. Seguono debutti nella Rondine di Puccini a Trapani, nell’Osteria di Marechiaro di Paisiello e in Don Pasquale di Donizetti al teatro di Cagli, nel Barbiere di Siviglia di Paisiello a Foggia diretto da Donato Renzetti, nella Scala di seta di Rossini e in Gianni Schicchi di Puccini a Milano. Nel 2006 viene selezionato dall’As.Li.Co. per il ruolo di Masetto in Don Giovanni di Mozart in scena per il progetto Opera Domani che interessa alcuni teatri del circuito lombardo; sempre per il circuito As.Li.Co. e il progetto Opera Domani in seguito veste i panni di Guglielmo in Così Fan Tutte di Mozart. Tra gli altri impegni ricordiamo: Ginevra di Morreale di Pietro Combi, prima rappresentazione assoluta in epoca moderna presso l’auditorium di Barzio; L’Italiana in Algeri di Rossini al Teatro Sociale di Como; Il Campanello di Donizetti all’Opera Fringe Festival di Downpatrick in Irlanda; La Fille du régiment per la stagione lirica del Circuito Lombardo; Gianni Schicchi di Puccini al teatro Vittorio Emanuele di Messina; Don Pasquale e La Traviata di Verdi presso l’Ente Luglio Musicale Trapanese. Nel 2010 debutta a Pesaro nel Viaggio a Reims di Rossini diretto da Battistoni, regia di Emilio Sagi. Seguono Le Convenienze ed inconvenienze teatrali diretto da Humburg al Bellini di Catania, L’Elisir d’amore di Donizetti al Teatro Verdi di Sassari, La Bohème di Puccini al Teatro Coccia di Novara, Le Nozze di Figaro di Mozart al Massimo Bellini di Catania. Vincitore del Concorso As.Li.Co. 2013, canta nell’Elisir d’amore di Donizetti alternandosi nel ruolo di Belcore e Dulcamara nei teatri del circuito As.Li.Co. e a Trento e quindi veste i panni di Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini a Como e in tournée nei teatri storici della Lombardia. Recentemente interpreta Don Alfonso in Così fan tutte a Liverpool e Il Cappello di paglia di Firenze di Rota al Teatro Petruzzelli di Bari. Vince il X Concorso Internazionale di Canto “Istituto Internazionale per l’Opera e la Poesia – Fondazione Arena di Verona” e debutta al Teatro Filarmonico nel ruolo di Schaunard nella Bohème di Puccini in scena per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

DAVIDE PELISSERO

Baritono

Davide Pelissero compie gli studi musicali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino; frequenta poi l’Accademia per Cantanti Lirici del Teatro alla Scala di Milano. Debutta al Teatro Mancinelli di Orvieto nel ruolo di Guglielmo in Così fan Tutte di Mozart. Successivamente canta al Teatro Lirico di Cagliari come Masetto in Don Giovanni di Mozart, al Teatro Piccinni di Bari è Mengotto nella Cecchina di Piccinni, e al Teatro Regio di Torino interpreta il Re d’Inghilterra nella Nave a tre piani di Carlo Boccadoro. Ultimamente al Teatro Coccia di Novara canta nelle vesti del Sagrestano in Tosca di Puccini. Debutta al Teatro alla Scala di Milano nei panni del Conte in Nina, o sia la pazza per amore di Paisiello e successivamente interpreta Schaunard nella Bohème di Puccini, Leporello nel Dissoluto assolto di Azio Corghi, Resul Efendi in Teneke di Fabio Vacchi, Mamma Agata nelle Convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti e Martino nell’Occasione fa il ladro di Rossini. Riguardo all’attività concertistica, si segnalano: al Teatro alla Scala i Chichester psalms di Bernstein con la direzione di Gustavo Dudamel, alla Kleine Zaal del Concertegebow di Amsterdam musiche di Cimarosa, al “Festival Perosiano” di Tortona La Passione di Cristo e Il Natale del Redentore e all’Auditorium Verdi di Milano la Messa di Gloria di Puccini. Con Fondazione Arena prende parte allo spettacolo Messer Lievesogno e la porta chiusa di Galante in scena al Teatro Nuovo di Verona. Al Teatro Filarmonico interpreta il ruolo di Benoît nella Bohème di Puccini per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.

PIETRO TOSCANO

Basso

Il giovane basso Pietro Toscano si diploma nel 2002 al Conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida di Roberto Merolla; prosegue gli studi partecipando a Masterclass e a Corsi di perfezionamento. Tra i concorsi vinti annovera il terzo premio al Concorso Internazionale di Canto Lirico “Mario Lanza” di Filignano nel 2007. Debutta nel 2000 con La Serva padrona di Pergolesi al Teatro Comunale di Cagli; seguono le opere mozartiane Bastian und Bastienne, La Finta semplice e Die Entführung aus dem Serail nel circuito toscano; interpreta poi La Traviata di Verdi diretta da Daniele Agiman; il ruolo del titolo in Don Giovanni di Mozart presso lo Sheldonian Theatre di Oxford diretto da Marios Papadoupulos; La Bohème di Puccini a Foggia; Notte di un nevrastenico di Rota a Campobasso e Potenza; Macbeth di Verdi sotto la direzione di Balazs Kocsar al Teatro Verdi di Sassari; è Lodovico in Otello di Verdi con la regia di Renato Bruson e la direzione di Giuseppe Montanari nel circuito dell’Abruzzo e del Molise. Nel 2013 partecipa al Festival di Savonlinna nel ruolo di Dottor Grenvil nella Traviata con la direzione di Paolo Olmi e di Stefano Romani e debutta in Messa da Requiem di Verdi ad Avellino con la direzione di Leonardo Quadrini. Nel 2014 debutta al Teatro Verdi di Trieste nel ruolo di Zio Bonzo in Madama Butterfly di Puccini diretta da Donato Renzetti, regia di Giulio Ciabatti e ripete il ruolo al Festival di Antibes in Francia. Tra gli altri più recenti impegni annovera: Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini a Foggia; Raimondo in Lucia di Lammermoor di Donizetti all'Opera di Stato di Craiova in Romania; Zuniga in Carmen di Bizet all’Arena Sferisterio di Macerata; Leporello in Don Giovanni al Teatro del Giglio di Lucca, al Teatro Donizetti di Bergamo e al Teatro Coccia di Novara; Gran Sacerdote di Belo in Nabucco di Verdi al teatro Marrucino di Chieti; Colline nella Bohème a Fidenza. Attivo anche in campo concertistico canta il Requiem di Mozart a Benevento con la partecipazione straordinaria di Michele Placido, debutta alla Carnegie Hall di New York con la Messa dell’incoronazione di Mozart e il Requeim di Fauré; canta inoltre la Messa dell’Incoronazione di Mozart e la Petite Messe Solemnelle di Rossini con la direzione di Marco Zambelli a Genova. Debutta al Teatro Filarmonico di Verona nel ruolo di Alcindoro nella Bohème di Puccini per la Stagione d’Opera e Balletto 2013-2014.