Bach allievo di Vivaldi

I Solisti Veneti

diretti da

Claudio Scimone

PADOVA – AUDITORIUM “POLLINI”

DOMENICA 23 NOVEMBRE 2014 – ore 11

Johann Sebastian BACH – I Concerti Brandenburghesi

Esecuzione Integrale, Seconda Parte

- Concerto in sol maggiore n. 3 BWV 1048 per archi

- Concerto in sol maggiore n. 4 BWV 1049 per violino, due flauti e archi

- Concerto in re maggiore n. 5 BWV 1050 per violino, flauto, clavicembalo e archi

 

Attesissima da settimane, la seconda parte dell’esecuzione integrale dei CONCERTI BRANDENBURGHESI di Johann Sebastian Bach, avrà luogo

DOMENICA 23 NOVEMBRE alle ore 11

a PADOVA all’ AUDITORIUM “POLLINI”,

Quinto appuntamento de I CONCERTI DELLA DOMENICA, realizzati anche quest´anno da “I SOLISTI VENETI” in collaborazione con il COMUNE DI PADOVA – ASSESSORATO CULTURA e TURISMO la matinée presenterà tre dei sei concerti strumentali che compongono la serie dei CONCERTI BRANDENBURGHESI, e, per la precisione, si tratterà dei Concerti Terzo, Quarto e Quinto. Composti da Johann Sebastian Bach quando egli era Kappelmeister alla corte di Köthen i Concerti Brandenburghesi furono dedicati al Margravio Christian Ludwig di Brandeburgo e il frontespizio del manoscritto originale reca la data del 24 marzo 1721. Fu proprio questa dedica a determinare la loro attuale denominazione, Bach infatti li chiamò semplicemente “Concerti per più strumenti” (anzi lui lo scrisse in francese: Concerts avec plusieurs instruments) mentre fu il primo importante biografo di Bach, e primo catalogatore delle sue opere, Philipp Spitta, ad introdurre questa denominazione di Concerti Brandenburghesi con la quale oggi sono universalmente conosciuti. Sono un capolavoro di geniale fantasia! Questi sei concerti infatti, a differenza di altre opere unitarie, quasi sempre destinate al medesimo organico, presentano ciascuno un organico strumentale diverso, confermando una volta di più la mirabile creatività del grande compositore tedesco. La storia a volte riserva sorprese e nel caso dei Concerti Brandenburghesi stupisce sapere che con tutta probabilità a Köthen essi non furono mai eseguiti, probabilmente perchè l’organico strumentale della Cappella Musicale di Corte era piuttosto piccolo, ma molto più probabilmente perché la scrittura strumentale di questi concerti presenta eccezionali difficoltà esecutive, forse superiori all’abilità degli strumentisti dei quali Bach disponeva presso quella cappella musicale tutto sommato abbastanza di provincia. Tale sapiente e raffinata complessità musicale tuttavia, come sempre in Bach, non è fine a sé stessa e sfocia invece in una bellezza artistica di superiore livello. Ne sono stati prova i tre concerti già eseguiti da “I SOLISTI VENETI” la mattina del 26 ottobre e ne saranno ancor più testimonianza i tre programmati per il 23 novembre che – come anticipato - saranno: il numero 3, in sol maggiore, per archi, nella inconsueta formazione di tre violini, tre viole e tre violoncelli (e un contrabbasso), il numero 4, ancora in sol maggiore, celebre per la brillante parte solista del violino e dei due flauti, e l’ancora più famoso numero 5, in re maggiore, per flauto, violino e clavicembalo solisti (che meraviglia di poesia il suo tempo centrale, Affettuoso!) con quella insuperabile cadenza per clavicembalo che conclude in una spirale di virtuosismo mozzafiato il suo primo movimento.

I CONCERTI DELLA DOMENICA”, ideati da “I SOLISTI VENETI” nel 1967, sono rassegna di indubbia originalità nata per coniugare ad un non mai trascurato intento autenticamente culturale altri importanti obiettivi, primo fra i quali quello di raggiungere quelle fasce di pubblico che difficilmente potrebbero partecipare ai normali concerti serali. Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono così da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, pubblico favorito dall’orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che tanto nella formulazione dei programmi quanto durante le esecuzioni abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente Claudio SCIMONE, direttore de “I SOLISTI VENETI” introduce ed illustra le varie composizioni. Coronati da un successo di pubblico che in tanti anni non ha mai conosciuto flessioni “I CONCERTI DELLA DOMENICA” hanno attirato su di sé, e a più riprese, anche l’attenzione delle principali Radio e Televisioni italiane e straniere e sono stati imitati in molte fra le più importante città italiane.

BIGLIETTI: a PADOVA presso GABBIA (via Dante, 8 – tel. 049. 8751166), Coin Ticket Store (Via Altinate 16/8, 3° piano - tel. 049 8364084) e presso l’Ente “I SOLISTI VENETI” (Piazzale Pontecorvo, 4/a – tel. 049. 666128).